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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


28 dicembre 2007

Recessione 2008: Seguiamo I Consigli di Robert Scoble?

Adoro Robert Scoble, innanzitutto perché penso che sia una persona molto positiva, ottimista, socievole e poi perché ha scelto di condividere con gli altri le sue scoperte, le sue esperienze e il suo punto di vista sulla realtà. Ciò lo rende un buon compagno di viaggio nella mia attività di esploratore dei new media e non posso che essere in debito con lui per ciò che ho appreso da una nostra breve conversazione e dai suoi preziosi consigli e contributi per Master New Media.

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Robert Scoble - Photo credit: SiliconValleyWatcher

Ma stamattina, dopo aver letto il suo post su come salvarsi dall'imminente recessione del 2008, sono emerse di nuovo alcune nette differenze che distinguono i nostri percorsi apparentemente molto "simili" (simili nel senso che possiamo essere definiti entrambi dei "technology blogger" e che lo siamo da un bel po' di tempo).

In passato, credevo che queste differenze tra me e Robert non fossero poi così marcate e le ho sempre viste come piccole differenze tra due online publisher provenienti da esperienze e culture diverse. Ma dopo aver riletto i punti del suo discorso, sono giunto alla conclusione che queste differenze esistono e non sono poi cosi sottili.

Perché mai tutti questi blogger che si occupano di nuove tecnologie e di "Silicon Valley", che hanno una bella audience, l'attenzione degli altri e, spesso, notevoli capacità di analisi che gli permetterebbero di indagare gli aspetti negativi della realtà, della cultura e del contesto in cui vivono, mostrano invece di non voler assumere il punto di vista distaccato e critico al quale tutti i veri esploratori dovrebbero agognare?

Non riesco a spiegarmelo. Ad ogni modo qui trovi quella che vuole essere una risposta amichevole ma provocatoria, punto per punto, alle previsioni e ai consigli di Soble sulla recessione del 2008.

 




Risposta a: Surviving the 2008 Recession

di Robert Scoble e Robin Good (io)

La Recessione è nell'aria.

Non è una cosa certa, ma cazzo, quando paghi 50€ per due caffè e una torta a Parigi, ti accorgi che in questa economia c'è qualcosa non quadra. A questo aggiungici il costo dell'energia elettrica e ti convincerai definitivamente che per i prossimi anni avremo problemi di inflazione (aggravata anche dal fatto che molti dei nostri beni di prima necessità provengono da oltreoceano e il potere di acquisto del nostro Dollaro sta diminuendo sempre di più, come ho potuto notare nel mio ultimo viaggio in Europa).

Se l'inflazione e/o la recessione sta arrivando, ora è tempo di prepararsi. Ma come?

Robert Scoble: 1. Guadagna anche oltreoceano. Il dollaro è debole, ma ciò non vuol dire che oltreoceano non vogliano pagare te per il tuo lavoro, piuttosto che mettere sotto contratto persone del loro Paese a costi più elevati. Quindi, puoi trarre vantaggio da questa situazione. Non credi? Quest'estate, visitando un parco nazionale ho notato che c'erano molti più visitatori europei rispetto all'anno scorso. Perché tutto ciò? Beh, perché i loro Euro hanno un potere d'acquisto superiore e gli permettono di comprare molta più roba di quanta ne potrebbero comprare nel loro Paese. Durante il mio viaggio a Parigi, ho incontrato una marea di Informatici smanettoni che mi hanno confessato di supplicare i propri datori di lavoro affinché gli diano una vacanza per venire negli Stati Uniti a spendere un po' di soldi.

io (Robin Good): Buon viaggio!



2. Taglia le spese.

io: Certo! Cosa stavi aspettando?!



3. Blocca i tuoi clienti con contratti a lunga scadenza. Proponigli agevolazioni per rinnovare o estendere i contratti.

io: La parola "bloccare" non mi suona bene. Qui a Sharewood il motto è: "anche quando arriva la recessione...tratta i tuoi clienti come dei partner". Non costringerli assolutamente a stipulare contratti di cui potrebbero pentirsi in seguito. Quando è possibile, instaura con i tuoi clienti un rapporto basato sulla fiducia. Taglia quei rapporti con clienti che ti costringono ad accettare dei compromessi o ti voglio imporre qualcosa. Diventa boss di te stesso o fai impresa insieme ad altri per costruire qualcosa in cui credi davvero.



