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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


30 aprile 2010

Creare Un Brand Di Successo: L'Esperienza Di Robin Good

Come creare un brand attorno a te stesso? Puoi realmente creare un business online condividendo semplicemente quelle che sono le tue conoscenze in un campo specifico?

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Photo credit: Robin Good

Un paio di mesi fa sono stato invitato dalla Nokia, insieme a Teemu Arina, a partecipare ad un dibattito con gli editori online ed il social media team della Nokia, su come poter migliorare le future strategie di comunicazione online della stessa azienda e su quali direzioni prendere per far si che ciò avvenga.

L'evento di un giorno, che ha avuto luogo presso la sede della Nokia appena fuori da Helsinki, rimane per me un'esperienza memorabile, non solo perché è stata la mia prima permanenza in Finlandia e per il prestigio dell'invito ricevuto, ma soprattutto perché è stato preceduto da un altro giorno, ancor più indimenticabile, in cui sono stato invitato a tenere una presentazione esclusiva per un pubblico composto unicamente da tecnologi dell'innovazione, esperti di media, artisti ed intellettuali all'interno di una manifestazione altrettanto esclusiva: il Dicole Oz.

Il mio buon amico Teemu, organizza periodicamente eventi di questo tipo, in cui alla presenza di un ospite speciale, quasi come antipasto (in questo caso io), fa seguito tutta una serie di bevande e snack messe a disposizione per l'occasione, e, difficile da credere se si parla della Finlandia, ma realmente accaduto quella sera, un sacco di musica, balli e giochi divertenti.

Come prova stravagante del livello di divertimento che abbiamo raggiunto quella sera, non ci sono registrazioni, video o foto che testimonino quanta allegria c'è stata....Siamo stati forse troppo impegnati a divertirci...Ma sono sicuro che tutti i presenti (e mi auguro che molti di questi confermino quello che dico nei commenti a fine articolo), ricorderanno piacevolmente questo evento memorabile.

Ma torniamo al mio breve discorso.

Dato che Teemu mi aveva dato piena libertà di scelta riguardo gli argomenti che avrei potuto toccare, decisi di puntare tutto sulle tematiche che mi interessano di più:

Strategie di comunicazione online, crescita personale, diventare indipendenti, apprendimento e formazione, imprenditoria, superare i propri limiti....E molto altro.

Grazie all'aiuto di Teemu sono stato capace di dividere e modificare questo lungo e complesso discorso concentrandolo in brevi parti, ispirandomi alla mia storia personale, e parlando solo di alcune tematiche. In questo primo articolo ti presento quattro video in cui parlo solo di quelle che sono le mie idee riguardo la creazione di brand.

  • Come creare un tuo brand di successo (o meglio: come diventare indipendenti grazie all'universo online)
  • Come trovare un brand che ti caratterizzi
  • Come creare un business attraverso la condivisione delle tue conoscenze online
  • Come liberarsi dal paradigma di lavoro dalle 9 alle 17

 

 

Come Creare un Brand di Successo


Durata: 5' 10"



Trascrizione completa in Italiano



Robin Good: l'argomento della mia conversazione con voi - perché non sarà una presentazione.....Ho un computer qua, ma lo toglierò di mezzo tra pochi secondi, visto che devo solo leggere un numero, ed è difficile... Potrei avere una calcolatrice, spero - per parlarvi della formula alla quale ho pensato oggi in hotel - è una formula innovativa - su come le persone possono cercare di seguire il tipo di strada che penso di aver scoperto.

Non sono il solo ad aver fatto questa scoperta e questa riflette un tipo di vita maggiormente orientata verso i vostri interessi e le vostre passioni riguardo l'utilizzo delle tecnologie dei new media, che verso una vita lontana da questo ambito.

Nonostante i timori provocati dalla crisi, dall'economia, dalla recessione, dai licenziamenti che avvengono nelle aziende per cui lavoriamo, io credo ci siano comunque alternative.

Forse non sono per tutti.

Dovrete avere un po' di coraggio per intraprendere queste strade, e come per tutte le cose che hanno realmente valore, percorrerle comporterà rischi, molto lavoro, fare errori ed a volte sbagliare insieme. Questo è quello che è capitato anche a me, ma il risultato è che adesso sono qui, a raccontarvi una storia che ha come punto di partenza, un numero.

Ho qui il mio assistente, Richard, che ho assunto solo a questo scopo.

Il numero che state per leggere, il grande numero che inizia per sette indica gli euro, non la cifra totale, ma quasi, che ho guadagnato facendo questo nuovo lavoro indipendente che ho inventato per me stesso.

Quanti euro ho guadagnato fino ad ora?

