Con l'avvento del Web 2.0 stiamo assistendo alla nascita di centinaia di servizi e applicazioni web-based, un trend che non accenna minimamente a fermarsi. Grazie alla disponibilità di tecnologie di sviluppo economiche a disposizione del Web, alle API aperte e alla facilità con cui i programmatori possono creare applicazioni web mettendo insieme dati provenienti da diverse fonti, è ancor più difficile immettere sul mercato un nuovo servizio e renderlo auto-sostenibile economicamente.

Photo credit: Cookelma

Il problema principale di molte applicazioni web, in particolar modo quando queste integrano aspetti sociali o collaborativi, è che non riescono a trarre vantaggio dai piccoli editori indipendenti. Le startup non hanno ancora capito che i publisher possono fungere da agenti di marketing e da partner per la distribuzione.

Quando sviluppi un'applicazione web cerchi di renderla riutilizzabile, embeddabile in altri blog e siti web, se non addirittura del tutto personalizzabile, ma per avere successo online hai bisogno d'altro, di una ricetta migliore.

Chiedere agli utenti di fare log-in in un luogo centralizzato, quando le loro community sono altrove è contro natura. E' l'applicazione web che deve spostarsi e muoversi verso le community. E' qui che può farsi trovare dagli appassionati.

Pretendere di mettere tutti gli utenti della tua applicazione web sotto un unico comun denominatore, un unico look and feel e un unico modo di comunicare suona molto simile all'approccio utilizzato fin'ora dei mass media tradizionali.

Se Internet è composta di migliaia di comunità con tanti interessi e bisogni differenti, perché cercare di vendere la tua applicazione web a tutti quanti nella stessa maniera?

Devi decentralizzare, devi fare da supporto a una commercializzazione e una ridistribuzione capillare. Devi permettere il re-branding e prevedere un margine di prezzi variabile per la tua applicazione web. Sono questi, secondo me, gli ingredienti giusti per un per un approccio al marketing che tenga conto e che sfrutti a pieno la natura distribuita di Internet.

Anche se questo possa sembrare un approccio del tutto naturale e intuitivo al marketing online, rimane ancora un punto cruciale da affrontare per riuscire ad avere successo nella distribuzione di servizi e applicazioni web.

Marketing 2.0: Rendere le Tue Applicazioni Web Disponibili Ovunque, Personalizzabili e Rivendibili Dagli Altri

Le nuove startup potrebbero incrementare significativamente il proprio successo e i potenziali profitti se adottassero una semplice strategia: lasciare che le comunità online, le personalità del Web e i blog promuovano, distribuiscano e, perché no, rivendano un'applicazione web personalizzandola per il proprio bacino di utenza.

Dare alle piccole media company la possibilità di brandizzare, di integrare facilmente l'applicazione web sul proprio sito e di avere il controllo diretto sui prezzi di rivendita, se si dispone di un buon servizio, potrebbe risultare una strategia vincente.

Se sei una startup che sviluppa applicazioni web, devi concentrare tutti i tuoi sforzi nel creare un servizio che sia facilmente ridistribuibile, personalizzabile in modi diversi per adattarsi al meglio alle esigenze degli utenti e che sia rivendibile/sottoscrivibile secondo varie fasce di prezzo in relazione al pubblico e alla strategia di marketing di chi rivende la tua applicazione web.

Le startup credono che per creare un buona applicazione web sia necessario un solo nome e un solo look and feel, ma in realtà, è veramente così? Chi dice che lo stesso servizio di video streaming non potrebbe essere anche brandizzato e personalizzato in tanti modi diversi per riuscire a soddisfare i bisogni di ciascuna audience?

Molto spesso non riesco a identificarmi subito nel "brand" sviluppato da un servizio o da un'applicazione web che mi piace. Se mi venisse data la possibilità di metterci il mio marchio, di personalizzare il servizio con le mie funzionalità, di redistribuirlo e di poterci guadagnare anche dei soldi, allora sarebbe una cosa che prenderei seriamente in considerazione.

