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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


19 maggio 2011

Come Iniziare A Creare Un Servizio Commerciale Online: Piccole Storie Di Successo Dal POP Campus

Come puoi iniziare a creare un servizio commerciale online? Quali sono le difficoltà maggiori che potresti incontrare? Ma soprattutto, come puoi creare un servizio che fornisca reale valore e si renda economicamente sostenibile nel tempo? Robin Good ha invitato i micro-imprenditori dietro quattro tra i migliori progetti nati nel POP Campus per farsi raccontare la loro storia di successo.

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Photo credit: Robin Good

Quello che Robin insegna nel POP Campus è tutto l'opposto di come normalmente si cerca di realizzare un progetto di micro-imprenditoria su Internet.

L'approccio normale sarebbe infatti: realizzare un sito, pubblicarlo online, creare dei contenuti generici, inserire degli annunci pubblicitari e poi stimolare le persone a venire sul sito per cliccare sulle pubblicità.

Robin, però, ritiene che questo approccio al fare business online sia una strategia totalmente fallimentare. Se vuoi diventare davvero padrone di te stesso e vivere con i proventi del tuo sito Internet, avrai bisogno di molto di più che la speranza di ricevere un paio di clic sui tuoi annunci.

Questo è invece il modo di procedere che usa il POP Campus: individua una nicchia precisa che rispecchi le tue vere passioni, stendi un piano dettagliato per posizionarti in questa nicchia e poi crea e coltiva un seguito di tifosi appassionati che ti veda come un'autorità in quel settore e voglia comprare da te dei prodotti specifici, creati per le loro esigenze.

Una bella differenza, non trovi?

Inutile dirti che non poche persone sono comunque molto diffidenti nel procedere con una strategia di business così radicale, e senza affidarsi come da tradizione alla pubblicità online. I dubbi più comuni infatti sono:

- Ma come guadagno se non uso la pubblicità?

- Quanto tempo ci vuole per fare tutta questa analisi della nicchia?

- E quanto, poi, per avere il sito pronto ed operativo?

Tutti dubbi assolutamente ragionevoli che spero questo articolo possa aiutarti a chiarire una volta per tutte.

Ciò che ti appresti a leggere sono le storie di quattro tra i migliori progetti nati e cresciuti all'interno del POP Campus, che hanno avuto origine dalla profonda passione degli studenti che li stanno portando avanti.

Questi progetti, è bene specificarlo, non sono ancora arrivati tutti ad essere autosufficienti economicamente, né hanno tutti un sito completo online, ma rappresentano un ottimo esempio di come si lavora nel POP Campus e di come un progetto online andrebbe concepito e realizzato per emanciparsi dalla tirannia dei servizi di pubblicità come Google AdSense.

Se ti interessa capire qual è il percorso da seguire e quali possono essere le difficoltà di chi vuole trasformare la propria passione in un servizio commerciale online, queste storie ti aiuteranno ad avere un quadro più realistico di ciò che ti aspetta se vuoi avventurarti su questa strada.



Nota: Se desideri maggiori informazioni sul POP Campus, sui corsi disponibili, la loro durata, le modalità di pagamento e per qualunque altra perplessità, puoi visitare questa pagina:
http://bit.ly/Iscrizione_POP_Campus

 

 

Analizzare un Quadro: Michelangelo Moggia


Durata: 2:55
Una delle video-guide realizzate da Michelagngelo Moggia per AnalizzareUnQuadro.it

Il primo ospite è uno degli studenti del POP Campus che, recentemente, mi ha dato forse maggiori soddisfazioni. Anche se siamo ancora MOLTO agli inizi, il suo progetto AnalizzareUnQuadro.it è più unico che raro e sta creando valore tangibile.

Michelangelo Moggia sta producendo dei video, fatti molto bene, con cui spiega come analizzare un quadro. Ha preso dei dipinti molto famosi e, tramite la sua voce, guida gli spettatori a tutti gli elementi peculiari del quadro, al retroscena culturale ed a tutto ciò che può essere utile per apprezzare meglio una determinata opera.

