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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


14 dicembre 2005

Perchè Diventare Il Boss Di Te Stesso

Una delle cose che mi chiedono spesso quando incontro nuove persone online è se Robin Good sia il mio nome vero e perchè abbia scelto di adottare questo nome originale.

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Le ragioni che mi hanno portato a fare questa scelta sono le stesse che giorno dopo giorno mi fanno essere un reporter online indipendente che scrive riguardo ai nuovi media e alle opportunità che questi tool forniscono agli individui come te per progettare una realtà redditizia, auto-sufficiente e fuori degli schemi tradizionali che si vendono come ufficiali.

Sono un'entusiasta della tecnologia, ma non sono un tecnico. Amo la tecnologia perchè mi permette di andare dove voglio in maniera più veloce e più efficace.

La tecnologia e i nuovi media sono per me strategici per coloro che desiderano migliorare i propri affari e cavalcare la rete planetaria di intelligenza cooperativa i cui elementi guida sono la completa interconnettività, informazione, trasparenza personale, abbondanza di energie, cooperazione aperta, l'attitudine a condividere e l'innata spinta verso l'innovazione.

Questo sono io. Ringrazio Graham Stewart che ha trovato il tempo, la curiosità e l'energia di farmi alcune domande e mi ha permesso di condividere le risposte con voi.

Perchè voler essere il boss di te stesso ?

 

Graham Stewart: Ciao Robin, Come stai?

Robin Good: Hey, Graham, sto bene. Finalmente ti risento.



GS: Ho viaggiato un pò. E' bello tornare a casa, tu come stai?

Robin Good: Oh, io sono ancora a Roma. Sono qui a Roma nel mio ufficio e cerco di seguire velocissimamente tutte le news. Non posso seguirle tutte, sto cercando di mantenere l'attenzione su quelle di base nel mio ruolo di evangelista e di supporter di persone che desiderano divenire indipendenti, che odiano essere impiegati e che vogliono diventare il loro stesso boss attraverso l'uso delle tecnologie New Media.

Questo è quello che faccio e per cui trascorro 18 ore al giorno.



GS: Bene, ecco perchè voglio parlare con te Robin, perchè sei una della poche persone che conosco che hanno la volontà di sacrificarsi per divenire indipendente e la cosa di cui vorrei parlassimo è l'integrità e ciò che significa per te. E'ok per te?

Robin Good: Integrità per me significa che una persona non può essere comprata, che si basa su se stessa e niente può scalfirla.



GS: Questo suona come una cosa piuttosto difficile oggi che siamo costantemente sotto pressione per divenire come ogni altra persona parte della produzione di massa della società. Lo pensi anche tu ?

Robin Good: Uhhh, buona domanda. Io penso che sia difficile resistere alle molte tentazioni dei soldi, soprattutto quando ne hai davero bisogno. Penso sia veramente difficile essere integro completamente e a volte impossibile.

Ma, passo dopo passo, uno può venir fuori da queste situazioni e creando una base di sostenibilità può divenire più coerente, indipendente e rispetto a questo, non so se ho ragione, è una domanda difficile, una persona dovrebbe rimanere integra anche se ha pochi soldi. Ho in qualche modo risposto alla tua domanda?



GS: Si, ma la cosa che mi interessa è conoscere la tua esperienza. Se ben ricordo, un tempo lavoravi per una grande corporazione media in Italia. Quali sono stati i passi che ti hanno portato da quella situazione alla quella tua attuale ?

Robin Good: Bene, ho lavorato per grandi istituzioni e corporazioni e nel settore commerciale, ho avuto un master degree, poi un phD (dottorato di ricerca) e un super phD.

Ho avuto la fortuna di lavorare in posti dove c'era una buona energia e un sacco di persone giovani vogliose di imparare. Molte di questi, la maggior parte, prendevano il lavoro come una cosa da fare dalle 9 di mattina alle 5 di pomeriggio. Ho avuto ruoli affascinanti e creativi ed ho guardato a quelli come ad una seconda università dove studiare ed approfondire ogni cosa.

