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17 agosto 2007

Text Links E Google: Che Rischi Si Corrono A Vendere Text Links Sul Proprio Sito?

I text link possono rappresentare una maniera interessante per generare guadagni extra per il tuo sito, ma devi fare molta attenzione nel valutare queste nuove opportunità visto che potrebbero far diminuire i guadagni che già fai con i tuoi provider o ancor peggio questi potrebbero decidere di sciogliere i contratti che li legano al tuo sito.

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Effettivamente i link di testo pubblicitari potrebbero fornire significative extra revenue ad ogni sito web con un PageRank pari a 6 o superiore, ma ciò che pochi editori indipendenti non riescono a capire è che sfruttando i text link stanno minando quello stesso sistema che rende i loro business sostenibili.

Non è una problematica molto chiara come può sembrarti dalla descrizione che ne ho appena fatto. Da ciò che ho imparato sulla mia pelle, sia le agenzie online che acquistano text link sia Google stessa, non aiutano molto a far luce su questo punto, lasciando che i giovani ragazzi, con poca esperienza in merito, i quali tentano di portare avanti duramente la loro attività di editori indipendenti online, se la cavino da soli.

Io non sono di certo un santo, e il desiderio di voler essere un esploratore e sperimentatore dell'utilizzo dei nuovi media e delle tecnologie di self publishing mi ha portato a sporcarmi le mani e a provare in prima persona ciò che altri (spesso giustamente) non hanno mai provato o considerato.
Sono stato ridicolizzato e talvolta insultato per il mio spirito apparentemente troppo commerciale, ma credetemi, è facile criticare quando si viene pagati regolarmente come accade agli impiegati. Quando sfrutti le tue capacità come editore indipendente online per trasformarle in qualcosa di utile con il quale potersi presentare dal macellaio, non hai altre alternative se non quelle di testare e verificare tutti i modi disponibili per monetizzare i tuoi contenuti, considerando anche nelle tue decisioni quali siano le migliori per servire te e la comunità della quale fai parte.

Anche se il tuo sito non sfrutta le soluzioni per il contextual advertising come Google AdSense, e non beneficia dal traffico proveniente dai motori di ricerca, l'uso dei text link dovrebbe essere deprecato come l'uso di tutti i link di testo che provano a prendere in giro i motori di ricerca incrementando artificialmente il ranking dei siti web.

 



Cosa Sono I Text Link?

Gli annunci pubblicitari sottoforma di link di testo sono quelli che puoi vedere alla fine delle pagine web o in altre posizioni marginali. Al contrario degli annunci pubblicitari standard nei quali è fondamentale l'attività di click dell'utente, in questo caso gli inserzionisti non hanno interesse che l'utente agisca. La loro finalità è un'altra.

L'industria degli annunci testuali pubblicitari è cresciuta per molti anni sinora, ed ora sta prosperando definitivamente. Esistono molti tipi di agenzie che vendono o mettono all'asta le tue pagine web come luogo nel quale inserire vari annunci di testo. Maggiore è il tuo PageRank e la popolarità su Alexa, più alto sarà il prezzo per ogni annuncio venduto.

Vendere annunci direttamente ti offre dei margini molto più cospicui ma può richiedere che tu dedichi un po' più tempo nel curare gli interessi dei tuoi clienti una volta che il loro numero aumenta, anche se ad onor del vero esistono agenzie come TLA che automatizzano completamente questo processo.

L'unica e la principale finalità dei text link è di ingannare i motori di ricerca e Google in particolare facendogli così credere che debba dare maggiore importanza a quel sito piuttosto che ad un altro.

Ecco come:



Come I Link Di Testo Ingannano I Motori Di Ricerca

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Screenshot credit: Matt Cutts

Google stabilisce il ranking dei siti web che restituisce nelle sue ricerche ponderando vari fattori quali naturalmente la rilevanza del contenuto rispetto ai tag che hai cercato e la credibilità di chi è in grado potenzialmente di fornirti una risposta.
Ma come può Google (e gli altri principali motori di ricerca) attribuire un indice di credibilità e pertanto un ordine di priorità nei siti che le sue ricerche restituiscono?

Google attribuisce un valore di credibilità ad ogni pagina web, conosciuto come PageRank, che è basato sul numero e la qualità dei "voti" che una pagina ha ricevuto.

