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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


25 dicembre 2005

La Figura Professionale Del NewsMaster E Il Futuro Dell'Informazione

Se non avete ancora compreso a fondo che cosa sia un NewsMaster e quali potenzialità conoscitive sia in grado di apprendere e comunicare vi invito a leggere con attenzione questo articolo di Robin Good. Non è un articolo recente ma la sua precisione e chiarezza sarà in grado di accompagnarvi passo per passo alla scoperta di questa figura professionale che condizionerà e influenzerà l'intera nostra informazione.

In principio c'erano Yahoo ed Altavista. Poi venne Google...poi l' ampiezza e le esigenze così come il bisogno di personalizzazione, crebbero ad un tale livello di complessità che nessuno di questi mezzi ormai risultava approppriato per soddisfarlo.

Tra breve ci troveremo ad essere sufficientemente spinti a compiere un' evoluzione nelle nostre capacità ad accedere a notizie ed informazioni specializzate e specifiche, in modi e modalità che faranno sembrare le ricerche con Google o Yahoo primitive e di approccio limitato.

newsmasterradar0.jpg

Indubbiamente il problema chiave con cui ci confrontiamo è questo: come muoversi, filtrare e ridurre a dimensioni gestibili umanamente l'immenso flusso di informazioni che ci vengono inviate e che cresce progressivamente?

La scesa in campo del formato di pubblicazione e distribuzione delle
news RSS, nel marasma dei media e delle tecnologie disponibili per la comunicazione si è solo aggiunto alla marea di notizie ed informazioni che ci sta gradualmente sommergendo.

La proliferazione di molte fonti di informazione "alternative" ed indipendenti e l'espansione epidemica della comunità dei bloggers hanno portato ad un acuto incremento dei canali informativi per noi
accessibili che si trovano al di fuori delle fonti "ufficiali" di massa.

Inoltre, la dimensione di Internet cresce costantemente e la quantità di contenuti resa disponibile quotidianamente è semplicemente troppa da poter gestire per mezzo di Google e dei nostri aggregatori di feed RSS.(Ciò nonostante gli interessanti feedback e commenti fatti da Jon Udell e lo Scobleizer, la mia tesi non verte esattamente sull'incremento delle capacità umane di scandagliare migliaia di titoli facendo finta che sia un modo efficace di fare ricarche e trovare ciò che è rilevante. Se a lor fa piacere continuare a farlo in questo modo...non sono contrario).

Jakob Nielsen scriveva nel Giugno 2003:
"Più facile è trovare siti con buone informazioni, meno tempo gli
utenti spenderanno visitando ogni singolo sito web. Questa è una delle molteplici conclusioni tratte dall'analizzare come le persone ottimizzano il loro comportamento nei sistemi di informazione online."

 

E c'è da scommetterci che con la diffusione epidemica dei feed RSS,
l'esplosiva quantità di fonti di contenuti e la probabile emersione
di una moltitudine di abili newsmasters e di innovazioni tecnologiche
che li supportano, il numero di cercatori di notizie, ricercatori ed
individui normali che solitamente navigano ed accedono a decine di
siti ogni giorno, diminuirebbe, in termini relativi, drasticamente.

Se l'informazione ti viene inviata sotto forma di deliziose fontane
di informazioni, prive di inserti publicitari, perché perdere tempo
andando a navigare o ricercare nel Web?


"Gli editor online ed i siti e-commerce non hanno più il bisogno dipensare ai motori di ricerca come semplici fonti di traffico o reti di inserti publicitari. Per la prima volta gli editori potranno usare un motore di ricerca per filtrare ed inviare contenuti rilevanti ai loro lettori proprio all'interno delle loro pagine web, includendo la possibilità di ricercare e sindacare argomenti specifici.

Scott Rafer, Feedster Chief Executive Operator disse:

E' necessario qualcosa che faccia capo ad una scala differente di
grandezza
per gestire tutta questa informazione.I motori di ricerca, le open directories e milioni di bloggers non sono sufficenti.C'è bisogno di un approccio multistrato e autoorganizzante che permetta a questo carico di divenire largamente distribuibile e di garantire il focus sul tema e la profondità dalla combinazione dei
risultati dei molti sforzi individuali focalizzati.


Il meccanismo multistrato funziona perché il peso del processo di
filtrazione non è concentrato in nessun punto su un singolo individuo
o una singola risorsa. Significa che gli agenti individuali possono lavorare senza la necessità del controllo centrale con la sola condizione di avere un sistema funzionante per mezzo di un gruppo aperto di connessione fra gli agenti stessi. Ciò che l'RSS fa meglio di altre fonti, è permettere ai singoli di scansionare, filtrare ed andare oltre. Questo è tutto ciò gli è necessario fare.
Il network può e farà il resto."

