Lavorare con Internet seguendo le proprie passioni: è davvero una chimera o si può fare veramente? Stando all'esperienza di Giulia Raciti, si può fare, eccome. Serve solo un po' di forza di volontà e la tua vita può cambiare sul serio.

Photo credit: Giulia Raciti

Come tanti che intraprendono lo stesso percorso, sai perché Giulia ha deciso di cambiare radicalmente la sua vita sfruttando Internet? Semplice: non ne poteva più.

Basta con la classica routine casa-ufficio-casa, basta con le solite facce, basta con gli stessi ambienti che non le davano più alcuno stimolo.

Giulia ha deciso di prendere in mano la propria vita e di fare le prime esperienze all'estero per imparare un mestiere che nascondeva delle ottime potenzialità di crescita: il SEO. Se non sai chi è e cosa fa un SEO, in due parole, è chi ottimizza il tuo sito per far sì che questo appaia più in alto possibile quando cerchi determinate parole sui motori di ricerca come Google.

Quindi, fatte le prime esperienze all'estero, Giulia ha capito che di SEO e Internet ci si poteva vivere, e anche dignitosamente. Sai cos'ha fatto allora? È diventata una professionista freelance, ed ha deciso di dedicarsi al suo lavoro viaggiando in continuazione intorno al mondo.

Poiché la sua attività non richiede il contatto fisico con l'ambiente di lavoro ed i clienti li può incontrare senza problemi tramite videoconferenze online, Giulia si è buttata in quest'avventura e, ad oggi, è felicissima della scelta che ha fatto, tanto che non tornerebbe mai indietro.

Guarda, ascolta e leggi un'anticipazione della sua intervista esclusiva, pubblicata su MasterNewMedia per gentile concessione dei Nomadi Digitali, che la rilasceranno in versione integrale (più di 30 minuti), nelle prossime settimane.

Che Lavoro Facevi Prima?
E Quando Hai iniziato a Scoprire il Web?

Durata: 02:38

Nel lontano 2003 lavoravo per una web agency. Dopo, ho iniziato ad affrontare la novità Internet, perché poi in realtà all'epoca Internet era una novità.

Anzi, si parlava addirittura del grande flop, cioè molti pensavano che non avrebbe mai funzionato.

Nonostante questo, io comunque avevo percepito che stava arrivando questo SEO, che all'epoca era ancora molto basilare, soprattutto in Italia.

Per questo motivo ho deciso di andare a Londra, perché volevo imparare l'inglese ed avevo la certezza che in un Paese come l'Inghilterra, a livello informatico, di design e di web marketing, le cose fossero più avanzate rispetto all'Italia.

E così effettivamente è stato, perché ho imparato una professione. Sono stata assunta da una società di giochi online ed ho iniziato a lavorare come Italian SEO, cioè ero la responsabile SEO per il mercato italiano.

Dopo due anni di esperienza in questo ufficio e un lavoro fatto bene, la gente si è iniziata ad accorgere che effettivamente sapevo fare il mio lavoro, e quindi mi hanno contattata.

Per esempio, in occasione dello scorso viaggio, sono stata contattata da delle persone che mi hanno chiesto se ero disposta a lavorare per loro qualche ora a settimana durante il viaggio.

In realtà, tutto è nato da questa chiamata.

Io non me l'aspettavo, avevo intenzione di vivere per sei mesi viaggiando, senza aver alcun problema, alcun pensiero, la necessità di avere la connessione Internet... addirittura avevo pensato di partire senza computer.

Ma a quel punto ho capito che in questa cosa che stavo per fare c'era una potenzialità interessante, che era non solo quella di viaggiare lavorando e guadagnando dei soldi, ma in realtà c'era anche una prospettiva futura, quella di potermi trasferire in una città qualsiasi del mondo, che nel mio caso all'epoca era Berlino.

Non so se in questo anno che verrà cambierò idea, però ho pensato che la possibilità di lavorare da casa, senza dovermi stressare o deprimere per un Paese dove io non parlo la lingua, potrebbe evitarmi degli step eventuali, necessari in genere quando ti muovi da un Paese all'altro.

