Ti interessa capire come usare i blog e la pubblicità contestuale? Vuoi sapere come si può guadagnare con un blog? Sei curioso di conoscere il modo giusto di comunicare su Internet? In questo articolo troverai la risposta a tutte queste domande.

Photo credit: Robin Good

Robin Good è stato recentemente ospite della trasmissione Primo Tempo sul canale satellitare Class News di Sky ed ha affrontato i seguenti argomenti:

• Cos'è un blog e cosa caratterizza questo formato editoriale.
• Qual è la funzione di un blog.
• Cosa vuol dire trovare la propria "nicchia".
• Come si può guadagnare con un blog.
• Come comunicano i blog rispetto ai media vecchio stile.

I blog hanno introdotto una vera rivoluzione nel modo in cui i contenuti su Internet venivano prodotti e distribuiti, rendendo estremamente facile per chiunque poter creare un piccolo "diario di bordo" personale dove annotare e condividere spunti, notizie e pensieri in molteplici forme come testi, video, tracce audio e molto altro.

I blog sono emersi anche come una possibile fonte di guadagno extra tramite l'utilizzo della pubblicità contestuale di Google AdSense, un modello di business che tutt'ora rimane uno dei più popolari per coloro che si avvicinano ad Internet con l'intenzione di aumentare i propri introiti.

In questo set di tre brevi video, Robin Good illustra cosa si intende per un blog, come si può guadagnare attraverso sistemi di pubblicità contestuale come Google AdSense e qual è la strategia migliore per comunicare sul web con questi nuovi strumenti. Come sempre, Robin usa un linguaggio semplice e diretto, rivolgendosi in questo caso a coloro che incuriositi dalle opportunità che Internet offre, iniziano a vagliare con maggior attenzione le possibilità offerte da questo nuovo universo.

Ecco i video di Robin accompagnati dalla trascrizione completa del testo:

Cosa È un Blog e Quali Sono le Sue Caratteristiche

Durata: 1:42

Trascrizione completa del testo in italiano

Christian Toscano: Robin Good, lei è titolare di un blog.

Cosa vuol dire blog, innanzitutto? Può essere che qualcuno non sia ancora cosciente di cos'è un blog.

Robin Good: Grazie per questa domanda, la trovo utilissima.

Blog viene dall'abbreviazione dei termini "web log", quindi un diario del web, un diario di bordo.

Il blog è caratterizzato da alcune peculiarità editoriali e da alcune funzionalità particolari che sono:

• Voce narrante: C'è una persona con una voce umana caratteristica, non quella generica di una compagnia, che parla in prima persona e racconta avvenimenti, fatti e notizie.
• Ordine delle notizie: Le notizie sono presentate nella pagina principale del blog, o "homepage", in ordine cronologico inverso. Dalla più recente alla più vecchia. La struttura è quindi diversa da quella di un giornale, dove le notizie sono disposte sulla pagina a seconda della loro importanza.
• Interazione con i lettori: Gli utenti possono intervenire attraverso lo spazio dei commenti.

In realtà il mio sito, che si chiama MasterNewMedia, non è un blog, ma è una rivista online a tutti gli effetti.

Io non uso lo stile editoriale del blog, non faccio dei racconti personali, ma cerco di fare ciò che le riviste non hanno ancora colto del mondo di Internet: l'opportunità di fare informazione approfondita e di non scegliere tra il vecchio o il blog.

C'è tanto in mezzo, ed io mi ci sono messo.

Come Guadagnare con un Blog

Durata: 2:09

Christian Toscano: Ma si può guadagnare tramite un blog? Come?

Robin Good: Si può guadagnare tramite un blog e si può guadagnare tramite un sito online.

Io ho fatturato fino ad oggi ufficialmente oltre un milione di dollari, sui quali ho pagato le tasse a Google, che è uno dei miei clienti.

Quindi si può assolutamente guadagnare con Google senza fare delle cose illegali, ma cercando invece di capire quali sono i meccanismi che fanno funzionare Internet in maniera corretta.

Christian Toscano: Non vogliamo che ci sveli il suo segreto, ma c'è qualche esempio specifico? In che modo si può guadagnare?

Robin Good: La ricetta è molto semplice.

Per prima cosa bisogna individuare una nicchia, ciò che i colleghi prima chiamavano posizionamento. Io la chiamo nicchia, e per me è la possibilità di intercettare un problema, un'interesse, un'esigenza molto specifica.

Non possiamo parlare di argomenti ampi, così come si fa sui media tradizionali, perché chi va su Internet ci va per andare su Google, Bing o un altro motore di ricerca e scrivere ciò che specificatamente gli interessa: "Come far crescere le rose rosse sul terrazzo", "come far passare il prurito che ho ai piedi", qualcosa di estremamente specifico.

Se sono in grado con i miei contenuti, con il mio sito di intercettare questo problema, cioè di fare n modo da farmi trovare tra i primi risultati quando qualcuno fa una ricerca del genere, ho superato il gradino più difficoltoso.

Dopo, si tratta di creare dei contenuti di valore, di reale valore, non un regalino di due lire con in mezzo cento pubblicità, ma servizi ed informazioni utili che possono essere complementati da pubblicità contestuali.

Cos'è la pubblicità contestuale? Invece di avere della pubblicità che mi distrae, mi lampeggia, mi strilla, mi dice che ho vinto delle cose che non sono vere, posso trovare della pubblicità che non urla, tranquilla, che non lampeggia di colori giallo rosso e viola e che mi dà delle informazioni contestuali all'argomento di cui scrivo.

Se scrivo di tennis, le pubblicità saranno scarpe da tennis, racchette da tennis e i biglietti per il prossimo torneo.

Questa è la ricetta semplificata per poter guadagnare online con la pubblicità.

Come Comunicare Efficacemente su Internet

Durata: 1:19

Christian Toscano: Ma è vero che non c'è ancora un nuovo linguaggio di Internet? Oppure Internet può reggersi sulle proprie gambe?

Robin Good: Assolutamente. Questo linguaggio c'è, ma non è molto visibile.

Pochi hanno speso tempo per studiare e capire quale sia questo nuovo linguaggio. Queste persone si sono sedute sugli standard, sulla pigrizia, che i vecchi media ci hanno insegnato.

Parliamo tutti come se fossimo alla RAI. Facciamo tutti i forbiti, usiamo delle parole complicate per sembrare più esperti di quello che siamo, mentre in realtà quello che le persone cercano è esattamente l'opposto.

Le persone vogliono sentire qualcuno che parla normale come quando la incontri al bar. Vogliono sentire dei concetti semplici, non dei termini inglesi che non sanno cosa significano e vogliono soprattutto un'analisi approfondita, dove vengano citate le fonti di ciò che dico, dove ho preso queste informazioni, chi me le ha date.

Voglio che ci siano dei link, non come fanno i media tradizionali (sia sulla carta stampata che su quelli televisivi e radiofonici) dove tutte le notizie sembra che io le abbia trovate che vengano da me, che le abbia costruite io, che sia andato sul posto e le abbia raccolte.

Perché c'è questa mancanza di trasparenza e di approfondimento?

Questi secondo me sono alcuni degli elementi del nuovo linguaggio che nasce sul web.

Articolo originale scritto da Daniele Bazzano per MasterNewMedia e pubblicato per la prima volta il 25 maggio 2011 con il titolo: "Come Usare I Blog E La Pubblicità Contestuale Spiegato In Parole Semplici Da Robin Good".