I fattori che catalizzano il cambiamento



  • Troppa informazione prodotta
  • Troppe fonti da scansionare
  • Categorizzazione delle fonti è troppo limitata. Per autore
    o per casa editrice è troppo ristretta. Non si possono esplorare 100 autori al giorno per vedere se c'è qualcosa d'interessante da leggere o commentare.
  • Troppe fonti nuove giornaliere online. Quali scelgo?
  • La difficoltà del saparare le notizie più rilevanti dai communicati stampa, brusii personali e gli annunci di chi cerca lavoro.
  • Troppa ridondanza - i feed vengono replicati, le news sono duplicate spessisimo, le stesse storie tratte dai comunicati stampa sono ripubblicate ripetutamente.
  • La dubbia qualità di molte fonti
  • L' egoismo di chi cerca. La nostra ricerca di contenuti rilevanti e notizie è un'attività individuale, in generale non c'è un beneficio diretto per la comunità.
  • Mancanza di riutilizzo. La ricerca delle informazioni è portata avanti come una cosa a sè, non contestualizzabile, una veloce ricerca personale.
  • Il bisogno di contenuto che sia di qualità, filtrato dallo spam edalle inserzioni publicitarie, centrato su argomenti specializzati, è un bisogno molto importante ed è decisamente difficile da trovare.
  • L'RSS è l'unica via dalla quale partire per selezionare in modo intelligente l'oceano di informazioni presente, ma questo processo e gli strumenti esistenti attualmente sono limitati, e la quantità di tempo richiesta per scandire migliaia di feed e titoli è
    inconcepibile.
  • Google, Yahoo e il resto dei più importanti motori di ricerca non sono sufficientemente avanzati da poter estrarre ed inviare dei contenuti di buona qualità su news riguardanti argomenti specifici. Sono utili per trovare risorse online e contenuti specifici ma quando si tratta di produrre dei canali informazionali specialistici, questi strumenti non sembrano essere al passo coi tempi.
  • I bloggers sono una fonte di informazione indipendente sia
    interessante che valida, ma è estremamente difficile estrarre i
    contenuti validi dalla massa di brusii e chiacchiere, e riflessioni
    superficiali.
  • I newsreader RSS tuttora rimangono degli aggregatori di informazioni centrate sull' autore, che richiedono al raccoglietore di news di confrontarsi con migliaia di risorse interessanti da scandire. I ricercatori di notizie fanno ricerche su di argomenti specifici e non per sul nome dell'autore.Questo approccio è fondamentalmente sbagliato e necessita di essere ripensato in modo tale da permettere ai contenuti che sono più rilevanti per me di emergere alla superficie del gruppo di risorse che ho selezionato.

Il network inizia ad organizzarsi da solo.

Come menzionato da Stephen Downes nel suo bellissimo articolo riguardante i networks, la rete informazionale ha bisogno di organizzarsi autonomamente e noi dobbiamo aiutarla a farlo.

Il filtraggio dei contenuti online avviene a diversi livelli ed ha bisogno di essere ripartito. Come sottolinea Stephen nessuna singola ricerca è capace di gestire il flusso oceanico di informazioni superflue, e se lo fa, come Google ad esempio,
spesso è in modo inefficace.


Inerenti alla struttura di internet sono presenti diversi livelli nel
meccanismo di filtraggio delle informazioni, ognuno consistente nel processo di "Raggruppamento, filtraggio e download"
A livello più semplice il meccanismo è costituito da un agente umano
come nel caso dei Blogs. In altri è costituito da meccanismi automatici come nei nuovi strumenti di ricerca e aggregatori di news specializzate online. La ragione del perchè questo sistema funziona, mentre altri approcci no è che non c'è un meccanismo ragionevole che può essere applicato alle vaste richieste di filtraggio di una singola fonte. Se utilizziamo metadata, l'indicizzazione presto supera i contenuti. Se usassimo i motori di ricerca, ogni fonte dovrebbe essere soggetta ad un'analisi estensiva per determinare il contenuto. Gli agenti trovano ciò che è disponibile, nello stesso modo il modo in cui la retina oculare cattura la luce e lasciano passare ciò che è rilevante, come farebbe un neurone che scandaglia un segnale di una terminazione nervosa.
L'operazione di filtraggio avviene non in un nodo individuale, ma attraverso l'azione indipendente dell'aggregazione dei nodi"

RSS Dolby

I bloggers giocano un ruolo importante in questo processo automatico di filtraggio, ma aggiungono anche, durante il processo, una grande quantità di brusio.

