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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


4 ottobre 2005

Ajax + Web 2.0: Costruisci Il Tuo RSS News Aggregator Con BackBase

Contenuti online, breaking news da numerosi fonti; come raccoglierle ed organizzarle quando le sorgenti da analizzare sono in numero elevato ?

Possiamo iniziare ad aggregare e filtrare quello che non è rilevante per noi, ma perchè farlo in prima persona quando esistono una serie di risorse in grado di farlo per te ?, risorse che selezionano e filtrano contenuti online specifici e rilevanti ?



clicca per guardare

Io
stesso pubblico più di 30 differenti canali di news
disponibili come feed RSS su diversi siti. Ma anche per un esperto lettore trovare tutti questi feed e organizzarli non è cosa facile.

Per queste ragioni e per il mio desiderio di testare, sperimentare e valutare direttamente i new media ho passato molto tempo ad esplorare e testare i più interessanti lettori e aggregatori di notizie esistenti.

Ed ecco a voi

completamente Ajax-based, questo nuovo feed aggregator di notizie che secondo la mia umile opinione fa un ottimo lavoro mettendo insieme in un'unica pagina Web accessibile i miei contenuti più rilevanti

E' molto veloce, si aggiorna in tempo reale ed integra le funzionalità di stampa e di invio mail di qualsiasi pagina Web. Permette di personalizzare il layout, di archiviare qualunque notizia ed ha un eccezionale motore di ricerca che mi permette di cercare su tutti i miei siti e feed e di salvare qualsiasi ricerca effettuata.

Questo significa che d'ora in poi puoi creare qualsiasi feed RSS personalizzato di tutto il contenuto di Robin Good.

Tutto questo grazie a....

 

Tutto questo a BackBase, una grande azienda Web 2.0 di Amsterdam in Olanda.

BackBase stava costruendo una libreria di script Ajax prima che questo termine diventasse famoso ed ora continua questo lavoro con risultati davvero interessanti.

BackBase fornisce soluzioni tecniche avanzate e personalizzabili che permettono ai publisher online e agli imprenditori di presentare i propri contenuti nella maniera più usabile, accessibile ed intrigante possibile.

Grazie alle funzionalità di pianificazione ed interation design di Aiax, BackBase offre una serie di applicazioni che fanno la differenza per quanto la professionalità e la tecnologia.

Infoworld ha scritto su di loro recentemente:

"
La buona notizia è che gli architetti BackBase hanno un talento per le soluzioni eleganti tramite Javascript. Il meccanismo utilizzato è semplice e l'XML fornisce una buona dose di controllo.
"

Puoi vedere dalla mia implementazione di BackBase gli script gratuiti (grazie al supporto tecnico di Vladislav Bailovic). La loro professionalità e e competenza è evidente.

BackBase offre infatti questi script gratuitamente se vuoi creare il tuo web-based Ajax news reader/aggregator a scopo non commerciale.

C'è una licenza
se desideri invece utilizzarlo a scopo commerciale. La licenza costa dai 1000 dollari in su in rapporto alla grandezza e al traffico del tuo sito.

Sono rimasto così affascinato che ho deciso intervistare Jep Castelein di Backbase (streaming audio e testo disponibile qua sotto) per capire l'appoccio, i servizi offerti,i costi da questa compagnia e tutte le applicazioni che possono essere costruite tramite questa tecnologia.

Ed eccola per voi

Streaming audio dell'intervista







Testo tratto dall'intervista

Robin Good: Salve a tutti, qui è Robin Good in diretta dall'Italia e qui con me c'è Jep Castelein di Backbase. Backbase è una nuova compagnia, un interessante provider di servizi e prodotti presente in tutto il mondo.

Jep Castelein:Salve Robin e grazie per la tua introduzione. Backbase ha sede a Amsterdam dove fa un pò più freddo che a Roma, perciò sono davvero felice di essere qui.



RG: Grazie a te Jep. Come stavo per dire Backbase è una compagnia olandese che si sta distinguendo per alcuni servizi e prodotti interessanti di cui vi vorrei parlare. Jep, che ruolo ricopri in Backbase ?

Jep Castelein: Attualmente lavoro nella sezione marketing a stretto contatto con gli sviluppatori. Spiego loro come i nostri software e i nostri servizi lavorano e quali sono i benefici per i clienti.



RG: E chi sono i vostri clienti?

