Le applicazioni Web connesse e il Web sociale possono creare nuove opportunità di business e soluzioni a domande che per ora non hanno risposte. Questa è la visione ottimistica di Ben Hunt su quello che applicazioni Web interconnesse possono dare al nostro futuro.

Photo credit: Dimitrios Kaisaris

In questa terza parte di questo essay esplorativo sul futuro delle applicazioni interconnesse, Ben Hunt esplora i benefici del web connesso riguardo a questioni come la sicurezza (Parte I e Part II).

Ti invito a sfidare e a rispondere alle visioni di Ben Hunt con commenti alla fine di questo essay per condividere il tuo punto di vista e mostrare alcune debolezze di questa visione.

Photo credit: Dimitrios Kaisaris

Phishing e truffe online

Noi possiamo usare il potere del Web connesso per neutralizzare attività online estranee.

Il sistema lavorerebbe in maniera simile al social bookmarking, ma invece di sottomettere i siti favoriti, gli utenti potrebbero cliccare il bottone di una toolbar per marcare un sito come "da evitare".

Il sistema può mantenere un record centrale di siti cattivi e ogni volta che qualcuno clicca un link in una mail che sembra essere della propria banca, la toolbar del proprio browser troverà che quell'IP risulta in una lista nera ed apparirà un pop up con una scritta rossa che dirà "Attenzione ! Questo sito non è quello della tua banca reale !".

Nota che il flag rosso avverte che la comunità valida questo sito come malicious.

Auto-login
Gli utenti che si loggano in automatico in siti sicuri possono migliorare sia l'usabilità che la sicurezza.
Se io visito un sito Web, la toolbar del mio browser potrebbe indicare che il sito offre un login automatico ( essendo affiliato con il web connesso).

Ecco come potrebbe funzionare:

• Io clicco il bottone "Autologin".


• Il sito Web chiede al mio browser il mio indirizzo IP Unico e poi contatta il mio ID account per richiedere la funzione di auto-login.


• Il mio account ID pinga il mio client software autorizzato che manda un messaggio di conferma alla richiesta.


• Io confermo la richiesta del mio ID account e i dati che desidero condividere.


• In una visita futura, il mio browser darà al sito il mio unico ID, il sito contatta il mio ID account per chiedere conferma delle mie credenziali, che vengono trasferite ed io mi loggo in maniera automatica.

Spam
Non ci sono dubbi riguardo ai costi connessi allo spam e la soluzione sta nel lavorare a livello di sistema.

In un modo simile a quello del phishing, il web connesso potrebbe dare dei voti di credibilità agli indirizzi email.

Possiamo usare il web connesso per aumentare le blacklist/le white list riducendo il margine di errore e creando contenuti utili.

Attraverso sondaggi in peer-to-peer network potremmo chiedere se il nostro "vicinato web" considera quell'indirizzo email come valido o no.

Ecco come potrebbe funzionare:

• Tu dai al tuo email server il permesso di fare una sorta di "Email-check" attraverso il tuo account ID


• Quando il mail server riceve una mail da una sorgente non riconosciuta, pinga il tuo ID account con una richiesta di ID check.


• L'ID account inoltra la tua richiesta a tutte le connessioni.


• Gli ID account rispondono positivamente, (ho fiducia in questo indirizzo), nullo (Non conosco questo indirizzo) o negativo (Non ho fiducia in questo indirizzo).


• Il tuo email server controlla velocemente i risultati e decide che fare con quell'email.

Altre applicazioni per il Web connesso.

Ecco qui applicazioni più ovvie che utilizzeranno l'architettura web interconnessa.

Appuntamenti
Gli appuntamenti beneficeranno dalla tua abilità di cercare tra le tue connessioni e in network più ampi. Potrai subito trovare chi è già connesso con te in qualche modo ( cosa che i database di appuntamenti tradizionali non sono in grado di fare) - secondo la tua mappa di interessi ed affiliazioni.

Condivisione dei percorsi automobilistici
Questo è un tipo di applicazione del web connesso. Pensa a quante persone vivono nella stessa area e usano la macchina per spostarsi da un luogo all'altro.
La grande Sfida è condividere la macchina mantenendo la sicurezza personale. Come possiamo essere sicuri della persona a cui stai per dare un passaggio ?