Perciò sono stato molto fortunato a lavorare con alcune delle entità commerciali più importanti nella radio, TV, film e pubblicità. Ho imparato gradualmente da queste fino a che non ho avuto qualcosa da dire non solo ai miei amici, ma ad un audience più grande e per questo ho deciso di scrivere. Qui è iniziato tutto. Ha senso per te ?



GS: Si sono molto interessato. Ricordi il momento in cui hai detto "Voglio lasciare questa organizzazione; voglio fare questo per me stesso" E' stata una sensazione o una situazione? E' stato l'incontro con qualcuno e solo qualcosa che è venuta fuori ? Ricordi il momento ?

Robin Good:Si, questo momento è stato con me tutta la vita. E' il momento in cui ho detto, "Non voglio avere un boss che mi dice che cosa fare e come farlo."

Voglio essere il boss di me stesso e questo non è successo in un momento specifico, si è solo enfatizzato in alcuni momenti in cui i miei boss del passato hanno limitato la mia crescita o le mie potenzialità di carriera in alcuni settori, dove il ruolo del mio boss era quello di mantenere le cose stabili senza innovare o provare delle novità.

In tutte queste situazioni, la volontà di divenire boss di me stesso è divenuta sempre più forte e ho deciso di stracciare il mio contratto a tempo indeterminato con grandi corporazioni media e fare altre esperienze.

Quando ho preso questa decisione avevo circa 25 anni, e mio padre e mia madre, al tempo, non volevano più guardarmi; pensavano che fossi pazzo perchè avevo lasciato un futuro assicurato, un salario, un titolo prestigioso ed ogni cosa, ma per me non era abbastanza. Ho provato poi con altri media ed organizzazioni, ma il problema si è sempre riproposto.

Si sono sempre riproposti perchè c'è sempre un contrasto tra quello che vorresti fare, quello su cui sei preparato e quello che altri ti forzano in qualche modo a fare.

E così, quello è il punto di rottura e tu dici "Bene, se esiste una possibilità per fare quello che voglio, perchè non provare ?"



GS: Hai trovato difficoltà all'inizio? Quali erano i problemi chiave, o le sfide che ti sei trovato ad affrontare all'inizio ?

Robin Good: Non ho trovato nessuna difficoltà all'inizio perchè non ci ho scommesso tutte le mie carte. Ho detto a me stesso "Ho intenzione di fare tutto questo perchè mi piacerebbe rendere utili tutte le conoscenze che ho appreso."

Io penso che mi sono esposto a molte cose interessanti, tool, tecniche e metodi. Ci sono molte cose da apprendere nel lavoro che stai facendo che ho sentito utili per me, i miei amici e partner per iniziare a raccogliere questa conoscenza. Stavamo pensando ad oggetti di conoscenza, basi di conoscenza e modi per organizzarle al meglio. Noi desideravamo catturare tutte queste buone informazioni prima che andassero irrimediabilmente perse.

Così ho iniziato facendo una newsletter che era un lavoro monumentale per me e mi prendeva giorni ed era lunga più di 30 pagine, solo scritte, con recensioni ed idee. E poi il sito online che era un archivio delle newsletter fino a quando non ho realizzato che la newsletter non poteva essere più efficiente;e quindi il sito è diventato un blog ed ho iniziato a lavorare su quello, con la newsletter in parallelo.

Così non ci sono stati tempi difficili, questa cosa è stata solo l'espressione del mio bisogno di condividere la mia conoscenza e il mio apprendimento. Mi ha dato soddisfazione fare questo lavoro senza ricevere nessun compenso e incorrendo in costi reali in termini di tempo e risorse umane coinvolte.

Ma quando la portata del contenuto scritto pubblicato è divenuta significante, ho iniziaro ad essere consapevole che c'erano opportunità di monetizzarlo.

