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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


21 giugno 2010

Velocità Siti Web: Come Monitorare E Misurare Le Prestazioni Del Tuo Sito E Server Web

Il tuo server ha una larghezza di banda sufficiente a soddisfare le esigenze dei tuoi lettori? Vorresti sapere se il tuo hosting provider non fosse abbastanza affidabile e se a causa sua il tuo sito potrebbe diventare inaccessibile, anche solo per pochi minuti? Come scoprire se le pagine del tuo sito caricano abbastanza velocemente, visto che adesso per Google la velocità di caricamento delle pagine web rappresenta un fattore di ranking? Monitorare e misurare le prestazioni del proprio sito è di fondamentale importanza per ogni editore online, piccolo o grande che sia.

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Photo credit: alexsl

Così come tieni sotto controllo il livello dell'olio e della benzina della tua macchina per evitare problemi fastidiosi, dovresti allo stesso modo tenere sotto controllo il tuo sito e tutte le sue specifiche prestazioni, grazie per esempio ad indicatori di velocità di caricamento che ti consentono di capire se, attraverso il tuo sito, i tuoi contenuti sono distribuiti nel modo più efficace possibile o meno.

In questa guida, il webmaster di MasterNewMedia Drazen Dobrovodski, prende in considerazione gli aspetti meno valorizzati del monitoraggio e della misurazione delle prestazioni dei siti.

Scopri come risolvere i problemi ed evitare potenziali ostacoli per le prestazioni del tuo sito come la perdita di banda, il possibile malfunzionamento del tuo server, o il crollo improvviso delle visite al tuo sito.

Questi sono gli argomenti specifici trattati in questa guida di MasterNewMedia sul monitoraggio e la misurazione delle prestazioni del tuo sito:

  • Disponibilità dei server web
  • Misurazione delle prestazioni dei siti
  • Monitoraggio della velocità dei siti
  • Google Webmaster Tools
  • Strumenti JavaScript-based per il monitoraggio dei siti
  • Analizzatori di file di log
  • Hotlinking delle immagini
  • Come utilizzare il file robots.txt
  • Fornire feed RSS
  • Testing geografico dei siti
  • Monitoraggio dei siti in tempo reale

Questa guida può essere letta e capita da persone inesperte in campo informatico, ed è stata preparata sia per chi ha bisogno di stabilire gli obiettivi del controllo del proprio sito, sia per quelli che già si stanno occupando di un'attività di questo tipo.

Se vuoi scoprire come monitorare e misurare al meglio le prestazioni del tuo sito, la sua velocità di caricamento e la sua affidabilità, in questa guida di MasterNewMedia troverai tutto ciò che c'è da sapere.

 






Come Monitorare e Testare un Sito

di Drazen Dobrovodski



Se hai un sito, non importa se piccolo o grande, devi fare attenzione ad alcuni importanti indicatori di performance in modo che funzioni sempre correttamente. Alcuni di questi punti sono scontati.

Tutti coloro che hanno un sito si preoccupano prima di tutto del numero di visitatori.

Sia che il tuo sito sia un blog amatoriale di cucina su cui riporti i consigli della nonna, sia che si tratti di un sito più importante, magari di shopping online, tutti desiderano sapere quanti visitatori hanno i loro siti.

Altri aspetti come la differenza tra strumenti per il monitoraggio di traffico e analizzatori di file di log sono presi meno in considerazione.

Tuttavia l'interazione tra i contenuti dei server, impostazioni e performance è un aspetto di cui si discute raramente.

In questa guida cercherò far maggior chiarezza su tutti gli aspetti del monitoraggio dei siti, sia di quelli professionali che di quelli con poche visite.

 



Come Monitorare e Misurare la Disponibilità Del Tuo Server

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Oggi è difficile trovare un servizio di hosting che non si vanti di fornire un uptime del 99% o anche superiore. In realtà pochi servizi di hosting hanno terze parti che possano confermare la veridicità delle loro affermazioni.

Questo è un aspetto che può interessarti anche se hai un blog amatoriale mentre, se hai un sito professionale - dove il malfunzionamento porterebbe meno guadagni - sarà di fondamentale importanza per te monitorare regolarmente le prestazioni del tuo sito.

