Le reti televisive online stanno crescendo visibilmente a livello numerico e vanno in varie direzioni.

Questa volta presto ascolto a Frank Principe, attore-imprenditore che, stanco e deluso del sogno Hollywoodiano o di essere imprigionato in una competizione senza fine per sopravvivere, facendo un lavoro che non lo soddisfa, ha deciso di aprire la sua rete televisiva online.

Photo credit: Vladimir Jesic

Le persone come Frank si rendono conto che Internet offre davvero un'opportunità di visibilità, marketing e distribuzione a basso costo che prima non era assolutamente disponibile.

Che vi piaccia o no, la televisione su Internet sta rapidamente portando via pubblico alla televisione tradizionale ad un ritmo crescente e, secondo me, inarrestabile. A differenza della storia della televisione che conosciamo, i nuovi concorrenti non sono grosse stazioni televisive che trasmettono per un pubblico il più ampio possibile, ma un milione di piccole televisioni di nicchia, video blog e librerie video che si propongono contenuti specifici e che hanno un taglio editoriale unico.

Tutto questo rivoluziona completamente i nostri concetti sulla televisione e su come essa dovrebbe essere. Accessibile a tutti. Non c'è più bisogno di un'attrezzatura costosa, né di uno staff numeroso. Oggi una stazione televisiva indipendente può sopravvivere e trarne addirittura profitto con un pubblico microscopico, se paragonato a quello delle reti televisive tradizionali. La magìa è data dalla produzione e dai costi di marketing e di distribuzione ridotti, dal contributo di contenuti prodotti da persone con attrezzature di qualità e dall'emergere di strumenti e servizi per la ricerca di contenuti specifici in modo inimmaginabile fino a dieci anni fa.

Oggi ho in linea un attore con un'apertura mentale tale da decidere di uscire e costruirsi la sua rete televisiva online che dà spazio agli altri attori e registi stanchi dell'esempio di Hollywood. Frank unisce il bisogno di una maggior distribuzione ad un maggiore accesso per vari tipi di pubblico con un approccio ibrido che potenzia le nuove opportunità che offre il web ed alcuni dei modelli di affari più tradizionali.

Questo nuovo canale si chiama PitbullTV ed ecco qui la registrazione audio e la trascrizione della breve ma interessante conversazione che ho avuto con Frank.

Registrazione audio - Intervista con Frank Principe di PitbullTV

Frank Principe: Ciao, mi senti?

Robin Good: Ciao Frank? Sì, ora ti sento proprio bene. Grazie per la pazienza!

FP: Prego

RG: Bene, da dove chiami, Frank?

FP: Da Tampa, in Florida.

RG: Bene. Sto parlando con Frank Principe o "Prin-si-pe"... come si pronuncia?

FP: Come hai detto tu: "Prin-si-pe."

RG: ...riguardo al nuovo progetto di nome "PitbullTV" Frank, ti passo il microfono e fammi una piccola introduzione su cosa è incentrato il progetto.

FP: PitbullTV è creata e fatta da attori che vogliono portare il loro talento ancora sconosciuto ad un pubblico internazionale attraverso Internet.

Ho fatto l'attore per tutta la vita e so quanto è difficile ottenere promozione e visibilità. Ecco perchè abbiamo creato un tipo di rete televisiva alternativa ad Hollywood, se vogliamo.

RG: Dunque, quando tu parli di rete televisiva, cosa intendi esattamente?

FP: Si tratta di una rete televisiva online. In generale abbiamo una programmazione completa fatta di spettacoli televisivi, puntate pilota, miniserie, film indipendenti e concerti.

RG: Quindi voi accettate diversi generi di film e video. Usate dei criteri particolari per scegliere queste cose?

FP: Sì. Se vai sul sito, che è pittbulltv.com e clicchi su "submissions", saprai esattamente quello che vogliamo, i video devono essere in un certo formato, che è molto facile da ottenere ed abbiamo alcuni termini e condizioni che sottoponiamo per dare i prodotti in licenza alla rete.

RG: Sì, sono andato sul sito e ho scaricato il documento word che rappresenta il contratto legale, ma non sono riuscito a reperire le informazioni sui formati dei video ed il resto. Ci guarderò meglio. Quindi chi può partecipare?

FP: Tutti. Al momento abbiamo molti studenti che ci mandano i loro materiali, tra cui: film indipendenti e cortometraggi, ma in generale tutti possono contribuire. I registi e produttori televisivi amatoriali, coloro che vogliono entrare sul mercato e, in generale, chiunque possieda una videocamera. Tutti lo possono fare. Noi accettiamo tutti i tipi di genere (ovviamente, non vogliamo contenuti volgari), dai film amatoriali alle puntate pilota.

RG: Anche questo può essere una serie, per quello che mi sembra di capire.

FP: Sì, certo. Se lo diamo in licenza alla rete televisiva, sì. E' quello che abbiamo in mente di fare, facendo serie televisive attraverso i contenuti che riceviamo.

RG: Quando parli di "rete televisiva", intendi un sito serio che mostra questi video e questi film, oppure intendi i canali effettivi che trasmetteranno in onda?