Potrebbe essere lavorare come cameriera, lavorare in un bar... fondamentalmente continuo a fare la mia professione, che mi piace, da qualsiasi parte del mondo.

Cosa Ti Ha Spinto a Cambiare
Così Radicalmente il Tuo Stile di Vita?

Durata: 02:32

La mia felicità, semplicemente.
La mia felicità era importantissima.

Mi sono resa conto che stavo vivendo in una città che non mi piaceva, con un clima che non mi piaceva, circondata da persone che non erano forse quelle da cui non volevo essere circondata... però mancava qualcosa.

Fondamentalmente, la mia giornata era diventata una routine.

Era diventata casa-lavoro-casa, e se avevo un po' di energia, magari la palestra. Poi, il solito week-end un po' insensato - tant'è che alla fine ho deciso di non uscire neanche più - ed ero arrivata ad un punto in cui anche andare a lavorare in ufficio era diventato pesante.

In genere, ero sempre sorridente, felice, allegra e tutti hanno notato un cambiamento del mio umore.

Comunque il lavoro prende otto ore della tua giornata, che sono tantissime, quindi se non ti piace quello che fai, tutto lo stress ed il nervosismo si va a riversare su quella che poi è la tua vita personale e su tutto quello che succede intorno a te, extra-lavoro.

Ho pensato allora che potesse essere una bella cosa continuare a fare un lavoro che in realtà mi piaceva - era la situazione in cui stavo vivendo che non mi piaceva - e farlo viaggiando.

Io ho sempre avuto la passione per i viaggi, avevo una valigia sempre pronta. Ogni due settimane avevo un volo in qualche posto in Europa, perché avevo la necessità di andare via, di incontrare persone differenti, di tornare ogni tanto al sole, di vedere qualcosa di diverso.

A quel punto, ho deciso di unire le mie due passioni, perché alla fine il mio lavoro è un hobby. Io posso tranquillamente lavorare 14 ore al giorno ed essere felice, perché quello che faccio mi piace.

Viaggiare, facendo un lavoro che mi piace, ha unito le mie due passioni. Ha veramente svoltato la vita ed io non potevo immaginare che potesse cambiare a questo livello.

Non sono ricchissima, ma sono felice. E questo è importante.

Durante i Tuoi Viaggi Hai Incontrato
Altri Nomadi Digitali con Storie Interessanti?

Durata: 01:51

Ho incontrato qualcuno molto interessante che è riuscito a svoltare la sua vita sfruttando l'opportunità di Internet.

Questo ragazzo è stato una sorta di illuminazione.

È un ragazzo australiano, con il papà giapponese - quindi in realtà lui ha un "non so che" di asiatico - e mi ha raccontato questa storia bellissima, che poi è stata la molla scatenante per la creazione del mio blog.

Lui mi ha fatto capire, senza dirmelo, che io conoscevo e so fare un lavoro con cui la gente può vivere, con cui può fare dei soldi, con cui ti puoi sostenere.

Questo ragazzo era fermo in Nepal senza un soldo, e non sapeva più come andare via quando, essendo asiatico, ha pensato al fatto che per gli asiatici è un grande problema bere alcol e diventare molto rossi, paonazzi.

Allora ha semplicemente individuato questo problema degli asiatici, che sono un numero impressionante nel mondo ed ha trovato una soluzione: ha scritto un ebook, ha fatto del SEO - quindi ha imparato a fare del SEO quando ero disperato da solo in Nepal - ed ha venduto questa guida a $37, per 37 pagine, rivolta a tutti questi asiatici che avevano voglia di bere una birra senza diventare rossi fuoco.

Io l'ho incontrato in Honduras, il che significa che grazie ad un lavoro del genere questo ragazzo è riuscito ad arrivare dal Nepal al Centro America, e adesso so che è in Perù.

Giulia Raciti

Nata al sole di Taormina, in Sicilia, Giulia Raciti è una giovane freelance che ha fatto delle sue passioni un lavoro. Svolge l'attività di SEO per numerosi clienti internazionali e viaggia continuamente in giro per il mondo, gestendo la sua attività dal suo computer portatile. Giulia pubblica anche un blog, Viaggiare Low Cost, dove racconta la sua esperienza di lavoro "itinerante".