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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


24 marzo 2005

Teleconferenza A Basso Costo: Conferenze Online Sul Tema Con La Talking Communities

Poche ore fa sono stato il presentatore dal vivo di un evento ospitato da un'interessante comunità di persone: Talking Communities.

Il tema dell'evento è stato: "Come diventare un Editore Online sostenibile:
Strategie, Strumenti, e obiettivi di profitto."

Sebbene io abbia avuto raramente l'opportunità di impegnarmi seriamente con loro, ho seguito a lungo alcune delle loro interessanti iniziative, scelte tecnologiche ed eventi dal vivo.

 

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Talking Communities è una comunità di amanti della tecnologia non-tecnici che anelano all'apprendimento ed alla condivisione di maggiori informazioni rispetto alla loro personale conoscenza. Si vede da subito che i soldi non sono il loro principale obiettivo.

La comunità è composta da molti utenti disabili ed esperti di Talking Communities, George Buys è egli stesso non vedente. Nonostante il suo limite fisico, George e la sua bella squadra sono stati i primi a lanciare importanti iniziative, eventi ed hanno persino collaborato allo sviluppo di tecnologie per la collaborazione online e le conferenze in tempo reale.

Ora vi spiego.

Talking Communities è stato per molto tempo la forza organizzativa presente dietro Global Learn Day, un evento dal vivo annuale sotto forma di conferenza online non stop di 24 ore, che mette insieme educatori ed esperti di e-learning popolari provenienti da tutte le regioni del mondo.

Talking Communities ospita inoltre una serie di eventi online che possono essere seguiti da chiunque gratuitamente e senza registrarsi.

Molti degli eventi sostenuti da TC vertono sulle nuove tecnologie che possono aiutare gli utenti disabili soprattutto per quanto riguarda gli strumenti relativi ai nuovi media (strumenti per leggere i contenuti sullo schermo, programmi per l'ingrandimento dello schermo, strumenti per la conversione dal testo scritto al parlato, ecc.). Sebbene gli eventi si svolgano negli Stati Uniti, a Talking Communities sono aperti a ripresentare gli eventi in altri orari per facilitare gli spettatori di altre parti del mondo con un fuso orario diverso.

Molti di questi eventi sono anche registrati (chiunque può registrare un evento sul proprio computer) e quindi renderli disponibili per tutti, proprio grazie all'efficiente tecnologia per la conferenza dal vivo che George Buys e Talking Communities hanno contribuito a creare.

Proprio così.

Migliorando i loro limiti e suggerendo i cambiamenti e le caratteristiche specifiche che potessero significativamente migliorare le capacità degli utenti disabili nel partecipare a conferenze in tempo reale, George Buys e i suoi hanno commissionato qualche anno fa, il design e l'ingegneria di una nuova (all'epoca) soluzione per la conferenza via web a basso costo che avrebbe tenuto seriamente presente le loro esigenze specifiche.

A quel tempo, lo strumento che preferivano e che era più vicino ai loro bisogni era un servizio basato su di una minima conoscenza ma molto efficiente come Chatterbox Technology che era integrato nei servizi online come gli ormai introvabili VCom, Orbitalk ed lo strumento di ben più grande successo ed tutt'ora disponibile Voxwire.

Tutti questi servizi integravano la stessa tecnologia che permetteva a qualsiasi PC standard con una normale connessione telefonica di effettuare meeting online con ottima qualità vocale, funzioni per la condivisione del browser, chat di testo pubblica e privata ed altro ancora.

Sebbene il sistema fosse lontano anni luce dai programmi sofisticati e ricchi di funzioni come Web-Ex e Placeware (a quel tempo), esso offriva due cose che non erano disponibili da nessun'altra parte: qualità vocale eccellente (tutta mandata via Internet) ed un prezzo minimo (da 10 a 20 $ al mese circa, per gruppi da 5 a 10 persone ed un numero illimitato di meeting).

Ma quando il supporto ha cominciato a rallentare per i numerosi aggiornamenti e rifiniture necessari al sistema, gli utenti cominciarono ad infastidirsi poichè le opportunità di miglioramento progredivano molto lentamente.

Così George Buys e la sua squadra decisero di cogliere la palla al balzo e commissionarono ad un bravo programmatore di Seattle, Bryan Vergato, la creazione di un nuovo strumento di conferenza, che si sarebbe dovuto ispirare ampiamente agli elementi validi di Chatterbox Technology, e che avrebbe dovuto superare e risolverne i limiti, aggiungendovi inoltre alcune caratteristiche irrinunciabili.

La tecnologia che ne è venuta fuori è quella di iVocalize, e nonostante entrambi i siti di George e di Bryan ne dimostrino chiaramente l'assenza sia di scopo di lucro che di supporto aziendale per i loro sforzi imprenditoriali, la tecnologia che hanno creato parla per loro.

iVocalize è una delle migliori soluzioni a basso costo per la conferenza, adatta a diverse piattaforme (PC, Mac, Linux), che integra eccellente qualità vocale su IP, condivisione del browser, chat di testo sia pubblica che privata, registrazione onnicomprensiva (audio, web e chat), comandi per il moderatore ed un'industria innanzitutto: un blog per la ricerca integrato e generato dagli scambi di messaggi nella chat di testo durante un meeting live.

Ho testato ed utilizzato ampiamente iVocalize senza avere alcun interesse commerciale con nessuna delle due parti. Molto semplicemente, mi piaceva il prodotto ed ho chiesto, come faccio per tutti gli strumenti di conferenza che mi piacciono, se potevo diffonderne i suoi punti di forza e contemporaneamente riportarne le debolezze ed i bug.

Nel 2004 ho sostenuto alcuni eventi online come parte della serie di Kolabora Live! non solo utilizzando iVocalize come mia piattaforma personale per presentare ma anche ampliandone ulteriormente le sue abilità con l'integrazione di aggiunte video dal vivo.

Sebbene leader di pensiero come Ray Ozzie e Howard Rheingold mi abbiano onorato sulla piattaforma iVocalize durante una sessione video dal vivo, che mentre danneggia i partecipanti con questioni tecniche, rimane comunque oggi un ricordo memorabile di quanto efficace possa veramente essere questo strumento.

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Howard Rheingold, Robin Good e Ray Ozzie

Il tema della conferenza è stato: "Come diventare un editore online sostenibile: strumenti, strategie ed approccia alla monetizzazione".

Questo è il primo dei 5 eventi che condurrò per Talking Communities nelle prossime settimane e che copriranno argomenti dai blog agli RSS, al P2P, gli acronimi che diventeranno strumenti strategici essenziali per chiunque sia interessato a fare un uso di successo del potenziale marketing online inutilizzato.

(Questo evento è stato reso possibile grazie a Talking Communities e PresenterNet, una tecnologia per la presentazione dal vivo che offre un unico set di caratteristiche davvero a basso costo.

Declinazione di responsabilità: non sono in alcun modo associato commercialmente alle società menzionate in questo articolo, né ricevo alcun tipo di compenso o commissione per aver citato i loro prodotti e le mie idee su di loro in questa sede.
Articolo originale di Robin Good in data 23 marzo 2005.
http://www.masternewmedia.org/news/2005/03/23/how_grassroots_lowcost_conferencing_solutions.htm

 
 
 
 
 
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