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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


26 maggio 2010

Ottimizzazione Della Pubblicità Online: Le Opportunità Offerte Dal Real-Time Bidding

Cos'è il real-time bidding? Rappresenta davvero un'opportunità in più per gli editori online per monetizzare al meglio i loro cataloghi pubblicitari?

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Photo credit Cornishman and Ljupco Smokovski - Mashed-up by Robin Good

Il real-time bidding rappresenta una nuova caratteristica delle tecnologie per l'ottimizzazione della pubblicità online che mira ad accrescere il valore delle impression degli utenti in modo dinamico e su basi impression-by-impression.

Il real-time bidding permette agli inserzionisti di raggiungere l'utente giusto, al momento giusto all'interno di un ambiente in cui c'è concorrenza tra varie offerte, in cui gli inserzionisti cercano di raggiungere gli stessi utenti partecipando ad aste in tempo reale, assegnando un valore individuale ad ogni impression specifica.

Questo rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di previsione del prezzo della pubblicità.

Attualmente la maggior parte degli acquisti di media digitali vengono fatti basandosi su ipotesi fatte su un pubblico certo. Le singole impression sono vendute ad un prezzo prenegoziato, per questo saranno spesso sottovalutate e ciò si tradurrà in un basso CPM (costo per mille impression) per gli editori.

Il real-time bidding all'interno di aste pubblicitarie online vuol cambiare le regole del gioco permettendo agli inserzionisti di segmentare in modo efficace il proprio pubblico sulla base di caratteristiche specifiche, senza prendere in considerazione quelle che emergono dalle medie statistiche su tutto il segmento.

Ciò significa che attraverso il real-time bidding gli editori online hanno la possibilità di aumentare i guadagni del loro catalogo pubblicitario ed al tempo stesso ricavare dati statistici significativi sul proprio pubblico, che in precedenza erano ottenibili principalmente dalle indagini sui network pubblicitari.

E' anche vero che il real-time bidding è una realtà da poco esistente, tuttavia gli autori di questo report prevedono che ci sarà una crescita del 3-5% del suo tasso d'utilizzo. Questi dati dovrebbero mettere in guardia gli editori online e spingerli a conoscere tutto ciò che ruota intorno a questa nuova tecnologia in modo da massimizzare i guadagni provenienti dai loro cataloghi pubblicitari.

In questa approfondita ricerca troverai informazioni che ti aiuteranno a comprendere il funzionamento del real-time bidding e ti saranno indicati in modo chiaro ed esaustivo i suoi pro e contro.

Per chiarezza MasterNewMedia non ha nessun legame commerciale o interesse comune con PubMatic ed ha avuto il permesso esplicito dei suoi autori ed editori, di pubblicare questo report sul web.

 

 

Comprendere il Real-Time Bidding (RTB) Dalla Prospettiva Dei Lettori

di PubMatic e Bennett Zucker



Real-time bidding, o RTB, è sicuramente uno dei termini utilizzati maggiormente nel mondo della pubblicità online nel 2010.

Gli esperti del settore ritengono che stia per cambiare radicalmente il mondo della pubblicità online, così come noi lo conosciamo. Molti addirittura parlano rivoluzione pubblicitaria, riferendosi ai benefici che può produrre per editori, inserzionisti e utenti.

Il real-time bidding permette agli inserzionisti di raggiungere gli utenti giusti, nel posto giusto, al momento giusto - e di assegnare un valore individuale ad ogni impression di annuncio.

Sfruttando la tecnologia avanzata di un numero di società relativamente piccolo, ma in forte crescita, gli inserzionisti fanno offerte per raggiungere determinati utenti in modo dinamico e su base impression-by-impression.

PubMatic ha riscontrato che gli editori che monetizzano il loro catalogo pubblicitario tramite RTB possono ottenere un aumento di eCPM grazie al miglioramento delle performance della loro campagna pubblicitaria, a cui porta il real-time bidding. Nel caso di una casa editrice statunitense, l'editore è stato capace di aumentare del 106% il suo eCPM per un periodo di sei mesi.

Oltre ai chiari benefici del RTB, gli editori dovrebbero considerare anche i maggiori rischi legati a questa nuova tendenza del mercato pubblicitario online.

Il real-time bidding è stato concepito come soluzione specifica per gli inserzionisti, gli editori dovrebbero considerarne i vari aspetti in modo da ottenere maggiori benefici per la loro attività commerciale.