Richard: 733,397.03.



Robin Good: un dollaro corrisponde a 0,75 euro. Quindi a quanti dollari corrisponde questa cifra più o meno?

Richard: Un milione di dollari?



Robin Good: si, all'incirca.

Sono un uomo da un milione di dollari - dai numeri - e non è il titolo per un film. Lo sono davvero e sono felice di esserlo anche perché adesso mi ascolterete più attentamente. Questo era lo scopo di leggervi questo numero, davvero.

Io non sono un uomo venale, io non sono un uomo d'affari nel senso tradizionale del termine e mi da fastidio essere pagato da tutte le aziende in generale. Infatti sono felice di essere stato invitato ieri dalla Nokia più per me stesso, ed ho proposto ai suoi dirigenti di invitarmi nuovamente per poterli aiutare, praticamente e fisicamente, senza alcun compenso, perché la mia soddisfazione e la mia gioia sono provocate dallo scambio d'opinione più che dal denaro ricevuto.

In realtà ho imparato qualcosa che molti di voi già hanno scoperto, cioè che quando si viene pagati per qualcosa, il rapporto tra le parti coinvolte cambia molto.
Quando si discute insieme è tutto bello, rilassante ed intellettualmente accattivante. Ma quando sei pagato per fare qualcosa, è solo per ieri "non mi piace, perciò fanno di nuovo".

Ragionando così diventate schiavi. Vi prostituite spesso per idee di un altro ed io ero stanco di essere così, come molti di voi penso siano stati nelle loro vite.

Come ho fatto ad ottenere....Come ho fatto ad entrare nel ruolo di Robin Good dal cappello stravagante?

Posso mostrarvi perché indosso questo stupido cappello in modo stravagante? Se mi date la home page del mio sito, le persone comprenderanno meglio.

Io indossai questo cappello circa dieci anni fa, mentre ero in una piccola isola del golfo della Thailandia.

Mi piace andare su piccole isole, dove c'è il minor numero di turisti possibile, dove alcune volte è possibile affittare un motorino e girare attorno alla giungla, esplorare ed arrivare su magnifiche spiagge.

La Thailandia è un paese fantastico per questo, la gente è molto tranquilla, non è inseguita da leoni, le spiagge sono fantastiche, non c'è la polizia... Cosa potevo volere di più?

Ho fatto questo tipo di attività per rilassarmi ed un mio amico fece una foto di me sulla moto, e....qui potete vedere questo ragazzo, che sono io, questo cappello è lo stesso della foto e questa è la parte interna del mio cappello.

Perché vi sto raccontando tutto questo sul mio cappello? Perché questa immagine e questo cappello mi hanno aiutato molto nel corso degli anni, perché la gente ne va pazza e spesso mi chiede: "Che serpente è quello che porti in testa sotto il tuo cappello? Perché ce l'hai?"

Non hanno mai ottenuto una risposta perché non li ho mai incontrati e non hanno mai potuto vedere il cappello effettivo, ed hanno visto di me qualcosa di diverso dalla tipica cravatta da dirigente. Questo ha funzionato benissimo per me, proprio perché è qualcosa che mi rende originale e mi caratterizza.

 



Perché ho Deciso di Chiamarmi Robin Good


Durata: 5' 39"



Robin Good: ... E molti di voi vogliono sapere perché mi chiamo Robin Good, visto che oggi ho dichiarato ufficialmente che il mio vero nome è un nome italiano difficile da ricordare - è Luigi Canali De Rossi - e ovunque vada molti si confondono e mi chiamano: Mr. De Rossi, Mr. Rossi, Mr. Loogy.

Una volta che mi sono reso conto di poter mettere tutti e due i miei piedi su questa, per così dire, barca indipendente, tanto da poter dire "Clienti...Andate a quel paese", quando ho potuto dire questo a loro, mi sono detto:

"Se mi devo giocare tutte le carte a mia disposizione, sarebbe meglio utilizzare un nome che mi permetta di scrivere in inglese e condividere i miei lavori con un pubblico internazionale.

Un nome che sia facile da ricordare ed in più che permetta alle persone di capire che tipo di persona sono"

Questa è un'attività di branding molto impegnativa. Questo accade anche nelle agenzie pubblicitarie, quando hanno un nuovo prodotto da promuovere. Ho lavorato per molte di queste agenzie, in tipi differenti di situazioni simili , in cui ci sono momenti di creatività come questo - ma tutto ciò è molto impegnativo.

