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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


11 marzo 2008

Strategie Di Online Publishing: Cosa Vale Di Più Dei Contenuti Gratuiti?

Sul web, che valore hanno i contenuti dal momento che possono essere copiati e ridistribuiti istantaneamente e soprattutto gratuitamente? "In questo grande mercato globale, i soldi non seguono lo stesso percorso delle copie. Le copie seguono il percorso dell'attenzione e l'attenzione ha un percorso tutto suo."

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Photo credit: Yuri Arcurs

Nel suo post intitolato "Better Than Free", Kevin Kelly fornisce un'eccellente analisi di questo problema, proponendo otto tratti caratterizzanti per creare contenuti di qualità nell'era dei contenuti gratuiti e facilmente ridistribuibili.

Ecco cosa scrive Kevin Kelly:

"Internet è come una fotocopiatrice. Quando navighiamo, senza accorgercene lui copia ogni cosa che facciamo, ogni nostro movimento. Basti pensare che, ad esempio, per poter inviare un email da un angolo all'altro di Internet, i protocolli di comunicazione sottostanti richiedono che l'intero messaggio venga copiato più volte lungo il percorso. Non solo, pensa ai produttori di hardware, che fanno una barca di soldi vendendo tutti quei masterizzatori. Ormai, ogni singolo bit che produciamo sul nostro computer è copiato da qualche altra parte. L'economia digitale vive in un mare di copie. Diversamente da una fotocopiatrice tradizionale, grazie a Internet tutte queste copie non sono semplicemente economiche: sono addirittura gratuite.

Il modo in cui è stata progettato il Web, ha fatto si che queste copie potessero girare liberamente senza alcun controllo. Anzi, girano cosi liberamente che possiamo pensare a Internet come un enorme sistema di distribuzione, in cui le copie girano all'infinito nella rete, cosi come fa l'elettricità nei pali della luce. Ne abbiamo la prova lampante nella vita di tutti i giorni. Non appena una cosa finisce su Internet è copiata più e più volte e le copie non spariscono mai dalla rete. Lo sanno anche i muri che quando una cosa finisce su Internet non la si può più cancellare."

Mentre, in passato, l'economia di molti Paesi si basava sulla vendite e la distribuzione di beni disponibili in quantità limitata e che avevano un valore preciso, la nuova era digitale, basata su questa enorme fotocopiatrice, sta gradualmente minando l'ordine economico.

Se ti fermi un attimo a pensare, ti renderai conto tu stesso che quando ci sono molte copie queste tendono a perdere di valore.

Al tempo stesso, è anche vero che tutto ciò che non si può copiare ed è disponibile in quantità limitata acquista, di converso, un valore sempre maggiore.

Ecco perché è estremamente importante mettersi davanti a questi due interrogativi posti da Kevin Kelly:

a) Se su Internet le copie dei tuoi contenuti migliori sono reperibili gratuitamente, come puoi continuare a portare avanti la baracca?

b) Come puoi fare soldi vendendo contenuti gratuiti?

C'è bisogno di iniziare a pensare con una mentalità diversa da quella utilizzata fino a questo momento. Ci sono delle qualità, dei tratti caratterizzanti che possono essere venduti anche quando tutto il resto è gratuito.

Prendi la fiducia, ad esempio. Ecco cosa dice Kevin Kelly: "La fiducia non può essere copiata. La fiducia non si può acquistare. Bisogna guadagnarsela col tempo. Non si può scaricare da Internet o falsificare, almeno per il momento. Se tutto il resto rimane uguale, preferisco avere a che fare con qualcuno di cui ho piena fiducia. In un mondo pieno zeppo di copie, la fiducia è una qualità immateriale che ha un grande valore."

Oppure prendi la credibilità. Prendi l'interesse e la passione di una persona che produce dei contenuti. Tutte queste qualità aggiungono valore ai contenuti e può essere la chiave del successo per i contenuti di domani.

Al di là degli interrogativi posti da Kevin Kelly, restano comunque aperte anche altre questioni:

Perché qualcuno ti dovrebbe pagare per dei contenuti che altrove sono disponibili gratuitamente?

Quando compri qualcosa che altrove puoi avere gratuitamente, cosa stai realmente acquistando?

Ecco quali sono gli otto tratti caratterizzanti che, secondo Kevin Kelly, danno più valore ai tuoi contenuti.

