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3 dicembre 2005

Oltre Wi-Fi, Broadband Wireless, Wi-Max, Wi-Bro: Ecco XMax

Come ho già scritto precedentemente, xMax è una nuova tecnologia wireless wireline che permette un aumento della portata e della capacità di una trasmissione wireless. Un mese fa, un piccolo gruppo di reporter, nelle paludi della Florida, assistette alla prima dimostrazione alla stampa di questa teconologia rivoluzionaria.

xMax_tagline.JPG
antenna_enclosure_by_dyet.jpg
Photo credit: Dave Dyet

Dopo che nel luglio di questo anno venne annunciata la tecnologia, ho tentato senza successo di intervistare l'uomo dietro tutto questo: (Joe Bobier). Nonostante l'impossibilità di un'intervista ho seguito con sempre più vivo interesse gli sviluppi di questa nuova piattaforma di trasmissione dati.

xMax utilizza un trasmettitore simile a quello usato nelle stazioni base del telefono cordless e funziona in uno spettro di frequenza di banda di 900MHz, capace di inviare 3.7Mbit/s di dati in un raggio di 18 miglia, questo utilizzando solo un antenna ominidirezionale con un trasmettitore da 50mW.

xMax va oltre quelli che sono considerati i limiti fisici del Wi-Fi, Wi-Max, del Wi-Bro e della tecnologia radio; supera il 3 e 4G, e può inoltre essere meno costoso da implementare.

Secondo le specifiche distribuite alla stampa alla dimostrazione di Xg Technnology, la compagnia dietro XMax, i miglioramenti nelle performance su tecnologie simili di trasmissione è nell'ordine del 10x, 20x, 30x, 100x.

Qui i dettagli.

 

xg_technology_logo.gif

Dal momento che le compagnie puntano molto sullo sviluppo della tecnologia 3G, il bisogno di acquisire uno spettro radio addizionale sta divenendo una questione pressante.

Per rispondere alla domanda di servizi di dati, la banda di spettro radio necessaria per trasmettere dati aumenta proporzionalmente; per trasmettere efficacemente più dati, anche la velocità dei dati deve aumentare.

Dal momento che attualmente la richiesta di spettro supera
la fornitura, i competitor hanno bisogno di alzare i prezzi per questa merce. Per questo motivo, il prezzo delle licenze di spettro costituisce un'alta percentuale dell'intero costo per la consegna dei servizi wireless. Nonostante gli alti costi, negli Stati Uniti, tutto le spettro radio è occupato per venire inconto ai bisogni dei servizi 3G.

xMax risolve questo problema riducendo drammaticamente l'ammontare di spettro richiesto dalla trasmissione di dati.

xMax utilizza una piccola porzione di spettro dedicato per coordinare la ricezione del proprio Signale Flash xG non interferente. Utilizzando il Segnale Flash per trasportare i dati sotto la soglia del rumore, xMax permette il riutilizzo dello spettro da parte di molti utenti.

Inoltre utilizza molto meno energia fuori banda rispetto ai sistemi di modulazione tradizionali come CDMA e GSM.

Al giorno d'oggi, i più grandi impedimenti da superare per poter distribuire il wireless broadband nel mercato dei consumatori sono:

xMax è in grado di superare tutti questi ostacoli in una sola volta.
Come?

xMax è essenzialmente un nuovo modo di modulare i dati che permette enormi miglioramenti nella capacità di trasmissione dei dati sia wireless che attraverso i circuiti terrestri.

xMax non utilizza tecniche di compressione per raggiungere i suoi straordinari risultati ma impiega due approcci per utilizzare in maniera efficiente lo spettro radio disponibile.

Quello che xMax fa infatti è miscelare in maniera efficiente le caratteristiche originali dei sistemi carrier a banda stretta con quelle dei componenti non interferenti utilizzati dai sistemi di trasmissione a banda larga a bassa potenza. Il risultato finale è un aumento esponenziale nella capacità di trasmissione dei dati ed una diminuzione dei requisiti di potenza nella trasmissione.