Può darsi che, per rendere questo processo più accurato e preciso, la quantità di rumore necessita di aumentare anzichè diminuire. Ho notato recentemente come l'universo dei contenuti basato sull'RSS stia diventando estremamente ridondante e ricco di duplicati
e ripetizioni. Io stesso, mi sento un pò colpevole, come esploratore e tra i primi pionieri di questo ambiente ormai inquinato. Ma appena ci rifletto razionalmente e con distacco, realizzo che è inevitabile (molti altri avrano bisogno di fare esperimenti per accertarsene)
e probabilmente benefico.

La confusione e l'inquinamento sopraggiungono mentre fai dei test sul come creare nuovi feed e canali RSS, e quando questi canali vengono scoperti, esposti o condivisi dentro una directory o motore di ricerca per gli RSS, diventa davvero difficile sfoltirli e cancellarli dall'universo RSS.

Mentre in apparenza questo potrebbe sembrare renedere vana la logica tradizionale, avrai certamente sentito parlare della Dolby Sound system, che porta ottiene per mezzo del pre-emphasis un suono pulito, privo di sibili, grazie all' aggiunta di ulteriore rumore nella sorgente originale del suono e poi filtrando con maggiore facilità ciò che è superfluo.

Così potrebbe essere che i bloggers aggiungano un sibilo al flusso informazionale nel quale un livello più avanzato di raccoglitori di news ed aggregatori saranno realmente in grado di filtrare i "contenuti davvero rilevanti"

Cosa c'è di grandioso in tutto questo?

La vera scoperta sta nel fatto che noi dobbiamo iniziare ad organizzare l'informazione in modalità dotate di un senso compiuto , creative ed utili per chi le cerca.

Mentre ti entrano in mente le parole pocanzi scritte, devi capire che tutto cio è un passo impressionante che stiamo per compiere. Questo non è mai stato fatto in precendenza nella nostra civiltà.

Nemmeno Yahoo, Google, ODP hanno o potrebbero fare ciò che vedremo.

Sta per fiorire una sorta di nuovi canali specializzati come nessuno li ha mai visti prima. La scoperta sta infatti nell'illimitato ed ancora inutilizzato potere che noi disponiamo per cercare, filtrare, aggregare e creare canali specifici su news/informazioni col solo supporto del nostro know-how, cultura, esperienza e di una parzialmente sconosciuta tecnologia chiamata: RSS.

Qual è il beneficio principale?

Il vero valore sta nel fatto che l'effettiva diffusa applicazione di questo processo di filtraggio e redistribuzione potrebbe essere un sforzo sociale importantissimo. Per quanto stupefacente possa sembrare, l'emergere della figura del newmasters ci mostra che il lavoro l'individualistico e autonomo potrebbe realmente fornire grandi benefici sociali.

La creazione di canali di informazione dedicati, fondate originariamente da autori indipendenti e non da interessi commerciali prestabiliti o dai conglomerati mediatici del grande circuito commerciale, potrebbe portare ad una nuova epoca del rinascimento culturale, dell'apprendimento e dell'ampliamento alla nostra capacità di gestire grandi quantità di informazioni che cambiano fulmineamente.

Gli specialisti nelle ricerche, e i bibliotecari che vogliono fare delle buone ricerche con il giusto investimento di tempo al fine di ottenere le informazioni che stavano cercando, saranno generosamente ripagati da un' eterna fonte di informazioni rilevanti nei tempi a venire.

Il processo di ricerca si evolve dalla semplice query una tantum nel trovare qualcosa in just-in-time, all'alba di un minuzioso processo collettivo di meta-filtrazione che genera informazioni di miglior qualità per tutti.

Il filtraggio più minuzioso che il newsmaster crea è vero che può apportare dei benefici alle imprese private, ma può anche aiutare nel lungo periodo, avvantaggiando le ricerche e il bisogno di apprendimento di quegli individui indipendenti e che non sono collegati direttamene agli interessi commerciali.

Possedere un grande flusso di informazioni al quale si può accedere, aggregare e filtrare accuratamente, è un beneficio per tutte le parti in causa. Le sue modalità d'uso e i possibili impieghi sono teoricamente illimitati, e non solo possono arricchire la nostra cultura che sta rapidamente evolvendosi, ma possono anche dare l'opportunità per una sostenibilità etica a quelli che hanno la volontà e le capacità di sfruttarlo

A costo di ripeterci:


"Ciò che è importante è che ciascun livello non deve
preoccuparsi degli altri, e non ha bisogno di essere focalizzato sull'obbiettivo del sistema. Gli agenti trovano ciò che è disponibile, nello stesso modo il modo in cui la retina oculare cattura la luce e lasciano passare ciò che è rilevante, come farebbe un neurone che scandaglia un segnale di una terminazione nervosa.
L'operazione di filtraggio avviene non in un nodo individuale, ma attraverso l'azione indipendente dell'aggregazione dei nodi"

Il network lo sta già facendo!

