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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


4 gennaio 2008

New Media: Previsioni Per Il 2008 - Cosa Gli Editori Online Si Devono Aspettare Dal Prossimo Anno - Parte 2

Dal momento che il 2008 porterà Master New Media a focalizzarsi in modo ancora più preciso sull'online publishing, ecco la seconda parte delle mie anticipazioni e previsioni per questo nuovo anno che è appena iniziato.

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In questa seconda parte:

  • Strumenti di Collaborazione Online
  • Mobile
  • Mobile Live Video
  • Marketing Online
  • P2P
  • Strumenti Conversazionali - Microblogging
  • Widget
  • OpenID
  • Applicazioni Web-based utilizzabili Off-line
  • X-Events

Ecco i dettagli:

 

 

New Media: Previsioni Per Il 2008 - Parte 2

Se non hai ancora letto la Parte 1 di questo articolo, la trovi qui:
New Media: Previsioni Per Il 2008 - Cosa Gli Editori Online Si Devono Aspettare Dal Prossimo Anno - Parte 1




Strumenti di Collaborazione Online

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Il 2007 è stato per molti versi un anno memorabile in tema di strumenti di collaborazione online, dal momento che sono stati lanciati moltissimi nuovi tool. Nel 2007 ci sono state continue novità a proposito di soluzioni innovative e nuovi strumenti per lo Screen-sharing e la videoconferenza. Ce ne saranno ancora? Assolutamente si!

Vedrai di sicuro scendere in campo molti nuovi strumenti di collaborazione in tempo reale e di comunicazione asincrona, ma vedrai anche grossi cambiamenti nei programmi e nei servizi esistenti. Lo Screen-sharing diventerà addirittura, in molti casi, una funzionalità già inclusa nei sistemi operativi.

Adobe è una delle società leader del settore, un punto di riferimento dal momento che il suo sistema è addirittura alla base di WebEx e di altri sistemi di conferenze per imprese. Ma Adobe sta anche portando avanti una strategia a lungo termine per lo sviluppo della sua prossima linea di strumenti per la collaborazione online, caratterizzati da un uso soft del marchio, dalla compatibilità con le varie piattaforme e dall'approccio semplice e funzionale. Connect e Brio sono due casi esemplari di questa ottima strategia commerciale. Adobe non mi ha dato una lira per dire questo, ma quando una società va alla grande e fa scelte intelligenti, non bisogna vergognarsi di dirlo.

Cosa aspettarsi? Penso che guardando a Brio e alle ultime modifiche di Connect, ci sono buone possibilità di fare grandi passi avanti per avere a tua disposizione strumenti più semplici ma potenti per la collaborazione online.




Mobile

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Per gli editori online il mobile è la nuova frontiera, dal momento che sempre più persone accedono, cercano e leggono le news dai luoghi più impensati grazie a i telefoni cellulari e ai palmari.

Nel 2008 sarà possibile una sempre migliore integrazione delle opportunità di monetizzazione e della pubblicità per siti mobile e spunteranno fuori molti tool all'avanguardia per convertire facilmente il tuo sito web in un vero sito mobile in modo che sia accessibile da telefoni cellulari e palmari.

Ciliegina sulla torta sarebbe uno strumento che ti permetta di postare sul tuo blog o pubblicare online voce, video e immagini catturate in giro, direttamente dal tuo telefono cellulare. Il massimo sarebbe riuscire a convertire la tua voce in testo e pubblicare sul web il tuo post e il file audio mp3 in forma di podcast scaricabile.

Nel 2008 potrai anche accedere alla tua musica, programmi, dati e contenuti multimediali da qualsiasi computer connesso alla rete, e potrai riprodurre i tuoi file audio e video da qualsiasi televisione o computer che hai sotto mano. Grazie a strumenti tipo Mojopac, Orb, Slingbox e TakeTV potrai avere accesso ai tuoi programmi e ai tuoi file video e musicali in qualsiasi luogo ti troverai.




Mobile Live Video

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Già ho parlato di web TV ieri, nella prima parte delle mie previsioni sui new media per il 2008, tuttavia il video live sarà un'innovazione che non riguarderà solo i canali di web TV che trovi su Internet, ma anche un mondo più vasto di applicazioni e usi.

Mentre già ora puoi fare web video streaming gratis dal tuo computer, la nuove frontiera sarà riuscire a fare live video streaming da qualsiasi luogo, senza dover aprire il tuo notebook. Ci sono società ( come quelle che hanno creato Wwigo e QIK) che hanno già introdotto strumenti e servizi per trasmettere video in tempo reale utilizzando un semplice cellulare Nokia. Nel 2008 stai pur certo che saranno lanciati molti servizi di questo tipo, da parte di nomi e marchi internazionali.




