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2 maggio 2011

Google Panda: Cosa È, Quali Caratteristiche Ha E Come Prepararsi Al Suo Arrivo In Italia

Google Panda, il nuovo algoritmo di Google che classifica i siti web in base alla qualità dei contenuti, sta per arrivare anche qui da noi. Ma come funziona esattamente Panda e come puoi prepararti al suo arrivo in Italia?

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Photo credit: Funzug modificata da Daniele Bazzano

Durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Robin Good ha registrato una breve video-guida su Google Panda toccando i seguenti argomenti:

  1. Cos'è questo algoritmo Panda di cui tutti parlano e quali caratteristiche ha,
  2. cosa si intende quando si parla di "qualità" di un sito web,
  3. cosa devi fare per prepararti all'arrivo di Panda

Ti chiederai: ma perché questo algoritmo, questo nuovo modo in cui Google classifica i risultati di ricerca, fa così tanta paura?

Per contrastare le pratiche eticamente scorrette di pubblicazione artificiosa e di compravendita di link su Internet, Google ha deciso di adottare dei nuovi parametri di valutazione dei siti web che rispondano principalmente alla bontà ed alla completezza delle informazioni che vengono pubblicate.

Se in precedenza, per essere primo su Google, bastava posizionarsi per delle parole chiave precise ed avere tanti link in entrata, adesso conta moltissimo anche come presenti le informazioni che fornisci al tuo pubblico. In particolare, conta moltissimo se scrivi in maniera professionale ed approfondita e se fornisci contenuti che siano di reale utilità per i tuoi lettori.

A questo punto, probabilmente potresti aver abbassato la guardia se ritieni di avere un sito che rispecchi queste caratteristiche, ma purtroppo non è ancora il momento di rilassarti.

Il nuovo algoritmo di Google è ancora imperfetto, acerbo e, durante la sua implementazione, ha finito per investire anche tanti siti di riconosciuta qualità (come Digital Inspiration), che non si pensava potessero in alcun modo essere penalizzati.

Questo "inconveniente" è tuttavia dovuto al fatto che le variabili su cui si basa Panda non sono ancora state identificate né dai webmaster che si occupano di studiare l'algoritmo, né comunicate ufficialmente da Google. Morale della favola: nessuno sa con certezza come comportarsi per far sì che il proprio sito non sia penalizzato da Panda.

Google Panda è stato ufficialmente rilasciato il 24 febbraio 2011 negli USA e l'11 marzo in tutti i paesi di lingua inglese. Google ha comunicato che le sue intenzioni sono di estendere questo cambiamento a tutto il resto del mondo nei prossimi mesi, quindi aspettati che anche l'Italia ed il tuo sito si trovino presto a fare i conti con Panda.

Se vuoi capire meglio la logica che sta dietro Google Panda e quali sono alcune delle variabili cui fare attenzione per preparare il tuo sito, in questo breve video Robin condivide con te una serie di utili delucidazioni e consigli maturati dall'analisi condotta da lui e da tutto il team di MasterNewMedia negli ultimi mesi.

Pur non avendo alcuna pretesa di esaustività, ciò che Robin ha scoperto dalla sua analisi può esserti molto utile per capire e valutare come gestire il tuo sito ed i suoi contenuti, ora che la qualità delle informazioni che pubblichi diventa un fattore decisivo per essere presente sui motori di ricerca.

 

 

Google Panda: Cosa È e Quali Caratteristiche Ha


Durata: 3' 40''



Trascrizione integrale in italiano



Google Panda è un nuovo algoritmo, una nuova formula, con cui Google ha deciso di cambiare le variabili con le quali stabilisce le classifiche dei siti all'interno dei suoi risultati di ricerca.

Questo nuovo algoritmo l'hanno chiamato Google Panda, ma l'hanno chiamato anche Google Farmer Update. Perché?