Jep Castelein:
Ci sono molte categorie di clienti ma tutte hanno una caratteristica in comune: desiderano migliorare l'esperienza-utente dei loro siti Web e delle loro applicazioni. Può essere un business manager che desidera guadagnare di più dal suo sito oppure un programmatore che ha problemi tecnici ed ha bisogno di un kit in grado di risolverli.



RG:
L'esperienza utente è diventata una parola abusata da coloro che lavorano nel web development e nel design business. Anche a me piace usarla ma sono sicuro che ci sono persone fuori da qua che non hanno la minima idea che cosa significhi esperienza utente. Perciò Jeb, che ne dici di parlare un pò di questo tema dal punto di vista di Backbase e dei problemi che un'azienda si trova ad affrontare se non migliora l'esperienza utente dei propri servizi

Jep Castelein:
Certo. Un punto da cui partire è lo status dei siti degli ultimi 10 anni. Il modello era basato sulla navigazione da una pagina all'altra. In questo modo non si faceva altro che caricare una pagina dopo l'altra perdendo interamente il contesto.

Una delle innovazioni di backbase a riguardo, è la possibilità di caricare del nuovo contenuto all'interno di una pagina web esistente.



RG: Ma questa innovazione, quanto è in grado di influenzare la visibilità del mio contenuto all'interno dei motori di ricerca.? Molti dei mie ascoltatori interessati al marketing si stanno chiedendo proprio questo.Mi sembra che questa opzione non sia costruita per coloro che hanno molti articoli, recensioni o saggi all'interno dei propri siti Web, ma per coloro che con un'applicazione desiderano interagire al massimo con l'utente. Giusto ?

Jep Castelein: Umm, si e no. Noi pensiamo a due tipi di applicazioni, una centrata sui contenuti, l'altra sulle applicazioni. Sebbene quello che stiamo facendo è interamente Web-based, la nostra tecnologia non è come Flash. Flash non può essere indicizzato dai motori di ricerca. Perciò i nostri contenuti sono visibili dai motori e nello stesso tempo aggiungono una migliore esperienza-utente.


RG: Perciò è possibile avere un'unica e significativa esperienza utente stando apparentemente in una singola pagina Web, e con contenuti in differenti URL pienamente indicizzati dai motori di ricerca. E' corretto quello che sto dicendo ?

Jep Castelein:
Si è corretto. Inoltre ci sono altre caratteristiche come la capacità di aggiungere ai preferiti o i bottoni avanti ed indietro che pur essendo in un'unica pagina sono pienamente funzionali. Queste sono alcune delle innovazini che abbiamo lanciato.



RG: In pratica è un nuovo approccio per accedere al contenuto che permette ai publisher o ai proprietari di siti e-commerce di fornire contenuti ottimali in applicazioni interattive che permettono all'utente di sentirsi come se passasse da una pagina all'altra. L'utente sta in una singola pagina che cambia il contenuto senza dover ricaricare la pagina.

Jep Castelein:
Si, è corretto. E' una singola pagina Web che non ha bisogno di installare alcun plugin. Funziona come il browser, anche meglio.



RG: E come fa Backbase a permettere tutto questo ?

Jep Castelein:
Tutto si basa su di un layer Javascript che permette tutte queste funzionalità. Ora, senza andare sul tecnico, un javascript è un linguaggio di programmazione che non deve essere installato ma funziona direttamente sul browser e il nostro Javascript è davvero eccezionale.



RG: Se ho ben capito, Backbase ha sviluppato un numero di librerie o collezioni di script che permettono un numero di interazioni ed una esperienza utente ottimale. Tutto quello che devono fare gli siluppatori è inserire questo script all'interno delle proprie pagine Web. Giusto ?

Jep Castelein:
Si, corretto. Incorporare queste caratteristiche all'interno delle applicazioni è un gioco da ragazzi per gli sviluppatori.



RG: E qual è il vostro modello di business ? Gli sviluppatori devono acquistare una licenza per la raccolta di codici ? Devono iscriversi ad un servizio ? Come funziona ?

Jep Castelein: Prima di tutto abbiamo una free community edition che può essere scaricata da chiunque. In questo modo puoi vedere come il software funziona, ma solo per scopi non commerciali.

Se desideri usare gli script a scopi commerciali abbiamo un modello di sottoscrizione con una tassa annuale per il software. E' il software la nostra maggiore fonte di guadagno, supportato da altri servizi professionali.



RG: Quale tipo di business plan offri ai tuoi potenziali clienti ?

