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28 agosto 2007

Google FUD: Text Links A Pagamento E Penalizzazioni. Le Mie Nuove Scoperte

Ma allora Google penalizza i siti web che vendono e comprano text link, o no? I text link a pagamento e le loro ambigue relazioni con le linee guida di Google tengono ancora banco sulla pagina principale del mio sito, dopo che è passata una settimana da quando tutte le pagine di Master New Media sono state spinte all'improvviso alla fine delle pagine dei risultati di ricerca di Google senza una chiara ed esplicita motivazione.

google-traffic-slope-during-apparent-penalization-large.jpg
Il calo improvviso di pagine vista su Master New Media durante il periodo di penalizzazione di Google - ciò mi è costato una perdita di 5,000 dollari solo in ricavi di AdSense - statistiche di Hitbox Professional

Infatti ancora oggi, non posso affermare con chiarezza quale sia stata la causa, e se c'era, che ha provocato tutto ciò. Per ciò che ne so ora, può darsi benissimo che ciò sia stato dovuto ad una variazione temporanea negli indici di Google che ha coinvolto accidentalmente il mio sito oppure dei cambiamenti in qualche algoritmo sui server di Google che ha causato questo malfunzionamento. Ciò è suffragato dal fatto che Google non mi ha comunicato nulla ne mi ha notificato nessuna penalizzazione attraverso il sistema di messaggistica diretta che è ora disponibile dentro la dashboard dei Google Webmaster Tools.

Ciò che non supporta tale ipotesi è il fatto che Google abbia continuato ad indicizzare tutte le mie pagine e che comunque le mie pagine fossero presenti nei risultati delle ricerche...solo qualche centinaio di pagine più in là rispetto al solito. Ma dato che non sono un esperto delle regole di penalizzazione di Google (mi chiedo come uno possa esserlo) mi domando se questi non siano segnali che tenderebbero a farmi propendere per il contrario. (Forse qualcuno fra voi è più informato su questo punto e se fosse così gentile da fornirmi degli spunti nei commenti gliene sarei grato.)

Non sapere la causa della propria miseria probabilmente è peggio della miseria stessa.

Potresti vivere in uno stato dove mentre le leggi sono pubbliche, le persone sono arrestate e detenute arbitrariamente senza una chiara spiegazione in merito alle ragioni della loro detenzione? Cosa diresti se il governo di questo stato pubblicizzasse con vigore quei servizi che sono chiaramente proibiti e penalizzati dalla sua costituzione?

Ma è proprio quello che fa Google. Evangelizza tanto sulla natura diabolica dei text link a pagamento ma riempie il suo inventario AdWords con centinaia di annunci di agenzie per la vendita di text link come quelli che vedete qui sotto.

text-link-ads-on-Google-serps.gif

Nondimeno i molti fra voi che portano la bandiera del "i link sono il diavolo" e "tu Robin dovresti solo star zitto", penso dovrebbero saggiamente guardare il problema più in profondità e domandarsi sul fatto che Google stessa agisca ed utilizzi regole oneste e trasparenti per il suo stesso business di ricerca come pretende da quelli che utilizzano i suoi servizi.

Sono forse troppo naif come imprenditore online, ma per come stanno le cose adesso, mi sembra che prendere delle decisioni di business su cosa sia meglio fare in questo scenario, mi risulti ancora piuttosto difficile.

Ecco perché ho deciso di parlare di ciò che hanno detto Matt Cutts e altri esperti SEO giusto qualche giorno fa, alla SES Conference di San Jose. I Text Link e Google erano uno degli argomenti delle loro sessioni e le riflessioni che ne sono uscite sono state illuminanti.

 

SES-conference-are-paid-links-evil.gif



Proprio dopo l'inferno passato qui su Master New Media, con un crollo del traffico di 3/4 rispetto al normale livello, per non parlare delle perdite di AdSense revenue, a San Jose - California, Matt Cutts di Google e alcuni fra più esperti e competenti SEO si stavano riunendo per l'annuale SES Conference, dedicata a questa problematica e ad altre relative al marketing e all'ottimizzazione per i motori di ricerca.

Se non hai ancora letto gli articoli precedenti e non sai esattamente ciò che è successo su Master New Media, qui di seguito puoi avere un quadro più completo:

Tornando a noi. Come ho appena detto, una sessione specifica durante la SES Conference era dedicata a Google e ai text link (titolo della sessione: Are Paid Links Evil?) e alcune delle idee espresse durante questa sessione sono molto importanti per quelli che, come il sottoscritto, vogliono capire onestamente un po' meglio la questione.

Dopo avere letto, guardato ed ascoltato per svariate ore ciò che è stato detto, ho ancora dubbi su cosa sia corretto e cosa non lo sia, dato che ascoltare e capire questa problematica più a fondo mi ha fatto considerare e riflettere su nuovi aspetti che non avevo ancora analizzato.