L'obiettivo ufficiale dichiarato da Google e dai suoi esperti per l'avvio di questo nuovo cambiamento di algoritmo, è togliere dai risultati di ricerca tutti quei siti che forniscono contenuti "sottili", scarsi, che non danno reale valore ed utilità immediata al lettore.

Google ha deciso di andare dalle persone normali e di fare una specie di focus group per raccogliere le statistiche, stabilite dalle persone, sugli elementi che per loro contanto di più quando vanno a valutare un sito: in pratica, cosa distingue un sito serio, sul quale soffermarsi a leggere le informazioni, da uno inaffidabile.

Google ha raccolto queste informazioni da un gruppo selezionato di persone e le ha tarsformate in variabili che dovrebbero essere in grado di capire se un sito pubblica dei contenuti, magari anche tanti, solo con lo scopo di monetizzarli attraverso la pubblicità, a differenza invece di tutti quei siti che offrono contenuti pesanti, importanti, di valore.

Google ha fatto partire questo aggiornamento il 24 febbraio sul mercato nordamericano e l'11 aprile ha esteso l'efficacia di questo algoritmo a tutti i siti del mondo che parlano l'inglese.

Pubblicando MasterNewMedia, e servendo un pubblico di lettori di lingua inglese, ho visto subito quali sono i risultati e mi sono interessato subito per seguire questi cambiamenti molto da vicino.

Ci sono tantissime novità e tantissimi editori online, piccoli e grandi, che rischiano di avere delle bruttisime sorprese quando Google rilascerà questo algoritmo Panda anche per il mercato in lingua italiana.

Non so quando questo avverrà - giorni, settimane o mesi - ma questo giorno arriverà.

Quali sono le cose dalle quali ti devi guardare per evitare di essere penalizzato in maniera automatica da questo nuovo algoritmo?

Qual è la differenza sostanziale, il grande cambiamento che introduce Google Panda?

Con questo nuovo algoritmo Panda Google non commina più solo delle penalizzazioni manuali, ma penalizza anche tutti i siti che non soddisfano un insieme di variabili nuove introdotte da questo cambio.

 




Come Prepararti all'Arrivo di Google Panda in Italia


Durata: 4' 35''



Quali sono le variabili introdotte da Google Panda alle quali devi stare attento?

Bada bene di non fidarti di quello che dico io, ma di andarlo a verificare personalmente, perché nessuno ancora conosce queste variabili in maniera certa.

Queste informazioni che ti do, io le ho derivate dal mio studio, ma è un set probabilmente più ampio di quello che Google sta usando, o magari più limitato, perché nessuno ha ancora prova concreta e tangibile di quali siano esattamente queste variabili.

Sono un po' speculazioni ed analisi basate sui cambiamenti che, chi è stato penalizzato, ha fatto per cercare di rimettere in sesto la sua situazione.



  1. I contenuti "sottili": hai vecchie pagine abbandonate da tempo, template desueti o sezioni del sito fatte da pagine con 10, 50 parole od articoli brevissimi e non sei un giornale che fa solo notizie, ma un blog od un sito di informazione.

    Prepara uno script che vada a cercare tutti questi articoli, queste pagine e scandagli quante parole ha ogni pagina. Quelle che sono sotto un certo numero di parole, se non servono più, le puoi escludere completamete dal tuo sito usano il tag NOINDEX. Oppure puoi rimetterle a posto, aggiungere contenuti, aggiornarle.

    Se ci sono delle pagine dove non c'è niente, evita di farle vedere in giro o farle indicizzare da Google, specialmente se non ti sei accorto che nel tempo varie persone vanno a visitare queste pagine e non trovano nulla.



  2. Un altro indicatore importante è il bounce rate (o "frequenza di rimbalzo").

    Io in passato ho sempre detto di non stare a guardare il bounce rate, invece adesso ti direi di prestarci molta attenzione.

