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Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


16 agosto 2007

Penalizzazione Di Google: Master New Media Escluso Dai Risultati Del Principale Motore Di Ricerca

Si, lo ammetto, ho cantato vittoria troppo presto. Proprio quando avevo iniziato a sperare di essere uscito dalla terribile perdita di traffico web cominciata venerdì scorso, scopro invece che Google ha completamente penalizzato Master New Media ed escluso, eliminato, espulso tutti i miei articoli dai Google Search Results.

Google-banned.jpg
Foto credit: Andres Rodriguez e Robin Good

Non so se hai già letto il mio articolo di martedì scorso, nel quale raccontavo di tutto lo stress che la situazione mi aveva causato e di una soluzione che apparentemente sembrava aver risolto uno dei principali problemi del calo nel flusso abituale di visite sul network MNM. Infatti, a cominciare dallo scorso venerdì, tutte le statistiche mi riportano un numero di visitatori su Master New Media pari ad 1/4 dei livelli normali quotidiani. I visitatori sono scesi di colpo dai 15,000 al giorno a 3-4,000. Ancora peggio il fatto che tale crollo di visite significhi il crollo corrispondente delle mie revenue quotidiane.

Come scrivevo in quel articolo, non mi sono mai trovato in una situazione tanto difficile da quando mi guadagno da vivere come editore indipendente. Non solo, ma più grande diventi, soprattutto quando cominci ad avere numerosi collaboratori ed uno staff editoriale di un certo tipo, senza l'aiuto di finanziamenti esterni o altri partner, più complessi e difficili sono i problemi che di conseguenza devi gestire.

Il fatto è che mentre martedì avevo scritto un articolo apparentemente vittorioso spiegando i problemi che mi si stavano presentando e la possibile causa a cui pensavo di aver trovato comunque una soluzione, la realtà è invece molto, ma molto diversa.

Ho scoperto altre cose con Drazen, il mio fidato ed instancabile webmaster, che mi hanno fatto rimanere letteralmente senza parole, dal momento che la nostra piccola impresa di micro publishing sta fallendo per una situazione che non poteva certo essere prevista in alcun modo.

Per alcune imprecisate ragioni, a noi ancora incomprensibili, Google ha letteralmente penalizzato tutte le mie pagine web al punto tale che non riesco a trovare praticamente nessuno dei termini di ricerca per i quali avevo un ranking molto alto fino a pochi giorni fa. Non è solo un disastro dal punto di vista di un editore online, ma è una tripla tragedia in quanto i visitatori provengono per la stragrande maggioranza da Google, e non dai loro bookmark o per segnalazione di altre persone, e sono proprio quelli che arrivano da Google che rendono tutto il network MNM economicamente sostenibile.

Master New Media è basato totalmente sulla pubblicità contestuale come modello di business, in cui annunci testuali promuovono informazioni pubblicitarie per prodotti e servizi correlati al contenuto reale che appare in ognuno dei nostri articoli. Nel momento in cui elimini la gran parte dei visitatori che arrivano su MNM dai motori di ricerca, stai perdendo il più grosso potenziale della monetizzazione del tuo contenuto mediante la pubblicità. Continua a leggere e ti spiegherò perché.

Questi sono aspetti non immediatamente visibili ma molto critici della vita di un editore indipendente, e sono sicuro che leggendo questo articolo avrai molto da imparare riguardo a come affrontare questi ostacoli e queste sfide che il web ti lancia.

Ecco perché, come molte altre volte in passato, ho scelto di condividere completamente la mia esperienza, compresi gli errori e le battaglie perse. Serve comunque a supportare ulteriormente la mia vera missione: aiutare i piccoli a diventare grandi in maniera sostenibile (cioè in maniera indipendente, per capirci).

Come? Sono un esploratore e uno sperimentatore di nuovi media online che cerca di offrire la sua esperienza a quanti vogliono seguire lo stesso percorso professionale, ma sono anche un onesto reporter che condivide le sue scoperte ed i suoi errori così come capitano lungo questa strada.

Ecco perché lo faccio.

Guarda in che stato sono le mie statistiche, ora:

 

MNM-flat-unique-visitors-stats-20070815.gif
Visitatori unici quotidiani di MasterNewMedia per Agosto 2007 - statistiche fornite da HitboxProfessional

Ricominciamo da dove vi avevo lasciato lo scorso martedì.