I miei fan più accaniti non esiteranno molto se devono registrarsi a un'applicazione web che porta il mio logo, il mio stile ed è personalizzata con le mie funzionalità piuttosto che avere a disposizione un set di funzionalità generiche. Se sarò così bravo da riuscire a dare un tocco personale scegliendo quelle piccole funzionalità extra per differenziare la mia versione dell'applicazione web da tutte le altre, allora sì che la mia community non avrà più alcuna esitazione a registrarsi al servizio.

E come me anche molti altri là fuori: aziende, piccoli editori, blogger e chiunque abbia un pubblico di appassionati. In molti casi, infatti, basta avere una audience fedele e interessata ad argomenti molto specifici.

Se sei una nuova startup come puoi ottenere quella visibilità che molti di noi trovano così difficile da raggiungere? Come puoi creare comunità di appassionati nel minor tempo possibile?

Certo, sicuramente puoi ottenere una certa visibilità grazie alle recensioni su tutti questi blog e siti di news, ma una cosa è che questi parlano del tuo servizio e un'altra cosa è dare loro la possibilità di brandizzare, personalizzare e distribuire la tua applicazione web al proprio pubblico.

Vieni da me, dammi la possibilità di personalizzare la tua applicazione web con il logo di Robin Good. Fammi progettare un look and feel accattivante e dammi la possibilità di aggiungere un paio di funzionalità che non si trovano in altri servizi. Voglio vedere se non riesco a portarti altre 100 registrazioni in più .

Ecco cosa consiglio alle startup:

Consigli Specifici Per il Marketing 2.0

1) Distribuzione Decentralizzata

Non centralizzare la registrazione e la promozione delle tue applicazioni web. Crea un widget, una versione embeddabile e facilmente customizzabile del tua applicazione. Ciò consentirà a piccoli e grandi editori online o altre nicchie di prenderla e aggiungerle valore. Concedi agli altri di fare attività di marketing per te. Non puoi competere con un pubblico che ha ben chiaro in mente cosa vuole e come deve funzionare. Lascia che i leader di queste comunità distribuiscano il tuo prodotto nella maniera che ritengono più appropriata.

2) Concentrati Nel Creare un Grande Tool

Devi concentrare tutti i tuoi sforzi per riuscire a creare tool che sia veramente utile. Avere più canali di distribuzione, significa, in molti casi, riuscire a guadagnare molte quote di mercato anche se il tuo servizio non è niente di eccezionale o quando ci sono pochi competitor. Avendo poche o addirittura nessuna alternativa, il pubblico sarà interessato alla tua soluzione solo fino a quando non ne esce una migliore. Ma se crei un applicazione web che sia veramente utile, semplice da utilizzare, modulare e altamente personalizzabile avrai sicuramente

3) Fornisci un Supporto al Marketing di Alto Livello

Dai ai tuoi partner i migliori strumenti di supporto al marketing e alla distribuzione della tua applicazione web. Crea badge, pubblicità e consentigli di personalizzare la propria offerta. Concedigli la possibilità brandizzare la tua applicazione web con il proprio logo. Impegnati nel fornire un servizio di assistenza clienti e assistenza tecnica sui quali possono fare sempre affidamento.

4) Facilita la Personalizzazione

Crea una versione standard dell'applicazione web che i publisher possono brandizzare e personalizzare a proprio piacimento a seconda del proprio bacino di utenza. Ad esempio: se la tua applicazione prevede delle funzionalità aggiuntive, dai ai tuoi partner la possibilità di scegliere quali attivare. Realizza diversi template o accostamenti di colore e in più fornisci tutti gli strumenti per consentire ulteriori personalizzazioni.

5) Fai Stabilire il Prezzo ai Partner

Lascia ai distributori la possibilità di controllare il prezzo finale. Concedigli la possibilità di fissare il prezzo della loro offerta. Segui l'esempio di servizi come CafePress, Zazzle e Lulu ed estendili alle tue applicazioni web. Chi l'ha detto che è possibile rivendere con il nostro logo soltanto t-shirt o tazzine da caffè?