Tranquillo che ora ti spiego tutto.

Quando linki un altro sito, Google lo considera come un voto. Più specifiche sono le parole chiave che tu usi per linkarti ad un sito, maggiore specificità avrà questo voto. Per esempio, se linko le parole "independent publishing" al sito di Mary Jane, sto dicendo a Google in via ufficiale che il sito di Mary Jane è una valida risorsa sul "independent publishing". Così, la prossima volta che qualcuno cercherà "independent publishing" su Google, il sito di Mary Jane sarà mostrato prima di altri nelle pagine dei risultati.

Ovviamente se hai un alto PageRank, il tuo voto (link) ha molto più peso rispetto a quello di qualcuno con un Pagerank minore.

Ecco come Google "sceglie" i siti web, decidendo di conseguenza l'ordine di priorità nelle pagine dei risultati delle ricerche.

Quindi come puoi prendere in giro il sistema, e sfruttarlo a tuo vantaggio per scalare la classifica delle ricerche e raggiungere la vetta per specifiche keyword? Devi provare ad accaparrarti quanti più link puoi, soprattutto da siti con un alto pagerank; e questo si può fare in amicizia e gratuitamente, o semplicemente mercificando questo scambio.

Questo è corretto.

I piccoli siti comprano questi link di testo quasi invisibili dai siti con un rank più alto per ottenere maggiore visibilità ed esposizione nelle SERP di Google.

Ovviamente, l'altro lato della medaglia è che i piccoli editori indipendenti con un buon Google Page Rank, che hanno la necessità di incrementare i loro flussi di ricavi, vendono gli spazi delle loro pagine attraverso delle apposite agenzie che gestiscono questo processo per loro automaticamente.



Non tutti i text link sono uguali

Ciò che non sapevo al tempo è che non tutti i text link ad fossero creati allo stesso modo.

Dal momento che questi text link sono "concepiti" per ingannare il sistema, i motori di ricerca come Google li hanno identificati ed hanno suggerito dei modi nei quali gli editori online possono continuare ad utilizzarli rispettando le linee guida di Google in proposito, senza manomettere il loro sistema di attribuzione della credibilità.

In sostanza puoi vendere tranquillamente questi annunci ma devi al contempo:

a) Etichettarli chiaramente come link sponsorizzati e a pagamento (di modo tale che i tracker dei motori di ricerca li ignorino e non vi attribuiscano alcun valore)

b) Assegnarvi un related tag "no-follow", che in sostanza dice a livello di codice HTML ai motori di ricerca di non seguire i link a pagamento.

Ma, la mia modesta domanda è: come puoi comportarti come un bravo ragazzo con Google e gli altri motori di ricerca e non frodare al contempo chi ha comprato questi annunci?

Se questi annunci non sono stati concepiti perché le persone li vedano, li leggano o vi clicchino sopra, ma sono stati pensati con la finalità specifica di generare artificialmente credibilità per siti che vogliono incrementarla agli occhi dei motori di ricerca, svalutando la loro capacità di ingannare Google viene meno la loro originale finalità e diventano completamente inutili.

Quindi anche i siti che hanno i link "appropriati", e rispettosi delle regole di Google sono buoni solo a metà, dato che ingannano i clienti che hanno acquistato questi annunci (che probabilmente non hanno capito che i soldi che hanno investito non servono a nulla visto che ciò che volevano acquistare non esiste se il sito si adegua alle linee guida di Google.)



Quanti soldi puoi fare con i text link?

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Questo tipo di annunci rappresentano una differenza tangibile nei miei ricavi mensili diminuendo (pensavo...) al contempo la mia dipendenza da Google. Senza sforzi significativi sul versante dei link testuali su MasterNewMedia, Kolabora e MasterViews inizialmente facevo 1000 dollari al mese. Ma ponendovi maggior sforzo, e facendo degli investimenti proattivi nel venderli meglio ho raggiunto i 3000 dollari/mese.

Ricorda che l'entità dei soldi che puoi guadagnare con i link di testo, di solito non si basa sul numero di pagine che hai o sul volume di traffico del tuo sito web, ma semplicemente sul PageRank. Se hai un PageRank pari a 5 o superiore ci sono molti webmaster desiderosi di pagare un prezzo al mese per avere alcuni link di testo all'interno del tuo sito. Ciò varia da 25-30 sino a 50 dollari al mese e dipende da come vendi questi link e quale è l'area di interesse della quale si occupa il tuo sito.

