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28 ottobre 2008

Personal Branding: E' Meglio Utilizzare Il Proprio Nome O Uno Pseudonimo?

Quando bisogna scrivere un articolo su un blog è meglio utilizzare il proprio nome o uno pseudonimo? E se decidi di creare un nuovo sito web, un nuovo blog o un nuovo progetto online ti conviene usare il tuo nome e cognome o è meglio un nome d'arte?

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Questa domanda è stata postata da un lettore di MasterNewMedia sul forum di Robin Good, il thread si è sviluppato in maniera naturale grazie alle risposte e agli interventi di altri utenti del forum che hanno portato avanti argomentazioni valide ed intelligenti a supporto di entrambe le tesi.

Anche Robin Good vole dire la sua sulla questione e ha deciso di rispondere direttamente con un video in cui racconta quali sono le sue esperienze a riguardo e quali sono secondo lui i casi specifici in cui conviene utilizzare uno pseudonimo o un nome d'arte per affermare un nuovo brand o un nuovo progetto online.

 



Personal Branding: E' Meglio Utilizzare il Proprio Nome o Uno Pseudonimo?


Ciao sono Robin Good per MasterNewMedia Italia.

Mi scrivi chiedendomi se è meglio aprire un blog o un sito web usando il proprio nome o il nome d'arte.

Penso che se il tuo reale interesse è quello di aprire un blog per raccontare la tua storia personale, se il blog è per te una sorta di valvola di sfogo per poter esprimere creativamente quello che succede nella tua vita, allora penso che il blog debba avere il tuo nome reale, perché racconta la tua storia personale.

Se invece il tuo obbiettivo è quello di creare una destinazione commerciale, un punto di informazione e di aggregazione di notizie su un argomento e su una nicchia precisa, allora il tuo nome e cognome, in particolar modo all'inizio, non avranno nessun valore, specialmente se tu non sei il famoso esperto sull'argomento.

In questi casi è assolutamente inutile dare rilevanza sia al tuo nome reale che al tuo nome d'arte, perchè questi non saranno un riferimento per nessuno.

Potrai scegliere di far conoscere il tuo nome reale solo quando il tuo blog sarà diventato più conosciuto, e potrai cercare di pubblicizzare il tuo nome d'arte quando il tuo blog sarà diventato una specie di brand, ma la cosa più importante è che questo brand sia concentrato su un fuoco e che sia legato a uno specifico interesse.

Infatti il nome d'arte può essere utile solo se vuoi costruire una strategia di marketing intorno a questo nome, e devi stare anche attento che questo nome significa qualcosa: per esempio se scegli di chiamarti Mr. Pink io mi aspetto che tu parli di bambole, o di un nuovo gelato alla fragola, ma se non è così allora non ha senso utilizzare uno pseudonimo che mi faccia pensare a un settore se invece sul tuo blog mi parli di altre cose.

Quindi se il nome è funzionale al focus della storia che hai deciso di raccontare sul tuo blog, se leggendo il tuo nome d'arte riesco a capire subito di quale prodotto mi vuoi parlare, di quali notizie parlerai sul tuo blog, allora potrà essere una buona cosa.

Quando pensi a Robin Good capisci immediatamente che stai parlando di una persona che vuole aiutare i piccoli prendendo informazioni difficili e traducendole in un maniera spicciola e comprensibile tutti coloro che vogliono comunicare in maniera più efficace, capisci immediatamente che questo Robin Good proviene dalla foresta di sharewood (foresta della condivisione), e allora viene naturale raccontare questa storia e raccontare il personaggio

Quindi anche il nome del sito dovrebbe rispecchiare esattamente le caratteristiche delle informazioni di cui sei appassionato e sul quale vorrai scrivere sul tuo blog.

 
 
 
 
 
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