Il web connesso aiuta a trovare e mostrare percorsi tra te e gli altri e ti permette di verificare l'identità e la sicurezza del tuo vicino.

Il mondo è pieno di questi collegamenti, molto più di quanto si pensa e potremmo sempre trovare una persona con cui condividere un passaggio.

Gruppi

1. I gruppi si adattano in maniera naturale alla struttura del web connesso.


2. Un gruppo è un'entità.


3. I membri di un gruppo sono altre entità.


4. La Membership significa che esiste una relazione reciproca tra gruppo e ciascun membro. Il gruppo riconosce e si fida del singolo. Il singolo riconosce e si fida del gruppo. In questo modo entrambi si riconoscono e controllano il gruppo e il singolo.


5. Funzioni a livello di gruppo, come login a forum e ricezioni di email da newsletter dipendono dal reciproco riconoscimento.


6. Come entità di collegamenti, il gruppo connette i membri uno con l'altro e questo riflette il mondo reale.

Ma come possiamo arrivare al web connesso ?

Io immagino due canali:

1. Uno di interesse Commerciale


2. Un altro di una community open-source

Interesse Commerciale
Potenzialmente ci sono grandi benefici per le aziende che desiderano creare un'architettura Web connessa. Questa architettura non sostituirebbe il web 1.0 - ma utilizzerebbe la stessa tecnologia di oggi -.

La differenza sta nella portata. Ci sono poche compagnie che possono raggiungere una massa critica: Yahoo!, Google, AOL e Microsoft/MSNBC sono ovvie candidate.

Vedo Yahoo! come la maggiore candidata, perchè lavora molto dal lato delle community come vediamo con Yahoo Groups, Messenger, e di recente con l'acquisto di Flickr, del.icio.us, e WebJay.

Yahoo! ha inoltre recentemente introdotto 360 suite (attualmente in beta), la cui tag line è "Mantieni i tuoi amici e familiari connessi con te." Suona come il Web connesso, che ne dite.

Quanto ci metterebbe Yahoo a far funzionare il Web connesso ? Probabilmente mesi e in un anno potrebbero partire i primi servizi.

Durante la sua intera storia Yahoo! si è espansa con nuovi servizi sempre più semplici e costruiti per fornire un'elevata esperienza utente.

Ha già un meccanismo di login comune, buone API per i suoi servizi, e ricerca l'innovazione come il singolo check-out per tutti i negozi nel suo mercato. In più, Yahoo si sta muovendo verso la social search (che è quasi come dire web connesso!).

Non so se Yahoo voglia ricostruire la sua architettura che fondamentalmente è rimasta la stessa (Web 1.0). La sfida è se gli azionisti Yahoo avranno intenzione di espandere le sue potenzialità abbastanza a lungo per farlo divenire il brand dominante per i prossimi 5 - 10 anni. Spero che colgano questa opportunità.

La community Open-source
Non dovremmo sottostimare il ruolo della community open source. Dal momento che l'architettura del web connesso è semplice, questa comunità potrebbe metter su un consorzio ed essere d'accordo sulla progettazione iniziale e sui protocolli in meno di un anno.

Singoli, organizzazioni ed aziende possono costruire ed ospitare l'infrastruttura richiesta per facilitare il web connesso. Sono convinto che tutto questo sia possibile con differenti interessi che cooperano all'implementazione dei server di identità che immagazzinano gli ID account e le applicazioni che interagiscono con questi. Il mio modello è stato sviluppato per questo.

Comunque non credo che il movimento open-source possa muoversi abbastanza veloce da superare gli interessi commerciali, perché questi hanno troppo da guadagnare. Onestamente non vedo il World Wide Web Consortium (W3C) o altre organizzazioni mobilitarsi nello stesso modo in cui potrebbe fare Yahoo! .

Solo il tempo lo dirà.

Leggi inoltre la Parte I e la II di questi essay.
Web Semantico E Social Search: Le Idee Di Ben Hunt, Esperto Di Interaction Design

Social Networking E Web Connesso: Le Idee Di Ben Hunt
Feb.14th 2006

Note sull'autore:

Ben Hunt, aka the "Web Doctor",
è un consulente inglese che progetta e pubblica 'Web design from
Scratch' per condividere la sua passione per interfacce utente utili.
La sua missione chiave è aiutare a rendere il web un posto migliore per
imparare e condividere il buon design.