Al livello pià semplice i bloggers rappresentano la prima generazione di gestori autonomi del network informazionale. Se escludiamo l'apprezzabile sforzo iniziale di Yahoo ed un progetto simile (ad esempio l'ODP), non c'è nulla che si avvicini nella portata a quello che l'universo dei bloggers, la noosfera, è stato in grado di fare.

I bloggers sono stati i primi a scoprire le nuove fonti di informazioni indipendenti, le voci "alternative" , e che hanno sottolineato i collegamenti a nuovi modi di vedere gli eventi.
Sono stati loro più che ogni altro gruppo, ad aver portato oltre che molto brusio initile, gli albori di un effettiva meta fonte di notizie che creano, filtrano e aggregano del contenuto valido online.


"Le decisione riguardo a cosa selezionare ed alla classificare è fatta di volta in volta, utilizzando dei meccanismi molto grossolani e sregolati".

Quindi, ciò che potrebbe apparire a molti spettatori superficiali come un universo di scritti disordinati (i blog) in realtà è niente di meno che la fase iniziale di un complesso ed ordinato processo nel quale l'umanità riprende il controllo su vasta scala del filtraggio, raccolta e riorganizzazione del proprio know-how e scoperte.

I newsmasters potrebbe infatti rappresentare il secondo livello di filtraggio che possiamo applicare a questo oceano di contenuti ed informazioni...e loro, come sembra, stanno effettivamente emergendo e lavorando pian piano in questa nuova arte, ormai gia da un pò di tempo.

E con ciò, l'emergere di un nuova branca di strumenti, affinati per provvedere agli specifici mezzi richiesti da questo affascinante lavoro di Newsmaster, saranno i precursori dell'inizio di un processo di popolarizzazione che permetterà, come è già accaduto in passato per il DTP (il desktop Publishing), a quelli che hanno le appropiate campetenze, di diventare i veri concorrenti di ogni fonte "ufficiale di massa.

Adesso che abbiamo rimosso dall'informazione tutto ciò che c'era di superfluo, il valore effettivo e l'abilità sta nella capacità di trovare, raccogliere e selezionare e mettere assieme intelligentemente le migliori pezzi di informazione disponibili in giro.

E grazie alla natura uniche dei contenuti basati sull'RSS ed il suo carattere centrato sull'utente, ciò che un Newsmaster crea è simile ad un geyser di informazioni, una tubatura aperta che genera un flusso ininterrotto di informazioni su di un argomento specifico. Possiamo definirlo come " La fonte della conoscenza?"

Da quello che posso dedurre, è molto prababile che nel prossimo futuro, quando i Newsmaster diventeranno una professione riconosciuta, gli stessi utenti finali inizieranno ad aggiungere di loro spontanea volontà un ulteriore livello di aggregazione e filtrazione più sofisticata ai già altamente selezionati feeds che hanno scelto.

Quindi cos'è un Newsmaster e cosa fa?

Definizione di Newsmaster:

Il Newsmaster è un soggetto capace di creare personalmente dei canali di informazionali specialistici via RSS, utilizzando tecnologie che permettono di selezione, aggregare, filtrare escludere ed identificare news di qualità, informazioni, contenuti, strumenti e risorse dall'intero universo di contenuti, news ed informazioni presenti su internet.

Il newsmastering è la capacità dell' essere umano di armonizzare, modificare e rifinire le formule di ricerca valide, che attingono dentro l'interno universo dei contenuti di tutta Internet ed oltre, e che sceglie informazioni rilevanti operando una selezione per mezzo di parole chiave, selezione delle fonti, ranking, euristica, ed i molti altri possibili criteri.

Il newsmaster è specializzato nel creare delle formule uniche per cercare/aggregare/filtrare generanti dei feed RSS perpetui,
su di argomenti strettamente selezionati in base a:

a) Identicazione delle risorse. Selezionando ed aggregando delle risorse valide (come farebbe un normale aggregatore)

b) Formulazione di query a differenti livelli e basate su differenti contenuti.

