Per molti aspetti l'editoria online rappresenta una nuova frontiera per chi ha qualcosa da dire, un business, desidera comunicare o vuol cambiare in meglio lo stato delle cose. Potenzialmente permette a chiunque sia connesso alla rete di diventare uno strumento di comunicazione a due vie capace di inviare informazioni e dotato dei mezzi che la tecnologia mette a disposizione per ascoltare e rispondere online. Ma per trasformare questa rivoluzionaria opportunità in un efficace veicolo di marketing, o in una risorsa sostenibile per il tuo business, devi fare molto di più di quello che dicono sui blog o su tutti quei siti che parlano di come sia facile e poco impegnativo diventare un editore online di successo.

Photo credit: Robin Good

In realtà, trasformare le opportunità di comunicare online in qualcosa che possa essere sfruttato per raggiunge e realizzare i propri sogni, è molto più difficile e complesso di quanto non possa essere stato detto.

Richiede molti sforzi, tempo, risorse, esperienze e competenze che per la maggior parte non rientrano nel nostro background e nella nostra formazione tradizionale. Comporta l'utilizzo di approcci e metodologie che in alcuni casi si scontrano con quello che abbiamo inconsciamente imparato tramite i media tradizionali e che richiede molto impegno per ottenere qualche risultato significativo.

Ma perfino il più importante, fondamentale concetto per una comunicazione efficace, sembra talvolta sfuggire perfino a quelli che hanno molta dimestichezza con le tecnologie e i nuovi trend. Questo perché forse alcuni di noi non si sono mai fermati ad analizzare i meccanismi che stanno dietro la comunicazione, o semplicemente perché forse, ciò che ci hanno indicato come comunicazione professionale, non è altro che un modo sbagliato di trasmettere un messaggio ed iniziare una conversazione.

Grazie a questi due brevi video, registrati a Helsinki durante il Dicole OZ, a cui ho preso parte lo scorso Dicembre, conoscerai alcune mie idee su ciò che penso sia essenziale sapere, per diventare un editore online di successo e per comunicare sul web in maniera efficace.

Saper Comunicare Online: Impara ad Ascoltare

Durata: 3' 10"

Trascrizione Completa in Italiano

Robin Good: Le competenze richieste. La gente mi chiede spesso ''Che tipo di competenze sono necessarie per diventare come te? Ho bisogno di studiare?... '' No, non di studiare. Fai pratica.

La competenza fondamentale è essere capace di comunicare. ''Penso ci sia qualcosa di più da sapere. Forse sui computer?'' ''Si sui computer... '' ''Solo saper comunicare?'' ''Si, comunicare''.

La gente pensa che la comunicazione sia qualcosa di astratto. Spesso ''Hai bisogno di imparare come parlare''. ''Io so come parlare''.

La gente non si rende conto che solo pochi di noi hanno sviluppato la capacità di comunicare davvero. Frequenti meeting, vai alle feste, incontri per strada qualcuno che ti inizia a parlare. L'85% delle volte la discussione va così: "Bkladsghkajdnvkamdnflkjflakjnadsmfn!" Poi tocca a te: "Attatatatatatatatata!" "Ah! mnmtbamnamnbnmt!"

E' una specie di gara a chi ha la storia peggiore da raccontare o quella più interessante. Chiamiamo queste conversazioni, ma in realtà non assimiliamo nulla dagli altri. In questo modo non ci mettiamo realmente nei loro panni e non c'è empatia tra noi e loro e nemmeno voglia di andare a fondo nella discussione.

Sto esagerando - lo so - ma prova a pensare a tutte le volte che parliamo tra noi, solo rumore per riempire l'aria a turno. Ora tocca a me. Adesso è il tuo turno. Il turno di alcune persone spesso dura a lungo e questo rende tutto più difficile...

La comunicazione di cui parlo è un'altra cosa. È un tipo di comprensione che va oltre le parole e quella che comunemente chiamiamo comunicazione. Ha a che fare con la realtà. ''Cosa?''. Si la realtà.

La comunicazione è semplicemente - dal mio umile punto di vista - comprendere che la realtà è qualcosa di effimero. E che esistono milioni di realtà diverse.

