8 settembre 2010
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    Apple Vs Flash Vs H264: Encoding Video Online E La Guerra Dei Formati - Infografica

    Se hai sentito le ultime notizie, dovresti sapere che sta scoppiando una nuova guerra tra tecnologie e questa volta le due principali parti in lotta sono Apple e Adobe, proprietaria del quasi-onnipresente Flash, la tecnologia video usata in tutto il Web per riprodurre videoclip. Il problema principale è che Apple non vuole supportare Flash per riprodurre i video sui suoi dispositivi. Né ora, né in futuro. Visto che gli smartphone che permettono la riproduzione di video da Internet sono in aumento e che il 50% del traffico mobile negli Stati Uniti viene dagli iPhone, questo rifiuto di supportare Flash come tecnologia preimpostata per riprodurre i video, è decisamente una cattiva notizia per Adobe. In questo articolo Enrique Serrano spiega i problemi tecnologici, le loro implicazioni, e i motivi per i quali questa nuova guerra tra tecnologie andrà a ripercuotersi su come tu stesso fruisci dei video online.

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    Photo credit: Warezgen

    Adobe Flash è stato per lungo tempo l'unica tecnologia disponibile nel mercato dei video su Internet. Video, ma anche widget, slideshow e molti tipi diversi di applicazioni Web, fanno ricorso alla tecnologia Flash per offrire affidabilità, prestazioni e, perché no, effetti grafici sbalorditivi.

    Vale la pena di ricordare ancora che Flash è un formato proprietario della Adobe, il che significa che tutte le aziende che vogliono rendere i loro prodotti compatibili con Flash, devono pagare i diritti ad Adobe, rinunciare ad avere controllo sui suoi sviluppi, sui futuri costi della tecnologia, e così via.

    Flash corrispondeva a monopolio..

    Questo era pressapoco lo scenario, fino a quando Apple lanciò il primo iPhone nel 2007. Infatti, con una mossa a sorpresa, Apple disse che i suoi nuovi dispositivi mobili, l'iPhone e l'iPod Touch, non avrebbero supportato la tecnologia Flash.

    Il motivo di questa scelta? Flash venne valutato come troppo oneroso in termini di risorse e si pensò che avrebbe rallentato la navigazione per i dispositivi mobili. Su questo aspetto, Apple non intendeva scendere a compromessi.

    Nonostante le forti pressioni da parte sei suoi utenti - che hanno sempre considerato la mancanza di Flash come uno dei più grandi svantaggi dei suoi dispositivi touch - Apple finora ha mantenuto questa posizione.

    Inoltre, l'introduzione di nuovi standard per i video e per il Web altamente performanti, come H264 e HTML5, ha rafforzato sempre più la decisione di Apple di sostituire Flash con standard video aperti, che gli utenti stanno adottando sempre più.

    Nessuno sa come si evolverà la situazione, ma il post sul blog di un platform evangelist di Adobe che critica Apple e la pronta replica da parte di Steve Jobs in persona, CEO di Apple, hanno fatto capire che il problema è ben lontano dalla soluzione.

    Cosa è meglio fare? Robin Good consiglia di affidarsi agli standard aperti, pur cercando di capire a fondo cosa sta succedendo adesso e perché queste due aziende si stanno scontrando così duramente.

    Immergiti in questa cascata di informazioni visive creata da Enrique Serrano e scopri nel dettaglio la guerra tra tecnologie nel mercato della riproduzione e dell'encoding video online dove Flash, H264, HTML5 e altri, sono in guerra per diventare il tuo standard video di riferimento per il futuro.

    Ecco il report nei dettagli:

     

     

    Apple, Flash e H264 - Infografiche

    di Enrique Serrano



    Apple Vs. Adobe: Quando È Iniziata la Guerra

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    Il 12 Aprile 2010 Adobe ha rilasciato l'ultima versione di CS5, la suite di sviluppo di Flash, con la possibilità di esportare il codice per le apps di iPhone.