Peggio, mi sembra ora più chiaro che anche Google tragga vantaggio (e forse giustamente dal suo punto di vista) da questo clima di paura, incertezza e dubbio che aleggia sull'argomento delle penalizzazioni derivanti dall'uso dei text link. Penso che questo approccio funzioni a meraviglia nell'evangelizzare con naturalezza e scoraggiare gli editori web dall'aumentare ogni uso incompetente ed indiscriminato dei text link. Allo stesso tempo non domandare o comprendere a fondo i tuoi diritti e le pratiche spesso ben poco trasparenti di Google sarebbe folle per qualsiasi editore indipendente degno di questo nome.

Ciò che infatti si pone in netto contrasto con le apparenti buone motivazioni di Google contro l'uso dei text link ad a pagamento sono i seguenti fatti:

a) Google permette alle agenzie di text link di ogni dimensione di pubblicizzarsi proprio sulle sue pagine dei risultati.

b) Mancanza di maggiori informazioni ed esempio relative all'uso proprio ed improprio dei text link, le penalizzazioni inflitte con chiari ed inequivocabili esempi dell'uso proprio dei text link sui siti grandi e piccoli.

c) L'accettazione pubblica di "alcuni" text link a pagamento, quando sembra che questi abbiano ricevuto qualche forma di selezione editoriale o recensione (es: Yahoo directory)
Ora non parlerò più e darò voce ad alcuni dei più interessanti contenuti, commenti e informazioni che ho trovato durante le mie ricerche e seguendo il blog posting della SES Conference proprio su questo argomento, di modo tale che tu possa trarre da solo le tue conclusioni.




L'argomento base contro ai Text Link

"L'argomentazione base che gli ingegneri delle ricerche in generale, e Matt Cutts in particolare, hanno presentato è che i link a pagamento rappresentano una manipolazione ed un inquinamento degli indici. I link non sono una "garanzia editoriale" della qualità e rilevanza delle pagine a cui puntano, e se aggiungi l'ulteriore motivo di un compenso monetario, influenzano negativamente la qualità dei risultati delle ricerche."

(Fonte: Il Dibattito Sui Link A Pagamento - SES San Jose 2007)



I Link Sono Cattivi - Andy Baio

Andy Baio ha fatto un ottimo lavoro nel riassumere la mia sensazione originaria sull'argomento, che credo probabilmente sia molto comune in tutti gli editori indipendenti che non si sono addentrati molto in questo argomento. In pratica:

"...i link a pagamento non dovrebbero essere utilizzati perchè rovinano una risorsa pubblica, sono ingannevoli e danneggiano gli utenti.

Se il tuo focus è il traffico, questo è terrificante. Ma non è questo il focus e Andy crede che l'industria dei link a pagamento sia "sommersa."

Comunque, lui è assolutamente d'accordo...che permettere agli intermediari dei link di mettere i propri annunci su Google sia una cosa ipocrita.

e anche... Se i siti web che volevano votare fossero stati "buoni abbastanza", non avrebbero avuto certo bisogno di comprare link."

Fonte: SEOmoz.org



Matt Cutts - Ma Google Penalizza e Banna I Siti Web Che Usano I Text Links?

Se cerchi e leggi ciò che Matt Cutts ha affermato nelle conferenze e nei suoi post, è piuttosto chiaro ed esplicito sulla posizione contraria di Google rispetto ai text link. Mi sembra inoltre chiaro che sempre più spesso sta parlando anche di sanzioni (sebbene raramente faccia esempi concreti) per i siti che vendono text link e di come queste sanzioni stiano diventando sempre più gravi con il passare del tempo.

Nello specifico:

Come esempio di ciò che ho appena detto, alla SES Conference della scorsa settimana, Matt Cutts ha sottolineato di aver bannato un sito molto grande (WhenU) in passato per 43 giorni in totale dall'indice, e questo è ciò che ha detto in proposito Ben Edelman.

Ecco anche un breve estratto video dal WordCamp che si è tenuto circa un mese fa a San Francisco, dove proprio a Matt Cutts venne chiesto un parere a proposito dei text link a pagamento. Ecco cosa rispose:


Video credit: Jpozadzides

Durante le mie ricerche ho trovato un altro video di circa due mesi fa dove sempre Matt Cutts parla dello stesso argomento alla SMX Advanced Conference 2007.

"Matt Cutts e Danny Sullivan si sono seduti per discutere alcune questioni riguardanti il search engine marketing e le domande in proposito del pubblico. Uno dei componenti del pubblico ha chiesto espressamente a Matt come Google intendesse rispondere alla crescita esponenziale della vendita di link nel mercato dei motori di ricerca. Matt ha spiegato che comprare link E' contrario alle linee guida di Google e ha ammonito tutti coloro che ne facevano uso che sarebbero arrivati tempi molto duri dato che Google lavorava alacremente per rimuoverli."


Video credit: Stepforth

Nella parte dedicata al dibattito seguito alla sessione Are Text Links Evil? del SES della settimana scorsa, a Matt Cutts è stato anche chiesto quale fosse la reale capacità di Google di identificare e fermare il flusso del PageRank dagli annunci text link.