4. Assicurati di essere importante per la tua azienda. Valuta attentamente e in tutta franchezza se hai un 10% in più rispetto a tutti i tuoi colleghi di lavoro? Questo è l'obbiettivo da raggiungere se vuoi dormire sonni tranquilli e non dover temere il licenziamento.

io: Se la tua azienda non riesce a vedere quanto sei importante per loro, probabilmente sei nel posto sbagliato. Se all'interno della tua azienda c'è qualcuno che ti dice di lavorare sempre meglio, probabilmente c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel lavorare per quell'azienda. Trovati un lavoro in cui vieni valutato per quello che sei, senza bisogno di dover diventare pazzo per dare un senso a quello che fai.



5. Usa di più Internet. Potresti essere licenziato e per quanto possibile, ti consiglio di usare Internet per costruirti un network di contatti che potrebbero aiutarti a cercare un nuovo lavoro.

io: "Cercare lavoro" ormai sa di vecchio. Se ci pensi bene significa cercare il modo di lavorare per qualcun altro, che probabilmente ha obiettivi diversi dai tuoi. La nuova frontiera è crearsi un lavoro. Secondo questa nuova visione ideale puoi creare da te il tuo nuovo lavoro e renderti economicamente indipendente dagli altri.



6. Dai un occhiata agli annunci di lavoro. Sono il termometro principale della salute dell'economia, inoltre possono aiutarti a cercare un lavoro (Pensa che io sono entrato a lavorare alla NEC guardando su Craig's List).

io: Non lo raccomando a nessuno. Piuttosto, il mio consiglio è di iniziare a pensare a ciò che ti piace fare veramente. Andare alla ricerca di un lavoro che ti paghi abbastanza per poter fare quello che veramente vuoi fare nella vita, è fatica sprecata. Sveglia. Fidati, vivrai meglio con pochi soldi ma con il piacere di fare ciò che fai, piuttosto che avere un ricco stipendio ma odiare il tuo lavoro.



7. Rispolvera il tuo blog. Specialmente se sei stato licenziato. Prova a conquistare una nicchia di persone. Potresti essere notato da qualcuno che apprezza quello che fai e ottenere un nuovo lavoro.

io: Grande Robert. Ora si che le mie orecchie iniziano a godere. "Blog", "nicchia"...mitico! L'unico segreto sta nello scrivere di ciò che ami, di ciò che ti appassiona veramente.



8. Avvia un'attività. Nel corso dell'ultima recessione ho visto diverse persone avviare un'attività e diventare sempre più ricchi appena l'economia andava un po' meglio. E' successa la stessa cosa nei primi anni '90 quando è partita la Fawcette Technical Publications.

io: Concordo al 100%. Ma non avviare la tua attività con i soldi degli altri!



9. Lavora in un'azienda più grande (o se ci sei già, pensaci due volte prima di andartene). Le grandi aziende sanno sopravvivere alle fasi di recessione. A una società tipo IBM non può succedere nulla. Questo vale anche per Microsoft, Google, Apple. Persino Yahoo, che ha avuto le sue difficoltà ultimamente, non ha dovuti fare tagli drastici, anche se potrebbe licenziare un sacco di dipendenti (se stai andando a lavorare per una grande azienda assicurati di rileggere sopra, al punto 4: i bravi dipendenti vengono licenziati difficilmente).

io: Dimentica tutto questo. Lavora in un'azienda più piccola. Avvia la tua azienda.



10. Se lavori in una grande azienda, entra a far parte di un team che non verrà mai sciolto. Ad esempio, il team di Scott Guthrie al'interno di Microsoft risulta essere più sicuro rispetto ad altri.

io: Certo...come se la gente potesse scegliere dove andare. Dimentica la fottuta politica aziendale e la strategia "metti il culo al sicuro, prima che sia troppo tardi". Prova a renderti economicamente sostenibile. Usa la tua testa. Smettila di stare alle dipendenze di un gigante che non ha nulla a che fare con i tuoi interessi.