FP: A dire il vero, mi riferisco alle serie televisive come quelle che vedi in televisione, che adesso saranno visibili sul nostro sito. Il sito farà da rete e trasmetteremo diverse serie televisive. Al momento abbiamo già diversi contratti in corso, con il primo episodio pilota che andrà in onda domenica.

RG: Le persone devono pagare per questo?

FP: No, non devono. E' tutto gratuito. La visione e l'invio di materiale sono gratuiti. Ci sono un paio di aree nel sito. Una di queste è dedicata ai talenti.

Per una modica cifra le persone possono essere messe in lista con il loro curriculum ed alcune immagini, in questa sezione dedicata ai talenti, così registi e produttori possono contattarli direttamente per audizioni ed eventuali ingaggi.

RG: Quindi non ci sono finanziamenti o compensazioni per i prodotti selezionati, ma un'opportunità di essere presentati e visibili e la speranza di ottenere ritorno da quello?

FP: Beh, no, non è proprio così. Quando un prodotto è accettato ed ottiene la licenza per la rete, stipuliamo un contratto con la società di produzione o con la persona che l'ha inviato e c'è un'entrata potenziale per questa persona o casa di produzione in base alla divisione dei guadagni sugli spazi pubblicitari che venderemo per quello spettacolo.

RG: Al di là dei criteri legali che ho letto e che ho trovato molto ragionevoli, riguardo al materiale pornografico o o ad altro materiale che normalmente non viene accettato, avete criteri specifici per selezionare i contenuti? Cioè: ci sono dei consigli che possiamo dare ai nuovi produttori e registi che vogliono mandarvi il loro materiale?

FP: Sì. In realtà quello che cerchiamo è materiale unico e nuovo. Una delle ragioni per le quali abbiamo creato questa rete è che la televisione tradizionale è diventata piuttosto noiosa, sempre con lo stesso tipo di reality-show, ad esempio, quindi cerchiamo materiale nuovo e fuori dagli schemi, direi. Dato che siamo su Internet, posso anche dire che siamo un po' più liberali, rispetto agli altri, riguardo a quello che trasmettiamo. Alcuni nostri spettacoli possono contenere un certo tipo di linguaggio, ma non ne facciamo una questione di stile, o cose del genere. Alcuni spettacoli saranno più per adulti, con un certo tipo di linguaggio, ma cerchiamo anche spettacoli adatti per tutte le età. Cerchiamo cartoni animati, spettacoli per bambini e tutto quanto il resto.

RG: Bene, e quando comincerete a trasmettere questo tipo di materiale?

FP: Il sito verrà lanciato ufficialmente il 4 Settembre e da quel momento, ogni domenica ci sarà un episodio pilota di quello che chiamiamo un "biglietto aperto". Potete andare sul sito quel giorno e guardare quel video a qualsiasi ora. Abbiamo...

RG: E durante la settimana?

FP: Durante la settimana abbiamo un altro spettacolo intitolato "Which way Do I Go", che al momento è in produzione ed è composto da tredici episodi. Andrà in onda al sabato, a cominciare dal 14 Settembre circa, poi abbiamo una terza serie televisiva che si chiama "The PIle Files" che andrà in onda ogni venerdì dal Primo di Ottobre e questo è quanto abbiamo stipulato con i contratti finora e siamo in attesa di ricevere altro materiale per riempire il resto della settimana.

RG: Bene, ma fammi capire: chi c'è dietro a PittbullTV?

FP: Ho creato PitbullTV io stesso. Con me lavorano alcuni bravi attori e produttori con i quali ho lavorato in precedenza. Come attore ho avuto un po' di successo ma si tratta di un settore molto, molto duro ed ora noi vorremmo promuovere nuovi talenti e nuove idee che altrimenti non potrebbero essere visti.

RG: Fantastico! Grazie per avermi concesso il tuo tempo per spiegare ai nostri ascoltatori tutto su PittbullTV, ti mando un grande in bocca al lupo e ti auguro di ricevere tantissimo materiale da parte dei numerosi giovani registi e produttori di talento. Ti ripasso il microfono per gli ultimi saluti. Grazie da Robin Good, dalle Azzorre, in mezzo all'Atlantico, è tutto per oggi.

FP: Grazie a te, davvero, per avermi dedicato il tuo tempo qui e spero di poter collaborare presto con voi ragazzi.

Ancora grazie.

RG: Bene, a presto!
Registrazione audio - Intervista con Frank Principe di PitbullTV

PitbullTV accetta video, cortometraggi, serie televisive ed altri tipi di programmazione televisiva online che possono avere un pubblico.

Stranamente, per una rete televisiva online, come vuole essere definita PitbullTV, l'invio di contenuti dev'essere fatto su disco (!), in uno dei seguenti formati:

• .mov


• .wmv


• .mpeg


• .avi

Il sito lascia un po' a desiderare per quanto riguarda il look e le informazioni disponibili, ma credo che non si tratti di una vera e propria debolezza, quanto piuttosto di quello che emerge da una struttura tutt'ora in crescita.

Sono pronto a guardare gli spettacoli di PitbullTV e a dare a Frank ed al suo staff ancora un po' di mesi, prima di dire se si tratta di una rivoluzione sul mercato o meno. Attenzione, però: c'è proprio bisogno di esserlo?