PubMatic stima che meno del'1% della pubblicità online è stata acquistata tramite RTB, nel 2009, tuttavia tale percentuale aumenterà nel 2010 fino ad arrivare al 3-5%.

Visto che il real-time biddig si sta diffondendo rapidamente negli Stati Uniti, è imperativo per gli editori online, comprenderne i meccanismi per cercare di sfruttare questa nuova tendenza a proprio vantaggio.

 





Ottenere il Vero Valore Delle Impression


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L'obiettivo più importante che con il RTB si vuol raggiungere a beneficio degli editori online è quello di aumentare il valore delle impression degli annunci.

Con il RTB gli inserzionisti mantengono il massimo livello di trasparenza nel rapporto con ogni singolo utente, questo è quello che può far aumentare il valore delle impression degli annunci e questo si tradurrà in CPM più alti per gli editori.

Il maggior livello di trasparenza nel rapporto con gli utenti in tempo reale permette a questi di mettersi in contatto con grandi inserzionisti pubblicitari, tuttavia è il modo in cui viene comparata e venduta la pubblicità a grazie al real-time bidding, ciò che cambia realmente le regole del gioco.

Attualmente la maggior parte degli acquisti di media digitali sono fatti basandosi su ipotesi relative ad un pubblico certo.

Per esempio, il pubblico raggiunto tramite network pubblicitari o ad exchange, è stato acquisito in piccoli gruppi o segmentato. Quanto un determinato pubblico sia categorizzato in certi segmenti è una cosa che dipende da chi lo vende. E mentre alcuni venditori fanno un lavoro di suddivisione e di classificazione degli utenti che compongono un determinato pubblico, spesso in modo migliore di altri, altri venditori non fanno altro che proporre prezzi per singole impression prenegoziati. Questo porta ad una vendita di impression in cui il loro prezzo non rispecchia quello che è il loro reale valore.



Esempio 1: Stesso Utente, Stessa Campagna (Acquistati in Modi Diversi)


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Nell'esempio 1 un inserzionista che propone articoli su macchine di lusso ricerca un tipo di pubblico molto specifico ed è disposto a pagare anche un prezzo più alto pur di raggiungere un tipo di utente specifico ed altamente qualificato.

Più saranno qualificati gli utenti raggiunti, più l'inserzionista sarà disposto a pagare.

Sul lato destro dell'immagine che raffigura l'esempio, puoi vedere che l'inserzionista (o meglio la società che inserisce offerte per conto dell'inserzionista) ha la possibilità di vedere le caratteristiche uniche dell'utente, proprio per questo sarà disposto a pagare un CPM maggiore pur di riuscire a targettizzare lo stesso utente.

Sul lato sinistro dell'illustrazione, il prezzo da pagare per raggiungere tale utente è calcolato in base al prezzo del segmento di cui egli fa parte. Come puoi ben notare l'inserzionista dovrà pagare per ogni singolo individuo una cifra molto inferiore rispetto ad un acquisto effettuato tramite real-time bidding.

 

Esempio 2: Campagne Basate Sulla Segmentazione vs Campagne Basate Sul Livello Delle Impression (RTB)


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L'esempio 2 mostra lo stesso esempio precedente della campagna pubblicitaria di auto di lusso, su vasta scala.

Visto che quest'ultima è condotta in tempo reale, gli inserzionisti, o i loro fornitori di strumenti di comunicazione, hanno la possibilità di acquistare impression per raggiungere utenti specifici e rifiutarne altre durante la campagna in corso.

In una situazione in tempo reale, l'inserzionista di annunci di macchine di lusso potrebbe scegliere di raggiungere alcuni degli utenti che rientrano nel segmento che comprende tutti i compratori d'auto e per cui bisognerebbe pagare una prezzo prenegoziato.

L'inserzionista può allo stesso tempo scegliere di raggiungere utenti particolari che non rientrano nel segmento degli acquirenti di auto mentre può decidere di non considerare alcune tipologie di utenti che invece sono incluse nello segmento di cui si sta parlando.

La cosa più importante da tener presente è che per raggiungere utenti dalle caratteristiche uniche si dovrà pagare un prezzo diverso rispetto all'acquisto di utenti che rientrano nella media di un segmento.

 

I Benefici Del RTB Sull'Ecosistema Pubblicitario


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A lungo andare sono gli inserzionisti che hanno creato le campagne pubblicitarie di maggior successo a poter pagare di più per raggiungere un pubblico maggiormente targettizzato.