Non esiste ancora un sito vero e proprio, ma solo una pagina che fa da "segnaposto" sul web, che segue perfettamente lo schema progettuale del Campus, così che Michelangelo possa già intercettare le esigenze di coloro che sono interessati ai suoi contenuti di valore e cominciare a creare un seguito di fans con cui avere un dialogo.

Quello che c'è, Michelangelo lo ha realizzato tutto da solo, senza affidarsi ad un'agenzia di web design; ma usando solo la sua buona volontà ed il supporto che è arrivato dal POP Campus.

Ecco il mio breve "sotto torchio" con Michelangelo:



Che cosa hai raccolto di tangibile fino a questo momento?
Da due-tre mesi a questa parte, ho raccolto circa 108 iscritti alla newsletter tramite la paginetta che ho pubblicato online.



Da dove vengono questi iscritti?
Principalmente da Google, altri dai video che ho pubblicato su YouTube e qualcuno da Facebook.



Che conoscenze tecniche avevi quando hai iniziato?
Conoscenze scarse di HTML e web design. Ho appreso qualche nozione base di editoria digitale e SEO lavorando per MasterNewMedia, ma non avevo mai costruito un sito web da zero, né avevo mai gestito una newsletter.



Quanti soldi hai investito per costruire questo sito?
Finora pochi, siamo nell'ordine dei €200, investiti principalmente per il dominio, l'hosting ed il software che uso per realizzare i video.



So che hai realizzato un test per scegliere il nome più adatto per il tuo sito, mi spieghi meglio?
Ho svolto un lavoro preliminare di analisi della nicchia per individuare quale esigenza precisa soddisfare e quali parole specifiche le persone usassero per raggiungere il mio eventuale sito su Internet. Dopo avere individuato alcune di queste frasi di ricerca, ho creato diverse pagine segnaposto, ognuna con un nome del sito diverso, per capire quale attirasse di più il pubblico. Alla fine, esaminando i dati che ho collezionato, la scelta è ricaduta su "analizzare un quadro".



Quando hai iniziato a lavorare sul tuo progetto?
Un anno fa, ma solo saltuariamente, perché ho anche un altro lavoro. Da circa agosto / settembre mi ci sto dedicando in maniera più assidua.



Ma ci vuole davvero un anno per fare un sito nel POP Campus?
Secondo me, se non si ha un altro lavoro, i tempi si possono sicuramente accorciare, ma ci vuole comunque del tempo per arrivare ad un prodotto valido. Ci sono sempre molti tentativi e molte modifiche da fare che non richiedono un paio di settimane.



Quale software usi per realizzare i tuoi video?
Io uso ScreenFlow per Mac. per Windows (e c'è anche per Mac) userei Camtasia come alternativa.



Avevi esperienza nella realizzazione dei video? Come hai deciso di seguire questa strada?
Ho studiato Conservazione dei Beni Culturali all'università, e quindi ho conciliato la mia passione per l'arte con la possibilità di creare un business sostenibile su Internet.



Il POP Campus ti ha aiutato per realizzare i video?
È stato utilissimo, perché mi permette di ricevere tantissimi consigli e suggerimenti su come migliorare i video. All'inizio c'erano davvero tante cose da limare e correggere, ma poi con il tempo sto migliorando e vado sempre più spedito.



Quali sono state le cose più utili che hai imparato nel POP campus che non pensavi di apprendere?
L'aspetto collaborativo, senz'altro: la possibilità di ricevere consigli e feedback da altre persone è utilissima. Poi, poter avere degli insegnamenti pratici senza troppe nozioni teoriche. Impari davvero a fare le cose sul campo.



Qual è il futuro del tuo progetto online?
I passaggi saranno:

- Raccogliere un numero maggiore di iscritti alla newsletter.

- Fidelizzare gli iscritti creando con loro un dialogo continuo e vivo.

- Creare una guida in PDF che fornirò in cambio di un sondaggio che mi aiuti a capire quali sono le esigenze del mio pubblico.

- Creare dei contenuti premium da vendere.