D: Può Google rimuovere la capacità di pagine singole di incrementare il ranking?

Matt Cutts ha risposto che non solo Google può rimuovere la capacità di passare il PR ma Google può rimuovere anche la capacità che solo determinati link su una pagina passino nel PR, e già lo sta facendo.



Are Paid Links Evil? - Michael Gray

La presentazione di Michael Gray intitolata Are Paid Links Evil? è stata definita da SEOmoz.org "un momento di confronto importante, una presentazione politica ed emozionale ad un livello...mai visto prima ad una SES conference."

Ecco la presentazione in PowerPoint di Michael:

Il nocciolo del sermone anti-Google di Michael si basava sulle seguenti argomentazioni:

  • Esistono chiavi di ricerca commerciali e non commerciali sul web
  • I siti commerciali NON sono in genere linkati naturalmente
  • E' più probabile che i siti web non-commerciali ricevano link genuini
  • Eliminando i link a pagamento, Google riempirebbe i top result per le ricerche commerciali con i principali risultati non commerciali
  • Così, quando chi ricerca vuole fare un'azione commerciale, i soli risultati rilevanti sarebbero le liste a pagamento
  • E, così, chi ricerca sarebbe più propenso a cliccare sui link di AdWords, che consentono a Google di guadagnare

Ciò che deve essere fatto notare dalla prospettiva radicale di Michael riportata da SEOmoz, è che "Google non è il governo, non dovrebbe tentare di influenzare il modo in cui i webmaster costruiscono i loro siti ed essere coinvolta proprio in quelle attività che dice di aborrire - vendere text link a pagamento, sebbene in una forma differente, e che la rende colei che ci guadagna per prima."

(Fonte: SEOmoz.og)



Ma davvero Google può rinforzare le penalizzazioni sui siti che vendono e visualizzano i text link?

E' degno menzionare e riflettere su ciò che Todd Friesen di Range ha detto:

"Al di fuori del compratore e del venditore di link, nessuno (specialmente i motori di ricerca) sa chi è coinvolto nell'acquisto del link.
Così, se i SEO sapessero che Google sta davvero bannando i siti (o li sta penalizzando direttamente) per l'acquisto dei link, questi acquisti verrebbero fatti dai concorrenti per tentare di far impazzire i motori per fargli credere che i loro avversari stanno violando le linee guida di Google e vanno di conseguenza penalizzati.
"

(Fonte: SEOmoz)



Cosa dovresti fare se sei un editore indipendente e vuoi utilizzare i text link?

Secondo Matt Cutts, c'è un preciso insieme di approcci per rendere i tuoi link a pagamento regolari anche per i motori di ricerca come Google. Il semplice etichettare i text link a pagamento come "link sponsorizzati" o "link pubblicitari" non è più sufficiente e questa è la lista delle azioni da fare sul tuo sito se vuoi utilizzare i text link ads e renderli Google-compliant.

b) Utilizzare un redirect fra le URL bloccato dal file robots.txt

c) Fare un redirect attraverso una URL utilizzando il redirect 302

d) Utilizzare JavaScript per indirizzare verso il link

e) Applicare l'attributo rel="nofollow" al link

f) Aggiungere Meta Robots = "nofollow" alla header della tua pagina

E' anche interessante notare che mentre Google non raccomanda di pagare per i link di testo, sono "ufficialmente" contenti per i text link ad inserzionati e venduti attraverso:



Che fare?

Bella domanda. :-)

Per ciò che mi riguarda ho chiaramente definito la mia posizione riguardo i text link e li ho tolti tutti durante la settimana in cui ero sparito dalle SERP di Google. Questo mi costa circa 3000 dollari al mese ma la mia è una presa di posizione basata su una convinzione etica e ovviamente perché non sapevo se la penalizzazione del mio sito fosse causata proprio da quelli.

Ora, dopo aver studiato le cose più a fondo, la situazione non è più così chiara come la vedevo prima: io il male e Google il bene.

Se dovessi dare un consiglio ad un amico che sta provando ad aumentare i suoi ricavi online usando i text link ad, gli direi di utilizzare solo i provider di text link che Google approva (come quelli che non sembrano passare PR ad altri siti) e selezionare accuratamente soltanto quelli che non solo sono rilevanti per il tuo sito ma anche raccomanderesti personalmente ai tuoi lettori.



Approfondimenti:

Paid Links - Can't Be a White Hat With 'em, Can't Rank Without 'em

Nell'attuale ambiente del search marketing, è davvero l'eccezione trovare un sito web che ha un alto ranking per ricerche competitive in campi di nicchia che non stia impiegando tattiche basate sui text link a pagamento per pompare le proprie posizioni.

Luglio 2007

 



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L'articolo è stato scritto in origine da Robin Good per Master New Media con il titolo "Google FUD: Paid Text Links Evil? More On My Ongoing Discoveries". La versione italiana è stata tradotta da Mirco Martinelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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