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3 gennaio 2009

New Media: Previsioni Per Il 2009 - Cosa Gli Editori Online Si Devono Aspettare Dal Prossimo Anno - Parte 2

Ecco la seconda parte sulle previsioni per i nuovi media per il 2009 (Parte 1): quali novità vedremo quest'anno per quanto riguarda i new media e l'online publishing in generale?

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Photo credit: Giancarlo Mazzaro - 7th Floor

Nella prima parte di questo report pubblicata ieri ho focalizzato la mia attenzione sull'editoria online, sul marketing e sull'advertising; oggi invece do uno sguardo al video publishing, al design dei siti web, alla comunicazione visiva e a quant'altro prevedo possa essere rilevante per tutti gli editori online..

 

 

New Media: Previsioni Per Il 2009 - Parte 2




Web Video - Online Video Publishing

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Nel 2009 un maggior numero di editori online inizieranno ad utilizzare i video.

Questo porterà all'abbassamento del prezzo delle videocamere HD, ormai molto semplici da utilizzare, e al miglioramento dei servizi di video sharing che ormai permettono di gestire a costo zero tutti i tipi dei formati video originali, le risoluzioni e persino i video HD.

I contenuti video disponibili in rete saranno quindi molti di più e di conseguenza ci sarà un maggior bisogno di motori di ricerca efficaci, così come di blog e di siti web che facciano da guida per tutti questi contenuti, facendo emergere, attraverso diversi mezzi ed approcci, gli elementi più interessanti. Nel 2009 vedrai sicuramente gli annunci di nuovi strumenti e servizi dedicati alla ricerca video, all'aggregazione, al filtraggio e alla creazione di video playlist con argomenti e temi specifici.

Nel 2009 vedrai anche il primo gruppo di servizi e strumenti di trascrizione automatica di video. Questo è una tema assolutamente centrale perché presto saranno disponibili soluzioni affidabili per la trascrizione letterale della traccia audio dei video: un universo di nuovi contenuti sarà quindi accessibile a chiunque attraverso i tradizionali motori di ricerca. Quindi, lo sviluppo della trascrizione dei video e la creazione di nuovi motori di ricerca per i video andranno di pari passo.

Le altre caratteristiche del video publishing che diventeranno di primaria importanza nel 2009 sono:

  • deep linking,

  • sottotitolazione / annotazione,

  • link diretti per ogni fotogramma verso una specifica URL,

  • spazio in overlay per gli annunci personalizzabile e controllabile dagli utenti

  • funzionalità per i punti più interessanti dei video (un indicatore visivo per i punti più visti e più rilevanti del video), che dovrà diventare una delle funzionalità base del video publishing offerte da un qualsiasi servizio di video sharing.

La forte competizione tra pionieri e utenti esperti porterà all'adozione anche da parte degli editori tradizionali e dei blogger.

Sul fronte del live video streaming Ustream e Mogulus consolideranno la loro posizione di guida e saranno probabilmente oggetto di acquisto da parte dei servizi di video streaming più popolari e ricchi di funzionalità.

Kyte, Qik, Stickam, Flyxwagon e molti altri nuovi servizi entrati da poco nell'arena del mobile live video streaming, come la startup finlandese Floobs che ho scoperto recentemente durante LeWeb08, proporranno nuove funzionalità. Le trasmissioni multicam degli eventi diventeranno realtà nel corso di quest'anno.

Piattaforme video conversazionali come Seesmic hanno un futuro più incerto a causa della loro tendenza a voler essere troppe cose per diversi tipi di pubblici. Seesmic come sistema di video-commenti e come piattarfoma conversazionale sullo stile diTwitter non è per niente male e come ho suggerito a Loic in passato, avere l'opportunità di creare comunità supportate da Seesmic (ciò che io ho chiamato MySeesmic) sarebbe un forte stimolo per un'adozione più ampia del servizio stesso.

Penso che strumenti di questo genere avrebbero un successo migliore se fossero progettati per usi e mercati specifici piuttosto che per destinazioni finali simili ai pubblici generici sullo stile di Facebook, di Myspace o di Twitter. Il 2009 rivelerà, prima della sua fine, se ho ragione o meno.

Nel 2009 vedremo anche un numero crescente di servizi di video sharing prendere la via dei servizi professionali. Questo significa che potrai scegliere tra sfruttare in maniera commerciale e professionale i tuoi video e quindi apprezzare funzionalità avanzate come le statistiche sui video e la gestione degli annunci pubblicitari o utilizzare un qualsiasi servizio di video sharing gratuito e libero.

Brightcove è stato il primo a intraprendere una strada precisa in questo senso, ma penso che a breve sarà seguito da altri servizi.

YouTube stesso potrebbe essere il primo a sorprendere tutti rilasciando alcuni strumenti interessanti capaci di potenziare in maniera efficace la creazione di playlist video dedicate a temi e argomenti specifici.



