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26 agosto 2007

Google E Text Links: Lettera Aperta A Matt Cutts

Come comportarsi con Google e con i text link?

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Le conclusioni a cui ero arrivato non sono certo cambiate: quando usi i text link in un modo o nell'altro o ti prendi gioco di Google o ti prendi gioco degli inserzionisti che pagano tali annunci. Perché nessuno lo dice apertamente? Mi sono perso qualche puntata? Ci sono text link "buoni" che rispettano contemporaneamente sia quanto pretende Google che gli inserzionisti? Vi prego, allora, fatemi capire dove li posso trovare in modo che possa farne Buon uso anch'io.

Dopo la mia inspiegabile e inspiegata penalizzazione di una settimana da parte di Google (la domanda del giorno è se era veramente una penalizzazione attiva) si sono create due fazioni opposte - da una parte quelli che scrivono "povero Robin che ha perso i suoi guadagni... occhio ragazzi potrebbe capitare anche a voi..." - dall'altra quelli che scrivono - "quanto è stato stupido Robin a voler tenere tutte le uova in un unico paniere...". Pochi commenti invece sono stati dedicati a quella che pensavo fosse la questione principale emersa da tutta questa storia.

La questione dei text link.

Forse sono pochi i lettori del mio sito che sanno cosa sono realmente i text link, ma, per quanto mi riguarda, è un argomento che deve essere chiarito una volta per tutte prima che io continui la mia attività di editore indipendente.

Ecco perché ho deciso di scrivere questa lettera aperta a Matt Cutts, uno tra i gentili signori di Google che penso sia la persona più adatta che possa capire e rispondere pubblicamente ai miei dubbi.

 

Lettera Aperta A Matt Cutts



"Caro Matt,

non ci conosciamo di persona, ma apprezzo e rispetto il tuo lavoro grazie ai validi articoli che hai scritto sul tuo blog e gli sforzi che fai per aiutare tutti noi, piccoli e grandi editori indipendenti che dipendiamo in un modo o nell'altro dai buoni rapporti che riusciamo a mantenere con i risultati di ricerca su Google.

Ti scrivo perchè credo vi sia ancora troppa ambiguità sulla questione di Google e dei text link, nonostante i tuoi ottimi ed onesti contributi per chiarirla al meglio.

Credo che i piccoli editori indipendenti alla meglio abbiano compreso ben poco e alla peggio siano completamente inconsapevoli della reale problematica rappresentata dai text link. Nella naturale ricerca di fonti di sostentamento per la loro attività di web publishing si scontrano con la poca chiarezza sul punto da parte di Google, che non solo definisce le linee guida tecniche che devono essere rispettate, ma controlla l'intero processo delle loro scelte.

Questa sorta di immobilismo relativo alla questione dei text link, fa in modo che queste persone, per rispettare le regole di Google ed essere a posto con la propria coscienza, truffino al contempo i clienti che hanno comprato questi link, senza neanche esserne consapevoli.

Dopo l'incubo che la mia piccola società ha vissuto la scorsa settimana, tutti coloro che utilizzano i text link sul loro sito dovrebbero aver letto il tuo post fondamentale di due anni fa in cui si affermava: "I siti con una reputazione che vendono i loro link non vedranno penalizzazioni del PageRank da parte dei motori di ricerca - ad esempio, una ricerca per [daily cal] ritornerà sempre dailycal.org. Comunque, i siti che vendono link possono perdere la loro capacità di dare reputazione ad altri siti (ad esempio con il loro PageRank e i testi linkati)."

E questo mi stava bene, dal momento che gli editori venivano così informati delle intenzioni di Google rispetto alle penalizzazioni ed avevano l'opportunità di sistemare tutto.

Poi, in un altro tuo post sui text link hai chiaramente affermato che Google non avrebbe avuto nessun problema con i text link qualora essi, a) fossero stati chiaramente etichettati come tali, b) non facessero aumentare il PageRank utilizzando i tag no-follow. Cioè, tu - Google - hai scoraggiato attivamente l'uso dei text link come forma di Google Bombing, dato che viene generalmente effettuato per aumentare il ranking del sito rispetto a parole chiave specifiche (quelle del text link) all'interno delle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

Sono completamente d'accordo con te che un uso del genere dei text link sia un modo per ingannare i motori di ricerca.

La mia opinione personale è che gli editori che utilizzano i text link in questo modo non solo vadano scoraggiati, ma vadano semplicemente ed inequivocabilmente bannati dalle SERP fino quando tali link non siano stati rimossi.