Gli stessi amici verso cui ho indirizzato Teemu quando è venuto a Roma - ho cenato con lui per quattro ore senza sapere che insieme saremmo stati invitati qui oggi - questi stessi amici un giorno mi hanno detto: "Guarda, noi abbiamo tutti delle abilità di ricerca - che io poi avrei chiamato il mio Google interno - che ci aiutano quando vogliamo qualcosa, cerchiamo qualcosa o troviamo qualcosa, visto che tutte queste sono presenti nella mente di ognuno di noi".

Come quando incontrate un ragazzo il giorno prima, poi quello dopo incontrate un amico e gli dite: "Ti ricordi di quel tizio che abbiamo visto l'altra sera? Io non riesco a ricordarmene". Quante volte vi sarete trovati in questa situazione?

Quando noi diciamo "Non posso ricordarmene", si tratta di un comando al vostro Google interno, fondamentalmente di non ricordare.

Se cambiate il tipo di comando, e dite: "Voglio ricordarlo, voglio che mi venga in mente" noterete che - non sarà dopo tre secondi, non sarà dopo tre minuti - ma presto ricorderete il nome.

Se averete fiducia nelle potenzialità della memoria e darete ad essa comandi appropriati, lei vi porterà sicuramente grandi benefici. Da quando ho iniziato ad usare questo Google interno per uno scopo, per esempio quando mi sono chiesto "Come chiamarmi?", gli ho chiesto:

"Google interno, questa è un'ottima occasione per te. Mettiti al lavoro.

Mi serve un nome che mostri che sono una persona molto indipendente, contro ogni forma d'autorità, un po' radicale, non mi piace sempre seguire le regole, mi piace fare...Cosa mi piace fare? ...Mi piace aiutare la gente comune la gente che penso non possa farcela da sola, e quando dirai loro 'Guarda qua' loro diranno 'Whoa!'"

Questo è quello che mi piace fare, ho iniziato come dj, la mia prima passione....Facendo qualcosa che rendeva felici le persone mi faceva stare bene, secondo me è una delle migliori sensazioni che si possano sentire, come quando si danza, si canta e si vola... Non so. Queste sono cose belle per me.

Dissi: "Google interno vai!!! Trovami un nome che riassuma tutte queste caratteristiche, vedi tu cosa puoi fare" Ma sapete una cosa? Questa volta il Google interno sembrò non funzionare, perché passarono minuti, ore, giorni, settimane e mesi senza avere alcuna risposta.

Ma un giorno, ero in via Gregorio VII - una strada vicina al mio ufficio di Roma - sul mio motorino ad un semaforo rosso...vroom...vroom....vroom...aspettavo...quando all'improvviso...sentii quasi come la voce di Dio, provenire dal cielo: "Robin Good".

Non sapevo neanche da dove venisse quella voce, ma visto che la sentivo in testa pensai appartenesse a me. E mi dissi: "Cosa succede?"

"E' il tuo Google interno che ti parla. Abbiamo il nome che ci hai chiesto: è Robin Good.

Ma non è tutto. Conosci tuo zio Robin Good? Sai Luigi, da dove viene questo Robin Hood?

Proviene da una foresta famosa, la foresta Sherwood. Luigi sai come si scrive Sherwood?""

"Penso si scriva ....S-H-E-R-W-O-O-D."

"Si, tu invece non vieni da li. Quello era tuo zio. Tu vieni dal Sud.

Esiste un'altra foresta, quella di Sharewood, scritto con la "A". S-H-A-R-E, dalla foresta in cui si condivide.

Robin Good da Sharewood."

Ditemi quante agenzie avrei dovuto consultare e quante menti creative avrebbero pensato a questo ottimo nome.

Non so quanto mi sarebbe costato, ma ho di sicuro un'agenzia di comunicazione nella mia testa ed ho ottenuto un nome di cui non potrei essere più felice, perché si adatta bene a me, mi fa sentire bene e mi sento una cosa sola con questo nome.

Questa è davvero la mia storia, non sto inventando nulla in alcun modo. Questa è la storia di come è nato il mio nome e del perché io do importanza alla condivisione.

 



Come Creare un Business Condividendo le Tue Conoscenze


Durata: 1' 35"



Robin Good: Offrire cose, specialmente cose per cui la gente dovrebbe normalmente pagare, anche solo per chiederti qualcosa che tu conosci...Se offri gratis costantemente e ripetutamente questo genere di cose, genererai una tale reputazione attorno al tuo nome, una tale credibilità, che poi potrai fare cose altrimenti impossibili.

Internet è l'ambiente ideale dove fare ciò, perché puoi condividere davvero molto. Metti molto materiale a disposizione di tutti e potresti utilizzare delle luci verdi per rendere visibile il tutto alla gente, di certo ci sarà maggiore condivisione che nella vita fisica quotidiana.