  • Video HD


    I video HD sono attualmente l'onda da cavalcare.
    Se già frequenti il mondo online del video publishing, questo è definitivamente l'anno dell'HD. Il nuovo formato ad alta definizione è sempre più supportato dai maggiori siti di video sharing e i prezzi delle videocamere HD di medio livello sono scesi fino a 150 dollari.

    Il 2009 vedrà l'integrazione dei servizi di video sharing con il nuovo standard per una migliore codifica e distribuzione dei tuoi video, con un bitrate appropriato per ogni tipo di utente e di connessione.



  • Distribuzione Dei Video


    Video, come tutti gli altri contenuti, vogliono essere quanto più reperibili.

    Finora ci sono stati alcuni comodi servizi web e strumenti software capaci di diffondere i tuoi video su tutte le piattaforme da te preferite. Il risultato finale è che il tuo video viene ripubblicato su altri 10 o 20 servizi e di conseguenza questo dovrebbe procurarti un'esposizione e una visibilità maggiori. In realtà ciò che dovresti ottenere per avere una maggiore reperibilità sui motori di ricerca è la diversificazione delle parole chiave secondo le quali i tuoi titoli e i tuoi metadati vengono trovati. Avendo diverse esigenze per i tuoi video, sei nella posizione ideale per diversificare ogni volta il tuo titolo, la tua descrizione le tue tag per soddisfare i diversi ma complementari pubblici. Nel 2009 dovresti assistere all'aggiunta di queste nuove funzionalità, accanto a rapporti sempre più dettagliati, da parte di servizi come Tubemogul e Heyspread.



  • Internet TV


    Sempre più i tradizionali canali televisivi trasmetteranno i propri programmi anche sul Web. Quanto prima lo faranno, tanto meglio sarà.

    La distribuzione P2P offre altissimi vantaggi in termini di costo per qualsiasi editore multimediale interessato alla distribuzione internazionale (leggi: sport in diretta) e alla raccolta di maggiori informazioni su chi sta guardando cosa e dove. Non è proprio ciò che inserzionisti e sponsor stanno cercando?

    Nel 2009 non dovresti aspettarti che nessuna major si muova dai canali tradizionali di diffusione verso questo fronte, visto che ci vorrà ancora tempo per risolvere i problemi legali relativi alla distribuzione dei contenuti attraverso questi nuovi canali ancora inesplorati. Nel frattempo un piccolo esercito di minuscole compagnie e di piccoli editori stanno generando quotidianamente milioni di visite principalmente attraverso l'uso delle piattaforme televisive P2P non autorizzate.

    Per questo penso che in alcuni paesi occidentali verranno emanate regole e restrizioni più dure nei confronti degli utenti per quanto riguarda le TV P2P. Le aziende asiatiche che producono questi strumenti e gli utenti di quelle regioni probabilmente aumenteranno le proprie conoscenze su questo tipo di tecnologia e sulle opportunità di business: probabilmente faranno parte dei protagonisti di questo settore nel giro di un anno o poco più.

    Una cosa per me è chiara: qualsiasi canale televisivo abbraccerà per primo la distribuzione P2P avrà il maggiore pubblico e le maggiori opportunità di business rispetto ai propri concorrenti via etere o via cavo.



  • Servizi Relativi ai Video


    Nel 2009 una forte opportunità di mercato si presenterà per quei soggetti capaci di organizzare e di distribuire stock di clip video di buona qualità richiesti tipicamente dagli editori online di video. C'è una totale assenza di questo tipo di risorse e quei pochi che offrono questo servizio chiedono un enorme compenso anche per soli 5 o 10 secondi di videoclip.

    Anche nel regno degli effetti visivi per la creazione dei titoli dei video e delle altre sequenze di apertura c'è una forte domanda ma poche risorse disponibili sul mercato. Ci vorranno solo pochi mesi prima che tu veda comparire alcuni servizi davvero interessanti questo fronte.



  • Apparecchiature Per le Riprese Video


    Per quanto riguarda l'apparecchiatura video per il lavoro di video publishing online, il mio consiglio principale rimane lo stesso: scegli le marche buone che offrono la registrazioni su memory card a stato solido (gli hard disk vengono subito dopo), una presa d'ingresso per il microfono e un adattatore per un obiettivo più grande. Queste sono le tre cose che possono realmente incidere sulla qualità del tuo video.

    Le videocamere con queste caratteristiche sono offerte da diverse marche e o prezzi partono anche da 150 dollari (Kodak Z6). Le mie preferite rimagono le videocamere Canon della serie FS e HF (Vixia) che costano a partire da 350 dollari. Ma se compri una videocamera nel 2009 assicurati che sia un modello HD (high definition).




Mobile

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Nel 2009 sarà fondamentale per ogni editore online che si rispetti avere una versione mobile del proprio sito web. Anche se esistono già alcuni servizi che offrono una conversione gratuita del tuo sito per i cellulari, bisogna sottolineare che questi servizi creano più che altro una versione compatibile del tuo feed RSS con i cellulari, integrando però alcune forme di pubblicità all'interno di essa.