Secondo la Turn, una società che facilità le transizioni tra gli inserzionisti influenzando i cataloghi presenti su piattaforme sell-side come PubMatic, gli inserzionisti hanno ottenuto un aumento del 135% dei clic sui loro annunci ed anche un aumento del loro tasso di conversione.

Le campagne di maggior successo producono effetti positivi per tutte le parti coinvolte in essa, non solo per gli inserzionisti.

Nell'immagine precedente al testo, sono elencati alcuni dei benefici che il RTB porta all'editore, all'inserzionista e all'utente.

 





Comprendere l'Ecosistema Del RTB

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Il real-time bidding è ancora agli inizi, ma il numero di società che aiuta gli inserzionisti ed editori facendo leva sul RTB è in rapida crescita.

Nel 2008 le società che adottavano il RTB si potevano contare su una mano. Nel 2009 le società coinvolte nel real-time bidding è notevolmente aumentato, ma ogni categoria nel RTB ha un ruolo chiave ed ecco perché gli editori online devo comprenderne i meccanismi.



I Possibili Flussi Del RTB


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Garantire eCPM Alti Agli Editori Grazie al RTB

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Un ambiente in cui c'è concorrenza tra i vari offerenti è essenziale per garantire una crescita di fatturato costante e continua.

PubMatic ha assistito ad un notevole aumento degli eCPM per i propri editori che partecipano a campagne in RTB, tuttavia in un tipo di ambiente così competitivo, gli alti prezzi non sono garantiti.

Il RTB è nato da poco, ed il numero di inserzionisti RTB è ancora basso ed è per questo che molti inserzionisti riescono ad acquistare spazi pubblicitari ad un valore inferiore rispetto al loro prezzo di mercato. Questo infatti avviene, perché spesso non c'è adeguata concorrenza tra i vari offerenti che faccia aumentare il prezzo di un determinato spazio pubblicitario.



L'Aumento di Offerte fa Crescere il Valore Di Uno Spazio Pubblicitario

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Allo scopo di evitare che non ci siano sufficienti offerte e per mantenere alto il valore degli spazi pubblicitari degli editori l'Ad PubMatic's Auction Engine™ porta più offerenti a partecipare alla stessa asta in tempo reale per aggiudicarsi una determinata impression.

 

Tre Categorie di Utenti

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Quando gli inserzionisti trovano gli utenti che vogliono raggiungere sono disposti a pagare prezzi elevati pur di assicurarseli, tuttavia sperano di pagare tali prezzi il minor numero di volte possibile.

L' Ad PubMatic's Auction Engine™ non permette che si vinca l'asta con offerte che non siano adeguatamente elevate. Ecco quanto indicato dall'esempio 3.

 

Esempio 3: Come Funziona l'Ad PubMatic's Auction Engine™ Per Ogni Impression


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Un offerta RTB può aggiudicarsi un'asta se supera il prezzo stabilito dal PubMatic's Ad Price Prediction™ o quello indicato dagli annunci di vendita diretta inseriti dal team per le vendite dirette degli editori registrati al sistema PubMatic.

Nell'esempio sopra indicato, l'offerta in tempo reale di 3.05 dollari non vince l'asta. Invece un network pubblicitario non RTB avrebbe pagato un prezzo più alto per aggiudicarsi lo spazio pubblicitario.



A causa del fatto che esistono pochi partner abilitati al RTB rispetto ai network pubblicitari e di scambio non RTB in molti dei casi ad aggiudicarsi l'asta sono offerenti RTB.

Nel caso in cui non ci fosse adeguata concorrenza tra le offerte RTB per le impression degli editori, PubMatic sceglie le offerte più alte provenienti dai network pubblicitari e di scambio non RTB attraverso il processo dell'Ad Price Prediction™ o scegliendo di mostrare un annuncio di vendita diretta, se questo rappresenta un prezzo per annuncio più alto.

Il processo dell' Ad Price Prediction™ rappresenta una potente tecnologia che è andata sviluppandosi per anni grazie al lavoro di 40 e più ingegneri del tem di PubMatic.

La maggior parte delle transazioni che PubMatic facilita a nome degli editori coinvolge società impegnate loro stesse in campagne di ottimizzazione di algoritmi che vanno a beneficio degli inserzionisti.

Per esempio quando la DSP lavora a nome di un inserzionista cambia i suoi prezzi varie volte durante la sua campagna in modo da raggiungere gli utenti specifici stabiliti al costo più basso per l'inserzionista.