Qui troverai due liste in cui sono elencati una serie di servizi gratuiti con cui potrai tenere regolarmente sotto controllo il tuo sito:

 



Come Misurare le Prestazioni Del Tuo Sito

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Le guide che ti ho indicato in precedenza ti aiuteranno a monitorare il tuo sito in modo da prevenire eventuali ''blackout''. I servizi elencati ti avviseranno ogni volta che il tuo sito sarà indisponibile.

Tuttavia, il proprietario di un sito deve tener presente che esiste anche una ''zona grigia'' quando si parla di disponibilità dei siti.

Cosa succederebbe se il tuo sito pur essendo disponibile caricasse troppo lentamente?

Molti si sono trovati nella situazione in cui cliccando sulla URL indicata nel tweet di qualcuno o qualcosa di simile, sono arrivati su un sito che carica molto lentamente.

Allora in casi come questo pensi: ''Non importa, ci tornerò più tardi'' e poi invece te ne vai da un'altra parte. Dopo, come accade di solito, probabilmente non ti ricorderai di tornare su quel sito.

La domanda è: ''Quanti visitatori non tornano su dei siti perché caricano troppo lentamente?''. Un sito lento può perdere molti visitatori.

Ci sono molti motivi per cui il tuo sito potrebbe rallentare. Il traffico eccessivo potrebbe essere uno di questi ed è un dolce problema che vorrebbero avere tutti i proprietari di siti.

Dovresti essere anche consapevole che il tuo sito non carica alla stessa velocità da tutte le località geografiche.

Per verificare ciò che dico, puoi fare un test utilizzando una Taceroute.

Se vai su questo sito: http://redrocksdatacenter.com/lg/ e clicchi sul pulsante ''Trace'' otterrai un elenco che ti permetterà di capire molte cose che riguardano alcune funzioni di Internet e ti farà capire perché questo è la ''rete'' di tutte le reti.

Tutti i server web presenti nella lista sono dei computer che si frappongono tra te ed il sito da dove ha cliccato.

Più la posizione geografica del server web è vicina a quella di un visitatore, più saranno i computer che codificheranno le pagine ricercate dal tuo visitatore.

Ecco perché devi conoscere qual'è il target del tuo pubblico e poi verificare quali sono le posizioni geografiche da cui questi visitano il tuo sito. Puoi far questo andando sul sito http://www.traceroute.org/. Qui trovi una lista completa di server web che si trovano in varie città e paesi che puoi prendere in considerazione per testare il tuo sito.

Tra i tanti servizi offerti dal sito, ci sono due funzionalità separate, di maggior importanza rispetto alle altre:

  1. Ping: è una funzione che ti permette di verificare se un particolare indirizzo IP (o un sito),esiste realmente e può accettare richieste. Ping può anche misurare il tempo che un server web impiega per rispondere.
  2. Traceroute: una funzione - che come dice il nome - che traccia il percorso fatto dalla tua richiesta tra i server web per raggiungere l'indirizzo IP (o sito) che intendi testare.

Questi due servizi ti permetteranno di controllare la velocità di risposta del tuo sito dalle varie località geografiche che ti interessano.

Un altro tipo di servizio che potrebbe esserti utile è il servizio proxy online. I servizi web-based proxy ti permettono di accedere a tutti i siti web contenuti nei loro server.

Perciò, se un server proxy si trova a New York, puoi verificare come il tuo sito viene visto da New York e puoi fare lo stesso anche con i server proxy che si trovano in altre città.

Questi servizi ti saranno utili specialmente se sul tuo sito ci sono annunci di Google (o anche altri tipi di annunci) e vuoi sapere quali tra questi vengono mostrati nelle diverse aree geografiche.

Parallelamente ai servizi proxy online, puoi anche configurare un server proxy nel tuo browser.

I server proxy ti permettono di verificare il livello di accessibilità del tuo sito da diverse località geografiche.

Naturalmente, sarebbe meglio per te scegliere di usare un server proxy prima di lanciare il tuo sito, quando è ancora in fase di creazione e stai cercando il servizio di hosting adatto a te.

Questo ci porta al punto successivo.