Se sei un editore online indipendente o magari ti piacerebbe diventarlo, ti consiglio vivamente di leggere il resto dell'articolo:

 

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Kevin Kelly scrive:

""...Ho individuato circa otto categorie di cose immateriali che non si possono copiare e che acquistiamo quando paghiamo qualcosa che potremmo avere anche gratuitamente. Sono otto cose che valgono di più dei contenuti gratuiti, nel vero senso della parola.

Otto valori che non si possono copiare.

Li ho chiamati "generativi".

Un valore generativo è una qualità che va generata, fatta crescere e coltivata nel tempo.

Un valore generativo non può essere copiato, clonato, contraffatto o riprodotto. E' prodotto una sola volta, in un posto e in un momento preciso.

Nel mercato globale della rete, i generativi sono qualità che aggiungono valore alle copie gratuite e quindi sono qualcosa che può essere venduto."




Otto Generativi Che Valgono di Più Dei Contenuti Gratuiti

Ecco gli otto generativi proposti da Kevin Kelly. Ho aggiunto una breve descrizione personale a ciascuno di essi, mantenendo un breve frammento del post originale di Kevin Kelly. Quindi, se ti interessa l'argomento e vuoi saperne di più puoi comunque leggere il suo post originale.




  1. Immediatezza

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    Procurarti qualcosa quando vuoi o addirittura prima degli altri è senza dubbio qualcosa di positivo. L'immediatezza è un valore generativo molto importante per i contenuti gratuiti.

    "Come ogni qualità vendibile, l'immediatezza si articola su diversi livelli. Pensa ad esempio all'accesso alla versione beta di un software o di un servizio web. Spesso le versioni beta non sono viste di buon occhio perché sono versioni incomplete, però hanno delle qualità generative che è possibile vendere."

    "L'immediatezza è un termine relativo. E' una qualità generativa che si deve adattare al prodotto e al target al quale si rivolge."




  2. Personalizzazione

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    Costruire da solo i tuoi strumenti, cosi come ho fatto io con questo pannello di video streaming che vedi qui sopra, creare la tua compilation musicale o la tua selezione di news e di strumenti di publishing ti consente di avere una soddisfazione e un "legame" con il prodotto/servizio che stai offrendo che è al di sopra della norma.

    "Come molti hanno notato, la personalizzazione richiede un continuo colloquio tra il produttore e il consumatore, tra l'artista e i suoi fan, tra il produttore e gli utenti. La personalizzazione è una qualità generativa perché è un processo iterativo, diluito nel tempo. La personalizzazione che viene fuori da uno scambio di idee, non si può copiare. Gli specialisti di maketing la chiamano "stickiness" (rigidità), perché entrambi i lati della relazione sono fermi, impegnati in questa attività generativa e sono poco propensi a cambiare per ricominciare tutto daccapo."



  3. Interpretazione

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    Oggigiorno , il ruolo dell'interprete che sta acquistando rapidamente sempre più valore. Gli analisti, gli esperti di usabilità e i consulenti aziendali hanno un ruolo estremamente importante perché aiutano a interpretare e comprendere le informazioni e a capire come sfruttarle al meglio.

    "Credo che anche l'ingegneria genetica percorrerà questa strada. Avere una copia del tuo DNA è molto costoso, ma, molto presto non sarà più così. Infatti, le aziende farmaceutiche pagheranno per avere la tua sequenza genetica. La copia del tuo DNA sarà gratuita, ma saper interpretarla e usarla, cioè avere una sorta di manuale genetico, costerà parecchio."



  4. Autenticità

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    Il marchio di autenticità dà un senso di proprietà del prodotto acquistato e contribuisce ad avere un senso di vicinanza con l'autore.

    "I pittori affrontano questo problema da molto tempo. Spesso, le litografie e le foto hanno la firma dell'artista, che fa salire il prezzo della copia. I watermark digitali e altri schemi di protezione non riescono a impedire la riproduzione, ma possono essere utili per assicurare che la copia è autentica."



  5. Accessibilità

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    Rendere i contenuti e i servizi che offri facilmente accessibili ai tuoi lettori o ai tuoi clienti è decisamente la strada da seguire. Il formato RSS è un ottimo esempio di quanto questo valore immateriale sia importante.

    "Tenere le cose in ordine è una gran rottura di scatole: bisogna salvarle, organizzarle e aggiornarle. Molte persone, me compreso, sarebbero più felici di gestire i propri contenuti tramite un abbonamento. Pagherei volentieri una società per avere accesso a ogni brano musicale esistente, film, libro o foto, quando e dove voglio."