- Passare dalla pagina segnaposto ad un sito vero e proprio che sia adeguato allo scopo del progetto.



Ecco la mappa mentale della breve intervista di Robin a Michelangelo Moggia, dove puoi trovare tutti i concetti principali riassunti in maniera schematica e sintetica.




Durata: 18:23

 




Creare PassaParola: Simone Ardoino


Durata: 3:34
Uno dei video sul marketing online realizzati da Simone Ardoino per CrearePassaParola.it.

Simone Ardoino con CrearePassaParola.it ha scelto la direzione del social media marketing.

Simone vuole aiutare chi vuole imparare in maniera scientifica come trasformare il tempo speso sui social media in un'attività utile per l'azienda o per i prodotti per i quali una persona lavora.

Simone ha impostato una pagina provvisoria sulla quale presenta un video, la possibilità di iscriversi alla propria newsletter ed alcune informazioni base su di lui e sul suo sito.

Ecco la mia breve chiacchierata con lui:



Cosa hai raccolto di tangibile con il tuo sito?
Finora ho raggiunto circa 550 iscritti alla mia newsletter, con una media di 15-20 visitatori giornalieri sul sito. Ho avuto anche molte visualizzazioni su YouTube (il primo video ne ha avute circa 400) e tramite gli insegnamenti del Campus ho prodotto un totale di 11 video fino ad oggi.



Quando hai iniziato?
Approssimativamente un anno fa, sono stato uno dei primi studenti del POP Campus. La paginetta segnaposto è però online solo da agosto, quando mi sono dedicato più seriamente al mio progetto.



Qual è la cosa più importante che hai imparato dal POP Campus?
- L'importanza della condivisione nella creazione di valore su Internet. Molti pensano che se si condividono le idee altri possano rubarle, ma questo è il modo sbagliato di ragionare su Internet. La strategia è giusta è invece condividere, chiedere feedback, ascoltare ciò che le persone vogliono da te e quali contenuti precisi desiderano.

- Poi ho capito cosa vuol dire creare vero valore su Internet: fornire qualcosa di unico, di speciale che le persone vogliono davvero ed è loro utile in maniera pratica ed immediata.

- Ho appreso anche un insegnamento molto utile: è meglio produrre video brevi di massimo tre minuti, senza troppo contenuto, per evitare che le persone si annoino e vadano via prima che finisca la clip. All'inizio, facevo video molto lunghi che ho capito potevano risultare pesanti e non avere quell'effetto di immediatezza che le persone cercano online, perché la loro attenzione si suddivide su più fronti diversi.



Che passi hai seguito all'interno del Campus?
Ho seguito alla lettera la Formula di Sharewood:

1. Individua la nicchia specifica e risolvi un problema - interesse - esigenza di un gruppo specifico di persone.

2. Offri valore gratuito a tuoi tifosi e guadagna credibilità e reputazione sull'argomento che ti appassiona.

3. Coltiva i tuoi tifosi e dialoga con loro, ascoltandoli attentamente per capire cosa vogliono da te.

4. Crea prodotti e servizi su misura per i tuoi tifosi che queste persone siano disposti ad acquistare.



Queste pagine segnaposto che create nel Campus, funzionano bene per posizionarsi su Google?
Dal lato SEO, l'unico lavoro è stato fatto sulle parole chiave che ho analizzato per capire come posizionarmi dentro una nicchia precisa. CrearePassaParola è stato scelto proprio guardano i risultati di Analytics e degli strumenti di Google. Diciamo che il posizionamento SEO è molto limitato e non è un problema che viene affrontato agli inizi del progetto, se non a livello di scelta della nicchia e del dominio da usare per dare il nome al sito.



Come hai realizzato la veste grafica del sito? Quali sono stati i costi?
La veste grafica l'ha realizzata l'agenzia di design Metaline, che collabora con il POP Campus. I costi sono stati molto contenuti, nell'ordine di un centinaio di euro.



Che software usi per i video?
Io uso Camtasia.