 



Come Velocizzare il Tuo Sito

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Ti converrà pensare alla velocità del tuo sito e quindi alla scrittura del codice ed alla scelta dell'hosting quando è ancora in fase di progettazione.

Se ti accorgi che il tuo sito ha dei problemi di velocità quando è già attivo e funzionante, la soluzione probabilmente non sarà facile e veloce.

Tuttavia i sevizi menzionati in precedenza ti aiuteranno a capire se il problema dipende dal servizio di hosting che hai scelto / dal malfunzionamento del server o nel codice del tuo sito.

Il tema del massimizzare la velocità di un sito è di fondamentale importanza ed al tempo stesso molto ampio, allora ti consiglio di dare un'occhiata a questa guida completa su come velocizzare il tuo sito.

 



Google Webmaster Tools

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Prima di entrane nei dettagli e vedere come utilizzare gli strumenti per monitorare dei siti, voglio spiegarti prima il significato di alcuni termini che vengono usati frequentemente quando si parla di analisi delle prestazioni di siti:

  • Hit: la somma dei file presenti su un server. Se hai un'unica pagina web con un'immagine, ogni visitatore di questa li registrerà come due hit. Un pagina web (un file HTML) più un'immagine presente nella stessa.
  • Pageview: la richiesta fatta per ogni pagina web.
  • Visite: il numero delle richieste di una pagina web dallo stesso computer (IP e browser), in cui le varie richieste sono separate da un intervallo di tempo non superiore a 30 minuti. Dopo i 30 minuti ogni richiesta sarà contata come nuova visita.

Questi sono i fattori che interessano di più a tutti i webmaster. Probabilmente molti di questi già conoscono Google Analytics.

Un altro servizio meno famoso, ma che dovrebbe essere utilizzato da ogni webmaster serio, è Google Webmaster tools.

Google Webmaster tools non solo ti segnalerà i link morti del tuo sito, ma ti informerà anche su tutti i fattori che potrebbero influire sul posizionamento nei motori di ricerca del tuo sito, incluso i meta tag, i tempi di caricamento delle tue pagine, e molto altro.

 



Strumenti Per il Monitoraggio di Siti JavaScript-Based vs. Analizzatori di File di Log

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Una cosa importante da tener presente è che sia Google Analytics che Google Webmaster tools sono strumenti JavaScript- based.

Ti registri a questi servizi, prendi un piccolo frammento di codice e lo inserisci nelle tue pagine web. Questo codice registrerà solamente le visite alle pagine provenienti da browser in cui sono stati abilitati JavaScript e i cookie.

Ciò significa che tutti i file ''non-page'' come immagini, TXT, PDF ecc. non saranno registrati da Google Analytics. Le visite da browser in cui non sono abilitati cookie e JavaScript allo stesso modo non saranno registrate.

Per avere un quadro generale del traffico del tuo sito hai bisogno di utilizzare un analizzatore di file di log come AWStats.

AWStats è un software gratuito che molti servizi di hosting già inseriscono nei loro pacchetti di hosting. Normalmente AWStats non è attivato di default, perciò dovrai accedere al tuo account di hosting ed attivarlo tu stesso.

Una volta confrontati i dati ricavati grazie a Google Analytics e il tuo analizzatore di file di log, noterai quanto sono differenti.

Il motivo di questa discrepanza tra i dati ricavati è qualcosa che vorrebbero conoscere molti webmaster.

In termini semplici, Google Analytics registra tutte le visite di una pagina effettuate da utenti normali (che hanno JavaScript e cookie abilitati). Gli analizzatori di file di log ti danno invece il resoconto delle visite per intero. Quante immagini sono state servite dal tuo sito, quanti TXT, PDF, CSS, XML ed ogni altro file.

Finalmente gli analizzatori di file di log ti indicheranno il numero totale delle ''hit'' - tutte le richieste di file fatte dal server.

 



Come Risolvere i Problemi di Monitoraggio Dei Siti

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Il numero delle hits dei server spesso è notevolmente superiore a quello delle visite, questo potrebbe portarti delle spiacevoli sorprese.

