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15 ottobre 2006

Web 2.0: I Network Media Ridefiniscono Le Opportunità Di Business Online: Alan Moore - Video Intervista

Il Web 2.0 sta modificando il paesaggio dei media e del business in maniera inimmaginabile fino a un anno fa.

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Photo credit: Alan Moore

Al centro di questo cambiamento nel modo in cui i media vengono prodotti e consumati è la crescita dell'importanza della community, della collaborazione e dei participatory- networked media.

I giorni delle audience passive sono finiti.
Potenziati dal read/write web guidato dai social network e dalle piattaforme di independent publishing come blog, podcast e video sharing, il Web 2.0 ha portato gli utenti ad essere attivi e partecipi.

Che tu sia un blogger part-time, un regista o un musicista indipendente, o una piccola azienda, il Web 2.0 ha un impatto considerevole sul modo in cui puoi fare business.

Per far luce sulle opportunità che il Web 2.0 è in grado di sviluppare, ho invitato il media-marketing analyst Alan Moore a condividere alcune considerazioni con noi di MasterNewMedia. Grazie alla sua autorizzazione ho avuto la possibilità di intervistarlo durante la sua visita a Roma per il micro-summit "global media and entertainment" organizzato da HP all'Eden Hotel.

Qui di seguito, grazie a Michael Pick, che ha co-editato con me l'intervista, ecco la visione di Alan Moore sul mondo del Web 2.0.

 

Alan Moore

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Photo credit: Alan Moore

Alan Moore, è un blogger CEO della community ed agenzia di marketing SMLXL (Small Medium Large Extra-Large) e co-autore di Communities Dominate Brands.

Alan ha 16 anni di esperienza come creative brand strategist in agenzie leader come marketing Publicis, a Londra; DDB Needham a Vienna; Hasan & Partners, Finlandia; HHCL & Partners a Londra; e Lowe & Partners.

In questa video intervista Alan discute dei cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo del business e dei media, delle opportunità offerte dal Web 2.0, e delle sfide che gli imprenditori devono affrontare per trarre vantaggio dal potere crescente delle community.



Interessi - ''Quali sono i tuoi interessi ?''

Co-autore di Communities Dominate Brands Alan Moore crede che il potere della community basato sul coinvolgimento e sulla comunicazione peer to peer stia trasformando il modo in cui facciamo giornalismo, business, management ed anche il modo in cui governiamo la società. In ogni sfera, dall'independent publishing fino alla politica internazionale, il Web 2.0 ha il potere di coinvolgere le persone a vari livelli. Eliminato il modello del "marketing interruttivo", l'agenzia SMLXL di Moore sceglie un modo diverso di fare audience.

''Mentre l'Interruptive Marketing cerca di convincere attraverso la costruzione di un'immagine, l'Engagement Marketing cambia i comportamenti attraverso il coinvolgimento.

L'Engagement Marketing, il marketing del coinvolgimento coinvolge il cliente ben oltre i 30 secondi delle pubblicità televisive.

SMLXL crede che ci siano grandi opportunità per coinvolgere clienti che vanno ben oltre quelle offerte attualmente, grazie ad una combinazione di canali di comunicazione interattivi in grado di coinvolgere l'utente."

(Fonte: smlxtralarge.com, 2006)

Il successo di strumenti Web 2.0, dipende dalla capacità di creare esperienza e coinvolgimento attraverso una community attiva, appassionata ed appassionante. YouTube, MySpace e Craigs List sono tre dei maggiori player nel vasto raggio dello user generated content. In questa video intervista sul Web 2.0, Alan risponde a molte delle principali questioni riguardo al business al tempo del Web 2.0.



Cambiamenti - ''Quali sono gli elementi chiave del cambiamento ?''

Alan afferma che siamo una "We Species", una specie che prospera comunicando gli uni con gli altri ed in questa situazione, cambiare la comunicazione dall'alto verso il basso tipica dei mass media in una peer to peer è una mossa vincente che le aziende devono saper capire.

Le audience coinvolte desiderano comunicare, essere ascoltate, avere qualcosa da dire. Consumare passivamente non basta più; così le vendite di CD, DVD e giornali continuano a diminuire mentre le aziende Web 2.0 divengono sempre più forti e potenti.



Definizione- ''Come definisci il Web 2.0 ?''

Al cuore del Web 2.0, c'è la nozione di peer production - di persone che lavorano insieme per creare valore. Se prima un prodotto o un servizio veniva creato senza rapporti con l'esterno, ora l'approccio Web 2.0 vede un ruolo attivo dell'utente nella produzione.