    Ma, quattro giorni prima di questa release di Flash, Apple ha cambiato i termini della sua licenza, per impedire al compilatore Flash per iPhone di creare applicazioni per iPhone.

    Inoltre, l'iPhone e l'iPad non potrebbero visualizzare contenuti in Flash.

    Secondo le ultime notizie da Apple, l'iPhone e l'iPad non supporteranno mai Flash.

    Perché Apple non vuole Flash sui suoi iPhone? E perché questo rifiuto è così importante per capire meglio il mercato dei video su Internet e le applicazioni per gli smartphone?

     





    Come gli Smartphone Hanno Rivoluzionato la Navigazione Mobile

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    Quando i telefoni cellulari ed altri dispositivi mobili sono stati immessi sul mercato, questi hanno cambiato il nostro modo di comunicare.

    Verso la fine degli anni '90, venne rilasciata la prima versione del Wireless Application Protocol (WAP).

    Il miglioramento, sia nelle reti mobili, sia nei dispositivi, ha permesso l'accesso tramite cellulare alle pagine Web da ogni luogo.

    Ma le pagine visualizzate tramite WAP non erano pagine Web standard interamente funzionanti, dato che solitamente si limitavano ad una breve lista di link e solo testo su uno schermo monocromatico.

    Oggigiorno, il recente sviluppo degli smartphone ha cambiato di nuovo il nostro modo di navigare nel Web tramite dispositivi mobili.

    Questa nuova generazione di telefoni intelligenti possiede alcune caratteristiche peculiari:

    • Offrono un'esperienza di navigazione perfezionata. I miglioramenti dei display e dei browser mobile permettono di vedere pagine Web standard a colori e con dimensioni ragionevoli.
    • Possono far funzionare applicazioni software (spesso chiamate semplicemente apps). Il miglioramento dei processori, dei sistemi operativi mobili, dei development framework e delle interfacce utente, ha portato ad un catalogo sempre più vasto di applicazioni multiuso.

    Il miglioramento delle reti, insieme alle tariffe più abbordabili per gli abbonamenti flat stabiliti dai gestori di telefonia mobile, stanno aiutando la crescita del traffico sul Web con i dispositivi mobili.

     





    Perché l'iPhone Ha Sconvolto il Mercato Mobile

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    Fin dalla prima versione dell'iPhone nel 2007, questo smartphone è diventato molto popolare sul mercato. In questi tre anni sono stati venduti più di 50 milioni di iPhone.

    Oltre ad una forte campagna di marketing, il successo dell'iPhone è dovuto probabilmente all'innovativa interfaccia tattile dello schermo, al suo vasto repertorio di applicazioni ed alle sue ottime capacità di navigare sul Web.

    L'App Store di Apple è un luogo in continua espansione, dove gli sviluppatori pubblicano le loro applicazioni e dove gli utenti le acquistano e scaricano sui loro iPhone ed iPad. Queste applicazioni spaziano dalla musica e dall'intrattenimento, alle applicazioni per l'informazione e per il business per aumentare la produttività.

    Il numero dei download dall'App Store è in continua crescita ad un ritmo rapidissimo.

    Le persone finora hanno scaricato più di 4 miliardi di applicazioni da quando è online l'App Store e la media dei download giornalieri è di circa 10 milioni di applicazioni. All'incirca 116 download al secondo.

    Senza il supporto di Flash nei loro iPhone, le persone non possono avere accesso ai giochi gratuiti in Flash che si trovano online, così l'unica possibilità degli utenti di iPhone ed iPad è quella di comprare i giochi ed i prodotti per l'intrattenimento sull'Apple Store.

    Probabilmente, il fatto che dimostra più chiaramente il successo e l'importanza degli iPhone nella navigazione sul Web, è che il 50% del traffico su Internet proveniente dagli smartphone negli Stati Uniti attualmente viene dagli iPhone.

    Leggere le pagine Web tradizionali sul display dell'iPhone è facile e possibile.

    Qualsiasi pagina Web esistente verrebbe visualizzata in modo molto appropriato sul browser di un iPhone, che si comporta quasi come un normale browser Safari.