11. Se lavori in una piccola azienda, entra nelle grazie di due gruppi di persone: Primo, il reparto vendite. Ti aiuteranno a capire quando la tua azienda non se la passa troppo bene con i guadagni. Secondo, le persone che si occupano della parte economico-finanziaria dell'azienda. Ancora meglio, se riesci, cerca di mettere le mani sui libri contabili e cerca di decifrarli. Alla Userland, durante l'ultima fase di recessione, io stesso l'ho fatto e mi sono letto i libri contabili e il registro delle fatture: mi sono accorto che praticamente eravamo in bancarotta ma, avendolo saputo con tre mesi di anticipo, mi sono potuto preparare psicologicamente al giorno che sarei stato fatto fuori.

io: Onestamente non mi sognerei mai di farlo: non è questo il mio modo di lavorare ... ma lo rispetto, soprattutto quando c'è qualcosa che non so e che posso imparare. Sbirciare nei libri contabili dell'azienda per cui lavoro e vedere se le cose iniziano ad andare male, non è il modo giusto di essere parte integrante dell'azienda e contribuire alla sua crescita. Se ti trovi in un'azienda in cui non puoi chiedere o parlare liberamente di aspetti economici, senza dover sbirciare nei libri contabili, probabilmente non sei nel luogo giusto. Anziché fare le cose di nascosto all'interno dell'azienda, parla apertamente di questi argomenti oppure, se l'azienda è la tua, inizia a parlare di queste cose serenamente e con trasparenza.



12. Guarda il tuo portafoglio azionario e fai delle mosse intelligenti. Penso che molte persone non guardino con attenzione i propri investimenti. Durante l'ultima flessione del mercato azionario, parecchia gente se l'è passata veramente male. Hai diversificato i tuoi investimenti? Hai qualche quota di partecipazione in una piccola azienda? Ti sei mai seduto al tavolo di un promotore finanziario per discutere dei tuoi prossimi investimenti?

io: Non sono del tutto in linea con Robert, ma quando c'è qualcuno che suggerisce di fare delle mosse intelligenti, non posso che essere d'accordo con lui. Personalmente non sono quotato in borsa e pur essendo attratto dalla materia, il fatto che le aziende vengano viste solo come macchine per fare soldi, non è in linea con il mio modo di pensare. Preferisco un mondo in cui le aziende sono piccole e non sono guidate dal cieco desiderio di guadagni o dalle future possibilità di profitto. Nella mia vita voglio cercare di trasmettere a chi mi sta intorno altre priorità e altri valori. Puntando su aziende che lavorano contro i miei ideali, contribuisco poco a un reale cambiamento socio-economico e nego a me stesso la possibilità di uscire dal questo circolo vizioso. Probabilmente sono troppo idealista, ma la penso così.



13. Prova a esplorare nuovi mercati. La Russia, ad esempio, è piena di bei contanti visto l'alto prezzo del petrolio. Che ne dici di espanderti li?

io: Senza parole.



14. ComputerWeekly ha consigliato a CIO di fondere i budget di più società e cercare di fare tagli sul personale e le risorse mal investite.

io: Ok.



15. Parti dalle fondamenta: costruisciti un fondo cassa, gestisci al meglio le tue risorse, ritratta i tuoi prestiti, ricompensa i clienti fedeli - questi sono alcuni dei suggerimenti di Scott Barancik che ho trovato scrivendo su Google "prepararsi alla recessione".

io: Prova a fare queste altre cose invece: investi tutto quello che hai su te stesso e i tuoi figli, studia, impara, sforzati fino allo strenuo delle tue forze, viaggia. Non risparmiare una lira. Inizia umilmente a costruire il tuo "castello", mattone dopo mattone. Non chiedere denaro, accettare prestiti o accendere mutui per avere soldi che dovrai restituire indietro con gli interessi a qualcun altro. Questo sistema finanziario è alla deriva e stai sicuro che, la prossima estate, la tua torta e caffè a Parigi costeranno 75€. Bisognerebbe tornare indietro e rivederlo. Pensa a Google un po' come un dio a cui fai delle richieste. Prova a chiedergli qualcosa che ti rende veramente felice, piuttosto che una cosa che salvi il tuo conto corrente in banca.



