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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


8 aprile 2005

E-Marketing: Come Misurare La Popolarità Di Un Blog

Diventare una fonte di informazione di riferimento, mentre fino a poco tempo fa era una meta pressoché impossibile da raggiungere per un individuo, ora è praticamente alla portata di tutti. Con volontà, perseveranza e buone capacità comunicative, chiunque può utilizzare Internet come mezzo principale per mettere in atto questa sfida ambiziosa.

Usando un blog, un semplice strumento che permette a chiunque di scrivere e pubblicare contenuto online senza avere competenza a livello tecnico, qualsiasi giornalista di talento può cominciare ad occuparsi di un'area specifica, un campo d'interesse od una disciplina. Non c'è bisogno di iscriversi ad alcuna associazione professionale, né ci sono esami da passare e l'unico vero giudice del proprio lavoro sono i lettori stessi.

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Photo credit: mzacha

Ma come si fa a decidere quali sono le unità di misura per verificare se si ha successo oppure no?, Come misurare la popolarità di un blog ?

 

Ecco qui alcuni indicatori chiave, alcuni elementi di e-marketing per determinare se uno scrittore indipendente online, un giornalista o un blogger hanno successo, autorevolezza e credibilità nel proprio campo:

  1. Controllare su Technorati. Sebbene Technorati sia uno strumento che lavori a singhiozzo, se avrete pazienza potrete ottenere sia la "visibilità" che l'"autorevolezza" del blog attraverso il numero di risorse che linkano al sito ed il numero di link assoluti ricevuti da questo sito (un sito può linkare più volte lo stesso blog in riferimento ad articoli diversi). Basta semplicemente inserire nel box di ricerca di Technorati l'url completo del blog o della persona. (esempio)
  2. Iscriversi alla newsletter di questo sito e scoprire (per quanto non sia sempre facile) quanti iscritti ha tale newsletter. La circolazione della newsletter è un importante indicatore di visibilità, di esperienza e di abilità nel crearsi un pubblico.
  3. Controllare se la persona fa vedere pubblicamente i risultati statistici del traffico. Questo è un forte segno di trasparenza e credibilità e poca gente ha capito finora quanto sia importante ed efficace rendere visibile questo tipo di informazione. Poche immagini grafiche sulle statistiche del numero totale dei visitatori, o delle pagine visitate negli ultimi 30 giorni sono un grande indicatore della visibilità e della raggiungibilità di qualsiasi sito. Alexa, acquisita da Amazon, è un buon indicatore complementare, sebbene non dobbiate considerarlo come riferimento assoluto. Si tratta di un servizio che raccoglie informazioni sulle abitudini di milioni di utenti che navigano utilizzando sia la toolbar di Alexa che quella più nuova ed interessante di A9. (la toolbar di A9.com raccoglie e conserva tutti gli uniform resource locator=url per ogni pagina web visitata usando il servizio di A9. Raccogliendo gli url, A9 traccia e raccoglie una registrazione dell'attività degli utenti sul web nei siti ed attraverso i siti).
  4. Fare qualche ricerca su Google e guardare se esiste una biografia ufficiale od un profilo di questa persona. Sebbene non ci sia una correlazione tra la presenza di una pagina biografica e la credibilità e l'autorevolezza che una persona ha acquisito online, mi è capitato di riscontrare che le persone che hanno una biografia professionale online, sono di solito molto credibili e qualificati nel loro campo. Anche se l'opposto può essere altrettanto vero, accade molto più raramente.
  5. Controllare il numero dei risultati trovati mettendo il nome della persona cercata tra virgolette. Confrontare quel numero con la stessa richiesta su MSN e Yahoo Search con l'equivalente ricerca su qualcun altro già conosciuto nel settore.
  6. Se questa persona ha un sito, controllare la popolarità del sito utilizzando lo strumento eccellente di Marketleap che ti permette di calcolare un punteggio medio di popolarità per ogni sito aggiungendo risultati presi dai maggiori motori di ricerca e comparare il sito con altri siti simili nel suo campo che si possono richiedere specificatamente, ma anche utilizzando una selezione già esistente dei siti delle aziende più conosciute.
  7. Controllare la popolarità degli articoli e gli argomenti di discussione all'interno del sito. Usando Blogpulse Trends e Blogpulse Conversation Tracker ed usando (tra virgolette) il nome della persona o l'url del suo sito, puoi raccogliere alcuni dati interessanti relativi alla popolarità degli argomenti trattati dal soggetto della tua ricerca.
  8. Piccolo salto. Controllare se la persona è stata citata dai media locali del suo paese. Controlla quante volte è stata menzionata ed in quante pubblicazioni compare. I giornali, i telegiornali e le interviste radiofoniche giocano tutti un ruolo importante. Non sono a conoscenza di un approccio automatico per ottenere questo tipo di risultati, ma ho visto che, previa gentile richiesta, qualsiasi professionista con una fondata credibilità non esiterà un secondo ad inviarvi una lista di url relativi ad articoli in cui è stato menzionato. Per cui basta chiedere.
  9. Grande salto. Controllare se la persona è stata intervistata dai media internazionali al di fuori del suo paese, identificando le fonti specifiche e le menzioni ricevute nel corso del tempo. Infatti, controllando i piccoli ed i grandi salti, non si ottengono soltanto i numeri degli articoli, i canali e le stazioni radio che hanno dedicato spazio a questa persona, ma anche il periodo di tempo in cui i media hanno parlato di questa persona ed il numero dei diversi argomenti per i quali questa persona è stata citata. Naturalmente, fa una grande differenza se la persona è stata menzionata solo in una notizia o in molte altre, durante un certo periodo di tempo. Questo risulta un po' più facile da fare, in quanto si può trovare con i maggiori motori di ricerca (Google News e Yahoo News).

Questo significa per i bloggers la conferma che l'obiettivo più ambizioso sia quello di fare notizia, se non anche quello di diventare una nuova fonte di notizie per i media convenzionali, come le radio, le TV ed i giornali.

Quando il blogger è in grado di fare da ponte, aldilà della familiare blogosfera, anche sul terreno dei media tradizionali, la sua ricerca si estende rapidamente a tutto quel pubblico che non segue Internet, che legge le notizie sui giornali, guarda la TV e che è ancora e tutt'ora più folto ed influente rispetto al pubblico che riesce a mettere insieme Internet.

Il grande salto garantisce al blogger il massimo della visibilità e dell'influenza raggiungibili oggi. Ciò che lo rende possibile è l'uso intelligente degli strumenti per l'editoria personale, la capacità di sfornare idee, messaggi e creare discussioni proprio come i media tradizionali ed anche meglio di essi.

Sono sicuro che ci siano molti altri modi per costruire il profilo della persona in questione (e per favore fatemi sapere cosa aggiungereste voi a questa lista), ma comunque credo che ciò che ho scritto sopra putrà servire da punto di partenza per chiunque.

Cosa ne pensate?

Articolo originale pubblicato da Robin Good in data 6 Aprile 2005

 
 
 
 
 
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