Invece di presentare un film ad un'audience, le compagnie Web 2.0 chiedono alla propria audience di remixarlo usando tool semplici come il servizio di video editing online Jumpcut. Piuttosto che dire ad un'audience ciò che si pensa attraverso una news, il Web 2.0 sperimenta forme di giornalismo come "Comment Is Free" di The Guardian che invita i lettori a discuterle e a migliorarle. Questa è una lezione per le aziende di ogni grandezza.



Business - ''Quali sono le opportunità?''

Non dobbiamo sottovalutare il potere del social networking nel creare un nuovo business, o nel trasformarne uno esistente. Alan cita l'esempio di Spreadshirt.com, che senza alcun investimento o un approccio di marketing tradizionale ha costruito una compagnia di 200.000 venditori in quattro anni, sfruttando la potenzialità produttive e partecipatorie della propria base. Facilitando la creatività e la produttività dei propri utenti, Spreadshirt ha sfruttato il potere del network per uno startup di successo.

Coinvolgi gli utenti in ogni passo del processo - questo è un modello che può essere applicato in ogni sfera coordinandolo con una pianificazione adeguata.



Capitale - ''Hai bisogno di essere un venture capitalist oppure no ?''

Casi come Spreadshirt.com mostrano che iniziare dal niente è una possibilità reale. Basta l'idea giusta, l'impegno e il social networking. Quello che è davvero importante è la transparenza; è la cosa più importante per coinvolgere un'audience e per stabilire una reputazione. Joseph Thornly (di Pro PR) scrive - sul corporate blogging:

''Evita scorciatoie. Se pensi che la blogosfera sia importante per te, dai valore alla tua unicità.''

(Fonte: Dharmesh Shah - OnStartups.com, 2006)



Time - ''Quanto pensi sia il tempo di incubazione per un'azienda?"

In un mercato globale, le aziende possono crescere sia a breve che a lungo termine. La chiave del successo di un'azienda sta nella sua capacità di creare collegamenti ad un network in tutto il mondo non basandosi su dati demografici come età o luogo, ma psicografici come gli interessi e le idee. Dharmesh Shah scrive:

''Gli approcci tradizionali della segmentazione dei clienti basati sulla demografia non sono così efficaci come quelli basati sulla psicografia.

Per esempio, una piccola azienda spesso manifesta gli stessi comportamenti di una grande azienda. Questo perché i componenti che prima facevano parte di una grande azienda agiscono utilizzando le stesse idee e gli stessi concetti.
Un altro proprietario di piccolo azienda, nella stessa industria, potrebbe avere un approccio completamente differente al proprio business. Capire la psicologia dei compratori è molto più importante di segmentarli su base demografica.
''

Coinvolgere audience rispetto alle proprie esigenze permette alle aziende Web 2.0 di creare network vincenti attraverso una passione condivisa.



Opportunità - ''Quali pensi che siano le opportunità per le compagnie media tradizionali? ''

Le media company tradizionali con il Web 2.0 monetizzano i loro contenuti in maniera differente. Dal momento che la pubblicità è divenuta contestuale piuttosto che interruttiva, ( vedi Google AdSense) , gli utenti si aspettano contenuti e pubblicità che riflettano e supportino i loro bisogni rispetto a pubblicità generaliste. IPTV ed Internet TV devono permettere di scegliere tra varie offerte con contenuti selezionati per audience specifiche.



Opportunità di business - "Vedi all'orizzonte nuovi scenari e nuovi modi di fare business?"

Alan parla di Yochai Benkler e del suo libro The Wealth of Networks: How Social Production Transforms Markets and Freedom. Benkler afferma che sta cambiando il modo in cui creiamo, quello che creiamo e come lo distribuiamo e stiamo passando da una società industriale ad una in network. Il futuro del business sono i network e il Web 2.0 aumenta il loro potere giorno dopo giorno.



Consigli per gli imprenditori delle media company

Il consiglio principale di Alan è quello di abbracciare il Web 2.0 cambiando la mentalità da una produzione di massa ad una produzione attraverso una società fatta di network di persone appassionate e coinvolte.

Il potere delle community e dei flussi peer-to-peer sono essenziali per il successo futuro delle aziende che desiderano trarre vantaggio dal Web 2.0 per continuare a crescere.



Approfondisci

Se sei interessato ad approfondire le idee di Alan Moore, il Web 2.0, il ruolo delle audience coinvolte e della network society visita:

 
 
 
 
 
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