1) Facendo delle ricerche avanzate nella blogosfera (come Bloglines)
2) Facendo delle ricerche avanzate nel tradizionale ampio contenuto del web
3) Facendo delle ricerche avanzate nel risultante calderone dei punti a), b) c), e generando dei nuovi feeds RSS altamente filtrati che corrispondono al contenuto specifico de alla qualità dei criteri di ricerca.
4) Facendo delle ricerche avanzate nel Web profondo/invisibile con degli strumenti dedicati e generando del contenuto via RSS dai risultat ottenuti.

f) Filtrando. Applicando dei filtri d'esclusione basati su parole chiave, frasi chiave, data, linguaggio, ed altro.

g)Splicing (unione): voglio che il feed C sia il risultato della fusione dei feed A e B

h) intersecazione: Essendo A e B dei feed primari, voglio che il feed C sia composto da tutti gli articoli apparsi in entrambi i feed primari.

i) Sottraendo (differenza): Voglio rimuove dal feed A tutti gli articoli che appaiono anche nel feed B. Mettendo il risultato di questo processo nel feed C.

l) Divisione (selezione del set secondario): Voglio dividere il feed D nei feed D1 e D2, basando su di alcuni criteri di selezione binaria per gli articoli.

g) Euristica: Utilizzo dell'euristica per permettere al sistema di imparare dalle scelte fatte in precedenza, gli schemi caratterizzanti i news items più appropiati dal resto delle informazioni.

i) Reputazione. Possibile utilizzo dei meccanismi in tempo reale di filtrazione collaborativa, permettendo al Newsmaster di beneficiare anche dal rating e dalla reputazione assegnata ad item di news e informazioni selezionati provenienti da altri Newsmasters indipendenti.

f) Selezione personale. La capacità di integrare nel nel flusso di lavoro del newsmastering la competenze richieste per selezionare degli item informazionali o di migliorare continuamente e rifinire le ricerche e le formule di aggregazione per mezzo delle propria personale valutazione.

************************
Riflessioni Personali

Il Newsmaster il loro ruolo è cruciale per la mia posizione di pioniere dell'uso intelligente delle tecnologie basate sui nuovi media. Questa è una grande opportunità da cogliere al volo: Come usare in modo intelligente il potere dei contenuti basati su RSS per agevolare più efficacemente le modalità di apprendimento e comunicazione, dando inizio ad un processo di organizzazione autonoma di tutti i contenuti disponibili su internet.

Voglio suggerire a quelli che di voi che condividono ciò che sto descrivendo, buttarsi su questo lavoro ed iniziare a diverne competenti il prima possibile.

Essere gli iniziatori di questo meccanismo affascinante, e capirne immediatamente le regole del gioco, può decisamente darvi una maggior capacità di gestire e sviluppare degli strumenti più efficenti invece che costringervi a seguire quello che il mercato metterà a disponsizione di tutti.

Ad ogni modo, l'assetto desirato non sarà soltanto quello di avere dei migliori o più evoluti set di strumenti tecnologici, ma piuttosto, sarà quello della capacità combinata di filtrare, selezione, scegliere e modificare/commentare queste news, idee, informazioni e risorse che sono più importanti per i tuoi canali di informazioni specializzati.

Anche se la tecnologia darà certamente un grande contributo alla tua abilità di selezionare rapidamente e gestire mentre raccogli da una larga fonte di risorse, spetta alla nostra esperienza personale, il nostro know-how ed intuzione guidarci nel rifinire i meccanismi di filtraggio che verranno creati.

Quindi se ti interessa il newsmastering e hai bisogno sia di creare che di raffinare le tue capacità di cercare informazioni applicate a questo nuovo e vasto set di fonti informazionali attualmente disponibili, sia di aggevolare lo sviluppo e la raffinazione delle tecnologie che semplificheranno enormente l'annoso compito da portare a termine (scegliere da miglia di feeds di contenuti basati su RSS e scartare il superfluo da quello che invece potrebbe essere proprio quello che stavi cercando).



Content Curation e Newsmastering

Quali sono le linee guida per creare un newsradar professionale?

Quali strumenti puoi utilizzare per creare un tuo canale di notizie curate?

Come raccogliere i migliori contenuti riguardanti un determinato argomento,
senza venire sommersi da informazioni poco rilevanti?

Trovi tutte le info qui:

curation.jpg

In questo POP Bundle troverai queste 2 lezioni:
Fare Newsmastering e Creare Newsradar

Come Fare Content Curation e Newsmastering
In più avrai accesso alla registrazione completa (4 ore) del corso online
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un canale tematico di news usando la content curation.

Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/set-content-curation

 
 
 
 
 
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