Un sito web con un PageRank pari a 6 può vendere direttamente annunci a 70-90 dollari al mese, mentre lo stesso link venduto da un'agenzia frutterebbe circa la metà se non meno. L'unico modo per fare questo è selezionare con cura l'agenzia e, ove possibile, contrattare direttamente il prezzo per ogni annuncio.

Ciò rappresenta un ammontare di entità non trascurabile per un editore indipendente, indipendentemente da dove vive, e ciò può fare davvero la differenza quando devi pagare il salario ad un web designer o il lavoro del tuo staff editoriale.



Perchè l'ho fatto

I text link ti attraggono con la promessa dei facili guadagni e la bassa visibilità che hanno, ma quando guardi in faccia coloro che stai servendo realmente, pensi che manomettere il sistema ed attribuire credibilità in maniera artificiale a siti che non ne avrebbero diritto non sia poi una cosa tanto bella. O no?

"Wow, Robin, infatti questo non è molto bello, anzi. Perchè lo hai utilizzato allora?"

Ritengo di essere stato superficiale. Ero alla ricerca da tempo dei vari modi per verificare e testare la sostenibilità delle mie ambizioni di editore indipendente senza dover ricorrere a finanziamenti diretti, e i link di testo rappresentano una opzione possibile. Non ho pensato molto alle implicazioni etiche. Ho visto semplicemente che qualcun altro sul web li utilizzava; li ho studiati e li ho adottati.

Sinceramente non ho giustificazioni sul perchè io li abbia utilizzati. Ho continuato a manomettere il sistema pur con la consapevolezza dei fatti che ho appena esposto.

Ho esitato e considerato di levare questi annunci alcuni mesi fa, quando ho compreso davvero ciò a cui stavo prendendo parte. La questione etica mi preoccupava più che la paura che da questa pratica potessero derivare penalizzazioni di sorta.

Per alcuni giorni li ho levati ed ho riflettuto sul da farsi. Ho chiesto quindi ai fornitori di questi annunci quali fossero le loro posizioni in proposito, e la risposta è stata inequivocabilmente la stessa:

a) non succederà nulla (se segui i nostri suggerimenti su dove mettere questi annunci)

b) non ci sono penalizzazioni da parte di Google in questa pratica,

Il che bypassava con eleganza qualsiasi preoccupazione sul loro uso.

Per alcuni giorni sono stato interdetto se utilizzarli o meno; specialmente la questione etica aveva pari importanza dell'opportunità di guadagnare soldi extra.
Quindi dopo avere letto molto sull'argomento, inclusi i post specifici di Matt Cutts sull'argomento, ho deciso di continuare ad utilizzarli. Ma naturalmente uniformandomi alle regole di Google ossia rendendoli chiaramente visibili, ed assegnando al contempo i tag no-follow.

Ventiquattro ore dopo ho ricevuto una mail nella quale chi vendeva i miei annunci sottolineava come non fossero in linea con le loro linee guida; quindi o mi uniformavo, o non avrebbero più venduto nulla per me. Alcuni addirittura pagarono meno di ciò che già avevo guadagnato con loro.

In questa situazione, con Google da una parte e gli inserzionisti dall'altra, non c'era via d'uscita.



L'Etica Degli Annunci Pubblicitari Sottoforma Di Text Link

Ora vorrei parlare del lato etico.
I motori di ricerca, come Google, MSN, Yahoo e molti altri, sono tutti strumenti davvero utili per reperire e selezionare le informazioni disponibili su Internet. Se non fosse per loro sarebbe davvero difficile fare le mie ricerche nella maniera che desidero e scrivere recensioni sui nuovi strumenti tecnologici.

La capacità dei motori di ricerca di fornirmi risultati appropriati è vitale per uno che fa il mio lavoro. Credo che sia io che te possiamo contribuire a fare in modo che su internet le informazioni rilevanti siano facilmente scopribili e quindi che chi partecipa a sistemi artificiosi per manomettere queste ricerche debba essere bannato.

Non solo.