    La percentuale di persone che atterrano sul tuo sito e poi vanno via immediatamente non leggendo altri contenuti, è sicuramente una variabile che adesso conta, insieme al tempo in cui le persone restano sul tuo sito.



  3. Un'altra variabile che potresti tenere bene in considerazione, è la proporzione tra quantità di pubblicità e quantità di contenuti.

    Tutto ciò che non è contenuto, in che proporzione è rispetto al contenuto effettivo delle pagine?

    Hai più del 60% delle pagine con pubblicità, widget, sponsor, menu di navigazione, ecc. e solo il 40% del contenuto?

    Google adesso vuole vedere le cose con gli occhi degli utenti soddisfatti.
    Google per essere vincente ha bisogno di persone che, facendo delle ricerche, trovano quello che stanno cercando e siano soddisfatte, non persone che trovano tanti risultati dove poi non c'è dentro niente di interessante.



  4. Evita i contenuti duplicati. Non quando hai ripreso qualcosa che hai ripubblicato, hai aggiunto valore e gli hai dato credito, ma quando in maniera un po' surrettizia hai preso delle cose e le hai ripubblicate facendole passare per tue e in realtà sono contenuti di altri.

    Evita di avere contenuti duplicati dovuti a coincidenze od alla tua superficialità, nel senso che ci sono delle versioni di un testo che magari vengono ripetute per pagine e pagine sul tuo sito.



  5. Evita di scoprire dentro il tuo Anaytics che magari un gran numero di persone viene sul tuo sito per una ricerca che ha poco a che fare con il tuo tema principale.

    Se c'è qualcosa che hai scrtto in passato ed ha avuto tanto successo, prendila e spostala su un micro-sito separato.



  6. Punta non tanto ad ottimizzare il SEO - perché questo potrebbe essere un altro problema - ma a dare dei contenuti di valore.

    Vai a pulire tutto ciò che hai fatto di SEO ed è un po' troppo spinto o artificioso: hai usato troppe keyword sul sito o nelle tags, hai spinto troppo nel testo per puntare ad avere presenza in una determinata nicchia per certe parole, ecc.

    Torna a scrivere in maniera chiara, sincera, originale ed informativa, perché tutti questi fattori sono quelli che, per quello che so io, vanno ad influenzare Google Panda e possono rischiare di penalizzare le pagine peggiori che hai, ma di conseguenza anche il resto del tuo sito.



Queste sono le cose più importanti alle quali stare attento.

 




Google Panda Spiegato da Robin Good: Il Video Completo


Durata: 8' 15''



Come si identifica una nicchia sul web?

Come si riconosce una nicchia ad alto potenziale da una che non vale nulla?
Come fare per valutare la quantità e il livello della concorrenza già presente?
Che strumenti usare per verificare le proprie idee ed intuizioni su una nicchia specifica?

Se vuoi imparare subito come identificare una nicchia su Internet,
come capire quanta "domanda" c'è per la stessa,
come valutare il potenziale commerciale
e come misurare il livello di concorrenza esistente,
ho realizzato per te una set di video lezioni
mirate a chiarire tutti i tuoi dubbi.

Trovi tutte le info qui:

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In questo POP Bundle troverai queste 9 lezioni:

  1. La Formula di Sharewood

  2. Identificare la Tua Nicchia

  3. PIE Sì PIE No

  4. Trova la Tribù

  5. Le Frasi Chiave

  6. Analizzare la Concorrenza

  7. Scegliere il Nome del Sito

  8. Nicchia Inspector Base

  9. Nicchia Inspector Avanzato

Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/POPCampusinPillole

 




Google Panda Update Newsradar

 



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Video girato da Robin Good per MasterNewMedia e pubblicato per la prima volta il 2 Maggio 2011 con il titolo: "Google Panda: Cosa È, Quali Caratteristiche Ha E Come Prepararsi Al Suo Arrivo In Italia". Trascrizione video ed editing di Daniele Bazzano.



 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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