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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


11 marzo 2007

Scie Chimiche: Cosa Sono E Che Cosa Sappiamo Di Questo Fenomeno


Le scie chimiche sono formazioni nebulose lunghe e lineari create artificialmente dagli aerei in volo che NON sono formate dalla condensazione del vapore degli scarichi di questi aerei. Infatti, mentre le tipiche scie bianche lasciate dagli aerei tradizionali durano solo pochi minuti e sono formate dalla condensazione del vapore dell'acqua negli scarichi dell'aereo, le scie chimiche sono probabilmente composte da sostanze chimiche impiegate specificatamente per possibili modificazioni meteorologiche ed atmosferiche, test biologici ed altri scopi riservati.

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Le scie chimiche sono una teoria ancora tutta da dimostrare ed un movimento di ricercatori indipendenti sta tentando di capire se queste scie anomale che vengono documentate nei cieli di tutto il mondo, siano in realtà una discarica sistematica e a grande altitudine di sostanze sconosciute per missioni segrete o semplicemente bianche scie di condensazione generate dal normale traffico aereo.

Le teorie cospirative a supporto del fenomeno delle scie chimiche affermano come queste tracce lineari che si incrociano nel cielo siano parte di un sistema di test segreti per contrastare gli effetti del surriscaldamento globale. Altri hanno scritto sulla possibilità che le scie chimiche siano invece dispositivi wireless militari per fornire maggior supporto alle reti di comunicazione ed ai sistemi radar.

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Tutti coloro che suggeriscono conseguenze incerte e potenzialmente pericolose di queste scie chimiche, sottolineano come queste tracce abbiano un aspetto ed una qualità differente dalle normali scie di condensazione generate dai vapori negli scarichi. In effetti osservando le molteplici prove visive disponibili, le scie chimiche sembrano avere proprietà differenti rispetto alle scie di condensazione tradizionali.

Sul fronte delle notizie, il primo a parlare con un certo impatto sul pubblico delle scie chimiche è stato il giornalista americano William Thomas, il quale, nel 1997, ha evidenziato come alcune scie lasciate dagli aerei avessero un aspetto di gran lunga differente rispetto alle normali scie di condensazione. La ricerca di Thomas ha fatto nascere una serie di teorie cospirative il cui comun denominatore si basava sulla convinzione che qualche agente chimico o biologico fosse rilasciato segretamente dagli aerei in volo per modificazioni meteorologiche, test biologici o scopi militari.

Mentre fino ad ora non abbiamo prove definitive sul fatto che governi come quello americano siano direttamente coinvolti in queste operazioni, molti fra i "teorici della cospirazione" notano come le scie chimiche siano relazionate a cambiamenti delle condizioni meteorologiche. In particolare, il forte desiderio di modificare le condizioni meteorologiche attraverso metodologie non convenzionali era chiaramente nella mente del legislatore statunitense, che nel 2005 ha approvato e varato il Weather Modification Research & Technology Act.

Il fenomeno delle scie chimiche non ha luogo solo negli USA. Molti testimoni in tutto il mondo stanno documentando questo fenomeno attraverso fotografie, studi medici e richieste alle autorità locali ma con poca, o dovrei dire, nessuna attenzione da parte dei mainstream media.

Ciò è particolarmente preoccupante poichè, con sempre maggior frequenza, gli effetti delle scie chimiche nelle differenti parti del globo includono casi di malattie e altri sintomi mentali e fisici spiacevoli denunciati dai cittadini che vivono sotto le aeree nelle quali passano gli aerei.

Nel seguito della trattazione troverete i dati più interessanti che sono riuscita a raccogliere su questo argomento e, tentando di rimanere obiettiva, analizzerò sia le "visioni dei cospiratori" sia quelle più conservative.

 

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Quando tutto ciò ha avuto inizio?

Le prime ricerche sulle scie chimiche sono state condotte da William Thomas, un giornalista professionista che per primo ha parlato del fenomeno sull'Environment News Service nell'inverno del 1997, e da allora migliaia di siti hanno fatto capolino nel web parlando di varie teorie e piani oscuri dietro al fenomeno testimoniato nei cieli di oltre 14 nazioni.