Ma qui arriviamo al nocciolo del problema. Tu scrivi:

"Okay, posso solo fare tutto per i miei utenti, non devo mai fare qualcosa per i motori di ricerca. Però posso acquistare i text link, ma non per influenzare i motori di ricerca." Questa stessa filosofia significa che non puoi neanche creare un file robots.txt (gli utenti non li controllano), non devi mai utilizzare meta tag (gli utenti certo non vedono i meta tag), non devi mai usare una sitemap XML (gli utenti non saprebbero che farsene), e non devi mai creare pagine web che validano (gli utenti non se ne accorgerebbero). Sarebbero pratiche ottime da attuare.

Così, se voglio comprare link, li dovrei comprare per gli utenti/per il traffico, non per il PageRank/motori di ricerca."

Comprarli per il traffico degli utenti?

A meno che tu non abbia milioni di visitatori al giorno, chi mai si sognerebbe di cliccare su un piccolo text link collocato in un'area marginale di un sito?

Se pensi veramente che esista un uso dei text link buono ed alternativo, perché non fai degli esempi chiari in merito?

Come e dove sono gli esempi di text link pagati che vanno bene sia a Google e contemporaneamente anche agli inserzionisti?

Si tratta di una realtà o di un pensiero speranzoso per il futuro?

Non sarebbe meglio educare ed evangelizzare sugli usi più innovativi dei text link ads da utilizzare alla stregua di annunci tradizionali e non per pompare di nascosto il PR?

A meno che le risposte a queste domande non siano chiare una volta per tutte, ho paura che gli editori continueranno ad essere molto confusi. E quando i piccoli editori indipendenti agiscono per ignoranza o per paura, sicuramente non faranno le scelte migliori, né quelle che al contempo sono d'aiuto al loro miglior partner, vale a dire Google.

Il business dei text link è cresciuto sino a diventare una piccola industria, basandosi sulle premesse della capacità di costruire un mercato di link pensato proprio per aumentare il ranking di un sito e/o il suo PageRank. Ciò è palesato dalle implementazioni del sistema dei text link ads fatte dalle stesse compagnie che i link li vendono. Le etichette sono tutte elementi grafici di modo tale da non essere identificate facilmente dai motori di ricerca e non puoi inserire il tag no-follow visto che il loro sistema lo vede e di conseguenza non vuole più intrattenere affari con te; quando faccio notare queste cose alle varie società mi rispondono molto tranquillamente che non vogliono certo che i loro text link ads vengano trovati da Google e che non mi devo preoccupare visto che Google non potrà MAI penalizzarmi per questo. I loro sistemi sono stati pensati per far crescere il ranking del tuo sito. Niente di più, niente di meno.

Mi sembra che stabilendo quali text link "autorizzati" (quelli che corrispondono alle due specifiche di cui sopra) vadano bene, Google non aiuta gli editori a comprendere la questione né fa crescere l'industria dei text link rispetto allo status di bassa credibilità che ha al momento (ci deve essere una spiegazione al fatto che se vai su uno dei siti che hanno contribuito a fare da testimonial a Text-Link-Ads - un'agenzia di vendita di text link molto popolare - sembrerebbe logico trovare i text link ads sulle loro pagine. Io, non ne ho trovati, invece. Strano no?)

Ecco perché rimango della stessa opinione: Con i text link ti prendi gioco o di Google o degli inserzionisti.

E non ne esci, se non eliminando i text link dal tuo sito o mantenendoli e destreggiandoti alternativamente nella soddisfazione di questi interessi contrapposti, rischiando perfino forme di penalizzazione da parte di Google.

Quindi perchè continuiamo a vedere tonnellate di text link ads apparire in maniera preponderante proprio negli annunci sponsorizzati nelle SERP di Google? Dov'è il beneficio che questo tipo di industria dei text link cresca a spese della qualità strategicamente più importante dei risultati che sono restituiti dai motori di ricerca?

Spero vivamente di ricevere un feedback da te, Matt. Sia sul tuo blog o nei Commenti sotto questo articolo. Ci sono migliaia di nuovi piccoli editori indipendenti che con il loro blog cominciano ad interessarsi e vogliono saperne di più riguardo cosa è giusto e cosa non è giusto fare con i text link e con Google.

N.B.: Potresti non avere avuto il tempo di notare che, dato il fatto che non trovo più etico utilizzarli e visto che questa potrebbe essere stata la causa della mia "presunta" penalizzazione da parte di Google, ho tolto dal sito tutti i text link pagati, rendendo pubblico il loro scopo nell'aggirare il sistema e rimettendoci di conseguenza circa 3,000 euro al mese, proprio per cercare di essere onesto e di puntualizzare che non c'è bisogno di prendersi gioco di quello stesso sistema grazie al quale sopravviviamo.

Cordialmente,

Robin Good

Roma 22 Agosto 2007

 



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Articolo scritto originalmente da Robin Good per Master New Media con il titolo: "Google And Text Links: An Open Letter To Matt Cutts". La versione italiana è stata tradotta da Caterina Policaro - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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