E così, poco a poco, sperimentando e provando, ho gradualmente scoperto che potevi guadagnare attraverso questa opportunità di editoria personale fino a che ho capito che poteva essere una vera e propria figura professionale che poteva darmi una piena sostenibilità nel momento in cui ci dedicavo più tempo e risorse.

Perciò è stato un passaggio graduale e non mi ha permesso di andare fuori dalla mia azienda professionale fino a che non mi ha potuto dare una base di vita per questo nuovo approccio al self publishing.

Si, è stato veramente graduale, e non ci sono stati momenti difficili se non quelli della transizione. In quei momenti guadagnavo meno di quanto avessi mai guadagnato ma ho detto "Okay, ci sono abbastanza soldi ora dal lato dell'indipendent publishing. Posso sopravvivere con questi."



GS: Ci sono stati alcuni momenti in cui sei stato vicino a rinunciare?

Robin Good: Si ora che me lo chiedi, è stato tra la fine del 2003 e l'inizio del 2004 e anche se le entrate aumentavano, ho pensato di fermarmi e di ripensare tutto. Sono stati solo pochi mesi in cui le entrate iniziali erano poche migliaia di dollari che realmente non mi permettevano di pagare tutte le spese.

Ho un ufficio, poche persone che collaborano con me, una famiglia ed una casa da mantenere, e questo era lontano da darmi la capacità totale di pagare tutto questo.

Così sono andato sotto e ho detto a me stesso di resistere al massimo 3-4 mesi, ma nel momento in cui i soldi hanno iniziato a fluire sono gradualmente uscito da questa condizione e non sono più andato in rosso.



GS: Così, che cosa ti ha aiutato? Sono stati i tuoi amici, i tuoi collaboratori? Puoi dirmi che cosa ti aiutato ad uscire da questo periodo ?

Robin Good: Bene, gli amici sono sempre la migliore cosa che puoi avere a questo mondo e mi hanno siutato finanziariamente, con un supporto morale, idee, contributi. Sono molto felice e pieno di energie quando penso a loro.

Inoltre penso che "insistere" sia un altro punto chiave, perseverare sul tuo percorso, andare con le tue migliori abilità, e domandare ogni passo che fai in modo tale che tu sappia sempre le alternative disponibili e selezionare le migliori per te.

Gradualmente facendo esperienza, esplorando per molto tempo tutti quegli assetti di comunicazione che mi davano il modo di esprimere me stesso in qualche modo e mi davano l'opportunità di remixare il mio know how in un nuovo formato personale. E questo include quello che sto imparando da 15, 20, 25 anni, muovendomi tra l'illustrazione, la fotografia, il design, la radio, la TV e i film.

Ho anche percepito che, mentre ad occhi superficiali potevo apparire qualcuno che passava da una carriera all'altra senza specifici obiettivi, questo era invece uno studio avanzato e un tempo per la ricerca, un'università estesa che mi ha fornito un ammontare di conoscenza di cui hai bisogno oggi per navigare i media e le tecnologie della comunicazione che sono alla base di qualsiasi lavoro che desideri andare a fare.



GS: Robin, Perchè chiami te stesso Robin Good e perchè hai deciso questo ?

Robin Good: Bene, io sono italiano ed ho un nome molto lungo da ricordare per le persone. Questa è la sola ragione di base. Mi chiamo Luigi Canali De Rossi, e quando viaggio da qualche parte qualcuno mi chiama Mr. Rossi, Mr. de Rossi. Non ci indovinano mai perchè non sanno tra le 4 parole quale sia esattamente il mio nome e il mio cognome. Così quando viaggiavo nel passato, ero solito inserire lineette tra le parole del mio cognome in modo che fossero tutte insieme e che si distinguessero dalle altre.