Dopo tre giorni praticamente a traffico rasente lo zero, da venerdì scorso a lunedì mattina, ed un milione di controlli a 360° su tutto il network, ho capito che dovevo cercare altrove. E così ho fatto, ricordandomi del mio account Google Webmaster Tool grazie al quale ho scoperto che Google riportava alcuni errori di cui non mi ero accorto.

Gli errori erano principalmente correlati a problemi di formato e sintassi del file sitemap che periodicamente va sottoposto a Google per un controllo, in modo da ottenere la massima indicizzazione dai suoi crawler.

Io e Drazen pensavamo di aver scoperto il vero colpevole del crollo e scrissi Web Traffic: Crollo Improvviso Di Visite? Hai Perso Traffico Da Google? Ecco Cosa Controllare, completamente convinto che facendo un po' di pulizia nel codice tutto sarebbe tornato alla normalità.

Come mi sbagliavo!

Non avevo proprio fatto attenzione alla nota contenuta sul GWT che spiegava chiaramente che gli errori che venivano riportati per Master New Media di fatto avrebbero limitato l'indicizzazione completa del sito da parte di Google, ma non avrebbero impattato i Google Search Result oppure il rank. Infatti anche se i visitatori sono ancora una piccola frazione di quelli che normalmente vediamo, tutte le pagine di Master New Media erano adeguatamente indicizzate da Google e il PageRank ufficiale si attestava a 7.

La cosa che ho stupidamente dimenticato, dando per scontato ciò che scontato non era, che si, Master New Media era ancora completamente indicizzato e con il suo rank, ma se cerchi anche una sola delle centinaia di parole chiave per cui il nostro rank ci faceva sempre risultare sulla prima pagina dei Google Search Result, le nostra pagine ora non si vedono e non si trovano più. Prova tu stesso se non mi credi. Vai su Google e cerca "independent publishing" per cui Master New Media ha sempre avuto un rank eccellente da moltissimi anni. Master New Media non si trova nemmeno tra le prime dieci pagine di risultati!

Che cosa significa tutto ciò?

Google, per qualche ragione, ha penalizzato Master New Media nella maniera più pesante possibile: ha escluso tutte le nostre pagine dai risultati di ricerca.

Perchè? Perchè? Perchè?

Bene, la risposta non è certo facile, ma ieri ho passato moltissimo tempo cercando di capire quanto stava accadendo e questo è ciò che ho trovato.

Probabilmente già lo sai anche tu, Google non viene da te e non ti manda neanche una email per dirti "Hey Robin, guarda che ci sono un bel po' di cose che non vanno sul tuo sito, se non le risolvi al più presto guarda che ti banno, ti escludo.". Se il loro sistema riporta problemi specifici su di un sito, ti penalizza immediatamente. Non so se avviene automaticamente o per mano di una persona, il fatto è che nessuno ti avvisa o ti notifica quanto sta accadendo.

Quindi la prima e più importante lezione che ho imparato da questa situazione è che, almeno da adesso in poi, dobbiamo essere proattivi ed essere ultra sicuri che i nostri siti siano perfettamente in linea con i requisiti e le politiche di Google.

Ho realizzato anche che mentre da una parte Google continua a cambiare e ridefinire il suo approccio e le sue regole d'uso per migliorare la qualità dei suoi risultati, questi sforzi sono diventati sempre più restrittivi per gli utenti e l'intolleranza rispetto alle deviazioni dagli standard ufficiali non vengono più tollerate. Affermo questo perché Master New Media non ha mai effettuato alcuna modifica attiva sulle pagine web per far aumentare il rank sui Google Search Result e neanche cercato mai di raggirare Google o gli altri motori di ricerca per ottenere migliori posizioni di ranking e maggiore visibilità. La nostra forza era invece qualcosa di più organico ed era dovuta soprattutto ad un ottimo lavoro di scrittura di contenuto di qualità.

Ma torniamo alla questione principale: cosa posso avere mai fatto per far incazzare così tanto Google tanto da censurare tutto il contenuto delle mie pagine?

Non avete idea di quanto tempo stiamo spendendo per capirlo, chiedendo ad altri, leggendo commenti e risposte nei forum del Google Webmaster Help.

