I tempi stanno cambiando.

L'educazione come la conosciamo sta diventando una forza in grado di liberare il potenziale dell'intelligenza cooperativa e le dirompenti capacità che le tecnologie new media ci hanno reso disponibili negli ultimi tempi.

Photo credit: Mobilearn

L'educazione, intesa dall'altro verso il basso, come approccio basato sul monologo del docente fatto per consentire agli altri di allinearsi ai bisogni della vita moderna, per fortuna sta fallendo.

La condivisione della conoscenza, la cooperazione, una mente che si fa domande critiche per innovare e diversificare, sono tutte abilità che poche istituzioni accademiche coltivano e nutrono nei loro studenti.

Quando insistiamo ad imporre un curriculum standardizzato ad individui che hanno interessi, passioni, talenti e background diversi, noi alimentiamo un pensiero omogeneo, una ricerca poco profonda, poca volontà di esplorazione e di ricerca e la mancanza di un'abile capacità critica.

Anche ad un bambino, questo approccio all'apprendimento appare un retaggio del passato non una scelta di conoscenza su come educare noi stessi in questi tempi ricchi di tecnologia e connessioni.

Dal momento che sempre più persone vivono la loro vita in movimento, lavorando per lavoro o per piacere, un accesso in tempo reale a quello che abbiamo bisogno di conoscere appare un assetto di cui non possiamo fare a meno.

Mentre i lavoratori e chi opera nel business vede l'accesso in tempo reale ed in movimento come una cosa data, le scuole e le istituzioni educative in generale non hanno ancora considerato al meglio le opportunità di apprendimento in tempo reale che i media mobili possono consegnare a tutti.

Photo credit: Mobilearn

Questo è perchè abbiamo imparato dalla nostra cultura che l'apprendimento deve aver luogo in uno spazio confinato, e che l'insegnante trasferisce l'informazione attraverso il discorso e le note sulle lavagna. Questo è il modo in cui obblighiamo ancora la grande maggioranza dei giovani a scoprire come il mondo funziona: fuori dal contesto, forzato in uno spazio confinato e limitato, utilizzando un solo verso della comunicazione che richiede una visibilità diretta ed un'interazione per essere pienamente compresa.

Ma non deve essere per forza così.

Come i computer sono stati da tempo utilizzati per trasferire l'informazione in questi modi formali, così sono necessari dei passi ulteriori per accorgersi che i nuovi dispositivi sono divenuti dispositivi di informazione portatile trasmettibile in qualsiasi punto.

Imparare all'interno di un contesto, quando ne hai bisogno ed esplorando ottenendo la precisa informazione di cui necessiti è una rivoluzione copernicana del modo in cui concepiewl'educazione.

Mixando e-learning e dispositivi mobili, può essere creata una nuova forma di educazione. Si potrebbe chiamare mobile learning, o m-learning.

L' m-learning potrebbe essere una nuova forma di apprendimento personale senza fine, un lifelog learning che permette a sempre più persone di accorgersi quanto della nostra vita può essere trasformato in un'esperienza di apprendimento.

Le persone imparano costantemente, ricercano, pongono domande, e conoscono nuove informazioni dall'ambiente in cui operano, non importa quali siano i loro interessi e le loro specializzazioni.

A meno che il tuo lavoro sia comandato da un computer e da un'altra macchina automatica, un numero crescente di attività lavorative dipendono dalla tua abilità di di imparare e di familiarizzare te stesso con un continuo flusso di concetti nuovi e idee.

Il mio lavoro come publisher indipendente, ricercatore, e reporter online è quello di essere un testimone positivo di questa verità. Ma a meno che io possa pienamente accedere, ricercare ed esplorare l'informazione di cui ho bisogno, ovunque ed in qualsiasi momento, la mia abilità di imparare ed acquisire nuove utili informazioni potrebbe essere significativamente limitata dal fatto che che il mio computer e la linea ADSL non possono seguirmi ovunque.