Tuttaviail PubMatic's Ad Auction Engine™ cerca di mantenere i prezzi alti per gli editori, mettendo insieme tutte le fonti di domanda per impression e il risultato è che gli offerenti proporranno cifre sempre maggiori per ottenere le impression che desiderano.

 

Esempio 4: La Concorrenza All'Interno Dell'Ambiente Dell'Ad PubMatic's Auction Engine™ Provoca Alte Offerte Dirette Ai Partner RTB


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I partner RTB abilitati alla domanda possono ben valutare le offerte all'interno della loro campagna. Se perdono continuamente aste a causa dei prezzi troppo bassi, questo non farà che aumentare le loro offerte.

Nell'esempio sopra indicato, l'offerta in tempo reale ha vinto l'asta dopo che il prezzo delle offerte è aumentato perché si voleva raggiungere un pubblico specifico.

Ci potrebbero volere molti anni prima che ci siano altri offerenti in tempo reale in grado di garantire un alto guadagno all'editore. Tuttavia PubMatic è collegata ad un gran numero di partner dal lato della domanda di ogni piattaforma dal lato della vendita.

 

Come Funziona il Processo di RTB Per Ogni Impression


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E' importante comprendere come sia possibile per molti partner RTB vedere aumentare le loro probabilità di vittoria di aste all'interno del processo dell'Ad PubMatic's Auction Engine™.

Il numero di partner di domanda che sono collegati all'API di PubMatic per il RTB continua a crescere ed è quasi quadruplicato rispetto a quello di appena sei mesi fa.

L'aumento di partner di domanda RTB produce un aumento del prezzo delle offerte, ma l' Ad PubMatic's Auction Engine™ rimane fondamentale nel processo d'offerta in quanto permette di ottenere annunci qualificati e i prezzi più alti per ogni impression.

 

Dati Numerici Sulle Impression


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L'immagine rappresenta indica in percentuale il numero di editori PubMatic nel Dicembre del 2009.

Ogni impression che PubMatic agevola, passa attraverso il processo del Ad PubMatic's Auction Engine™. Le percentuali indicano da dove provengono gli annunci più remunerativi.

 

Targeting Del RTB


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Garantire la Protezione Dei Dati Del RTB e la Protezione Del Brand

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Il real-time bidding ha le potenzialità per portare guadagni significativi all'editore, ma non è privo di rischi per la sicurezza dei dati e per il controllo sul proprio brand.

Gli editori devono capire che il RTB è stato sviluppato per offrire vantaggi agli inserzionisti e perciò ogni partner RTB va considerato quasi come un avvocato capace di proteggere i suoi editori.

Ci sono cinque aspetti fondamentali che gli editori dovrebbero tenere a mente quando scelgono un loro partner per il RTB:



1. Avere da Subito Demand Partner Previene la Maggior Parte Dei Fastidi

Come molti editori sanno non tutti i network pubblicitari né tutti gli inserzionisti sono ben intenzionati. Un partner RTB dovrebbe essere scelto e richiesto sulla base degli obiettivi dell'editore.

Il partner di un editore RTB dal lato della vendita dovrebbe imporre ai demand partner e agli inserzionisti di:

  • Soddisfare i requisiti tecnici minimi per preservare la velocità degli annunci e la sicurezza dei dati, in modo che la latenza e il controllo del marchio non siano un problema.
  • Fare offerte attivamente sulla piattaforma RTB e rispettare un numero minimo di offerte vincenti al mese. Questo serve a fare in modo che non ci siano utenti parassiti sulla piattaforma.
  • Rispettare la revisione periodica dei dati che vengono raccolti per verificare la quantità di dollari spesa nelle offerte.

PubMatic per esempio ha istituito un rigoroso Trusted Partner Program™ per RTB con cui si vogliono rimuovere tutti quei partner che non soddisfano le aspettative stabilite dall'accordo.

 

2. Gli Editori Dovrebbero Creare Delle Regole in Base ai Dati Raccolti e Trovare un Modo Per Farle Rispettare

Gli editori posseggono dei dati ed è sulla base di questi che dovrebbero creare delle regole che stabiliscano come questi dati debbano essere passati ad offerenti specifici.

In alcuni casi qualche network pubblicitario o un altro partner di domanda cercherà di raccogliere la maggior parte delle informazioni necessarie per la sua campagna. Gli editori dovrebbero trovare un modo per proteggersi dal furto di tali dati.