Thomas ha notato che nei campioni di scie chimiche analizzati, sono state trovate tracce di molti agenti patogeni tossici o letali incluso il Mycoplasma Fermetens Incognitus (lo stesso patogeno bioingegneristico che il Dottor Garth Nicholson del Institute of Molecular Medicine ha scoperto in circa il 45% dei veterani che hanno sofferto della Sindrome del Golfo).

Thomas ha scoperto che il Mycoplasma, comunque, era solamente uno degli agenti patogeni fra il gruppo di sostanze altamente tossiche riscontrate nei residui delle scie chimiche. Williams ha anche prodotto un documentario scaricabile sulle scie chimiche nel quale spiega dettagliatamente le sue teorie.

Gli studi di Thomas sono stati effettuati alcuni anni prima che il congresso degli Stati Uniti approvasse il Weather Modification Research & Technology Act nel 2005, nel quale il governo americano stabilisce la sua intenzione nel promuovere interventi artificiali per riuscire a modificare le condizioni meteorologiche.



Le teorie sulle scie chimiche

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Oltre agli studi condotti da William Thomas, molti altri individui si sono interessati al fenomeno, sviluppando anche varie teorie speculative sulle scie chimiche; alcuni di questi hanno sviluppato le seguenti teorie a supporto dei sospetti di cospirazione:

  1. Modificazioni atmosferiche e meteorologiche

    La maggior parte di coloro che sostengono le teorie cospirative, credono che le scie chimiche siano utilizzate per cambiare la composizione chimica dell'atmosfera con la finalità di alterare le condizioni meteorologiche di alcune nazioni. Anche se questi teorici ritengono che questa procedura non sottenda necessariamente intenzioni malevole, si preoccupano del fatto che tale procedura sia effettuata senza il permesso delle popolazioni.



  2. Guerra biologica

    Alcuni ritengono che le scie chimiche siano parte di un esperimento per una potenziale guerra biologica. Comunque, non è chiaro perché questi esperimenti debbano essere effettuati su civili innocenti e come i promotori stessi possano sopravvivere a questi esperimenti (a meno che non siano stati preventivamente vaccinati o siano in qualche modo immuni a queste sostanze).



  3. Controllo della mente o altri scopi occulti

    Da quando alcuni civili hanno iniziato a soffrire di forti mal di testa e hanno accusato sintomi di squilibrio mentale, alcuni teorici (per la maggior parte anonimi) hanno dichiarato che le scie chimiche non siano altro che elementi chimici in grado di alterare le facoltà mentali.



  4. Sistemi per contrastare gli effetti del surriscaldamento globale

    Sulla base delle affermazioni del vincitore del Premio Nobel Paul Crutzen, che ha suggerito di rilasciare sostanze chimiche nell'atmosfera per combattere il cosiddetto effetto serra (del quale parlerò nel prossimo paragrafo), taluni teorici credono che le scie chimiche siano agenti chimici che si immagina possano avere un impatto positivo sull'atmosfera e ridurre il surriscaldamento del globo terrestre.



  5. Creare una rete di comunicazione wireless economica per i militari

    Alcuni ricercatori indipendenti hanno teorizzato la possibilità che le scie chimiche siano parte di un esperimento che ha come obbiettivo la costruzione di una rete di comunicazione senza fili per i militari, che sarebbe basata completamente sugli agenti chimici dispersi nell'atmosfera.



  6. Esperimenti condotti da alieni

    Alcuni ricercatori credono che in realtà, la dispersione delle scie chimiche sia la conseguenza di un esperimento condotto da alieni sulla terra. Ciò a causa del fatto che alcuni testimoni affermano di aver avvistato UFO nel cielo giusto un attimo dopo che le scie chimiche si dissolvessero.



