Un BarCamp indimenticabile? Senza dubbio, e senza esitazione alcuna ti posso confermare che nonostante quello che tu abbia sentito o già letto al riguardo, il WaveCamp di Firenze è stato davvero un evento fuori dalla norma e che non sarà facile da dimenticare per quanto sono stati unici e particolari gli eventi che lo hanno accompagnato.

Robin Good inizia la cronaca del WaveCamp da bordo piscina - causa caldo eccessivo

Bagnato da un sole torrido ed infuocato, il WaveCamp fiorentino si è tenuto in realtà a Campi Bisenzio, meno di una decina di kilometri fuori Firenze, all'interno di ItaliaWave la manifestazione musicale che eredita la tradizione di Arezzo Wave e che tenta di rilanciare quest'anno, da questa nuova location prateria, un nuovo filone di grandi raduni musicali aperti alle nuove bands così come ai grandi artisti.

Il WaveCamp, benché diluito nel programma sull'arco di tre giornate all'interno del festival musicale che lo ospitava, ha comunque retto l'impatto con le temperature da deserto del Nevada, la scarsa affluenza e la pessima organizzazione dei trasporti e viabilità da e per il camp, grazie al solito spirito di partecipazione e condivisione che così unicamente caratterizza i partecipanti a questo tipo di eventi.

E quindi grazie ad una serie di interventi di elevato interesse, come quelli offerti da Stefano Quintarelli, dall'acceso dibattito con Manlio Mallia della SIAE, da Luca Mascaro di dada, da Gabriele Lunati di Elio e Le Storie Tese o dal prestigioso Leonardo Chiariglione, inventore del MP3, costretto troppo presto ad interrompere il suo intervento, poiché la prima band di apertura sovrastava con il suo audio qualsiasi altra cosa, e ad un manipolo di attenti e mordaci spettatori giunti un po da dovunque, lo spirito BarCamp è riuscito a dare i suoi frutti anche in questa occasione.

E non solo loro... anche gli interventi di Man at Work (Matteo Brunati & Manuel `EndelWar` Dalla Lana & Ivan Dalla Zuanna), Alessandro Bogliolo dell'Università di Urbino e Stefano Vitta, Enzo Baruffaldi, Claudio Cicali e di Alessandra Cocchi sono stati tutti piuttosto interessanti e sono riuscito a documentarli tutti sia in diretta video che con le registrazioni che troverete in questo articolo e nei successivi report sul WaveCamp.

Più scarse le occasioni di personal e social networking, dovute più che altro al caldo ed alla mancanza di spazi ove sedere e chiacchierare senza rischiare un insolazione, ed al numero esiguo di facce che non si erano ancora incontrate prima. Ma anche queste non sono mancate, e tra relatori di qualità, vecchi amici e qualche nuovo viso con il quale scambiare nuove chiacchiere, il WaveCamp ha lasciato un suo indelebile segno nella mia memoria.

Ma l'avventura WaveCamp si è estesa ben più in là per me e Nico Good, che giunti il pomeriggio precedente scoprivamo di dover fare a piedi oltre 4 km per poter arrivare al "Tiscali Hotel" e che poi, a causa degli eventi e dei nuovi orari comunicatici dagli organizzatori avviavamo la diretta di Sabato dal bordo piscina di Villa Villoresi a Colonnata.

Ma non finisce qui.... per chi ci ha seguito in diretta fino alla fine, le sorprese sono state parecchie, fino ai brevi momenti di stress vissuti fuori dal festival, quando abbandonati da navette, taxi e quant'altro avesse quattro ruote, abbiamo anche meditato senza pudore di rinunciare al ritorno Roma in favore di tornare nella favolosa piscina che ci aveva ospitato la mattina.

Ecco qui di seguito le prime video clip registrate dopo il nostro arrivo, Venerdì sera, all'Hotel Villa Villoresi di Colonnata - Sesto Fiorentino.

Primi test e sperimentazione nuovo setup Robin Good Tv portatile

Durata: 18' 25"

Robin e Nico Good preparano la stazione mobile per il WaveCamp del giorno successivo al'Hotel Villa Villoresi di Colonnata. Il test consiste nel provare tutte le apparechhiature di ripresa e live video streaming con il nuovo zainetto mobile elaborato con l'aiuto di Fabio Blaxwan. Nico attraversa la loggia della villa e si avventura nel giardino dell'albergo fino a raggiungere la piscina per testare sia lo zainetto che la copertura mobile della 3 in HSDPA. I risultati sono più che accettabili. Giovanni del team di MasterNewMedia a Roma, chiama via cellulare durante il test e ci da il suo feedback.