    Ma ha ancora una limitazione importante: il browser dell'iPhone non supporta Flash.

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    Cosa Manca all'iPhone Senza Flash

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    Non supportare Flash è uno svantaggio più pesante di quanto possa sembrare a prima vista.

    Perfino quando viene usato anche per i siti Web, giochi e RIA, il suo utilizzo principale è quello di player video per Internet.

    Tutti i video su Internet vengono codificati e decodificati seguendo uno standard per l'encoding.

    Le applicazioni software che eseguono queste funzioni di codifica e decodifica vengono chiamate codec.

    Poiché la maggior parte degli standard video attuali non è libera, è necessario pagare dei diritti per implementare un codec.

    Non ci sono codec standard per i video nativi su tutti i browser. Questo è uno degli obiettivi dello standard HTML5, ma finora non è stato raggiunto un accordo completo.

    Per questo motivo, il 75% dei video su Internet richiede ancora il player Flash per essere visto. Il player Flash di Adobe, installato nel browser come un plug-in di terze parti, permette la riproduzione dei video su Internet usando molti dei diversi codec.

    Sebbene Adobe controlli attualmente la riproduzione della maggior parte dei video online, Apple probabilmente controllerà una parte significativa del mercato dei browser per dispositivi mobili, oltre ad avere un forte mercato per i suoi telefoni cellulari.

    Questo è il motivo per cui, Adobe ed Apple, sono così importanti per plasmare il futuro del Web.

     





    Può lo Standard H.264 Sostituire Flash?

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    Mentre Flash è ancora lo strumento di riproduzione video di riferimento, secondo gli ultimi dati, le tendenze più recenti di encoding video online non stanno usando codec proprietari di Flash, ma lo standard H.264 (H264/AVC/MPEG-4 Parte 10).

    H.264 è lo stesso standard utilizzato per codificare i dischi Blu-Ray.

    Quindi, Apple dichiara che Flash non è più necessario, perché l'ultima tendenza nell'encoding video online è l'H.264, che offre una qualità e rapporti di compressione superiori in confronto ai codec video più vecchi.

    Gli iPhone e gli iPad supportano nativamente i video H.264 tramite i loro browser, rendendoli in grado di riprodurre i video online senza nessun bisogno di plugin di terze parti.

    A causa delle sue prestazioni e dell'attuale popolarità, è stato proposto di inserire l'H.264 come parte dello standard HTML5. Se verrà accettato, l'HTML5 permetterà ai browser di riprodurre video senza bisogno di plugin di terze parti.

    Inserire un video in un sito sarebbe tanto semplice quanto l'usare un nuovo tag "video" nell'HTML.

    Ma è importante tenere conto di due dettagli rilevanti:



    1. L'H264 è uno standard brevettato (nei paesi dove il brevetto del software è possibile).

      Il gruppo chiamato MPEG LA detiene il brevetto. Ed aziende come Apple e Microsoft appartengono a questo gruppo.



    2. Anche Flash supporta l'H.264 dal 2007. Perciò il successo dell'H.264 non implica la scomparsa di Flash.

      Flash potrebbe essere ancora usato per riprodurre l'H.264 ed altri video, oltre al suo uso come software per sviluppare applicazioni, giochi e siti Web.



    Mentre i video gratuiti per gli utenti finali non devono pagare i diritti per l'H.264, gli sviluppatori dei browser compatibili con l'HTML5 che supportano i video online, dovranno pagare dei diritti per l'utilizzo dell'H.264.

    Secondo Mozilla, gli sviluppatori del browser Firefox, i costi stimati per avere il supporto per l'H.264 in Firefox costerebbe loro circa 5 milioni all'anno.

    Qualsiasi altro sviluppatore, per creare applicazioni per l'encoding o per la riproduzione dei video, dovrebbe continuare a pagare i diritti ad Apple e ad altre aziende che detengono il brevetto.

    L'H.264 non è l'unico codec video che potrebbe essere accettato per lo standard HTML5.