Opinioni scettiche

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Gli scettici, incluso il Comitato per le investigazioni scientifiche delle affermazioni sul paranormale, affermano che le scie di condensazione mostrano normalmente un ampio spettro di variazioni in termini di apparizione, e le descrizioni e le fotografie sulle "scie chimiche" sono perfettamente compatibili con le ordinarie scie di condensazione. Questi hanno inoltre fornito varie obiezioni alle teorie sulle scie chimiche che vi riporto qui di seguito:

  • Indipendentemente dalle motivazioni per le quali verrebbero rilasciate le scie chimiche, le sostanze rilasciate a circa 30,000 piedi di altitudine probabilmente si disperderanno nell'atmosfera a causa delle correnti d'aria a quella altitudine.
  • Come possono gli aerei accusati di depositare le loro "scie chimiche" riuscire a passare le ispezioni senza che questo inganno sia scoperto?
  • Assumendo che la finalità sia contaminare la popolazione, le persone dietro alla cospirazione respirerebbero la stessa aria della popolazione, quindi ogni danno provocato alla popolazione sarebbe inflitto anche a coloro che sono coinvolti nella cospirazione, a meno che questi non siano immuni grazie ad eventuali vaccinazioni.
  • Le organizzazioni governative hanno ripetutamente negato l'esistenza di questa attività.

La Stazione Spaziale Internazionale riporta come le tracce siano sempre visibili, eccetto quando gli aerei non volano, come accaduto nei giorni successivi agli attacchi terroristici del 11 Settembre 2001.

Ecco il report del 14 Settembre 2001:

"Tre giorni dopo che i dirottatori suicidi avevano fatto crollare il World Trade Center a New York e si erano schiantati sul Pentagono a Washington, D.C., gli astronauti residenti nella stazione orbitante hanno notato l'evidente assenza delle scie degli aerei dalla loro prospettiva di 240 miglia (384 km) sopra la Terra. 'Ti dirò qualcosa di veramente strano: Normalmente quando transitiamo sopra gli U.S.A., il cielo somiglia ad una tela di ragno fatta di scie di condensazione,' ha detto l'astronauta e comandante della missione Frank Culbertson comunicando con i controllori di volo del Centro Controllo Missione della NASA a Houston. 'E ora il cielo è completamente vuoto. Non ci sono scie di condensazione nell'aria,' ha aggiunto. 'E' molto, molto strano. Non avevo mai pensato a questa prospettiva,' ha risposto la collega astronauta Cady Coleman."

Fonte: Station Crew Notes Absence of American Air Traffic in Wake of Terrorist Attacks



Le scie chimiche sui media e sulle pubblicazioni scientifiche

Un articolo pubblicato il 7 Marzo del 2001 di Traci Watson sul USA Today (che è stato aggiornato alcune settimane fa') ha descritto il fenomeno delle "scie chimiche". L'autrice riprende le affermazioni di Patrick Minnis del Centro di Ricerche NASA Langley a Hampton (Virginia), che ha detto "Se provate a parlare a queste persone e confutare queste cose fate solo parte della congiura ... la logica non è una questione importante per la maggior parte di loro.'' Watson ha scritto anche che "Le scie di condensazione che formano nuvole che i teorici della cospirazione trovano così di malaugurio sono 'perfettamente naturali e le griglie sfasate e gli schemi paralleli sono facilmente spiegabili dal fatto che le scie di condensazione sono trascinate assieme dal vento, secondo gli scienziati'.

Negli scorsi anni anche i principali network media si sono interessati al fenomeno delle scie chimiche. L'americana NBC è stata la prima a produrre un documentario video intitolato "Toxic Sky?", interamente dedicato alle scie chimiche. Eccolo:

Comunque, l'evento mediatico più importante connesso alle scie chimiche accaduto sino ad ora è il documentario speciale su Discovery Channel sulle "Scie di condensazione chimica" trasmesso negli USA il 22 Febbraio del 2007. Il documentario tratta in maniera approfondita la tematica delle scie chimiche, partendo da una conversazione con il primo ricercatore di questo fenomeno Thomas Williams fino ad presentare molti altri ricercatori.

