MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


22 marzo 2007

Italia.it: RItalia Invita Tutti A Riprogettare Il Portale Per Il Turismo Online

""Crowdsourcing" è un neologismo che sta ad indicare un modello di business nel quale un'azienda o un'istituzione prende un lavoro tradizionalmente fatto da un agente designato (di solito un impiegato) e lo esternalizza verso un gruppo indefinito e generalmente grande di persone attraverso un appello aperto su Internet. ...Nella maggior parte dei casi il crowdsourcing si basa sul lavoro di volontari ed appassionati che dedicano il loro tempo libero a creare contenuti, risolvere problemi, o anche a fare R&S proprio come le aziende."

ritalia_log-500o.gif
pugliese_ritalia-500.jpg

Un mese fa', il governo italiano ha lanciato un nuovo portale turistico nel quale è stata impiegata un'enorme mole di risorse ed un budget di 45 milioni di euro. Il sito è stato messo online suscitando pesanti critiche da parte di molti esperti di tecnologia, pensatori indipendenti, bloggers e professionisti poiché, non solo non era conforme ai principi fondamentali di accessibilità ed usabilità, ma lasciava anche molto a desiderare in termini di strategia comunicativa generale.

In pochi giorni una comunità viva di appassionati ha alzato la voce, aggregandosi online e decidendo di dar vita ad una controiniziativa chiamata RItalia.

Essenzialmente, il gruppo di RItalia è composto da persone che, in conseguenza all'annuncio del nuovo portale turistico Italia.it, non sentendosi soddisfatta e rappresentata da un progetto che dovrebbe essere il biglietto da visita online della nostra nazione - hanno deciso spontaneamente di aggregarsi con il desiderio di comprendere e discutere le linee guida con cui un portale turistico del genere avrebbe dovuto essere architettato e progettato.
RItalia comprende professionisti, studenti, professori universitari, esperti di turismo e marketing, persone dedite all'IT e geeks italiani e di altre nazioni. Più di 200 persone si sono già iscritte per incontrarsi dal vivo in un evento senza precedenti che si terrà la prossima settimana a Milano.

L'iniziativa, unica nel suo genere, dimostra quanto efficace possa essere oggi il potere di aggregazione e di libera condivisione delle idee. Che l'iniziativa di RItalia sia in grado di creare o meno una soluzione alternativa al nuovo portale turistico italiano appena lanciato è cosa tutta da vedere, ma l'improvvisa ondata di interesse e di idee alle quali questo gruppo spontaneo di individui sta dando vita è la prova vivente delle nuove opportunità che possono generare queste comunità autorganizzate e orientate all'azione.

Dal momento che fra i sostenitori di RItalia troviamo alcuni dei migliori pensatori indipendenti, scrittori, designers ed esperti di tecnologia che abbiamo in Italia, non sarà difficile immaginare che il progetto possa davvero dar vita ad un portale turistico altamente innovativo, centrato sugli utenti, aderente agli standard, usabile, veloce, interessante ed efficace in termini di costo.


 

italia7.gif

www.Italia.it e il movimento RItalia - La Storia

Da qualche tempo la blogosfera italiana sembra non avere nulla di meglio di cui parlare: il nuovo portale turistico Italia.it.

Con un budget hollywoodiano di 45 milioni di euro (circa 60 milioni di dollari) il nuovo sito web istituzionale annunciato circa un anno fa' e lanciato da meno di un mese ha suscitato un oceano di reazioni negative.

italia6.gif

Italia.it, il cui logo è stato disegnato dalla storica agenzia di comunicazione internazionale Landor Associates, ha sviluppato un sito che in fase di lancio era inaccessibile con Firefox, aveva problemi di navigazione ed accessibilità, utilizzava le ormai superate tabelle al posto dei livelli DIV, mostrava un'esagerazione di contenuti video e basati su Flash molto glamour, ed aveva molte pecche tecniche fra le quali il fatto di avere un accesso lento e di essere irraggiungibile per troppe ore durante la sua breve esistenza.

Altri problemi riguardavano la mancanza di contenuti, le sezioni navigabili solamente con menù in lingua tedesca, pagine in attesa di un layout definitivo, e un senso diffuso di lentezza.

Per ora, l'accessibilità è garantita utilizzando un sito parallelo e sezioni dedicate per essere accessibili anche ad utenti con handicap.

L'architettura generale di Italia.it è abbastanza interessante: un tentativo di fornire un accesso multisfaccettato ai luoghi più interessanti, agli eventi ed alle cose che può fare una persona che desidera visitare l'Italia. Come puoi immaginare, gli eventi, i luoghi, le mostre....la lista è enorme, e solo attraverso una stretta ed efficiente collaborazione virtuale fra i vari uffici turistici regionali italiani, Italia.it può sperare di realizzare un servizio che sia al contempo aggiornato ed informativo.