Per esempio il Data Firewall™ è un prodotto sviluppato da PubMatic che:

  • Offre la massima trasparenza ad ogni editore riguardo il modo in cui i dati vengono passati.
  • Identifica i pixel e le tracce se i network pubblicitari o gli inserzionisti inseriscono pixel senza autorizzazione.
  • Segnala automaticamente all'editore quando un demand partner va oltre il ''normale targeting''

 

3. Lo Screening Degli Annunci in Tempo Reale Aiuta a Prevenire Annunci Indesiderati

Assicurare il controllo creativo è difficile. Una piattaforma di editori partner dal lato della vendita dovrebbe prevedere uno screening creativo di tutti gli inserzionisti creativi sul sito dell'editore visualizzabile in tempo reale.

Idealmente la piattaforma dal lato della vendita ha integrato questo processo nella sua interfaccia utente in modo che quando un editore accede alla piattaforma si può vedere ciò che crea in tempo reale.

Allo scopo di fornire agli editori una fotografia degli annunci che vengono mostrati sul loro sito, o siti, in un determinato momento, PubMatic offre agli editori la Creative Live Dashboard™ che:

  • Fa regolari screenshot del sito dell'editore ad intervalli da 50-60 minuti.
  • Fa lo screenshot delle email per il Creative Services Team
  • Traccia l'URL che si riferisce alla pubblicazione degli annunci
  • Riduce il lavoro manuale di ricarica tag per gli annunci nel controllo creativo.

 

4. Prevenire Malware Indesiderati Permette l'Esperienza Positiva Dell'Utente

La maggior parte degli inserzionisti RTB non utilizza malware perché il costo delle campagne RTB sono troppo costose per investire anche in questo tipo di pubblicità spazzatura.

Tuttavia è possibile che ciò avvenga e per questo sarebbe necessaria una rete di controllo che garantisca la massima sicurezza per gli editori.

Adesso sono disponibili prodotti per editori che:

  • Scansionano automaticamente tutti i tag degli annunci.
  • Identificano rapidamente e proattivamente ogni potenziale malware.
  • Avvisa l'editore se la sua sicurezza è a rischio
  • Invia una email dettagliata in cui viene indicato il nome e la URL dell'annuncio / o mappatura del network pubblicitario.

Gli editori hanno l'opportunità di utilizzare questi prodotti o quelli messi a disposizione da piattaforme dal lato delle vendite come PubMatic che li include come parte del servizio che offre.

 

5. La Velocità di Caricamento Non Dovrebbe Mai Essere Un Problema

La buona esperienza dell'utente dipende in parte dalla velocità di caricamento delle pagine.

Una buona velocità di caricamento permette ai demand partner di ricevere offerte in millisecondi
e questo sicuramente porta ad un'esperienza finale degli utenti positiva.

Gli editori dovrebbero parlare con i propri partner della locazione del centro dati e chiedere anche informazioni su:

  • Rapidità dei tempi di consegna.
  • La frequenza dei controlli sulla rapidità di consegna.
  • Se il controllo della rapidità viene effettuato o no da terze parti.

 

I Risultati Degli Editori Che Utilizzano PubMatic Per Partecipare a Campagne di Real Time Bidding

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E' fondamentale comprendere come per molti partner RTB sia possibile aumentare la percentuale delle proprie vittorie all'interno del processo dell'Ad Auction Engine™

PubMatic ha convissuto con il real-time bidding dal Febbraio 2009 e come prima piattaforma dal lato delle vendite sul mercato insieme al RTB, ha sempre tenuto sotto controllo i propri risultati.

Gli editori PubMatic che hanno partecipato ad un numero minimo stabilito di campagne in real-time bidding, ha visto aumentare i propri eCPM del 64%.

 

Media Degli eCPM Per Editore

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Il caso seguente indica gli editori PubMatic che hanno partecipato attivamente a campagne in RTB per almeno 6 mesi in modo da raggiungere ricavi stabili e consistenti.

Le medie riportate, indicano l'eCPM prima dell'utilizzo di PubMatic, durante l'utilizzo di PubMatic ma senza il RTB e durante l'utilizzo di PubMatic con il RTB.

 

Editori RTB Caso di Successo n.1

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Editori RTB Caso di Successo n.2

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Conclusioni

Se gli inserzionisti vogliono il real-time bidding gli editori dovrebbero pensare alla vendita in tempo reale. E nel 2010 vedremo molti editori avvicinarsi al RTB per sfruttare al meglio il proprio potenziale, attraverso maggiori possibilità di connessione con gli inserzionisti. Questo porterà ad un aumento dell'eCPM, a favore degli editori che raggiungeranno il loro pubblico in modo più efficace riuscendo anche nel difficile compito di vendere al meglio il proprio catalogo pubblicitario.