Jep Castelein:
Se un cliente viene da noi e chiede ad esempio l'applicazione A o B, noi possiamo offrirgli i nostri servizi per l'implementazione oppure la nostra consulenza. Se poi, desideri sviluppare tu stesso, forniamo un supporto tecnico tramite call-center.

Possiamo rispondere a tutte le questioni tecniche e fornire un training fino a quando il cliente lo ritiene necessario.



RG: Ho capito. Mettiamo il caso che io desideri pubblicare online un catalogo o un nuovo archivio di contenuti scritti, video, audio etc, e voglia che la mia interfaccia sia rivoluzionaria e user friendly. Che cosa dovrei fare per sperimentare Backbase ?.
Dovrei assegnare a Backbase un lavoro personalizzato o sarei in grado di prendere un numero di script ed usarli all'interno del mio prodotto ?

Jep Castelein:
Dipende da quello che desideri fare. Puoi avere sia una soluzione personalizzata che librerie gratuite che ciascuno può utilizzare.



RG: Ma, come hai appena detto, se l'applicazione è commerciale c'è qualcosa da pagare e qui giungo al punto. Quanto costa?

Jep Castelein:
La licenza per il software costa intorno ai 1000 dollari l'anno, questo per un server hosting condiviso. Questo è il primo livello che si applica quando il tuo sito Web è all'interno di un server che contiene altri siti Web. Se desideri un server dedicato il costo è $6000 l'anno. Inoltre abbiamo altri prodotti server-side per Java e Microsoft.Net e costano intorno ai 1000 euro o attorno ai 7000 per un sever dedicato.



RG:
Questo significa che se desidero utilizzare i vostri servizi per migliorare la user-experinece devo passare dal mio server al vostro ?

Jep Castelein:
Al momento non forniamo il servizio di hosting. Perciò basta scaricare il nostro software, installarlo sul tuo server e aggiungere le nostre funzionalità al tuo sito.



RG: Ok, quindi ci sono un paio di script che posso scaricare gratuitamente ed utilizzare sul mio sito a patto che non sia ad uso commerciale. E se è ad uso comerciale che faccio ?

Jep Castelein:
Devi semplicemente comprare la licenza.



RG: Qual è il prezzo ?

Jep Castelein: Lo stesso di cui ti ho parlato un minuto fa.



RG: Si ma non capisco una cosa. Perchè dovrei utilizzare un server esterno? Qual è il beneficio di avere un server condiviso o dedicato ? Questo non mi è chiaro.

Jep Castelein:
Noi non offriamo un server. Semplicemente se il tuo sito è su di un server condiviso pagherà $1000, se è in uno dedicato $6000 l'anno.



RG: Oh,ok ora mi è chiaro. Una domanda Jep, la tua compagnia fa uso di un componente tecnonologico di cui ho parlato chiamato AJAX. Puoi dirci qualcosa a proposito. perchè è così importante ?

Jep Castelein: Si, AJAX è l'abbreviazione di Asynchronous Javascript and XML. E' un termine tecnico, ma quello che c'è da capire è che l'interazione dell'utente viene decuplicata con l'aiuto del server. Mentre il server effettua dei calcoli, tu puoi continuare a lavorare.

Un ottimo esempio è Google Suggest, una versione avanzata di Google, che quando scrivi un termine nel box di ricerca, propone dei suggerimenti. Mentre il server lavora, tu puoi continuare a scrivere.



RG: Grazie per la tua spiegazione così precisa.
Backbase quanto fa uso di questa tecnologia e quali sono i benefici nelle applicazioni ?

Jep Castelein:

Un buon esempio è quello che abbiamo fatto per una delle più grandi banche olandesi. Stanno davvero guadagnando molto attraverso Internet. Ci sono molti i form all'interno del loro sito dove gli utenti possno acquistare prodotti, aggiornarli o richiedere informazioni. Quello che ho notato che molte persone hanno difficoltà ad usare un form e inoltre, quando commettono errori e i feedback non sono ottimali, preferiscono abbandonare il sito. Abbandonare un form significa soldi persi.

Quello che abbiamo fatto è stato guardare a come i form erano stati fatti e migliorarli. Questo ha portato un immediato incremento di entrate per la banca.



RG: Grazie per l'esempio. Ora, quando ho deciso di usare questa tecnologia perchè in quanto publisher online l'usabilità è un elemento critico per fornire contenuti, servizi e prodotti accessibili, quali considerazioni devo fare prima di investire una parte del mio budget ?