Primo collegamento ufficiale live da Villa Villoresi Sabato mattina alle 9e40

Durata: 55"

Annuncio introduttivo di Robin che apre la diretta live della giornata dalla loggia dell'Hotel ai primi telespettatori collegati su www.RobinGood.tv

Prima diretta dal giardino dell'Hotel Villa Villoresi

Durata: 8' 10"

Robin va a bordo piscina nel giardino dell'hotel in attesa di notizie riguardanti l'orario di avvio del BarCamp. Secondo le notizie della sera precedente infatti il WaveCamp non sarebbe partito prima delle 15:00, a causa del caldo notevolissimo registrato nella prima giornata e anche della scarsa affluenza di pubblico. Robin si piazza quindi a bordo piscina e cerca di attrezzare una mini-postazione di broadcasting per continuare comunque la diretta del WaveCamp.

Bordo piscina

Durata: 3' 15"

Grazie a Nico Good che trova miracolosamente un cavo di prolunga di oltre 10 metri in dotazione alla piscina Robin riesce a piazzarsi in maniera stabile a bordo piscina. Nuovo breve collegamento e riassunto ulteriore delle notizie sul ritardo nell'avvio del WaveCamp già annunciate nei precedenti collegamenti.

La storia di Villa Villoresi - Nico Good si immerge

Durata: 10' 24"

Ecco la storia dei Conti Villoresi, proprietari della villa trasformata in albergo che ospita tutta la troupe di Robin Good TV e qualche altro reporter arrivato per documentare il WaveCamp. In questa bellissima villa sono passati personaggi noti come Luigi Villoresi, pilota di Formula 1. Il posto è davvero incantevole, l'ospitalità della Contessa Villoresi è davvero ottima: te lo consigliamo vivamente.

Primo tuffo

Durata: 2' 50"

Robin effettua il primo tuffo. Audio non buono ma si capisce chiaramente che Robin preferirebbe fare il BarCamp in piscina.

Perchè sarebbe meglio fare i barcamp in piscina

Durata: 15' 53"

Nico Good trova fortunatamente dele prese elettriche non distanti e con l'aiuto di un cavo miracoloso trovato nel casotto i due si attrezzano per portare l'alimentazione ancor più vicino al bordo piscina. Robin Good spiega e riafferma le potenzialità offerte dal condurre seminari, workshop e BarCamp all'interno di una piscina.

Prima sessione dal WaveCamp - WiFi Man At Work

Durata: 5' 48"

Durata: 8' 8"

Una volta preso un taxi che li porterà all'ingresso principale di ItaliaWave, Robin Good arriva finalmente al WaveCamp intorno alle 12:30 e si prepara a mandare in live streaming il primo intervento di Matteo Brunati, Manuel "EndelWar" Dalla Lana e Ivan Dalla Zuanna, intitolato Man at Work e dedicato allo sviluppo di sistemi WiFi aperti.

Simone Tolomelli e le web radio - Introduzione e intervento

Durata: 1' 42"

Durata: 23' 32"

Simone Tolomelli a.k.a. Sasaki Fujika fa il suo intervento intitolato "Da roadie a RadioNation: un'ottica trasversale del mondo della musica". Simone si chiede: "Quanto sono interessanti le web radio oggi?". La web radio sia un'occasione unica, per i piccoli editori indipendenti e per chi vuole fare radio libera, di far sentire la sua voce. Simone spiega anche come chiunque vuole, anche tu, puoi creare la tua radio online.

Elio e le storie tese ai confini della musica digitale

Durata: 16' 28"

Ecco l'intervento di Gabriele Lunati, intitolato "Elio e le storie tese ai confini della musica digitale". Gabriele, che cura la presenza sul web della band Elio e le storie tese che, già affermata, ha scelto di rompere con il modello di distribuzione tradizionale e di diventare un pioniere della distribuzione di musica via web.

I video continuano nella seconda parte di "WaveCamp: Tutti I Video Di Robin Good".