A causa di tutto questo, puoi immaginare quanto vaste possano essere le implicazioni di questa tecnologia che potrebbe non solo porre rapidamente fuori mercato l'ADSL esistente e le operazioni via cavo, ma potrebbe creare immediate opportunità per la consegna di contenuti e servizi basati sul broadband ad una frazione dei costi attuali.

xMax potrebbe infatti permettere servizi bisognosi di banda come la collaborazione in tempo reale, televisione ad alta definizione (HDTV), video-on-demand, IPTV, per nominarne solo alcuni.

Ripetto a queste caratteristiche tecnologiche xMax può interagire con i canali RF via cavo e può operare sulle infrastrutture fisiche dei network esistenti e ciò potrebbe permettere agli operatori esistenti di iniziare ad offrire servizi basat su x-Max senza aver bisogno di interrompere i servizi esistenti.

Per questo motivo xMax appare un'alternativa strategica rispetto alle infratrutture terrestri.

xMax è riportato essere così affidabile e di alta qualità che i miglioramenti nella capacità di segnale potrebbero permettere agli operatori via cavo di consegnare più di mille canali di servizi broadband.

Nell'universo DSL xMax si suppone lavori con più velocità di trasmissione dati ed una portata maggiore, fino a 21 Km dalla base di trasmissione centrale.

Durante la trasmissione di Novembre la tecnologia xMax fu utilizzata per trasmettere un flusso di dati equivalente ad un video MPEG-2 full-motion con suono stereo ad una distanza di 18 miglia. Il trasmettitore utilizzato per la dimostrazione ha avuto bisogno di solo 50 milliwatt di potenza.

Ecco altre caratteristiche originali di xMax:

  • xMax può essere progettato per funzionare a qualsiasi frequenza ed è disponibile per l'utilizzo sia su "licensed che unlicensed spectrum".
  • xMax raggiunge uno stesso livello di trasmissione con meno potenza, perciò aumenta la vita della batteria. Una LAN wireless che funziona con questa tecnologia può funzionare con un set di batterie per alcuni anni.
  • E' necessaria una minore infrastruttura per coprire un'area di servizi.
  • xMax elimina il bisogno di grandi antenne
  • Dal momento che la "line of sight" non è più un problema, il broadband diviene portatile.
  • xMax potrebbe inoltre modulare i segnali trasmessi dalle linee di rame e questo permetterebbe alle tecnologie DSL di offrire immediatamente una maggiore velocità ed una più grande portata.

Secondo xG Technology, la compagnia dietro questa nuova tecnologia, xMax è già conforme a tutte le soglie di regolazione fissate dalla della Federal Communications Commission (FCC), che previene un sistema dall'interferire con le operazioni di un altro.

Quello che poi è molto interessante è che il processo di ricerca e sviluppo di xMax è già completato e questa tecnologia può essere integrata all'interno di FPGA o ASIC per essere utlizzata in attrezzature come computer, TV, telefoni, cellulari, base station, e tante altre.

xMax è stato inoltre controllata dal professore di Ingegneria Elettronica di Princeton Stuart Schwartz.

Stuart_Schwartz_Professor_Princeton.jpg
Photo credit: Il Professor Stuart Schwartz della Princeton University

xMax funziona realmente?

Per ora nessuno può dirlo di sicuro.

Non sono stati ancora pubblicati dei test indipendenti.
Questo un resoconto della compagnia:

"Nella dimostrazione di novembre è stata coperta un'area di 1000 miglia quadrate con un segnale di 50mW e quasi 4Mbps sono stati trasmessi da un trasmettitore."

...

UWB, la tecnologia esistente forse più vicina ad xMax, non è mai riuscita a trasformarsi in prodotto per il consumatore dopo 5 anni di promesse. Non è chiaro se xMax possa sfuggire da un simile destino."
(Fonte: ZDNet UK - Could xMax change the world of broadband? - ZDNet UK News)



xMax è stato sviluppato da xG Technology, una compagnia di Sarasota, Florida.

xG ha promesso di avere i sistemi commerciali pronti dalla seconda metà di questo anno.



Maggiori informazioni:
"Analysis of possible problems and issues with xMax technology" - Techworld.com

 
 
 
 
 
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