Qual è il vantaggio del passaparola e quali sono i suoi limiti?
È il migliore strumento di marketing che tu possa avere, perché funziona tramite le raccomandazioni sociali e presuppone un investimento economico estremamente limitato. Il limite può essere che il passaparola deve essere funzionale ad un obiettivo chiaro che vuoi raggiungere con il tuo business, e non essere semplicemente fine a se stesso.



Ecco la mappa mentale della breve intervista di Robin a Simone Ardoino, dove puoi trovare tutti i concetti principali riassunti in maniera schematica e sintetica.




Durata: 18:59

 




Nomadi Digitali: Alberto Mattei e Diego Angelini

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La copertina della guida in PDF creata dai Nomadi Digitali per i loro tifosi.

Questo è uno dei primi progetti partiti nel POP Campus circa un anno fa ed anche lui ha raggiunto dei risultati abbastanza interessanti.

I Nomadi Digitali, Alberto Mattei e Diego Angelini, intercettano le esigenze delle persone che vorrebbero lavorare in giro per il mondo utilizzando Internet.

Anche loro, per adesso, hanno una paginetta online che utilizzano per raccogliere le email dei loro potenziali tifosi e per cominciare ad avere un dialogo con loro e capire cosa desiderano e quali contenuti di valore sarebbero disposti ad acquistare.

Parto subito con e mie domande:



Con la paginetta segnaposto che avete già online, quanti potenziali fan avete raccolto?
Finora abbiamo circa 1250 potenziali clienti / iscritti alla nostra newsletter. Questa paginetta ha avuto un'importanza cruciale per capire quale impatto aveva la nostra idea sul pubblico di Internet e per instaurare una conversazione con gli utenti.



Qual è l'insegnamento più importante che avete appreso dal POP Campus?
Devi essere umile ed ascoltare le esigenze dei tuoi potenziali tifosi. Di non pensare di realizzare un progetto sulla base di un'idea che esiste solo nella nostra testa, senza che nessuno possa dirci se è valida o meno. Inoltre, devi avere molta passione in quello che fai, altrimenti il cammino risulta pesante da sostenere e non ti divertirà.



Perché ci vuole così tanto tempo a fare un sito nel POP Campus?
Perché ascoltiamo sempre gli iscritti delle nostra newsletter e raccogliamo feedback per creare contenuti tagliati su misura per loro. Ci è già capitato più volte di preparare dei contenuti e buttarli via completamente perché non rispondevano alle esigenze dei nostri tifosi.



Qual è stato l'ostacolo maggiore nel creare il progetto dei Nomadi Digitali?
Sicuramente intercettare un'esigenza specifica e le persone giuste che avessero il nostro stesso desiderio di vivere e lavorare viaggiando per il mondo utillizando Internet.



Come siete arrivati all'idea dei Nomadi Digitali?
I passi principali sono stati questi:

- Abbiamo partecipato ad un POP Workshop di Robin a Roma.

- Ci siamo iscritti al POP Campus.

- Abbiamo concepito un progetto ex novo buttando via quello che avevamo costruito fino a quel momento.

- Abbiamo studiato un nuovo progetto seguendo la formula di Sharewood.

- Abbiamo creato una paginetta segnaposto e l'abbiamo pubblicata online.

- Grazie alla paginetta segnaposto abbiamo avuto numerose interviste ed articoli che parlano dei Nomadi Digitali.



Come raccogliete i feedback?
Riceviamo delle email dirette dagli iscritti in risposta alla nostra newsletter e raccogliamo le risposte ai sondaggi che proponiamo dopo aver regalato ai nostri tifosi dei contenuti di valore (ad esempio guide in PDF).



Non pensate che ritardare la creazione di un sito ufficiale possa spegnere l'interesse dei vostri tifosi?
Avevamo questa perplessità anche noi all'inizio, ma poi Robin ci ha rassicurato suggerendoci che la cosa davvero importante è mantenere sempre un dialogo costante con i tifosi. È poco importante se questo accade tramite un sito web o una newsletter. Inoltre, è più sensato affacciarsi sul mercato da subito con dei contenuti di reale valore piuttosto che pubblicare online il sito e poi produrre i contenuti a posteriori.



