Eliminare Spam: Il Futuro Dei Filtri Anti Spam
MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


Last updated: Friday, April 28, 2006

Eliminare Spam: Il Futuro Dei Filtri Anti Spam

I filtri anti spam via Email hanno raggiunto ultimamente un livello di affidabilità alto ed efficiente.

syringe_with_needle_for_inject_by_adamci_o2.jpg
Photo credit: Adam Ciesielski

Questi filtri, comunque, non hanno curato l'epidemia globale di spam, che è ancora un enorme business per organizzazioni senza scrupoli che da questo guadagnano.

Eliminare lo spam non è semplice.Lo spam non si ferma, non perchè i filtri anti spam e il tuo internet service provider non funzionano correttamente , ma perchè gli spammer hanno scoperto altri e più subdoli modi per assicurarsi che il loro spam ti raggiunga.

I filtri anti spam non sono altro che tentativi di trattare una malattia già contratta.

Per eliminare lo spam una volta per tutte devono essere prese delle misure in grado di bloccarlo prima che si avvicini alla tua casella di posta.

In un articolo recente su Technology Review intitolato "As Spam Filters Improve, Attention Shifts to Containment"
vengono evidenziati alcuni passi che gli ISP hanno intrapreso in questa direzione.

Di solito gli spammer si iscrivono ad un account di posta di un ISP, sia in modo legittimo che fraudolento che in seguito usano per inviare spam in massa. Una volta che un filtro in entrata del tuo account di posta individua questi spammer, lo spam viene bloccato e viene interrotto il business degli spammer fino a che essi non creano un altro account.

Per continuare questo business, gli spammers utilizzano dei virus per "reclutare" PC in grado di fare il lavoro sporco per loro.
Questi computer diventano computer zombie che inviano migliaia di spam senza saperlo. Questo è un modo efficace di lavorare perchè lo spam viene inviato da una account legittimo difficile sia da individuare che da fermare.

La soluzione è prevenire che questo spam venga inviato, sia da zombie che da altre sorgenti.

Secondo Technology Review, alcuni ISP stanno lavorando a questo. Earthlink Inc., sta progettando di richiedere ai propri clienti di inserire una password prima di inviare la mail.
E' comunque un lavoro enorme.

Email Service Provider come Earthlink, AOL e Microsoft Hotmail sono sulla via giusta.

I primi due hanno da tempo implementato una tecnica che forza i propri clienti a mandare le email passando prima dai propri server, invece di mandarle direttamente. Questo permette loro di monitorare le email in uscita, tracciare qualsiasi problema su di un account specifico ed addirittura bloccare o limitare l'invio di mail su base oraria o giornaliera.

Microsoft Hotmail dispone che gli utenti inseriscano delle lettere o dei numeri random visualizzati sullo schermo impedendo di inviare un numero enorme di email.

I filtri outboundpossono inoltre concentrarsi su zombie specifici.

Altri ISP stanno lentamente adottando queste misure. Il problema però è che gli ISP traggono profitti dagli spammer e non ci sono immediati benefici nel bloccare le email in uscita invece di offrire dei filtri in entrata per i loro clienti. Con i filtri in entrata i clienti sono in grado di apprezzare quanto spam è stato bloccato. Con i filtri anti spam in uscita questa visibilità viene negata.

Perciò bisognerà aspettare ancora un pò di tempo affinchè gli ISP seguino l'esempio di Earthlink.

Tratto da un articolo originale di Francis Good in data 23 aprile 2005
http://www.masternewmedia.org/news/2005/04/23/spam_fighting_at_the_source.htm

 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus
 
posted by on Monday, April 25 2005, updated on Friday, April 28 2006

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License.

3194

 

Web Analytics