Potresti osservare il numero dei tuoi visitatori e dire ''Bene, non mi sembra un numero molto alto, ed invece il giorno dopo potresti ricevere una email dal tuo servizio di web hosting che ti informa che la banda larga è insufficiente o che il tuo sito sta ricevendo troppe hit e quindi ti chiederai se sarebbe meglio passare ad un server dedicato.

Il rallentamento dei server può essere un sintomo tangibile che ti permette di capire quanto sia sproporzionato il numero delle hit rispetto a quello delle visite ed in casi come questo dovresti cercare urgentemente una soluzione.

Non c'è un rimedio universale in questi casi. Il monitoraggio dei siti potrebbe prevenire questo genere di problemi e se il problema già esiste, analizzare i file di log ti servirà a capire qual'è il problema.

Ti segnalo tre problemi frequenti con le relative soluzioni che potresti adottare:



Come Prevenire l'Hotlinking Delle Immagini

come_prevenire_hotlinking_immagini.gif

Il fenomeno dell'hotlinking delle immagini si ha quando qualcuno usa le immagini presenti sul tuo server / account di hosting. Allora il tuo server distribuisce queste immagini sia sul tuo sito che su tutti quei siti che sfruttano l'hotlink.

Per risolvere questo problema puoi utilizzare il file .htaccess per proteggere i tuoi file dall'hotlinking.

Un codice come il seguente ti permetterà di evitare situazioni simili (ricordati di modificare la parte dove c'è scritto ''yoursite.com''):


RewriteEngine on

RewriteCond %{HTTP_REFERER} !^$

RewriteCond %{HTTP_REFERER} !^http(s)?://(www\.)?yoursite.com [NC]

RewriteRule \.(jpg|jpeg|png|gif|JPG|JPEG|PNG|GIF)$ - [NC,F,L]

 


Come Utilizzare il File Robots.txt

come_utilizzare_file_robots_txt_file.gif

Il tuo sito non verrà visitato esclusivamente da esseri umani ma anche da spider e bot.

Il problema è che spider e bot non provengono solo da Google, Yahoo!, e da altri siti importanti.

Qui puoi vedere un elenco parziale (che diventa sempre più lungo) di tutti i bot, gli spider e gli altri tipi di ''minacce'' che visitano i siti sul web. Come puoi vedere il loro numero è in migliaia.

Spider e bot non colpiranno solo le tue pagine web ma anche tutti i file in tuo possesso. Il problema è che spesso questi spider possono darti davvero molti fastidi.

Ho visto casi in cui i file di log di alcuni server hanno rilevato spider che richiedevano dal server anche 10 pagine diverse al secondo. Tenendo condo che tutti siti hanno file CSS ed immagini, ti faccio notare che casi del genere potrebbero provocare seri problemi di funzionamento dei server web.

Il file Robots.txt può aiutarti ad arginare l'invasione di spider che potrebbe colpire le tue pagine web. Puoi isolare le sezioni del tuo sito (come immagini o cartelle CGI - BIN), impostare scansioni in ritardo, ecc.

Qua puoi trovare una serie di risorse utili messe a disposizione da Google per poter capire come creare un file Robots.txt adeguato per quelle che sono le tue esigenze.

 


Non Servire RSS Dal Tuo Stesso Server

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I feed RSS sono molto conosciuti oggi. Tutte le piattaforme di pubblicazione più importanti come Movable Type e Wordpress supportano i feed RSS.

Tuttavia la cattiva notizia è che è anche aumentato il numero degli spider RSS automatici nei feed RSS.

Molti siti raggruppano notizie e post da quanti più siti possibile ed il più spesso possibile. Non è raro trovare spider RSS che possono visitare il tuo sito una volta ogni ora. Questo potrebbe essere spiacevole per te soprattutto se hai molti feed RSS (è piuttosto comune oggi avere un RSS per ogni categoria di contenuti).

Diciamo che se hai solamente 5 categorie ed un file RSS per ciascuna + 1 RSS completo che contiene tutti gli articoli di tutte le categorie.

Questo significa che uno spider RSS potrebbe arrivare a fare 6 x 24= 144 hit al tuo server web. Aggiungendo poi il numero di viste effettuate da persone reali ed altri spider RSS il numero delle hit aumenterebbe ancora di molto.