Online Marketing

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La Search Engine Optimization e il Search Engine Marketing non sono ancora sufficientemente usati dalla maggior parte delle persone che vogliono promuovere i loro contenuti o prodotti sul web. L'online marketing richiede una lucida coscienza e una profonda comprensione di cosa si aspetta Google da te in termini di architettura e pubblicazione dei tuoi contenuti. In più puoi giocarti la carta vincente dei social media che, utilizzati in modo attivo e intelligente, dimostrano di avere potenzialità di marketing non indifferenti.

Nel 2008 mi aspetto una valanga di nuovi servizi e strumenti che semplifichino e permettano di gestire tutte queste istanze. Dal permetterti di pubblicizzare i tuoi contenuti in modo mirato su tutti i siti di social network e social bookmarking (come Digg, Reddit, Sphinxx, Delicious, ecc.), dove puoi trovare il tuo target ideale e la tua potenziale audience; al farti creare una tua mini network personale di supporter che ti possano aiutare in modo proattivo a crearti una visibilità sul web.

Forse vedrai crescere e diversificarsi servizi di fino ad ora considerati marginali come Subvert and Profit che ha messo insieme una sacco di persone che, a pagamento, si prestano alla promozione di un dato contenuto sui più noti servizi di social media come Digg and YouTube. Come hai forse letto recentemente su Techcrunch, una clip video qualunque si trasforma in un video virale non tanto perché chi l'ha creata è particolarmente bravo, piuttosto perché è stata orchestrata un'operazione di web marketing che, in pochi giorni, è stata in grado di sovvertire le regole e il naturale corso delle cose e di rendere un video incredibilmente popolare in modo artificiale.

E' in arrivo l'APML e con ciò si rende possibile una stupenda (e un po' temibile) serie di innovazioni. Dal momento che sul web devi trovare la pubblicità, tanto vale che la pubblicità che ti devi comunque sorbire sia esattamente azzeccata per rispondere alle tue esigenze e seguire i tuoi interessi.

Pensa a una vera svolta rispetto alla pubblicità contestuale di AdSense che puoi vedere su questa stessa pagina. I servizi di pubblicità contestuale come Google AdSense tentano di farti vedere pubblicità che abbiano a che fare con i contenuti che leggi. In questo modo ci sono più possibilità che ti venga proposta la pubblicità di prodotti che ti interessano, rispetto alle pubblicità tradizionali che vengono sparate fuori, a prescindere dal contesto nel quale sono inserite, sperando che una piccola percentuale di chi le guarda sia interessata.

Se lo standard APML prenderà piede, tuttavia, i fornitori di contenuti e gli advertiser avranno molte più possibilità di indovinare quali tipi di prodotti ti interessano e la pubblicità diventerà ancora di più un'utile informazione di complemento, piuttosto che un disturbo che interrompe la tua navigazione e che ti ritrovi davanti quando meno te lo aspetti.



P2P

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Il 2008 sarà l'anno in cui il P2P dominerà la scena dello scambio, della pubblicazione e della condivisione di file e contenuti in modo del tutto trasparente e legale. La distribuzione online di radio, musica, film e video, oltre che di veri canali televisivi, sarà la molla che farà scattare l'attenzione di molti sui grandi benefici del P2P.

Oltre a Joost, Babelgum e Hulu c'è tutto un mondo di televisioni con canali tipo quelli che si vedono sulla TV tradizionale, che potrebbero nascere su Internet ma non sono ancora venute alla luce. Perché? Senza nessun motivo. Solo per ignoranza.

Zattoo e Livestation sembrano essere tra i pochi che hanno fiutato l'affare che si chiama P2PTV, ovvero ciò che permetterebbe alle principali emittenti e reti TV, non solo di raggiungere un sacco di pubblico in più senza dover spendere chissà quanto in attrezzature aggiuntive e senza perdersi per strada nessuno dei loro sponsor, ma anche di monitorare e sapere con certezza e nel dettaglio cosa guarda realmente la gente.

Il P2P ha un sacco di pregi in suo favore ma, rispetto alle altre tecnologie innovative nel campo dei new media, rappresenta la punta dell'iceberg di un nuovo paradigma nel quale ancora facciamo fatica a entrare. Ti suggerisco di approfondire il tema del P2P come filosofia di vita che Michel Bauwens e il suo network stanno portando avanti. Si tratta di cose davvero interessanti e, se vuoi fare vera innovazione e aiutare gli altri in modo tangibile a progettare un futuro migliore, considera Michel Bauwens il miglior relatore da invitare al prossimo convegno sui new media.