Ma l'idea chiave reale fu dopo aver iniziato questo ciclo di publishing in cui sono ora. Ho sentito di dover andare a fondo per divenire un publisher online indipendente ed ho realizzato di dover creare un brand per me, un tipo di profilo, di identità pubblica che avesse senso non solo in termini di nome ma anche rispetto a quello che sono.

Chiamarsi Jim Smith non dice niente a nessuno rispetto al fatto se sei un esperto di virus o un consulente online.

Ho pensato invece ad un nome per il mio sito e me stesso che rendesse facile per le persone identificarmi senza avere un nome lungo e difficile. Inoltre ho pensato ad un nome che potesse rappresentare qualcosa di più, due parole che potessero caratterizzarmi e che fossero in grado di dire qualcosa alle persone.

Così ho cominciato a pensare liberamente ed un giorno è venuto fuori Robin Good da Sharewood, con la "A," la foresta dove le persone condividono... si, perchè sto provando a connettere, tu sai, tutti questi tratti chiave che ho naturalmente: il desiderio di condividere, il desiderio di essere buono, di aiutare gli altri, di aiutare i più deboli a mostrare agli individui che essi sono la chiave per il cambiamento sociale.

Desideravo comunicare che solo comprendendo queste nuove tecnologie possono svilupparsi delle possibilità per gli individui e questi non hanno bisogno di migliaia di dollari per usufuire di queste possibilità disponibili per tutti. Perciò l'obiettivo, realmente, era trovare un brand personale che si affermasse dicendo "Sono qui per aiutare le persone a divenire il proprio boss dando ai poveri quell'informazione che i ricchi non hanno ancora visto."

E poi tutte quelle informazioni correlate che rendono queste tecnologie New Media disponibili ed accessibili a sempre più individui, permettendo loro di sperimentare, provare, usarle per creare un valore sociale per participanti, contributori, condivisori in questa economia di informazioni che sta trasformando il mondo.



GS: Vorrei parlare di un punto chiave riguardo la tecnologia. Conosco molte persone, Robin, come penso anche tu, a cui non piace la tecnologia. Non vogliono avvicinarsi; non vogliono occuparsene. Desiderano parlare con le persone, incontrare le persone, parlarci faccia a faccia e guardarle negli occhi. E' necessario essere indipendenti e vivere in modi che includono la tecnologia?

Robin Good: No, non penso sia una necessità. Io penso che abbiamo bisogno di tutti i tipi di persone, anche di coloro che non amano i computer ed Internet. Questo potrebbe utile e positivo per tutti.

Abbiamo bisogno di molte persone che possono parlare con altre e comunicare faccia a faccia ed aiutarle in molte delle situazini difficili che si trovano ad affrontare al giorno d'oggi. Senza dubbio, molte delle tecnologie sul computer o senza l'uso del computer ci aiutano a divenire più indipendenti.

Dai pannelli solari agli instant messenger, ci sono molti modi per bypassare i sistemi tradizionali.

Così, se stai cercando un futuro in cui le cose appaiono in maniera differente, è molto importante capire che queste tecnologie possono realmente fare la differenza nel permettere tale cambiamento.



GS: E come dovrebbe accadere ? Qual è la tua visione per usare le tecnologie e questi mezzi differenti? Qual è la tua visione per un futuro a breve termine?

Robin Good: Tutto inizia dall'abilità di avere messaggi e conoscenza utili agli altri o da condividere con gli altri potenziando il ruolo di Internet. Questo permette al peggiore la più grande capacità di trovare persone che la pensano come lui con i quali cooperare e scambiare informazioni, e migliorare la propria abilità di contribuire direttamente con testi scritti, immagini, film, video, composizioni musicali, conversazioni globali. Questo processo può permetterci di cambiare le cose efficacemente e di creare il tipo di realtà che desideriamo.

Ma senza uno scambio, senza l'abilità di imparare l'un con l'altro, senza la portata che Internet e le tecnologie dei Nuovi Media ci forniscono, non sei in grado di rendere effettivi questi cambiamenti.