Visto che odio essere bombardato dagli annunci pubblicitari quando uso il mio cellulare, non ho ancora sfruttato nessuno di questi servizi, ma sono sicuro che nel 2009 troverò un nuovo servizio, forse offerto da Google o dalla mia piattaforma di pubblicazione, che mi permetterà di pubblicare in maniera semplice e automatica una versione dei miei contenuti ottimizzata per i cellulari.




Design Dei Siti Web

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Il design dei siti web continuerà ad evolversi nel 2009. Le mie personali preferenze per il nuovo anno sono:

  • un template a tre o a quattro colonne con la larghezza del body fissa,
  • un'area del footer dedicata alle informazioni e alle risorse aggiuntive,
  • una chiara separazione tra il tradizionale display advertising e i contenuti,
  • una migliore integrazione di annunci fortemente rilevanti e contestuali ai contenuti (es: AdSense),
  • una testata più snella che permetta un risparmio dello spazio verticale a vantaggio della zona above the fold e delle zone degli annunci pubblicitari più importanti,
  • una maggiore dimensione del font usato nel testo per fornire una minori effetti visivi e una maggiore leggibilità,
  • un uso di interfacce a schede sia per la navigazione principale sia per i box informativi,
  • una migliore integrazione dei video e degli altri link verso risorse multimediali disposti all'interno del testo.

Nel corso di questo mese MasterNewMedia lancerà un nuovo design caratterizzato da tutti questi tratti, quindi resta sintonizzato.

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Design credit: Matteo Wikimaki - Metaline




Strumenti Per la Comunicazione Visiva e Per le Presentazioni

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Questo è un momento di profondi cambiamenti nel campo della comunicazione visiva. Nel giro di due-tre anni guarderemo alle presentazioni stile PowerPoint con la stessa repulsione con cui oggi guardiamo i vecchi siti web statici e istituzionali.

Gli strumenti che renderanno tutto ciò possibile devono ancora arrivare e gli strumenti innovativi per le presentazioni sul Web che abbiamo visto emergere negli ultimi due anni sono un segno del fatto che il 2009 porterà altri strumenti e altri metodi di utilizzo del tutto innovativi.

Per esempio nel campo delle lavagne condivise e delle annotazioni in tempo reale, la maggior parte degli strumenti disponibili in giro riflettono l'originale paradigma sviluppato da Microsoft Netmeeting e dai suoi strumenti base. Il risultato finale è che quando partecipiamo ad alcuni seminari online, il prodotto creato attraverso le lavagne condivise attuali sembra sempre una specie di piccolo bozzetto. Invece di farci apparire più professionali, questi strumenti di annotazione ci fanno apparire più inesperti di quello che realmente siamo.

Davvero poche aziende si sono avventurate nello studio e nell'analisi di quegli strumenti e quelle funzionalità che davvero potrebbero servire agli utenti per comunicare in maniera visivamente chiara un'idea specifica. Data quindi la crescente esigenza di comunicare in maniera chiara i nostri pensieri e le nostre idee, credo davvero che ci saranno un sacco di nuove opportunità in quest'area.




Editing Online Delle Immagini Digitali

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Il cambiamento in arrivo è questo: tutto il tuo lavoro relativo alle immagini digitali presto si svolgerà completamente online.

Catturare un'immagine, modificarla, caricarla online, riscaricarla, ricaricarla...sono tutte operazioni inefficienti da molti punti di vista e che fanno perdere solo un sacco di tempo. Se le nostre fotocamere fossero predisposte da subito per catturare le immagini sul Web e se i siti di condivisione delle immagini digitali e i siti commerciali di foto iniziassero a integrare maggiormente nel loro set di funzionalità base anche gli strumenti per modificare le immagini, ci muoveremmo nella giusta direzione.

Nel 2009 vedrai diventare realtà proprio alcuni di questi miglioramenti, mentre Photoshop e gli altri complicati e sofisticati software per la modifica delle immagini diventeranno obsoleti per la maggior parte degli editori online.




Problemi Legali - Burocrazia - Censura


Il 2009 porterà probabilmente nuove leggi e restrizioni con cui gli editori indipendenti dovranno confrontarsi. Questo cambierà da nazione a nazione, ma è chiaro che la direzione intrapresa è questa.

Credo che questi problemi potrebbero essere un'ottima medicina per gli editori online indipendenti, perché li spingerà a unirsi insieme per proteggere i loro diritti e li coinvolgerà nel dibattito di una nuova legislazione che inciderà inevitabilmente sull'universo in cui essi operano.

Le proposte e le iniziative conservatrici e le legislazioni restrittive sembrano essere preoccupate più che altro a proteggere il ciclo commerciale dei media esistenti piuttosto che a fornire un terreno fertile in cui i nuovi media possano fiorire ed espandersi. Fornire ricerche, esempi e dati che provino quanto sia deleterio un atteggiamento del genere è una responsabilità che tutti gli editori online devono prendere su di sé.



Fine della Seconda Parte - Domani la Terza e Ultima Parte
(leggi la Prima Parte del Report)

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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