Per ora, il portale turistico Italia.it che vediamo è diviso in cinque sezioni principali:

  1. Visita l'Italia
    1italia.gif

    Questa è una mappa interattiva della penisola italiana, dalla quale i visitatori possono accedere a luoghi specifici predefiniti ed avere maggiori informazioni su questi, oltre alla possibilità di avere informazioni stradali e creare il loro itinerario turistico.


  2. Cosa fare
    2italia.gif

    Arte e Cultura, Enogastronomia, Salute e Benessere, Religione e Spiritualità e Sport e Tempo libero sono le voci del menu che guidano i visitatori di questa sezione che sono alla ricerca di eventi, luoghi ed attività che si svolgono su tutto il territorio.


  3. Itinerari
    3italia.gif

    Molteplici itinerari sono proposti in base a tematiche specifiche. Le ville del Palladio nella regione del Veneto piuttosto che i Nuraghi primitivi della Sardegna, ecc. Il visitatore può costruire il proprio itinerario personalizzato su una mappa interattiva che automaticamente suggerisce gli eventi importanti ai quali non si può mancare.


  4. Eventi
    4italia.gif

    Questa sezione è dedicata ai grandi e piccoli eventi italiani che si svolgono ovunque, sia nelle città grandi come nei paesi. Fiere, mercati locali, eventi folkloristici e religiosi fanno parte di questa sezione strategica.


  5. Organizza Il Tuo Viaggio
    5italia.gif

    Come arrivare in Italia e come viaggiare all'interno del nostro paese sia che tu voglia farlo in auto, treno o aereo.



Critiche

Come puoi immaginare, la reazione della blogosfera italiana alla vista di questo nuovo e costosissimo mostro virtuale è stata immediata ed orgogliosa. Decine di post da blog grandi e piccoli ed anche articoli sui media mainstream hanno dato il via ad una discussione aperta che sta crescendo e continuando ancora oggi.

Anche la Camera dei Deputati italiana ha alzato la sua autorevole voce critica precisamente nella seduta n.121 affermando: ''Il portale web, per la realizzazione del quale sono previsti finanziamenti per un importo totale di 45 milioni di euro, si caratterizza per numerosi errori tecnici che contraddicono le regole dell'usabilità. ...Il portale non rispetta i dettami della cosiddetta 'legge Stanca', che ha il fine di favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici [..] attraverso il rispetto dei requisiti di accessibilità stabiliti dal consorzio internazionale W3C e validi per tutto il mondo."

Il blogger italiano Marco Pugliese è arrivato addirittura a ricostruire l'intero layout del sito Italia.it usando tutti quegli standard e quegli approcci tecnici che il portale ufficiale avrebbe dovuto utilizzare.

Marco Pugliese ha scritto nel suo blog:

"... ho realizzato una versione del layout del sito Italia.it, completamente in XHTML e CSS, per dimostrare al mondo, e soprattutto agli sviluppatori e gestori del sito che era possibile realizzarlo in mezza giornata, senza spendere 45 milioni di euro, e senza affidarsi a IBM Italia S.P.A, ITS S.p.A e Tiscover AG. per ottenere un buon risultato...."

Sul versante storico e politico è stato fatto notare che il sito Italia.it è stato pianificato e messo a budget durante la precedente legislatura, con a capo l'On. Silvio Berlusconi seguito da vicino dai ministri Giuliano Urbani e Lucio Stanca.

Dei 45 milioni di euro previsti sinora solo 7 sono stati già spesi. Sappiamo inoltre che 25 milioni sono destinati allo sviluppo dei contenuti di Italia.it. Di questi, 21 andranno agli uffici turistici delle regioni italiane e 4 verso una ipotetica sala stampa nazionale. Ma non abbiamo dati su chi ne farà parte o su chi la gestirà. Alcuni bloggers italici ipotizzano che questi soldi siano già stati spesi. Ma nessuno sembra saperne di più.



Aggregazione Spontanea

Ma le critiche pesanti, a cui si sono aggiunti centinaia di commenti da parte dei lettori italiani, non hanno avuto solo la funzione di denigrare il portale appena annunciato ma hanno agito da collante per tutti coloro che sono coinvolti nell'ambito della comunicazione, dell'online marketing e delle tecnologie new media, che si sono sentiti derubati dei soldi pagati con le tasse per la creazione di un mostro privo, a loro giudizio, di un reale valore.

Quale miglior opportunità, per queste persone infuriate, di sfruttare le loro competenze per comunicare, aggregarsi, pensare assieme e riprogettare una nuova visione del portale turistico italiano?

E così questo gruppo di professionisti del marketing e della comunicazione, che si riuniranno all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha scelto di sfruttare questa opportunità ed autorganizzarsi per costruire una versione grassroots alternativa al portale turistico ufficiale Italia.it, efficace in termini di costi e di impatto comunicativo.

Sotto la scintilla iniziale e la coordinazione logistica di Maurizio Goetz, ed un nugolo di altri esperti appassionati di guerrilla marketing, è nata RItalia.