16. Guarda a che punto sei nella storia. Questo è un consiglio tratto dal post "Prepare for Recession: Just in Case" che ho trovato nel blog di Bill Conerly. Ci sono un sacco di altri post utili in cui consiglia cosa possono fare le famiglie per prepararsi alla recessione.

io: Impara a capire come funziona l'economia oggi e quali strumenti hai disposizione per cambiare la situazione. Informati su cos'è la Federal Reserve e come funziona, sul sistema fiscale, le valute alternative e altri modelli economici. Potrebbero aiutarti ad avere un quadro della situazione diverso, anziché continuare a credere alle bugie dei media tradizionali sulle cause che hanno portato a tutto questo. Suggerisco di svegliarsi e darsi una mossa per risolvere questi problemi.



17. Metti su un blog che parla di come ci stiamo muovendo verso la recessione. Così, quando la gente comincerà a sentire veramente i suoi effetti, troverà i tuoi post interessanti, il traffico aumenterà e potrà farti guadagnare qualcosa con le pubblicità o quanto meno farti conoscere qualche nuovo amico che condivide le tue idee. Heheh

io: Complimenti per questo suggerimento su come fare i soldi in tutti i modi possibili, ma, onestamente non ho una grossa spinta motivazionale se so di basare la mia strategia di monetizzazione sulle disgrazie altrui. Questo fai si che le persone guardino alla recessione come una cosa piovuta dal cielo, sulla quale non hanno nessuna influenza e nessun controllo. E' facendo capire alla gente come superare questo sistema economico, mettendo in evidenza le sue contraddizioni e le sue debolezze, che possiamo evitare future recessioni e fornire a noi stessi e agli altri i mezzi per costruire un futuro più economicamente più sostenibile.



18. Ripulisci e metti in ordine i tuoi bilanci. Questo è quello che raccomanda il Wastrel Show.

io: Penso che sia un ottimo consiglio. Nulla da dire su questo.



19. Tieni l'orecchio per terra, Questo è quello che consiglia Money Central.

io: Giusto. Butta la TV, trova le tue fonti di informazione personali e affidabili, poniti degli interrogativi, incontra nuova gente, non dare per scontato tutto ciò che ti viene presentato come la prossima grande catastrofe, chiedi di più, prenditi il tuo tempo, pensa, studia, lavora, gioca. Sono completamente d'accordo.



Robin, tu cosa ne pensi? Hai qualche altra dritta? Ti stai preparando a futuri problemi economici? Perché / Perché no?

io: Un po' si e lo sto facendo su queste pagine. Non mi sto preparando a una prossima recessione economica in particolare, facendo cose diverse da quelle che faccio quotidianamente per mandare avanti la baracca. Non è la recessione che mi preoccupa, piuttosto è la cecità di chi mi circonda nel non affrontare le questioni importanti che hanno causato tutto questo. Se non l'hai già fatto, ti consiglio di guardare Zeitgeist.



Ah, mi raccomando, ricordati di tutte quelle persone che sono state colpite dalla recessione economica. Stanno iniziando a uscire fuori storie terribili. Se ti va, puoi partecipare ad attività di volontariato insieme a Jeremy Toeman per aiutare le persone meno fortunate di noi. Io lo farò.

io: Robert, questa si che è una bella cosa. Ma adesso, smetti di essere spettatore passivo che vive nel mondo della tecnologia. Il tuo Paese, il futuro dell'economia, non sono un mondo a parte su cui non hai nessun controllo. Mi preme dirti solo una cosa: non prendere per oro colato tutto ciò che ti ho detto in questo botta e risposta...inizia a fare delle riflessioni tue sulle questioni che tante volte si danno per scontate.

ancora io: Infine Robert, desidero ringraziarti. Se non fosse stato per la scarica di emozioni che mi hai dato leggendo il tuo articolo stamattina, non avrei lasciato da parte un altro articolo per scrivere questa risposta e non avrei condiviso i miei pensieri con tutti. Anche se abbiamo pareri diversi, nutro profondo rispetto per il tuo punto di vista sulla realtà, perché grazie a esso posso vedere ancor più chiaramente qual è la strada giusta da seguire e condividerla con altre persone.

Grazie. Spero che nonostante le nostre diversità, continuiamo a essere buoni amici e ad imparare ciascuno dalle esperienze dell'altro.



 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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