I blog professionali possono arrivare ad avere 3000 hit di RSS ed anche più.

La soluzione è quella di usare un servizio come FeedBurner, gratuito ed offerto da Google. Ti basta solo registrarti ed inserire l'URL del tuo feed RSS e poi questo, o questi se nei hai più di uno, sarà servito dal server di FeedBurner. Non dal tuo account di hosting.

A seconda del numero delle hit di RSS che hai ottenuto, l'utilizzo di un servizio come FeedBurner potrebbe migliorare in modo significativo le prestazioni del tuo server.

 



Sapere Come i Tuoi Visitatori Vedono il Tuo Sito

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L'esperienza che i visitatori fanno del tuo sito, potrebbe variare a seconda della posizione geografica in cui questi si trovano.

I siti più importanti si preoccupano molto della posizione geografica perché il loro sito dovrebbe offrire contenuti diversi in lingue differenti a seconda della posizione geografica in cui si trovano i loro utenti (rilevata grazie al loro indirizzo IP).

Anche il copyright è un problema. Alcuni contenuti (come i video su YouTube) non sono disponibili per utenti che si trovano in determinate parti del mondo.

Eppure, anche i webmaster dei siti meno importanti dovrebbero interessarsi al problema della posizione geografica perché devi sapere che il tipo di annunci di Google varia a seconda del luogo in cui si trovano i visitatori.

Ed è qui che entrano in gioco i dati ricavati grazie a Google Analytics. Se hai ottenuto un numero elevato di visitatori da un paese in particolare dovresti verificare che tipo di annunci questi hanno letto.
Hanno potuto visualizzare ciascuno degli annunci? O stai perdendo un'opportunità di monetizzazione?

Per controllare quali sono gli annunci visualizzati da una specifica area geografica puoi usare uno dei servizi online proxy che ho descritto in precedenza in questa guida.

Tuttavia, se hai un sito ormai ben avviato ed hai bisogno di effettuare qualche controllo in più, allora un servizio come GeoEdge potrebbe fare al caso tuo.

 



Monitoraggio in Tempo Reale Del Traffico Del Tuo Sito

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Quando la popolarità di un sito aumenta ed inizia a generare un reddito rilevante, diventa importante monitorare le sue prestazioni in tempo reale.

Google Analytics non va bene in questo caso, in quanto mostra i dati del tuo sito con almeno un paio d'ore di ritardo.

Se il tuo sito subisce un rallentamento, e rischi di perdere il 50% dei tuoi visitatori in poco tempo, potresti scoprirlo tropo tardi.

E' un dato di fatto che per ogni sito ci sono orari di punta in cui si genera la maggior quantità del loro reddito e del loro traffico.

Non hai lo stesso numero d visitatori alle 6 di mattina e alle 8 di sera. Se il rallentamento di cui ho parlato avviene in un orario critico (ciò accade spesso perché gli spider e i visitatori sono di più in queste ore), allora potresti perdere più del 50% del tuo reddito giornaliero in poche ore.

Ed è in casi come questo che il monitoraggio di siti in tempo reale entra in gioco. Le tue visite sono monitorate nel momento stesso in cui avvengono e se succede qualcosa puoi cercare una soluzione immediatamente.

Due servizi che puoi usare per monitorare il tuo sito in tempo reale sono:

  • Woopra, che offre una serie di piani tariffari che vanno da quelli gratuiti a quelli professionali.
  • eWebCounter, che ha un piano gratuito con una portata di traffico superiore a Woopra.

 



Conclusioni

In questa breve discussione sulle problematiche legate al monitoraggio ed alla misurazione delle prestazioni dei siti ho cercato di trattare inizialmente le questioni che riguardano indistintamente tutti i proprietari di siti, sia di quelli amatoriali che di quelli professionali. Poi ho gradualmente finito per parlare dei siti con un alto livello di traffico.

Se il web continuerà ad evolversi e a cambiare, la lista dei fattori che dovrai tenere sotto controllo probabilmente si allungherà, ma questa guida dovrebbe comunque esserti utile per ricordarti sempre ciò che devi tenere a mente quando crei o gestisci un sito.




 
 
 
 
 
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