Non c'è un'unica realtà fissa e tangibile,che sia immutabile e su cui poter contare, tutto è in continuo mutamento. Questo, per esempio, sfugge a molte persone. Forse perché hanno passato troppo tempo nelle scuole, in chiesa o altrove e sono abituati a pensare che ci sia un unico modo di vedere le cose.

Io credo che, se stai cercando di diventare un comunicatore - anche se lavori per la CBS o qualche altra azienda simile - dovrai, ripeto, essere consapevole del fatto che esistono più realtà e molteplici punti di vista.

Quello che fanno i migliori giornalisti - gli unici che fanno qualcosa di apprezzabile - è guardare le notizie da punti di vista differenti. Non si fermano solo ad punto di vista. Non guardano la notizia da un unico punto di vista, anche questo potrebbe essere vantaggioso per loro. Hanno sempre il coraggio di guardare le cose da più punti di vista.

Questa capacità empatica ti permette di capire chi è la persona che ti sta di fronte, ciò che sta cercando di comunicarti, e se questa sta per iniziare un monologo che le permetterà di sentirsi importante - hai bisogno di sviluppare questa capacità attraverso l'ascolto. Ascoltare, ascoltare, ascoltare davvero.

Tutto parte dall'ascolto.

Saper Comunicare Online: Prima la Strategia Poi la Tecnologia

Durata: 2' 42"

Robin Good: un consiglio utile per te, che dovresti prendere come riferimento - se hai abbastanza coraggio da allontanarti dal modo tradizionale di lavorare nel business - è considerare che in futuro l'ambito della formazione avrà un'importanza centrale.

Ciò significa che molte persone in futuro, cercheranno sempre più di imparare cose nuove, e si rivolgeranno sempre meno alle istituzioni tradizionali per far questo, perché sei capace di insegnarmi come cucinare la salciccia che mi hai fatto assaggiare, con quell'odore che non avevo mai sentito, mi piacerebbe più seguire un tuo corso online - dove posso parlarti, guardarti mentre la prepari, dove mi insegni tutti i tuoi segreti - che andare in qualche buona scuola di cucina a Roma solo perché è più vicina.

Perché non ci fidiamo più del brand, delle aziende. Ci fidiamo del singolo individuo. Lavori o meno per un'azienda, non ha importanza. E alla persona che ci rivolgiamo.

Internet ha in sé un elemento negativo tremendo, rappresentato dal fatto di non permettere alle persone di commettere errori e di rendere molte cose troppo semplici da fare. Basta un clic. Scrivi sul tuo blog, digiti, pubblichi ed in un minuto il gioco è fatto. Se fai un video - con YouTube - è la stessa cosa.

La gente pensa che comunicare e pubblicare online sia semplice. Ma pensando in questo modo, dimenticano che è necessario sempre fermarsi e chiedersi come si vuole utilizzare la tecnologia messa a disposizione da Internet. Avendo una strada apparentemente spianata da poter percorrere, non si fermano a riflettere e a pensare ad una strategia, un piano da adottare.

Partono subito così ''inserisco questo... e poi quest'altro plug-in... il layout... adesso cambio anche quello... un'altra categoria di contenuti... cosa dicono le statistiche... adesso faccio un altro cambiamento''.

È un modo frenetico di fare l'editore, inserisci articoli e contenuti tutto il tempo. Sarebbe come la qualità della musica migliorerebbe aggiungendo note ed utilizzando più strumenti. ''E vai con la musica''. Ma in questo caso non puoi parlare di musica migliore, quello che ottieni è solo rumore.

Per creare un buon brano musicale hai bisogno di renderlo armonico ed arrangiarlo al meglio, di conoscere i vari strumenti che utilizzi e di sporcarti molto le mani con loro. Lo stesso accade nell'editoria e nella comunicazione online.

Senza pianificare una strategia di partenza appropriata non puoi andare da nessuna parte.

Pensa e sviluppa un piano, mettendo in discussione tutto ciò che ti è stato detto dagli altri, questa è l'ultimo punto della mia ricetta - che ho chiamato ''formula di Sharewood''.

Video clip originariamente registrato da Teemu Arina durante il Dicole festival e pubblicato per la prima volta come "Robin Good - The Sharewood Formula".