Sono un piccolo editore indipendente che trae l'85% dei miei revenue dal programma di advertising Google AdSense. Ossia Google è il mio cliente più grande. Se perdo Google, ho poche speranze di sopravvivere perseguendo il mio modello di business attuale. Certo vi sono varie considerazioni sul potere che Google esercita su di me, ma ora mi concentrerò solo su questo argomento; il fatto è evidente - se Google è il mio principale cliente, sarebbe da folli oltre che disonesto se manomettessi Google vendendo text link.

Se non ti è abbastanza chiaro leggi questo: quando vendo text link aiuto altri siti a manomettere il sistema di controllo della qualità dei risultati restituiti dai motori di ricerca, che è basato sulle votazioni sottoforma di link. Mi guadagno da vivere e gioco anche io con questo sistema perchè è lo stesso che fa apparire il mio sito prima di altri e indirizza i visitatori verso il mio sito che cliccano sui miei annunci generando così ricavi.

Se ingannassi questo sistema ingannerei me stesso.

E se Google lo vede (e non so se questo sia il caso ma potrebbe esserlo) e mi penalizza per questo, ha tutto il diritto di farlo.



Il modo di Google per monitorare e correggere queste distorsioni mi fa incazzare

L'unica cosa che da Google non accetto è l'uso di queste misure rozze e primitive come quelle adottate nel mio caso (indipendentemente da quale ne sia la causa), senza avere la cortesia di notificarmi una cosa del genere e darmi il tempo di correggerle.

Mettere me ed il mio team nella condizione di chiudere baracca a breve perché abbiamo manomesso il sistema è un approccio discutibile (assumendo ancora che i text link ne siano la causa), e mentre è un esempio in perfetto stile nazista per coloro che verranno trattati allo stesso modo, ciò pone Google sempre più nelle vesti di un Grande Fratello troppo potente sul quale nessuno può dipendere per sopravvivere.

Ecco perchè leggo con grande speranza notizie come questa, su Web Marketing Pro dove apprendo come Google sia prossima al lancio di un programma che fa esattamente quello che chiedo io. Notificare possibili non conformità alle linee guida di Google e dando così il tempo ai webmaster di uniformarsi. (Sfortunatamente nel sito questa news non ha una data nè una fonte quindi non so se sia qualcosa che accadrà in breve.)



Le Lezioni Che Ho Imparato

A parte il fatto che adesso, a mente fredda, Google non mi sembra poi il mostro che dipingevo fino a qualche giorno fa, l'altra grande lezione è quella che non si può basare il proprio business solamente su Google, ma bisogna costruirsi varie fonti di generazione di ricavi. E più questi asset sono prodotti internamente (come vendere i tuoi ebook, DVD o programmi di sottoscrizione premium per contenuti speciali) piuttosto che forniti da terzi (Google AdSense in questo caso) meglio è.

Devi lavorare alacremente su questo punto.
Voglio ripeterlo: crea quante più fonti di ricavo differenti che puoi, alternative a Google AdSense, o il rischio di risentire storie terrificanti come la mia aumenteranno col tempo.



Google Contro I Text Links: La Mia Scelta

Non penso che vi sia davvero una scelta. Se sei onesto e vuoi creare un business sostenibile su basi solide e al contempo fare in modo che i motori di ricerca funzionino a dovere, restituendoti risultati rilevanti e buoni, lascia stare i text link, dammi retta.

Perderò quei 3000 dollari al mese, d'accordo, ma è una scelta in cui credo.

Non ti sto suggerendo di levarli o smettere di considerarli perchè c'è il rischio che Google ti penalizzi a causa di questi. Te lo suggerisco perché se non sono il primo ad essere onesto e trasparente con il sistema che mi dà da vivere, anche la tua attività di editore indipendente online non durerà molto.

Se il sangue stesso contiene il virus cancerogeno c'è poca speranza di estirparlo.

Quindi, se tu come me dipendi dai maggiori motori di ricerca, evita di manomettere il sistema. Fare soldi in questo modo e di conseguenza partecipare ad una sorta di truffa collettiva non è edificante, quindi evita.

Mi impegno in prima persona a non utilizzarli mai più questi maledetti link, e di far capire anche agli altri quanto la loro natura sia perversa.

E tu, da che parte stai?



L'articolo è stato scritto originalmente da Robin Good per Master New Media con il titolo "Text Links And Google: Should You Keep Or Drop Text Links From Your Site?". La versione italiana è stata tradotta da Mirco Martinelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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