Alla fine, quello che abbiamo trovato chiaramente in contrasto con le linee guida di Google è quanto segue:

1) Testo nascosto - C'è un titolo H1 in home page dell'edizione MasterNewMedia English e sulle home page delle varie edizioni internazionali (IT, ES, PT).

2) Testo nascosto - Da tantissimo tempo è presente un codice numerico di 5 cifre nascosto nella pagina di ogni articolo che pubblico. E' una sorta di ID unico creato manualmente per le pagine dei nostri articoli, che serve come semplice referenza di riconoscimento per il nostro content management system. Lo abbiamo da anni e non nasconde nessun inganno. Ma se Google effettua il monitoraggio e penalizza le pagine web mediante un programma automatico, mi viene il dubbio che possa discriminare il testo invisibile in "buono" o "cattivo". Perciò, l'unica soluzione qui non è cercare di spiegare a Google il perché di questo testo ma piuttosto evitare di usare ancora a partire da questo momento ogni soluzione che esula dalla restrizioni delle linee guida.

3) Text Link non adatti - Molti annunci testuali appaiono su diverse pagine di Master New Media così come in altri dei miei siti. Sono quei piccoli annunci testuali che spesso appaiono in fondo ad una pagina web o in altre collocazioni non molto visibili. (Dal momento che scriverò un articolo intero su questo argomento domani, mi riservo di darvi ulteriori dettagli al momento su questa strana tipologia di annunci.) Google non proibisce l'uso di altri annunci testuali "a pagamento" ma ti chiede, in quanto editore del sito, di etichettare questi piccoli annunci come tali e di assegnare il "no-follow" tag in modo da non essere considerati dalla "Google juice" (leggi in merito PageRank) verso altri siti. Chiaramente non mi sono adeguato a queste linee guida, dal momento che alcuni annunci non mostravano una etichetta di testo chiara e rintracciabile, o forse non tutte presentano il "no-follow" tag.

Senza esitazione ho deciso di correggere o di eliminare i problemi che ho identificato, anche se a discapito di perdite di guadagni e di ulteriori revenue, ed ho utilizzato immediatamente il form ufficiale di richiesta a Google per essere riammesso tra i risultati di ricerca. Mentre da parte mia non ho alcuna garanzia di aver commesso qualcosa che a Google non piace e che mi riammetteranno insieme a tutte le mie pagine tra i risultati di ricerca, sto facendo del mio meglio per risolvere questi problemi, e senza ulteriori indicazioni da parte di Google stesso, è tutto quello che posso al momento fare.

Ci sarebbe anche molto da dire riguardo i text link, e l'universo che li circonda, sul punto di vista di Google e sulla mia etica personale, ma come ho già detto, voglio dedicarci un articolo intero perché ritengo che l'argomento meriti anche i consigli di alcuni esperti, anche se personalmente ho molte difficoltà a trovare risposte certe a cui affidarmi.

Ovviamente dovresti a questo punto leggere il popolarissimo articolo su Google di Matt Cutts su questi argomenti, ed anche questi altri report rilevanti, anche se, per quella che è la mia esperienza, non è ancora abbastanza.

E mentre continuo a non sapere se la causa della mia penalizzazione da parte di Google siano stati i text link, ho sicuramente imparato molto riguardo il loro funzionamento e penso di avere molte cose da condividere con te, sia che mi consideri un amico o piuttosto un avversario.



reconsideration-request.gif

Avendo ripulito, corretto ed eliminato da Master New Media tutto ciò che sembrava deviare dalle Linee Giuda Ufficiali di Google, ho cominciato poi a sottoporre richieste formali a Google per riavere le mie pagine riammesse totalmente sui risultati di ricerca.

Come ho già detto più sopra, c'è un form per fare ciò nell'account Google Webmaster Tool.

reconsideration-request-form.gif

In teoria non c'è più nient'altro che io possa fare al momento. Mi tocca stare qui seduto ad aspettare che i revisori di Google prendano atto della mia richiesta, la valutino e rimettano il sito tra i risultati di ricerca.

Secondo quanto ho letto nei forum ieri, ci potrebbero volere delle settimane se non dei mesi.

E qui posso rischiare di morire di infarto. Senza i visitatori provenienti da Google, le mie revenue diventano 1/4 o anche meno rispetto alle entrate quotidiane lorde. Senza queste entrate non posso pagare il mio ufficio, gli editor, gli articolisti, il webmaster o lo spazio su server, senza parlare delle mie spese e delle tasse da pagare a fine mese.