Strumenti Conversazionali - Microblogging

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Se non ti sei mai interessato di strumenti di microblogging, sai ancora in tempo. Tumblr, Twitter, Pownce, Jaiku e molti altri servizi offrono un'interfaccia che più semplice non si può ma, al tempo stesso, tutte le funzionalità principali di qualsiasi piattaforma di blogging hai mai usato. Al tempo stesso con questi strumenti di microblogging hai la possibilità di sparare in rete notizie dell'ultim'ora, informazioni, richieste, aggiornamenti in tempo reale e anche battute o messaggi personali per i tuoi amici.

Nel 2008, alcuni strumenti di microblogging cominceranno a integrare la possibilità di inserire messaggi audio e video, proprio come già fa Seesmic, il nuovo servizio (ancora in Beta) che ti permette di sparare video messaggi istantanei ai tuoi amici e costruire così il tuo social network.

Su questo fronte ci sono ancora un sacco di passi avanti da fare, ma mi pare evidente che questi tool sono davvero potenti, dal momento che ti consentono di stare un contatto con centinaia di persone contemporaneamente, dando a qualsiasi blogger, trainer o reporter indipendente di avere un bel pubblico con il quale comunicare.

I servizi di microblogging hanno fatto un passo avanti, in quello che potremmo chiamare "paradigma della conversazione", rispetto ai commenti dei blog, dando alle persone la possibilità di creare una "conversazione" più ricca e immediata. Certo si tratta di strumenti un po' grezzi, che si devono raffinare offrendo agli utenti, per esempio, la possibilità di regolare il flusso di informazioni che ricevono e di organizzare queste informazioni in modo più funzionale. Sul piano della "conversazione" ci sono ancora molti passi avanti da fare, per riuscire a garantire agli utenti che utilizzano questi strumenti di comunicazione asincrona, un'esperienza più soddisfacente.

Ma quanto detto è già abbastanza perché tu ti possa aspettare grandi novità, in questo campo, durante tutto il 2008.




Widget

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Questo è il sogno di ogni editore online. Scrivere una sola volta e pubblicare ciò che hai scritto su vari siti contemporaneamente. Grazie all'RSS, alla sempre crescente diffusione dei widget, all'introduzione di Open Social e agli strumenti di cross-media publishing, questo sogno è stato ampiamente superato dalla realtà che già abbiamo davanti.

Pubblicare qualsiasi tipo di contenuti attraverso uno o più feed RSS è una delle scelte strategiche che ti permette di aumentare il raggio di distribuzione dei tuoi contenuti. Ma i widget, che si basano sull'RSS, sono sempre di più un carta vincente, non solo per aumentare la tua esposizione e la visibilità dei tuoi contenuti, ma anche per poter monetizzare e guadagnare da quello che pubblichi.

Nel 2008, aspettati di vedere nuovi strumenti che permetteranno a te e ai tuoi lettori di confezionare e distribuire i contenuti in molti modi diversi. Se vuoi riuscire a cogliere al volo le migliori opportunità in questo campo, ti consiglio di far tesoro di questi consigli di Fred Wilson:

"1 - Fai microchunking - Fai diventare i tuoi contenuti il più semplice possibile.

2 - Libera i contenuti - Pubblica senza mettere muri o catene ai tuoi contenuti.

3 - Fai syndication - Lascia che chiunque voglia li possa prendere e ripubblicarli come vuole.

4 - Monetizzali - Utilizza sistemi di tracking e monetizzazione per i tuoi contenuti.

I widget sono strumenti ottimi per fare tracking e syndication dei tuoi contenuti. Si spera che al più presto diventino anche modi per fare soldi con ciò che pubblichi."




Open ID

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Non ti piace avere centinaia di username e password per registrarti su tutti i vari servizi che utilizzi sul web? OpenID è quello che fa per te e nel 2008 vedrai la rapida diffusione di questo standard di identificazione che è gratuito, non-proprietario e che si può integrare facilmente in qualsiasi servizio online.

Anche se OpenID è ancora nella prima fase della sua diffusione, sta diventando sempre più popolare e anche grandi società come Microsoft, AOL, Sun e Novell cominciano ad adottare e supportare l'utilizzo di OpenID nei loro servizi web.