Mi sono reso conto che condividendo ho potuto raggiungere gli obiettivi che mi ero posto, che sono:

  • Non dover più firmare cambiali
  • ,

  • non dover andare di continuo dall'avvocato per chiedere: "Maledizione quando mi pagheranno?"
  • non sentirmi dire più dalla banca che il mio conto era nuovamente a rosso, quindi dover andare ad effettuare un versamento risanatore...Questo andava ad aggiungersi ad altri costi come quello della casa, dell'auto....

Tutto questo fa parte del passato.

Non sono diventato Murdoch e forse sono in una situazione differente soprattutto in base ai numeri.

Forse perché non sono un tipo di persona arrivista, perché ho acquisito cosi tanta fiducia in me stesso da poter dire che se mettete tutto il vostro impegno in qualcosa che fate, voi potete arrivare ovunque vogliate e per quel che mi riguarda non penso che qualcosa possa realmente "sconfiggermi."

 



Come Liberarsi Dal Paradigma di Lavoro 9-17


Durata: 3' 27"



Robin Good: Quello che io reputo un limite di Teemu e della sua squadra ora - che lascia pensare comunque ad un ampio margine di miglioramento possibile per Teemu in futuro - è che lui non va oltre se stesso.

Lui sta facendo un tipo di lavoro che è quello che facevo io prima di diventare Robin Good. Cioè un lavoro orientato verso il voler diventare importante, un uomo di prestigio, farti una nomea permettere alla tua azienda di espandersi, guadagnare bene....Ogni volta la stessa storia.

Ogni volta che devi lavorare molto per rendere felici i tuoi superiori - questi trattano dicendoti "Ho bisogno di questo per venerdì" "Venerdì?! Ieri?!" "Si abbiamo bisogno di questo ieri", ed è un po' difficile ottenere così dei risultati nel lavoro, loro lo rendono ancora più difficile...

Mi chiedo perché ci sono alcune persone cosi intelligenti, prigionieri in questa routine e che forse contano di rimanerci fino ai 60 o 75 anni se non di continuare così anche dopo.

Qual'è il problema di avere 150 clienti che ti rendono ricco per il tempo che impieghi per diventarlo - perché dovrai spendere parecchio per far sì che questo processo continui?

Poi si arriva alle questioni sulla vita: Perché siamo qui? Sarebbe il caso di lavorare per altre aziende per riuscire a pagare le mie rate o l'affitto?

Questa non è l'unica storia possibile. C'è un altro tipo di vita. Essa esiste davvero.

Se volete vivere in modo diverso, ma perdete tutto il vostro tempo in questo ciclo economico, cosa potete fare per tirarvene fuori? Andando oltre voi stessi - ed è quello che la tecnologia dei new media vi permetterebbe di fare.

Utilizzando Internet io scrivo una sola volta. Ditemi - io non voglio parlare di numeri - Quanta gente legge ciò che scrivo? Migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia, milioni.

Preparo un corso o un video, lo faccio una volta sola e migliaia di persone lo guardano. Voglio venderlo? Perché no? Se loro vogliono acquistarlo, glielo venderò. Io faccio una cosa di questo tipo e la rivendo più volte - è il tempo giusto per far questo.

Non vogliamo andare in libreria ogni volta per cercare dei libri. Vogliamo che sia la libreria a venire a casa nostra.

Quando la gente ha voglia di studiare, oggi, e cerca informazioni sui Teemu, sui Negroponte, sui Jay Cross, sui grandi pensatori, sui vari Sami del mondo a venire può traquillamente utilizzare il proprio computer tutte le volte che vuole.

La gente vuole, con un clic, poter ascoltare da questi pensatori ciò che hanno intenzione di imparare. Questa è la realtà dei fatti. Penso che tutti voi possiate identificarvi con questo tipo di persone. E' una persona normale, spontanea, un capo intuitivo, ma Teemu non è venuto da me. Devo essere una grossa azienda o devo assumerlo per avere a che fare con lui.

Nella ricetta per tirarsi fuori dal sistema, l'idea è quella di andare oltre se stessi o di creare qualcosa che stia li pronta per essere utilizzata e generi una qualunque attività.

Ed ancora quando ero già piuttosto grande, ma andavo ancora a scuola - non ero davvero questo ragazzo laborioso, studioso ma ho sempre ricavato le nozioni necessarie che mi hanno permesso di essere promosso - mi sono spesso chiesto se "Farò mai qualcosa di significativo nella mia vita? perché i segnali che mi arrivavano dalle istituzioni, dalla famiglia "Sei un po' troppo stravagante". Si tende ad ....ascoltare ascoltare e alla fine dici....




 
 
 
 
 
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