Ma le cose stanno cambiando, e quello che era solito essere un PC desktop fisso dal peso di diversi kg è ora un pacchetto di sigarette che tengo nella mia tasca, mentre l'entrata ADSL nel mio muro di ufficio ora è un'opzione extra del mio piccolo dispositivo che si connette via wi-fi, GPRS, UMTS, 4G o (presto) con xMax a qualsiasi risorsa di informazione necessito su questo pianeta.

In questi ultimi due anni ho visto un'esplosione di dispositivi mobili come non avevo mai visto prima. La popolarità crescente di Ipod di Apple, Blackberry, ed altri dispositivi che integrano cellulari e dispositivi di ascolto audio, accesso a video online, radio, TV, giochi, browser Internet, email, fotografia e registratori video digitali, disponibili in qualsiasi negozio di elettronica da Seoul a Rio.

Photo credit: Mobilearn

M-learning potrebbe promuovere un cambio del paradigma della classe centrata sull'insegnante per arrivare ad un apprendimento permanente in tempo reale.

Non sarebbe meglio essere in grado di imparare la storia dell'arte come se tu fossi in un museo seduto di fronte ad un dipinto descritto sul tuo telefonino invece che ascoltare una lettura monodimensionale del tuo professore in una classe affollata.

Invece di studiare gli alberi in una classe, non sarebbe preferibile toccare e scoprire come la natura funziona essendo in un habitat naturale a guardando a esempi viventi invece di imparare forse da una lettura di un passaggio di testo su libri accademici ?.

Questo approccio all'apprendimento non ti renderebbe uno studente più motivato a godere di queste opportunità di apprendimento coinvolgendolo direttamente nell'oggetto selezionato ?

Andreas Holzinger, Alexander Nischelwitzer e Matthias Meisenberger, tre ricercatori nel campo dell'educazione della Joanneum University of Applied Sciences affermano che

"Studi recenti sull'apprendimento vedono in maniera negativa la separazione di quello che viene imparato da come e dove viene imparato. Le circostanze in cui le conoscenze vengono sviluppate sono un elemento determinante per l'apprendimento."

Non solo.

Suggeriscono inoltre che "l'apprendimento esploratorio", un approccio in cui coloro che apprendono sono incoraggiati ad esplorare e lavorare da se stessi per un particolare obiettivo è più producente rispetti al un apprendimento pre-progettato dall'alto verso il basso dove si presuppone che un micro-set di conoscenze vengono consegnate direttamente ad un vasto numero di persone.

In un modo o nell'altro sei in grado di osservare come la comunicazione di massa sia nel campo lavorativo che nell'educazione abbia fatto da regina per tutto l'ultimo secolo.

Ora un apprendimento esploratorio e in tempo reale è più appropriato per le abilità di problem solving. Questo crea uno spazio mentale dedicato a risolvere problemi specifici, a capirne le cause, ed ad immaginare possibili soluzioni.

I dispositivi di apprendimento mobile sono anche eccezionali strumenti di comunicazione interpersonale che creano un apprendimento di co-scoperta (le persone cooperano insieme per risolvere i problemi) e sviluppano ricerche cooperative, approcci di collaborazione ed abilità efficaci di comunicazione. Come avrai visto molte volte nella tua vita, spesso i migliori risultati avvengono quando qualcuno coopera con te alla risoluzione di un problema invece che se leggi la stessa cosa su di un libro di un esperto, isolato dal problema e confinato all'interno delle mura di una classe tradizionale.

Ci sono alcune ragioni del perchè considero l'm-learning come il nuovo modo vitale per guardare all'apprendimento del futuro.

Noi dobbiamo liberare gli individui dal paradigma dell'educazione massificata basata su di un approccio nozionistico che mira a memorizzare un set preselezionato di informazioni.

Questo approccio all'educazione non ha niente a che vedere con le nostre capacità di capire, pensare criticamente, e sviluppare strumenti mentali efficaci che ci permettono di comunicare e di scambiare informazioni con le persone.

L'M-learning potrebbe essere uno tra i diversi elementi che facilitano la sperimentazione e la ricerca all'interno dell'affascinante campo dell'apprendimento.