  6. Corporeità

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    Vedere "l'incarnazione reale" dei tuoi artisti e gruppi musicali preferiti è sicuramente più emozionante rispetto a vedere soltanto la loro versione bidimensionale su una pagina web. Presentare, eseguire, mostrare e condividere storie interessanti può essere un grande esempio di utilizzo commerciale della "corporeità". Un canale video in cui mostri il tuo talento e parli delle tue passioni potrebbe essere una giusta direzione da perseguire. E non è tutto. Puoi mostrare valori immateriali come il tuo talento, i tuoi interessi e le tue passioni, anche indossando merchandise e gadget in coordinato con il tuo brand.

    "Leggere un ebook non è male, ma a volte è meraviglioso poter leggere le stesse parole su carta bianca morbida, rivestita di pelle. E che dire dell'emozione di seguire un concerto dal vivo. La musica è gratuita, il concerto costa. Questa formula sta diventando sempre più comune anche tra gli scrittori: il libro è gratis, andare a una presentazione dell'autore si paga."



  7. Mecenatismo

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    Il pubblico paga i propri artisti preferiti perché è felice di supportare le persone in cui crede. Quando ne ha la possibilità, il pubblico è felice di supportare gli artisti anche nella realizzazione di progetti più grandi e ama identificarsi come parte integrante del progetto stesso.

    "Sono convinto che il pubblico voglia pagare gli autori. Ai fan piace ricompensare gli artisti, i musicisti e gli scrittori perché così entrano in contatto con i loro idoli. Ma sono disposti a pagare solo se:

    a) se il progetto è semplice

    b) se è una somma abbordabile

    c) se hanno la certezza che i soldi finiranno nelle tasche degli artisti

    L'ultimo esperimento dei Radiohead è un esempio perfetto. Infatti, per scaricare il loro ultimo album si può pagare la cifra che sembra più giusta.

    Il sottile legame che unisce i fan alla band ha un valore."




  8. Reperibilità

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    Quando hai la possibilità di scegliere tra un mare di prodotti e servizi che fanno la stessa cosa, valgono di più quelli che ti fanno fare "prove su strada", e che si prestano a farsi analizzare, filtrare e selezionare in base ad una esigenza specifica. DJ che creano compilation con pezzi mai pubblicati, NewsMaster che compilano un flusso di news su un dato argomento ed editor che fanno una recensione dettagliata di un servizio, faranno molta strada. La gente è sempre più disposta a pagare chi la aiuta a trovare quello che sta cercando.

    "Rendere disponibile un prodotto gratuitamente, non aiuta a focalizzare l'attenzione su di esso, anzi, alcune volte può essere un ostacolo. A prescindere dal prezzo, un prodotto non ha valore se non è visibile: un capolavoro nascosto non vale niente. Quando ci sono milioni di libri, di canzoni, di film, di cose (spesso gratis) che richiedono la nostra attenzione, trovare quello che stiamo cercando diventa fondamentale."

    "I grandi aggregatori di contenuti come Amazon e Netflix hanno successo perché aiutano le persone a trovare quello che gli piace di più. Dato che per essere reperibili bisogna far parte di un sistema, gli autori hanno bisogno degli aggregatori di contenuti. Non servono alla distribuzione delle copie (per quello c'è già Internet), ma indirizzano l'attenzione delle persone verso le opere ...

    ... Si possono fare un sacco di soldi scovando talenti."

 

Considerazioni Conclusive

"Queste otto qualità generative proposte da Kevin Kelly aprono nuovi orizzonti.

Nel mondo dei contenuti gratuiti, il successo non deriva dalle capacità di distribuzione. A questo ci pensa già quella enorme fotocopiatrice che è Internet.

Ormai, non serve avere tutte quelle competenze giuridiche che riguardano la Proprietà Intellettuale e il Copyright.

Piuttosto, questi otto valori "generativi" proposti da Kevin Kelly rimandano alla necessità di capire quanto sia importante lo spirito di condivisione, come la generosità sia diventato un modello di business, come sia diventato di importante coltivare e promuovere tutte quelle qualità che non possono essere duplicate con un semplice clic del mouse.

In pratica, in questo grande mercato globale del Web, i soldi non seguono lo stesso percorso delle copie. Le copie seguono il percorso dell'attenzione e l'attenzione ha un percorso tutto suo.""

 
 
 
 
 
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