E' una situazione veramente difficile.



Che cosa farò?

Non lo so ancora.

Considero questa situazione in evoluzione e continuerò a farlo almeno fino alla fine di questa settimana. Mi aspetto di scoprire nuove cose e spero di imparare da altre persone delle interessanti alternative per venirne fuori il più velocemente possibile.

Per ora, cerco di fare del mio meglio per assicurarmi che ogni cosa che era possibile fare per garantire il rispetto delle regole di Google, io l'abbia messa in atto.

Ho già allertato il mio staff in un meeting straordinario che ho tenuto con loro ieri, riguardo alla criticità della situazione. La maggior parte ha reagito dandomi forti segnali di supporto e desiderio di contribuire persino senza essere pagato, per il momento. "Abbiamo sposato la tua causa, Robin," mi ha detto qualcuno, "e non ti abbandoneremo ora che hai più bisogno di noi.". E' stata una iniezione di affetto, e li ringrazio.

Ma evidentemente nessuno può essere un martire in questa situazione ed altri, come me, avranno bisogno di sapere, alla fine, come pagare le loro bollette. Perciò, mentre da una parte sono molto sollevato dal supporto morale ricevuto, ho grande rispetto per quelli che vorranno prendere altre strade per compensare quanto si perde da questa situazione inaspettata.

Le prossime ore, così come il resto della settimana, saranno dedicate alla riflessione continua e condivisa in merito agli sviluppi della situazione in cui mi trovo, cercando di valutare allo stesso tempo tutte le alternative che posso avere a disposizione.

Se non fosse stato per le sorelle più piccole, Kolabora e MasterViews, le mie revenue totali alla fine di Agosto sarebbero state prossime allo zero, ma grazie a questi altri siti su cui pubblico, spero di poter pagare almeno l'affitto e la spesa fino a che le cose non andranno meglio.

Ed ovviamente, sperando che questi siti non vengano bannati o penalizzati da Google. Non voglio essere paranoico. Fatto sta che un certo numero di post e articoli suggeriscono che, se sei linkato da siti che sono stati già bannati o penalizzati, anche il tuo sito potrebbe poi essere penalizzato. Con una logica tutta da comprendere; io ho sempre linkato soprattutto i miei altri siti, prima di tutto! E senza mai poter arrivare a pensare che tutti i miei siti potevano essere penalizzati se non mi mettevo in situazioni di sicurezza e tranquillità rispetto a Google.

Ecco perché il nostro passo successivo è quello di prendere ognuno dei siti e di controllarli in maniera sistematica per pulire tutto ciò che possa far incazzare ulteriormente la sensibilità di Google.



Nonostante l'apparente disastro in cui mi trovo in questo momento, e che non ho la più pallida idea di quanto possa durare, cerco di vedere le cose con la mia naturale tendenza a trasformare gli eventi negativi in opportunità.

Rispetto a questo infatti, sono contento di essere caduto prima di altri in questa situazione, sperando fortemente che la mia storia ed il mio esempio possano aiutare molti altri in modo da evitare di fare gli stessi errori.

La mia missione è sempre quella di aiutare i piccoli a diventare grandi, di far trovare la loro strada agli editori online indipendenti e sono grato, nonostante il dolore che mi provoca questa situazione, di avere un'opportunità unica di condividere queste difficoltà e i rischi conseguenti che questa nuova professione porta con sé.

Se ti sei mai trovato in una situazione simile, e vorresti condividere, anche in forma anonima, la tua esperienza e le lezioni che hai appreso, sentiti libero di farlo sia utilizzando i commenti qui sotto che scrivendomi direttamente via mail su Robin dot Good at masternewmedia dot org.

Non so se Master New Media sopravvivrà questa volta, e se e come o quando verrà fuori da questa situazione. Ma di una cosa puoi essere certo: fino a quando qualcuno non mi bloccherà la tastiera, io continuerò a condividere quello che imparo e scopro giorno dopo giorno.




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Articolo scritto originalmente da Robin Good per Master New Media con il titolo "Penalized by Google: Master New Media Is Out Of Google Search Results". La versione italiana è stata tradotta da Caterina Policaro - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org

 

Scritto da per MasterNewMedia.
 
 
 
 
 
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