Cosa può fare chi non riesce a ricevere feedback dai propri tifosi?
Il segreto è fornire dei contenuti di valore pesante da subito, senza chiedere nulla in cambio. I feedback arrivano poi in maniera spontanea, senza che tu lo debba neanche più chiedere esplicitamente.



Quali sono i prossimi passi da fare?
Creare i contenuti di valore e realizzare il design ufficiale del sito. Servirà qualche mese ancora, ma non di più.



Ecco la mappa mentale della breve intervista di Robin ad Alberto Mattei e Diego Angelini, dove puoi trovare tutti i concetti principali riassunti in maniera schematica e sintetica.




Durata: 14:25

 




CostruireWeb: Ryuichi Sakuma


Durata: 5:54
Uno dei video-contenuti di valore prodotti da Ryuichi Sakuma per CostruireWeb

CostruireWeb di Ryuichi Sakuma è il progetto che Ryuichi ha pensato e costruito dopo essere entrato nel POP Campus italiano (prima era uno studente del POP Campus internazionale).

Ryuichi è anche uno dei fondatori e designer di Metaline, l'agenzia di web design che collabora come partner con il POP Campus, nonché fondatore di Nanoda, una community online dedicata ai manga, i fumetti giapponesi.

Te lo faccio conoscere:



Come nasce il tuo sito e cosa c'entra con il POP Campus?
L'idea di CostruireWeb nasce dall'esigenza di spiegare alle tante persone che mi chiedevano, come ho fatto a creare il mio sito principale Nanoda.com, che si occupa di manga giapponesi e che Robin mi ha aiutato a riportare "alla vita" ad un punto in cui stavo per chiudere bottega.



Cosa hai imparato dall'esperienza nel POP Campus?
Principalmente ho capito che per creare un business non devi stare nella tua caverna da solo e poi lanciare un progetto, sperando che le cose ti vadano bene. Devi invece avere una strategia chiara ed un obiettivo da realizzare, senza fare salti nel buio e condividendo con altri passo passo le tue esperienze e gli ostacoli che incontri. Così facendo, puoi ricevere aiuto e sostegno mentre lavori, perché ho davvero capito che ricevere feedback da Robin e dagli altri studenti POP è di importanza massima.



Il POP Campus serve anche a chi ha già un sito o solo a chi inizia?
Serve sia se cominci totalmente da zero, sia se hai realizzato un sito web che non ti dà i risultati sperati.



Che vantaggi ha il POP Campus?
1. Risparmi tempo e pianifichi da subito dove vuoi andare e che obiettivi vuoi raggiungere.

2. Hai il vantaggio di ricevere dei consigli da professionisti del web e di gente che ha fatto (o sta facendo) il tuo stesso percorso.

3. Riesci ad aumentare tangibilmente gli iscritti seguendo i consigli che Robin ti dà nel POP Forum.

4. Impari a diventare realmente indipendente vivendo dalle tue passioni.



Come si guadagna con i siti creati nel POP Campus?
Con i contenuti di valore. Fornendo valore gratuito all'inizio e poi ascoltando le persone e capendo cosa vogliono e per cosa sono disposti a pagare. Focalizzi il tuo tempo, le tue energie e le tue risorse economiche creando solo contenuti che le persone ti hanno esplicitamente richiesto ,e che vogliono tu produca per loro.



Quali sono gli errori tipici di chi vuole creare un progetto online?
Si pensa più alla tecnologia, alla piattaforma per pubblicare i contenuti, invece dei contenuti effettivi ed alla strategia chiara che bisogna seguire. Io con Nanoda ho fatto esattamente lo stesso errore, e sono riuscito a risollevare il sito solo dopo aver capito che, se non avevo un progetto chiaro in mano, non sarei mai andato da nessuna parte.



Hai esempi di tuoi clienti che hanno creato un sito di valore?
Mi viene in mente Guideconsole.it. C'è dietro un ragazzino di 13 anni di nome Antonio che produce un sacco di guide di valore e video su come migliorare la tua console. Ha già un sacco di visitatori (circa 60.000) e di fan su Facebook, e pensa che il sito è online da soli tre mesi.