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    Un'Altra Alternativa a Flash: Ogg Theora

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    Ogg Theora è uno dei codec video open source alternativi ed ha il vantaggio di essere gratis.

    Per quanto le prestazioni dell'H.264 sembrino essere leggermente migliori, i risultati dell'utilizzo di Ogg Theora sono abbastanza simili, mentre è il suo brevetto aperto e gratuito che fa davvero la differenza con l'H.264.

    Firefox e Opera supportano nativamente solo i video codificati con Ogg Theora.

    D'altra parte, Safari di Apple e Microsoft Internet Explorer (9) supportano in modo nativo solo i video codificati in H.264.

    Sia Microsoft, sia Apple, fanno parte del gruppo che detiene i diritti dell'H.264.

    Infine, Google Chrome ha il supporto nativo per entrambi: Theora ed H.264.

    Ci sono altri plugin di terze parti che permettono la riproduzione dei video in altri formati nei browser precedenti - come è il player Flash.

    Come nota a margine, mentre il player Flash rimane un plugin aggiuntivo, Google ha annunciato che verrà inserito nel pacchetto di Google Chrome per una migliore integrazione, una migliore affidabilità e migliori prestazioni, con aggiornamenti automatici.

    Finora, un esperimento condotto da Vimeo con i video sul proprio sito ha rilevato che:

    • La qualità di Theora è abbastanza simile a quella dell'H.264: anche quando H.264 sembra leggermente migliore, non ci sono differenze significative.
    • La maggior parte degli utenti con browser attualmente in grado di mostrare video in HTML5 hanno il supporto per Theora - non per l'H.264.

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    Le Ragioni del Mancato Supporto di Apple a Flash

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    Adobe è stata un fornitore di Apple, e la maggior parte del software di Adobe gira sui computer Apple.

    Infatti, una parte consistente del mercato della Adobe è costituita da utenti Mac.

    Tuttavia, gli iPhone e gli iPad non hanno mai supportato Flash.

    E adesso i comunicati ufficiali di Apple dichiarano che non lo faranno mai.

    In un articolo ufficiale intitolato "Thoughts on Flash", Steve Jobs, il CEO di Apple, ha spiegato alcune delle ragioni per cui Apple non ha intenzione di includere Flash nei propri prodotti.

    I motivi principali sono stati i seguenti:



    • Flash è proprietario al 100%..

      Per quanto Apple abbia ancora molti prodotti proprietari, predilige gli standard open source per la parte dei propri prodotti relativa al Web.



    • Anche quando alcuni prodotti di Apple non possono avere accesso "integrale al Web", dato che non supportano Flash, questi prodotti tuttavia hanno accesso alla maggior parte dei video sul Web. E per quanto non possano utilizzare i giochi in Flash, hanno a disposizione una grande varietà di prodotti per l'intrattenimento da comprare sul loro App Store.


    • Apple mira ad un livello più alto di affidabilità, sicurezza e prestazioni.

      Secondo Apple, Flash detiene un record in quanto a scarsa sicurezza, rappresenta una delle principali cause dei crash dei computer Mac e non c'è nessun dispositivo mobile che funzioni bene con Flash.

      Inoltre, soprattutto, Flash prosciugherebbe rapidamente le batterie degli smartphone.



    • Flash non supporta i dispositivi touch come l'iPhone e l'iPad dato che è stato progettato per funzionare con PC e mouse.


    • Infine, la ragione più importante: se Flash è adatto per esportare applicazioni multipiattaforma, aggiungerebbe un livello di terze parti tra la piattaforma e gli sviluppatori, ostacolando probabilmente il progresso.

     





    Le Ragioni (Sbagliate) del Mancato Supporto di Apple a Flash

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    Eppure alcune di queste ragioni sono piuttosto inesatte, come la community degli sviluppatori Flash ha prontamente dimostrato:



    • Flash non è un formato proprietario al 100%, dato che molti suoi componenti sono open source (il suo runtime Tamarin, la maggior parte dei formati SWF, lo script standard ECMA su cui si basa l'ActionScript).

