MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


11 luglio 2011

Open Data: Cosa Sono E Perché Ne Abbiamo Bisogno

Cosa sono gli open data? Perché ne abbiamo bisogno? Quali sono i vantaggi e le limitazioni che derivano dal loro uso? Ma soprattutto: perché non ne hai mai sentito parlare?

open-data-cosa-sono-e-perche-ne-abbiamo-bisogno_b.jpg
Photo credit: Robin Good

Con dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese open data anche nel contesto italiano, si fa riferimento ad una filosofia, che è al tempo stesso una pratica. Essa implica che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti [tramite Internet NdR], senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.

Fonte: Wikipedia.

Uno dei principali utilizzi degli open data è nelle pubbliche amministrazioni. Pensa ad esempio se tu, in quanto cittadino, potessi essere sempre al corrente di quanti soldi spende la tua amministrazione locale, e di come e dove queste risorse finanziarie siano impiegate.

Ecco alcuni aspetti fondamentali degli open data:

  • Trasparenza: I dati aperti sono disponibili a qualunque cittadino sotto forma di consultazione libera ed indipendente.
  • Modulabilità: Gli open data possono essere riorganizzati ed adattati per coprire gli scopi più diversi. Ad esempio possono essere integrati su una mappa geografica che mostri al cittadino l'ubicazione dei lavori pubblici, i loro relativi budget di esecuzione e le date di fine lavoro.
  • Distribuzione: I dati aperti trovano il loro ideale "parco giochi" su Internet, dove sono facili da consultare e trasmettere ad altri.

Attualmente il limite più grande di questi dati, facilmente accessibili da chiunque, dipende dalla loro intrinseca natura. Poiché gli open data sono alla portata di tutti, le amministrazioni locali sono molto reticenti a divulgarli senza temere di favorire l'operato di altri comuni, portare alla luce possibili "magagne" istituzionali, od anche favorire il riutilizzo indesiderato di dati sensibili.

Per comprendere meglio il fenomeno degli open data, i loro vantaggi e perché la strada per la loro adozione sia ancora in salita, Robin Good ha intervistato Diego Galli, giornalista e responsabile del sito di Radio Radicale, durante il recente Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia.

Ecco i video di Diego, corredati dalla trascrizione integrale del testo, insieme ad altre utili risorse per approfondire il fenomeno degli open data.

 

 

Cosa Sono ed a Cosa Servono


Durata: 1:17

Trascrizione completa in italiano.



Gli open data ("dati aperti") sono dati il cui codice è totalmente aperto e leggibile da tutti.

I dati possono essere letti da qualsiasi macchina e quindi possono essere aggregati, disaggregati, confrontati con altri, estratti, riformulati con un'altra visualizzazione.

Questi open data nascono nel mondo anglosassone, in particolare nell'amministrazione Obama.

Il primo provvedimento di Obama, appena entrato nello Studio Ovale come presidente neo-eletto, è stata una direttiva sul governo aperto (Open Government Directive) che obbligava tutta l'amministrazione degli Stati Uniti a pubblicare e condividere, entro 45 giorni ed in formato aperto, tutti i dati a loro disposizione che potevano essere resi pubblici.

Non si parla solo di soldi, ma ad esempio possono essere rese pubbliche le rilevazioni delle centraline che monitorano l'inquinamento dell'aria, l'inquinamento dei fiumi, le rilevazioni degli eventi sismici, il catasto, gli appalti... tutto può essere messo online in formato aperto, per essere riutilizzabile dai cittadini attraverso Internet, le nuove tecnologie e software adatti.

 



I Vantaggi per i Cittadini


Durata: 1:40

Grazie agli open data, gli elettori potrebbero sapere un po' di più di quanto sanno adesso su come si spendono i soldi delle loro tasse.

Per esempio, prendiamo un giardino. Esiste un servizio di pulizia del giardino. Finora nessuno poteva sapere a chi veniva dato in appalto questo servizio e soprattutto quanto costava.

Metti che nel giardino troviamo delle cartacce, allora il cittadino può dire: "Tu [sindaco] spendi tot euro al mese per la pulizia, ma com'è che lì ci sta la cartaccia?", oppure: "Perché il servizio l'hai dato in gestione a quest'impresa dove - guarda caso - c'è un cognome simile al tuo, che potrebbe indicare un tuo parente?"

Questi dati le persone li possono avere grazie ad una legge, la legge per l'accesso agli atti, per il diritto all'informazione. Le persone possono andare al comune, compilare un modulo e chiedere l'accesso a quegli atti.

Se gli si riconosce un interesse ad avere quei dati, un cittadino che paga le tasse dovrebbe avere tutto l'interesse ed il diritto di conoscere questi dati - dati che il comune è costretto a fornirgli.

Questo è ciò che avveniva finora. Ce ne sono state centinaia di iniziative di questo tipo, di cui nessuno sapeva nulla.

Grazie agli open data, anche solo con delle competenze base di informatica, si possono prendere quei dati, organizzarli in un file Excel e pubblicarli in formato aperto. Da quel momento in poi, grazie ad applicazioni che leggono quei dati, questi possono essere diffusi su Internet, possono essere creati dei grafici, si può comparare quanto spende un comune rispetto ad un altro...

Il cittadino ha finalmente in mano uno strumento concreto di informazione e di denuncia per sapere come vengono spesi i suoi soldi.

 



Cos'è la Spaghetti Open Data


Durata: 0:25

C'è un'associazione che si chiama Spaghetti Open Data, che raduna persone che lavorano nella pubblica amministrazione e che vogliono dare una mano a rendere più trasparenti le amministrazioni dove vivono.

Queste persone possono prendere i dati pubblici in loro possesso e fare in modo - perché già adesso è possibile - che tali dati vengano pubblicati e condivisi online, in formato aperto, sui siti della pubblica amministrazione.

 




Approfondisci gli Open Data



Esempi Reali di Utilizzo degli Open Data negli USA


Durata: 6:04
Tim Berners-Lee, l'"inventore di Internet", durante una presentazione di TED dove illustra alcuni esempi reali di utilizzo degli open data.

 

Perché gli Open Data Sono un'Opportunità di Business


Durata: 6:13
Ernesto Belisario, avvocato esperto di nuove tecnologie, fornisce numerosi esempi di utilizzo pratico degli open data e di quali vantaggi portino i "dati aperti" per i cittadini e le amministrazioni pubbliche.




Introduzione e trascrizioni di Daniele Bazzano ed intervista video di Robin Good per MasterNewmedia. Pubblicato per la prima volta l'11 luglio 2011 con il titolo "Open Data: Cosa Sono E Perché Ne Abbiamo Bisogno".

 

Diego Galli

diego_galli.jpg

Diego Galli è il responsabile del sito internet di Radio Radicale. Ha diretto diversi progetti sul web, come il primo sito di giornalismo partecipativo italiano, Fai notizia, la campagna referendaria sulla fecondazione assistita del 2005, la messa online dell'archivio audiovisivo di Radio Radicale e il progetto Open Camera per la pubblicazione in formato "open data" dei contratti e le consulenze della Camera dei Deputati. In passato ha svolto attività di ricerca sui media presso il Centro d'ascolto dell'informazione radiotelevisiva. Per Radio Radicale ha recentemente curato l'inchiesta sulla mancata ricostruzione dell'Aquila. Fa parte del consiglio direttivo della scuola per le arti dello spettacolo Cassiopea.



 
 
 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus

 

 

 

 

16678
 




 

I Toolkit di Robin


 









 

 

 

 

  • RSS Feed

          Mail
    Nome:
    Email:
     



     
     

     

    Web Analytics