RItalia

ritalia_full_page-400.gif

RItalia è un'iniziativa grassroots spontanea nata per definire nuove proposte per sviluppare (e magari costruire) una migliore alternativa al portale web fresco di lancio Italia.it. E' anche il punto di incontro per tutti quegli individui interessati a definire, discutere e rivedere quello che potrebbe essere un nuovo insieme di linee guida per migliorare in maniera significativa il sito www.Italia.it.

Il reale punto di forza di RItalia sta nel numero incredibile di persone che supportano l'iniziativa, e che agiscono animati da un desiderio puro, gratuito, genuino e volontario di partecipare e costruire.

Infatti, il nostro fine (sono uno di loro...;) non è quello di accaparrarsi una parte del budget ancora non speso destinato a Italia.it, ma piuttosto quello di mostrare il potere creativo (senza necessità di qualsiasi forma di ritorno materiale) che può essere dimostrato da coloro che si stanno unendo a RItalia.it.

Queste persone sono un minuscolo esercito di comunicatori appassionati, esperti di marketing e di tecnologia Web, che sentono di dover riprogettare insieme il portale turistico dell'Italia perché appartiene a loro. Lo hanno pagato con le proprie tasse. Inoltre le competenze e know-how acquisiti in anni di lavoro danno loro il diritto di contribuire a pieno titolo ad aiutare a pubblicizzare la nostra nazione in maniera efficace (anche in termini di costo).

Sebbene sia difficile da credere, molte persone come il sottoscritto sono profondamente convinte che la visione e l'intelligenza creativa di questa folla grassroots sia perfettamente in grado di competere con le capacità ed i know-how di costosi e supposti esperti.

Ciò che potrebbe rappresentare la vera sfida per il nostro gruppo spontaneo è la forte necessità di coordinamento, filtro e supporto di tutte le idee e le discussioni che emergono di giorno in giorno.



Il RItalia Barcamp

Ritalia-barcamp-400.gif

Per far questo, gli organizzatori dell'iniziativa Ritalia hanno indetto un evento in stile BarCamp per il 31 di Marzo a Milano, che riunirà più di qualche centinaio di persone dalle parti più disparate della penisola. I BarCamps sono eventi grassroots nei quali tutti i partecipanti giocano un ruolo attivo, presentando informazioni e idee oppure supportando la parte logistica dell'evento.

"Un BarCamp è un'assemblea ad-hoc nata dal desiderio delle persone di condividere ed imparare in un ambiente aperto. E' un evento che comprende discussioni, dimostrazioni e la totale interazione tra i partecipanti."
(Fonte: Barcamp.org)

I partecipanti al RItaliaCamp lavoreranno infatti in maniera non coordinata per portare nuove idee, strumenti e proposte su come ricostruire il portale turistico italiano dalle fondamenta.

L'idea è che i risultati dell'evento servano a definire nuove linee guida grazie alle quali il portale turistico possa davvero essere rappresentativo della nostra nazione e sia in grado di sfruttare tutte le opportunità di comunicazione, di interazione, sociali e di risparmio di costi offerteci da un uso intelligente delle tecnologie new media.

Questa community si incontrerà a Milano sabato 31 Marzo all'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Il piano prevede la creazione di un documento di briefing completo di specifiche che sarà pubblicato sul web subito dopo l'evento. La decisione di proseguire e costruire realmente un portale turistico alternativo sarà presa successivamente. L'obbiettivo principale per ora è quello di produrre un documento strategico che definisca per filo e per segno le specifiche tecniche, le linee da seguire per l'architettura dell'informazione e le strategie editoriali e contenutistiche richieste per costruire una potenziale alternativa.

L'evento live in stile barcamp della prossima settimana sarà infatti la sede ideale per unire tutte queste informazioni ed idee attraverso una serie di presentazioni, documenti condivisi liberamente e proposte fornite da chiunque desideri partecipare.





Maggiori informazioni:

Per avere maggiori informazioni su RItalia, RItaliaCamp ed il progetto www.Italia.it segui le seguenti risorse:
http://www.ritalia.eu

contatto email: info@ritalia.eu

Contatti stampa RItalia:
* David Orban, david.orban[at]ritalia.eu, +39 035 6666399
* Elena Casalini, elena.casalini[at]ritalia.eu, +39 335 6262985



Referimenti e altre fonti utilizzate:
Mario Adinolfi
La Repubblica
HTML.it
Informatica Applicata
Last Tuesday - Marco Ottolini
Pugia Blog
Fuoritema.net
Scandalo Italiano





L'articolo è stato scritto originalmente da Robin Good per Master New Media e pubblicato per la prima volta in data 20 marzo 2007 con il titolo:
"Crowdsourcing Italy's Tourism Portal: Italian Independents Get Together To Rethink Italy's Institutional Web Site: RItalia". La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus

 

 

 

 

7007
 

 

I Toolkit di Robin


 









 

 

 

 

  • RSS Feed

          Mail
    Nome:
    Email:
     



     
     

     

    Web Analytics