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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


28 dicembre 2006

Notizie Sull'Iraq: I Blogger Ed I Giornalisti Indipendenti Sono Le Sole Fonti Affidabili Per I Media Occidentali (Prima Di Essere Censurati)


Guerra In Iraq: la Storia Nascosta - Video Highlights

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La giornalista indipendente Diyaa Al-Nasiri che si ripara dal fuoco dei proiettili

I giornalisti indipendenti iracheni ed i blogger politici che si rapportano con le persone reali sul terreno iracheno stanno consegnando quelle notizie che i media occidentali - barricati nella loro safety zone - non sono in grado di dare.

Il documentario di Channel 4 Iraq - The Hidden Story ci mette di fronte ad immagini di un Iraq che non conosciamo, immagini che sono state raccolte direttamente tra le strade pericolose di questa nazione messa a ferro e fuoco.

Tutto il sangue versato in Iraq spesso viene filtrato dalle trasmissioni TV per non turbare i telespettatori occidentali.

Ma le storie che raccontano i giornalisti indipendenti sul terreno sono diverse e reali.

In questa selezione di spezzoni da questo documentario indipendente visibile per intero su Google Video (fino a quando non sarà rimosso), diviene chiaro che i media occidentali non riescono a mostrare il vero Iraq, protetti dai carri armati o posti in zone prive di pericolo. I materiali da loro prodotti sono sottoposti a censura, editati e filtrati affinchè possano essere visti dai telespettatori occidentali.

Ho selezionato personalmente degli spezzoni da questo film. Eccoli:

  • I media occidentali e gli ufficiali si sono barricati in un enclave sicura, raramente escono e se lo fanno, lo fanno sotto la supervisione dell'esercito.
  • Le news colte dai blogger politici iracheni e dai giornalisti indipendenti, sono filtrate con cura, censurate affinchè possano raggiungere, una volta edulcorate, il mondo occidentale.
  • Le atrocità della guerra americana contro gli iracheni sono limitate ed edulcorate affinchè non possano avere un serio impatto nelle opinioni delle persone occidentali
  • Le truppe americane rappresentano uno dei più grandi pericoli per i giornalisti che desiderano raccogliere informazioni nella pericolosa "red zone"
  • I reporter Iracheni corrono sempre numerosi rischi nel catturare immagini video per i media occidentali o per pubblicare le loro scoperte su Internet
  • I blogger politici tentano di documentare quelle notizie alle quali noi accediamo raramente, inclusi i crimini di guerra perpetrati dalle forze occupanti.

Quali sono queste immagini? Quali queste notizie? Leggi e scoprilo.

 

Bagdad_red_zone_by_First-team_US_24.jpg

Red Zone / Green Zone

Come questa sequenza documenta esistono due differenti Baghdad.

La prima, la "red zone" è quella che rappresenta la maggioranza del paese, con civili in pericolo, forze occupanti americane e atti di terrorismo quotidiani.

La seconda zona è la 'green zone', la base delle operazioni delle forze occupanti, e casa dei media occidentali, che raramente si spingono fuori da queste mura e da dove raccolgono le immagini girate da giornalisti iracheni indipendenti, che poi verranno filtrate.

In questa sequenza vediamo i due mondi; da un lato i bambini che rischiano la vita, dall'altro gli ufficiali americani che presentano una conferenza stampa al sicuro nella green zone.



L'azione di filtro da parte dei Mainstream Media

La prossima clip contiene delle immagini scottanti e non è consigliabile per i deboli di stomaco. In questa sequenza vediamo come i media occidentali eliminino le immagini di devastazione per non influenzare le opinioni dell'occidente.

Nel riportare un evento catastrofico come la recente strage al mercato che ha ucciso 71 persone, vengono eliminati tutto quel sangue e quei corpi straziati che potrebbero influenzare un opinione.



Le atrocità della Guerra Americana

Oltre alle scene di devastazione, un altro elemento che viene evitato è rappresentato dalle atrocità della Guerra Americana. In ogni guerra, i soldati commettano crimini, ma questa brutalità viene attribuita dalla propaganda solo al nemico.

In questa sequenza vediamo come le truppe americane sparino in testa ad una persona disarmata e come queste immagini siano state editate e censurate dai mainstream media.



I giornalisti a rischio a causa delle truppe americane

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I civili cercano un riparo dall'assalto di un elicottero Americano che sta sparando sulla folla

Tra le minacce affrontate dai giornalisti sul campo, una delle più grandi è quella rappresentata dal contatto con le truppe americane. Nella prossima clip Alistair McDonald di Reuters Baghdad spiega che quattro giornalisti della Reuters sono stati uccisi in Iraq, tre dei quali dalle forze americane.

Ora vediamo come un elicottero Americano spari contro la folla dei civili dove si trovano anche dei giornalisti.



Reporters Iracheni sulla linea del fronte

Sono i giornalisti indipendenti iracheni ed i blogger politici a rischiare la loro vita per raccogliere informazioni dal fronte, raramente lo sono i giornalisti occidentali.

Nella prossima sequenza vediamo un convoglio corazzato che porta i giornalisti occidentali tra le strade di Baghdad in contrasto con i reporter indipendenti che corrono i loro rischi correndo in motocicletta.



L'importanza dei blogger

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Il Blogger Isam intervista la vedova di una vittima delle forze di occupazione

Oltre a molti giornalisti indipendenti che rischiano la loro vita per i media occidentali ci sono molti blogger, politici o no che catturano costantemente questo disastro e lo trasmettono via internet.

Mentre le TV sono sottoposte al vaglio dei network ed alle restrizioni dei governi, Internet ha mostrato la sua capacità di mostrare davvero la vita quotidiana in Iraq.

In questa clip finale vediamo il blogger indipendente Isam che ha lasciato la sua carriera di ingegnere elettrico per documentare le atrocità commesse dalle forze occupanti.
Egli afferma:

''Quando i nazisti o i fascisti commettevano i loro crimini in Germania, Italia e molte altre regioni durante la Seconda Guerra Mondiale, non c'era nessuno che potesse documentarle. Se ci fosse stato qualcuno, iresponsabili avrebbero potuto essere puniti anche 40-50 anni dopo la fine della guerra.

Io spero che un giorno i miei filmati servano proprio a questo.''

Dal momento che i mainstream media filtrano e tagliano molte di queste scene, i blogger divengono sempre più importanti.



Mainstream Media vs. Giornalismo Grassroots

Una delle cose più importanti mostrate da questo filmato sono i limiti dei mainstream media.

Il citizen journalism, I blogger politici ed i giornalisti indipendenti sono in grado di sanare il gap tra le realtà irachena vera e quella filtrata.

Con la passione, un'attrezzatura a basso costo ed internet, noi siamo in grado di raccogliere un'audience potenziale di milioni di persone in grado di trasformare i media ed le loro regole per essere più vicini alla realtà vissuta dalle persone di tutti i giorni.

I mass media top-down e filtrati mostrano la loro fragilità nei confronti dei new media e delle persone che sanno e che vogliono utilizzarli per il cambiamento sociale.


Risorse addizionali

Se sei interessato ad approfondire le questioni presentate in questo post ecco alcune risorse fondamentali:


 
 
 
 
 
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