Se non fosse stato per il mio blog, e gli strumenti di voice over IP, non avrei avuto l'opportunità, in così poco tempo, di incontrare e parlare con con persone fuori della mia nazione.

Invece, non solo sono stato in grado di incontrarli, ma molti sono diventati miei amici. Sono stato invitato nelle loro case, sono stato trattato come un fratello, sono stato in grado di condividere i miei pensieri e le mie domande e ricevere dei costanti feedback da loro. Alcune di queste persone hanno grandi network, possibilità e contatti. Così l'espansione delle mie abilità attraverso le persone che ho incontrato, grazie alle cyber-connessioni che ho creato, aumentano le mia capacità di fare e di creare realtà, servizi, prodotti che non potevo immaginare e realizzare prima di un anno e mezzo fa.



GS: Questo è uno degli elementi chiave, Robin. Tu dici che Internet mette le persone insieme, che tu puoi trovare persone che hanno simili interessi. Come impariamo a fidarci l'un con l'altro su Internet con persone che non abbiamo mai conosciuto ? Io penso, non l'ho mai incontrato, come posso fidarmi di Robin Good?

Robin Good: Non so infatti se tu puoi fidarti di Robin Good o no. La fiducia è un valore che dipende dal modo in cui lo definisci. Se è qualcosa che sta uscendo da te e che tu decidi di dare alle altre persone, è certamente una scelta aperta. Così, se vuoi credere in te perchè mi piacciono le tue idee e i tuoi obiettivi e quello che stai provando a fare, penso che metterò tutte le mie energie, le risorse e il tempo per aiutarti.

La mia fiducia potrà finire ? Bene, io penso che dipenda ancora dalla situazione e da quello che fai del mio investimento in te stesso e della mia energia; è qualcosa che si genera tra due o più persone e ha bisogno di essere alimentato come un fuoco. Non lo fa per conto suo.



GS: Si, sono d'accordo con te, Robin. Io penso che sia uno degli elementi chiave di cui parlare, il fatto di capire come siamo l'un con l'altro. Un'altra domanda che avevo per te è questa. Che cosa ti piacerebbe vedere di più e che cosa di meno, rispetto al modo in cui le cose stanno andando ?

Robin Good: Mi piacerebbe vedere una minore concentrazione sul fare sempre di più soldi e ancora soldi, che a volte devia, annebbia e offusca la tua visione.

Il nostro interesse per i soldi e l'interesse dei nostri fratelli e delle nostre sorelle ha creato un meccanismo mostruoso di leggi per le industrie che non solo sono fuori del nostro controllo ma che lavorano contro di noi.

Così mi piacerebbe vedere sempre più persone che non ascoltano e non comprano ciecamente quello che i mainstream media con giornali, notizie televisive e radio dicono loro, perchè non è quello che hanno bisogno di guardare per capire come le cose possono essere cambiate e migliorate.

Hanno bisogno di andare molto più a fondo per quanto riguarda le notizie e considerare il più ampio spettro di sorgenti d'informazione disponibile sulla cui base prendere le decisioni.

Non dovrebbero cadere nella trappola di categorizzare se stessi come di destra o di sinistra, democratici e repubblicani, le suddivisioni tradizionali dei sistemi politici, e la trappola dei liberali contro i conservatori. Questo è un altro gioco per non farti vedere quali siano le reali questioni di cui occuparsi.

Questo è il motivo per il quale vorrei vedere sempre più persone alzare la propria testa, domandare le cose, lasciar perdere le proprie TV e studiare, ricercare, farsi delle domande. Idealmente potremmo alzare noi stessi dalla nostra miseria se ciascuno dedicasse un pò del suo tempo libero ad imparare e scoprire come le cose sono sotto la superficie. L'istigazione all'indagine potrebbe essere il motto di una società che desidera avere fiducia in se stessa invece di essere guidata da coloro che hanno un maggiore accesso alle informazioni, ai media center e alla stampa.