Costruire web l'hai creato tramite il POP Campus oppure hai dei collaboratori tuoi?
Ho un collaboratore che si chiama Yuki e scrive con me su CostruireWeb e prima scriveva su Nanoda. Mi ha aiutato lui.



Quanto tempo ci vuole per creare un sito di valore?
Per il design di un sito web servono solo 2-3 settimane circa, se hai indicazioni chiare da seguire. Serve molto più tempo per creare i contenuti giusti da dedicare al tuo pubblico, se vuoi vivere del tuo sito. In ogni caso, se pianifichi bene una strategia chiara all'inizio, prima di concepire il sito effettivo risparmi molto tempo ed anche un sacco di soldi in seguito, perché dovrai fare solo piccoli aggiustamenti e modifiche, mentre la struttura e l'obiettivo chiave del sito rimangono quelli.



Ma allora, per un sito web non serve avere tanto traffico?
No, il traffico non serve a nulla. Comporta solo spese che non si convertono in guadagni effettivi come l'hosting, gestire gli annunci pubblicitari, ecc. Inoltre, più visitatori hai, più le spese di gestione del server sono alte. Il problema è che se tutti questi visitatori non ti portano alcun tipo di guadano perché non cliccano sulle tue pubblicità, da dove li prendi i soldi per mantenere la baracca? Ti ritrovi con il paradosso di avere un sito che fa tanti visitatori, ma non ti fa guadagnare nulla, ed anzi, comporta spese notevoli.



Ecco la mappa mentale della breve intervista di Robin a Ryuichi Sakuma, dove puoi trovare tutti i concetti principali riassunti in maniera schematica e sintetica.




Durata: 21:47

 




Altri Piccoli Progetti che Stanno Nascendo nel POP Campus

Quelli che seguono sono altri due progetti che stanno muovendo i loro primissimi passi all'interno del POP Campus. Anche questi seguono la medesima logica degli altri progetti che hai appena avuto modo di conoscere, e sono il risultato di un lungo processo di analisi e di confronto con gli altri studenti del Campus.



Come Mettersi in Proprio Come Web Designer Freelance: Mirko D'Isidoro

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Clicca l'immagine per andare sul sito di Mirko D'Isidoro

Mirko D'Isidoro è un blogger e web designer. Dal 2006 cura Blographik, un blog che condivide risorse e servizi utili per chi vuole curare ed ottimizzare la grafica del proprio blog.

All'interno del POP Campus, Mirko sta portando avanti il progetto Freelance Webdesigner, dedicato ad risolvere i problemi di coloro che vogliono intraprendere una carriera come web designer indipendente.

 


Come Cucinare con la Birra: Ignazio Dettori

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Clicca l'immagine per andare sul sito di Ignazio Dettori

Ignazio Dettori è il cuoco di un pub del Casertano che ha deciso di trasformare la propria passione per la birra e la cucina in un progetto online.

Nel POP Campus Ignazio ha dato vita al progetto RicetteAllaBirra, dove propone ricette e trucchi del mestiere per preparare piatti utilizzando diverse varietà di birra provenienti da tutto il mondo.

 




Come Iniziare a Creare un Servizio Commerciale Online - Il Video Completo

Il video della registrazione completa dell'evento dal vivo tenuto da Robin Venerdì 13 Maggio 2011:


Durata: 1:24:25

 


Se desideri maggiori informazioni sul POP Campus, sui corsi disponibili, la loro durata, le modalità di pagamento e per qualunque altra perplessità, puoi visitare questa pagina:
http://bit.ly/Iscrizione_POP_Campus

 



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Articolo originale scritto da e Daniele Bazzano per MasterNewMedia e pubblicato per la prima volta il 19 Maggio 2011 con il titolo: "Come Iniziare A Creare Un Servizio Commerciale Online: Piccole Storie Di Successo Dal POP Campus".




 
 
 
 
 
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