      Ed è possibile codificare interamente le applicazioni Flash usando componenti open source.



    • Flash detiene il 75% dei video su Internet, che significa moltissimi video, ed attualmente Flash è compatibile con l'H.264.

      In uno sforzo mirato alle pubbliche relazioni, Apple ha dovuto rimuovere il mattoncino di Lego blu utilizzato come messaggio d'errore ogni volta che incappava in un video o in un'applicazione Flash non supportata perché stava diventando troppo frequente.



    • Le prestazioni di Flash dipendono in gran parte dall'architettura sottostante.

      Sebbene l'iPhone non sia ottimizzato per Flash, è possibile fare qualcosa, sfruttando direttamente le funzionalità hardware fondamentali per l'accelerazione. Tuttavia, questa performance deve ancora essere confermata per i dispositivi che supportano Flash (probabilmente i dispositivi Android).



    • Flash può codificare applicazioni touch: c'è una API per i gesti usata a questo scopo, e attualmente, ci sono più di cento applicazioni per l'iPhone codificate con successo usando questa API.



    Perciò è possibile codificare applicazioni in Flash e poi esportarle su iPhone con un compilatore.

    Probabilmente la qualità dell'applicazione risultante parlerebbe da sé, offrendo agli sviluppatori un'ulteriore opzione su come sviluppare applicazioni per l'iPhone.

    Ma mentre esportare applicazioni in Flash sull'iPhone è adesso tecnicamente possibile (grazie a Flash CS5), la nuova licenza Apple nei suoi SDK proibisce questo utilizzo. E a causa di ciò, è possibile che Apple debba far fronte ad un'azione legale antitrust per aver modificato quelle note legali per bloccare la concorrenza in modo sleale.

    Flash è attualmente presente sulla maggior parte dei desktop con connessione ad Internet.

    Mentre l'alta tendenza di vendita dell'iPhone sembra che terrà durante i prossimi anni, ci sarà un nuovo gruppo di smartphone atteso per gli ultimi mesi del 2010, che include dispositivi basati su Android.

    Secondo le stime di mercato di Adobe, per il 2012 la metà dei cellulari sarà abilitata a Flash, dividendo sostanzialmente il mercato tra dispositivi Apple e dispositivi compatibili con Flash.

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    La Mossa di Flash: Ha Ragione Apple?

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    In base alle statistiche molto positive dei download sull'App Store di Apple, appare chiaro che un iPhone serve non solo a chiamare o navigare sul Web.

    Ma è altrettanto vero che Flash non serve solo alla riproduzione dei video.

    Flash potrebbe essere usato per creare applicazioni per l'iPhone.

    Ed Apple potrebbe dover fronteggiare un'azione legale dell'antitrust per aver cambiato i propri termini di licenza per impedire la creazione di applicazioni con Flash.

    L'obiettivo di Flash va oltre l'iPhone e i prodotti Apple.

    Flash funzionerebbe su entrambi, PC e Mac, ed il suo compilatore dovrebbe essere in grado di creare applicazioni multipiattaforma.

    L'IDE di Flash è proprietario e non libero.

    Tuttavia, il framework di Flash è gratuito ed open source, e può essere usato con altri strumenti open source (come Flash Develop) per creare applicazioni Flash.

    Gli utenti non possono caricare le loro applicazioni sull'iPhone senza una licenza di sviluppatori di Apple usata per firmare queste applicazioni. Sebbene questa sia un'ulteriore misura di sicurezza, il prezzo di questa licenza presuppone un costo addizionale di 99 dollari per gli sviluppatori.

    Qualsiasi altra modifica di iPhone non è possibile senza annullare la garanzia (tramite un processo spesso definito come jailbreaking).

    Mentre Cocoa, l'ambiente di sviluppo per le applicazioni dell'iPhone di Apple, distribuito gratuitamente, è sotto una licenza proprietaria e gira solo su Mac.

    Così gli sviluppatori che vogliono creare applicazioni usando Cocoa avranno bisogno anche di un Mac, un iPhone e di una licenza da sviluppatori per distribuire le loro applicazioni.