GS: Chi sono le persone a cui ti ispiri?

Robin Good: Bene, ce ne sono molti, dai ragazzi del Bangladesh che vengono giù dalle scale del mio palazzo per andare a vendere fiori al ristorante dietro l'angolo, a persone come Robert Scoble, Howard Rheingold, Chris Pirillo, Marc Orchant, Lawrence Lessig... potrei andare avanti per un'ora.

Ci sono molte persone fuori di qui che mi ispirano con le cose che scrivono, quelle che provano, inventano e progettano.

Penso di fare un disservizio non elencandoli tutti e solo i primi che mi vengono in mente, ma sono stato ispirato da tutte queste persone molte volte.

Non sarei in grado di dire chi mi ispira con un nome specifico, sono ispirato da qualsiasi cosa che non conosco e dalla quale posso imparare. E dal momento che non sono ispirato solo dalla tecnologia ma anche dall'aspetto romantico della vita, ci sono molte persone a cui mi ispiro e poi quando sono di fronte al mio schermo, sai bene quanta ispirazione ci possa essere là.



GS: Così se qualcuno è in ascolto, Come potrebbe aiutarti ?

Robin Good: Oh, come qualcuno potrebbe aiutare me? Bene, Io sono sempre alla ricerca di persone che vogliono fare la stessa cosa e con i quali potrei unire le mie forze e ne ho trovate un pò lungo la strada. Perciò penso che le persone che possono aiutarmi sono quelle che in qualche modo possono unirsi a me e contribuire in qualche modo a quello che sto facendo. Perciò, gli scrittori, i blogger, i reporter e gli investigatori di qualche tipo che hanno buone capacità di scrittura e che masticano la tecnologia come se fosse chewing gum sono i benevenuti nel mio piccolo gruppo, non importa dove vivono.

Persone che vogliono tradurre in altre lingue quello che scrivo con cui condividere i profitti delle pubblicità e degli sponsor, persone che desidero sfruttare al meglio quello che troviamo insieme, che desiderano partecipare e beneficiare delle opportunità dell'editoria personale. Poi possono andare in proprio e questo non mi interessa, è abbastanza inevitabile e buono che accada.

Certamente, se desideri trovare la strada più facile per divenire uno scrittore indipendente e un autore online, hai bisogno di divenire un esperto in qualche nicchia. Non è facile, neppure veloce. Potresti semplificarti la vita unendoti al mio mini-network, contribuendo ad esso, ottennendo le credenziali per poi aprire un tuo sito, continuando a postare per me, e portando il traffico sul tuo.

Io penso che tutti possano realizzare questo andando con qualcuno che ha affrontato questo percorso prima e che è generoso ed aperto. In questo modo superesti i rischi e ridurresti il tempo di start-up. Questo è quello che richiedo e mi aspetto dalle persone che desiderano aiutarmi.



GS: Ok Robin, questa è la mia domanda finale per te, oppure un'opportunità. Se tu immagini di avere una stanza piena di persone che non stanno vivendo la vita nel modo in cui ti piacerebbe, che non sono consapevoli di quello che sta succedendo e sono manipolati dai media. Se tu avessi un minuto per parlargli, che cosa li diresti?

Robin Good: Mi piacerebbe cantare e suonare una canzone per loro per farli sapere che esistono altre opportunità e li inviterei a scoprirle e a scoprire qualcosa di me; che potremmo divenire buoni amici e che non si può mai sapere cosa può succedere. Forse ho qualche opportunità per condividere con loro qualcosa che so e forse potrebbero incuriosirsi perchè riconoscono che siamo differenti l'uno dall'altro.

Questo è quello che vorrei fare.




Diventa Boss Di Te Stesso: La Presentazione Di Robin Good Al Marcamp Di Ancona


 
 
 
 
 
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