Mentre alcune aziende hanno deciso di lasciar fuori network pubblicitari o terze parti dirigendosi verso network fatti in casa, molti editori di successo - marchi importanti, venditori esperti di pubblicità e nuove tecnologie - ancora faticano nel riempire anche solo il 50% dei propri cataloghi pubblicitari.

''Abbiamo appena sfiorato il tema dell'organizzazione delle vendite'', dice il consulente di un editore importante ''c'è molta diffidenza quando si parla di network e mercati''. A dispetto di un intenso dibattito all'interno della società, questa comunque ha pensato di provare.

''Parte del nostro catalogo è particolarmente proponibile negli scambi attraverso il nostro ottimizzatore, e siamo eccitati al pensiero di introdurre il RTB''. Il consulente ha detto questo dopo gli esiti positivi delle prime prove fatte con il real-time bidding.
Egli invita gli editori a catalogare e condividere le loro esperienze di successo ''Ogni editore dovrebbe fornire delle prove sull'efficacia del RTB e prepararsi al momento in cui questo sarà maggiormente utilizzato. Se ciò non si dovesse verificare, c'è da considerare che anche ora accade che si investa senza che si arrivi al massimo risultato.''

Per quel che riguarda gli acquisti, Anthony Rhind, Co-Ceo di Havas Digital ha recentemente detto su CMO.com.

''L'acquisto a livello di impression e non di posizionamento permette di adottare strategie di segmentazione che hanno un tasso ridotto di errore.

Di conseguenza la la segmentazione deve permettere che gli acquisti delle impression siano preceduti da un'analisi statistica dettagliata, in modo che anche il segmento in questione tragga beneficio dalla transazione. È questo il punto di contatto tra i dati dei venditori, i dati della campagna pubblicitaria, i dati riguardo i siti e i vari profili. Diventa fondamentale comprenderli in modo da indirizzare al meglio la nostra strategia di mercato.

Si tratta di un'area particolarmente interessante per il nostro settore, con molte implicazioni riguardo il modo in cui influenzare un volume di clienti che spesso si attribuisce ai media digitali.''

Visto che il RTB continua a crescere come fenomeno, gli editori online dovrebbero impararne i meccanismi per sfruttarlo in chiave di massimizzazione dei profitti dei propri cataloghi pubblicitari e per conoscere aspetti del proprio pubblico, che precedentemente ottenibili solo grazie ai network.

Prendendo in considerazione le varie possibilità è lecito sperare, visti i dati, che il volume del RTB aumenti di cinque volte rispetto quello attuale.

Il co-fondatore e CEO di PubMatic avverte,

''Il real-time bidding è ancora agli inizi,ma sta guadagnando terreno di giorno in giorno. Gli editori non possono rimanere in disparte e aspettare che qualcun altro colga le opportunità e le occasioni di guadagno che offre il RTB''






Informazioni su PubMatic

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PubMatic è un'azienda internazionale di Ad Revenue Optimization che fornisce un servizio completo agli editori online per gestire e monetizzare il loro catalogo di annunci pubblicitari non garantito. La tecnologia ad price prediction in tempo reale di PubMatic garantisce agli editori online la massima monetizzazione dai loro spazi pubblicitari, grazie alla sua capacità di decidere in tempo reale quale network pubblicitario o ad exchange può monetizzare al meglio ogni impression. Attualmente circa 6.000 grandi editori lavorano con PubMatic. PubMatic è supportata da Draper Fisher Jurvetson, Nexus India Capital, e Helion Ventures.



Informazioni su Bennett Zucker

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Bennett Zucker è attualmente il direttore di Media Tech Business. In passato è stato editore di giornali e libri per molte società come la Rodale e la McGraw-Hill. Nel 2007, ha lavorato per la Right Media, ed ha spesso collaborato anche con la Tacoda, dove è rimasto per tre anni, prima che venisse aquistata dalla AOL.




Photo credits:
Comprendere l'Ecosistema Del RTB - Chris Lamphear
Garantire Alti eCPM Agli Editori Grazie al RTB - John Takai
Garantire la Protezione Dei Dati Del RTB e la Protezione Del Brand - Mipan
Gli Editori Che Utilizzano PubMatic Per Partecipare a Campagne in Real-Time Bidding - Sapsiwai

 
 
 
 
 
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