    L'hardware creato da Apple rappresenta solo un minoritario 5% del mercato, e in media gli strumenti Mac sono più costosi di circa 1000 dollari rispetto alla media dei loro omologhi PC.

    Perciò anche usando un ambiente di sviluppo libero, il costo medio per sviluppare applicazioni Apple è più alto rispetto al costo equivalente per sviluppare applicazioni multipiattaforma usando i prodotti Adobe.

    Il player di Flash non può essere interamente open source, dato che contiene altri componenti proprietari la cui licenza è pagata da Adobe (tra questi, il codec H.264 di Apple).

    Ci sono altri Flash player alternativi veramente open source (come Gnash), sebbene abbiano qualche supporto limitato per le funzionalità da Flash Player 8 a 10.

    Tamarin è lo strumento di runtime di ActionScript 3, offerto da Adobe a Mozilla, e rappresenta la seconda più grande donazione di software ricevuta da questo progetto. Questo runtime è una parte importante del player Flash, e consentirebbe di sviluppare un implementazione open source ad alto rendimento di ActionScript 3 tra cui compilatori open source ed interpreti.

    Theora è completamente open source, perciò rimarrà aperto, ed ora è distribuito come alternativa free per la codifica e la riproduzione dei video. Per quanto alcuni rumor provenienti da Apple lo accusino di violare le leggi sul copyright, per ora non è stata presentata nessuna querela contro l'azienda.

    H.264 è sotto licenza software detenuta dal gruppo MPEG LA.

    Entrambi i browser che supportano solo H.264 (Safari ed Internet Explorer) sono di proprietà di aziende che appartengono a questo gruppo MPEG LA che detiene i diritti dell'H.264 (rispettivamente Apple e Microsoft).

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    Conclusioni

    Escludendo Flash dall'iPhone, Apple può:



    • Controllare completamente l'ambiente di sviluppo delle applicazioni del suo iPhone. E' un modo per promuovere l'uso dei propri IDE così come le proprie infrastrutture hardware necessarie.


    • Eliminare la concorrenza dei giochi online in Flash.

      Senza il supporto per i Flash Player nei propri dispositivi, gli utenti iPhone e iPad non hanno altra scelta che acquistare i prodotti per l'intrattenimento dall'App Store di Apple.



    • Imporre il proprio standard video H.264 come un video standard "de facto".

      Se H.264 compie il suo cammino verso lo standard HTML5, le aziende che ne detengono i diritti (inclusa Apple) guadagnerebbero di più dai codificatori di applicazioni per l'encoding e la riproduzione.



    Finora, HTML5 non ha scelto uno standard video.

    E' ragionevole pensare che uno standard completamente aperto venga preferito (come è Theora), così gli sviluppatori di browser, i codificatori di video (ed eventualmente, gli utenti finali) non dovranno pagare i relativi diritti.

    L'iPhone è un dispositivo venduto con successo, e l'attuale trend dell'iPad sembra simile (circa 1 milione di iPad venduti nel primo mese).

    Come anche il mercato delle applicazioni per iPhone ed iPad che sta crescendo rapidamente.

    D'altra parte, il player Flash è ancora importante per i video sul Web, con una forte presenza nei dispositivi abilitati ad Internet.

    Flash è più di un riproduttore video, dato che può anche creare altre applicazioni online e multipiattaforma. In futuro, questo porterà a dividere il mercato tra dispositivi mobili con il supporto per Flash e dispositivi Apple.

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    Informazioni su Enrique Serrano

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    Enrique Serrano è programmatore e designer freelance. È stato direttore del dipartimento IT presso Hibrida communication studio. Durante il 2005 ha sviluppato portali Web e sistemi di gestione per Germinus XXI consulting. Enrique ha lavorato inoltre come ricercatore in UPM durante il 2004. Si è laureato all'università di Madrid in ingegneria delle telecomunicazioni ed ha frequentato quattro master in design.




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    Tutte le immagini appartengono ad Enrique Serrano

     

     
     
     
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