Ecco perché se sei un editore online che vuole migliorare la registrazione ai propri servizi, dovresti saperne di più a proposito di OpenID e dei benefici che può portare a te e ai tuoi lettori.

"Per il mondo business, significa abbattere i costi di creazione e gestione degli account per gli utenti, attirando altre persone ai servizi offerti. OpenID non fa provare agli utenti quel fastidioso senso di frustrazione del non essere padrone di gestire liberamente le proprie credenziali.

OpenID sa usare a proprio vantaggio le altre tecnologie web e ha capito che molte persone hanno già creato un proprio profilo per il loro blog, servizio di foto sharing o per la pagina personale di qualche social network. Con OpenID perciò puoi semplicemente usare uno di questi profili già creati per trasformarlo in un account, che potrai poi utilizzare per accedere a tutti i siti che supportano OpenID.

Come ha detto Brad Fitzpatrick (il padre di OpenID):, "Nessuno sarà padrone delle tue informazioni. Nessuno cercherà di farci dei soldi. L'obbiettivo è lasciare entrambe le parti il più libere possibile, per cui non servono soldi, licenze o registrazioni per usare il servizio. E' per il bene dell'intera collettività, dal momento che tutti noi ne facciamo parte."

(Fonte: OpenID)




Applicazioni Web-based utilizzabili Off-line

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Ho parlato di applicazioni web-based utilizzabili anche off-line già nel mio articolo con le previsioni per il 2007 nel campo dei new media e ho parlato anche degli interessanti progressi su questo fronte di Socialtext, Zoho e Google Gears, che sono riusciti a creare le condizioni affinché le persone comuni possano utilizzare questa funzionalità.

Le applicazioni web-based utilizzabili anche off-line rappresentano una bella svolta per chi utilizza i servizi web che fino a ieri potevi usare solo online. Ora queste applicazioni sono in grado di farti continuare a lavorare anche in assenza di connessione e di ripristinare automaticamente la connessione appena è nuovamente disponibile.

Nel corso del 2008 vedrai una serie di applicazioni in grado di lavorare anche off-line che si diffonderanno tra la gente e questa caratteristica diventerà decisiva nella competizione tra vari servizi con le stesse funzionalità.




X-Events

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Questa è un'idea per la quale i tempi potrebbero non essere ancora maturi ma io continuo a pensare che si tratta di qualcosa che arriverà da un momento all'altro.

Gli X-Events sono eventi pianificati e messi in atto per creare un'esperienza nella quale si fondano eventi reali e attività online.

Il modo migliore di spiegare di cosa si tratta è fare l'esempio di una qualsiasi conferenza o convegno in occasione del quale, nei mesi che precedono l'evento, nasce una comunità di persone all'interno della quale partecipanti, relatori e sponsor possono interagire e cominciare a conoscersi ed entrare in relazione prima che l'evento abbia luogo. Nondimeno mentre si svolge l'evento, questo viene ritrasmesso, commentato e reso accessibile ad altre persone in molti modi diversi: con fourm ad hoc, post, dirette video, ecc. Persino dopo la sua conclusione l'evento continua ad essere presente nei contenuti pubblicati sul web.

Un eXtended-Event di questo tipo amplifica a dismisura le possibilità di comunicazione e interazione rispetto a quelle di un normale evento, aumenta la risonanza e il suo valore a beneficio dei partner commerciali e garantisce sia notevoli possibilità per i partecipanti di conoscersi e fare social networking, sia numerose scelte per chi fa un intervento rispetto al mezzo per presentare ciò che vuole dire a un gran numero di persone.

Anche se i mezzi tecnologici e tutto ciò che sarebbe necessario dal punto di vista tecnico per metter su un X-event di questo tipo sono già a nostra disposizione, la vera sfida è trovare persone che condividano questa visione e che vogliano mettersi in gioco nell'organizzare qualcosa di moto più complesso rispetto a un classico convegno sulle nuove tecnologie. Se ci si riuscisse, ne sono convinto, allora sì che si arriverebbero delle belle soddisfazioni.

Non si può ancora dire se gli X-event diventeranno realtà in questo 2008, ma considerando la fama e i guadagni che si possono conseguire organizzando conferenze di questo tipo, penso che sia solo una questione di tempo e che presto vedremo qualcuno che riuscirà a cavalcare questa occasione.



Fine della Parte 2

Ecco la Parte 1:
New Media: Previsioni Per Il 2008 - Cosa Gli Editori Online Si Devono Aspettare Dal Prossimo Anno - Parte 1

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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