Un interesse in merito all'inquinamento dell'aria è stato espresso anche da riviste scientifiche come Chemical & Engineering News, che ha pubblicato un'intervista a Paul Crutzen, vincitore del Premio Nobel. L'intervista verteva sull'effetto serra e sui possibili metodi per ridurlo. Il Professor Crutzen ha dichiarato alla conferenza globale sul surriscaldamento del pianeta alla Porter School per gli studi ambientali a Tel Aviv: "È probabile che il mondo abbia bisogno di combattere il riscaldamento globale in maniera radicale, iniettando intenzionalmente l'equivalente di una piccola eruzione vulcanica che contiene zolfo (una sostanza che funge da "refrigerante") nella stratosfera."

Tuttavia l'idea di usare lo zolfo per combattere il surriscaldamento globale ha suscitato molte controversie, poichè la maggior parte degli scienziati è concorde nel ritenere che ciò provocherebbe più inondazioni, desertificazioni, afa e innalzerebbe il livello del mare. Alcuni critici e gruppi ambientalisti hanno dichiarato che l'idea di Crutzen dovrebbe essere almeno presa in esame, e che il fenomeno delle scie chimiche è probabilmente la conseguenza di un esperimento che ricalca la sua teoria.



Fenomeni simili

La prova che la teoria sulle scie chimiche sia una bufala è stata talvolta supportata da fenomeni simili che sono già avvenuti.

Come esempio, la NASA ha ammesso di aver scaricato alluminio trimetile (TMA) nell'aria sopra l'Oceano Atlantico, come parte di un progetto del 2003 di studio sulla ionosfera, creando nuvole lineari artificiali che brillavano nel cielo notturno prima di disperdersi.

Per non parlare dei fertilizzanti e pesticidi che vengono sparsi su enormi campi, da aerei che volano a bassa quota. Nella guerra del Vietnam, l'agente chimico defoliante Orange venne sparso per far cadere le foglie dagli alberi.

Ancora, nella War on Drugs, come parte del Colombia Plan, gli Stati Uniti hanno sparso l'erbicida Roundup sopra i campi di coca colombiani.



Conclusioni

Le ricerche di William Thomas, iniziate una decina di anni fa', hanno portato all'attenzione di molti la tematica delle nubi create da aerei che ricadono su aree altamente popolate e che apparentemente non sono missioni ufficiali di qualche governo o autorità.

Sino ad oggi non sappiamo bene chi sia responsabile di queste attività e per quali scopi siano condotte.

La finalità di questo articolo era solo di fornire alcuni materiali di ricerca e riferimenti iniziali per aiutare un gran numero di persone ad analizzare, a far ricerche ulteriori e a gettare ancora luce su cosa le scie chimiche siano realmente.

Siccome il numero delle immagini e delle news su questo argomento cresce, è mio dovere come reporter investigare questo argomento e tentare di portare alla luce le informazioni più obiettive e basate sui fatti che sono riuscita a trovare.

Se c'è una persona che può indagare se le scie chimiche siano totalmente una beffa o vi siano buone ragioni per preoccuparsi, quella sei TU. Con la tua capacità di fare ulteriori ricerche, controlli, e di analizzare il cielo, puoi aiutare ciascuno di noi a capire quanto serio o ridicolo questo fenomeno sia in realtà.

Ti invito a non avere pregiudizi, sia che tu sia a favore o contro questo argomento. Segui i vari link che ti fornirò qui sotto e controlla con occhio scettico le informazioni e i report disponibili. Controlla su fonti differenti, tradizionali e non. Chiedi alla BBC. Cerca su Google. Controlla i blogs. Informati ovunque e in ogni modo possibile.

Sentiti libero di condividere le informazioni che hai trovato, nonché i fatti e i riferimenti nella sezione dei commenti alla fine di questo articolo. Il solo modo attraverso il quale possiamo saperne di più, è ponendoci più domande e condividendo con tutti le nostre scoperte.



Approfondisci l'argomento delle scie chimiche



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L'articolo è stato scritto da Livia Iacolare per Master New Media e pubblicato per la prima volta in data 10 marzo 2007 con il titolo: "Chemtrails: What They Are And What We Know About Them". La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

 
 
 
 
 
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