Jep Castelein:
Quello a cui devi guardare è ciò che è importante per il cliente. E' inutile dire voglio AJax se non sappiamo come utilizzarlo per essere di beneficio al cliente.



RG:
Ai marketing manager, ai responsabili della comunicazione, a tutti coloro che desiderano spendere i propri soldi per rendere piùnavigabile ed accessibile il pproprio sito, qual è il consiglio di base che diresti loro prima di inoltrarsi nel mondo AJAX ?

Jep Castelein:
La mia prima raccomandazione è conoscere il tuo cliente e sulla base di questi fare un passo alla volta. Non è necessario cestinare interamente il proprio sito ma ad esempio migliorare la funzionalità di ricerca o il feedback dell'utente. Puoi migliorare il tuo sito un passo alla volta fino a renderlo pienamente un sito AIAX.



RG: Stai dicendo che AIAX è garanzia di usabilità? Oppure preferisci dire il successo di un sito in termini di usabilità dipende dall'intera sua architettura e dal suo design concettuale.?

Jep Castelein:
Diciamo che hai bisogno di una buona tecnologia per fare delle buone cose ma queste cose devi saperle fare. Devi capire cosa puoi costruire e come e perchè i visitatori ne beneficeranno. Devi sapere se sarai in grado di farlo, a quale costo e a quale velocità.



RG:Grazie Jep, torniamo un attimo a Backbase e alls dimostrazione che stiamo facendo. Come chiami questa cosa ,un RSS aggregator?

Jep Castelein:si possiamo chiamarlo RSS News Reader, o News Aggregator, un tool che permette di visualizzare più newsfeed nello stesso tempo; ed infatti puoi vedere più feed pubblicati nello stesso schermo.






RG: Si, in effetti c'è bisogno di una spiegazione più approfondita. Prima di tutto devi andare su BackBase.com: Back, B-A-C-K...B-A-S-E dot com. Lì troverai il link della demo.

Quando avrai cliccato vedrai "page now refreshing," e poi qualcosa simile ad un "pop-up," con otto differenti demo che puoi testare.

La seconda è chiamata "BackBase RSS reader," ed è quell'affascinante oggetto che ha attirato la mia attenzione.

Il BackBase reader è un RSS web-based aggregator che include quattro feed uno accanto all'altro: Info-world, Slashdot, Ajaxian e Wikipedia.

Per ciascun feed puoi vedere quando un articolo esce in diretta, compresa una tabella che ti permette di permette di vedere un archivio di tutte le news.

Il layout è flessibile ed aggiustabile in vari modi e non è affatto intrusivo.

Integra una funzionalità di ricerca che è possibile visualizzare a piacimento.

Controllare le news è rilassante e piacevole per l'utente, almeno nel mio caso.

Ora, c'è qualcosa che ho tralasciato a cui pensi dobbiamo porre la nostra attenzione

Jep Castelein: Penso che hai coperto la maggior parte delle caratteristiche. Possiamo aggiungere che appare più come un'applicazione desktop che come un sito reale.

Per esempio, se tu fai lo zoom e selezioni uno specifico articolo, questo lo puoi visualizzare in un'altra finestra. E' simile a Microsoft Outlook: se fai doppio click sul messaggio, questo si aprirà in una singola finestra.

Normalmente una funzionalità del genere non è presente in un sito Web, ma è presente in un RSS reader.






RG: Infatti me ne sono innamorato appena al primo sguardo ed ho chiesto il permesso a BackBase di utilizzare questo incredibile tool in modo da aggregare tutti i miei canali di notizie in una singola pagina Web.

Penso che questa tecnologia fornisca un grande beneficio in termini di consumo dell'informazione in maniera usabile.






RG: Jep grazie a te e alla tua compagnia. Ti ringrazio per aver spiegato in maniera così chiara questa nuova ed affascinante tecnologia utile sia agli esperti di usabilità che agli uomini di comunicazione, per migliorare l'efficacia della loro strategia online.
Qui da Roma è tutto.

Jep Castelein:

Grazie a te Robin per l'opportunità che mi hai dato per spiegare il nostro lavoro a BackBase. Se gli ascoltatori volessero saperne di più, il nostro sito www.BackBase.com, è un buon punto da cui partire. Anch'esso utilizza AIAX e sono presenti white paper e applicazioni demo per gli utenti più tecnici. Abbiamo poi molti codici di esempio ed un forum attivo. Se volete il mio aiuto scrivetemi direttamente a J-E-P@BackBase.com.



Intervista in Streaming audio




 
 
 
 
 
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