...e si, a distanza di un anno e qualche mese, Google torna alla carica con un nuovo algoritmo destinato a penalizzare quei siti web che, secondo i suoi parametri, non offrono sufficienti garanzie di contenuti di qualità.

Photo credit: Instructables - edited by Robin Good

In molti mi hanno scritto chiedendomi se questo fosse un altro aggiornamento di Google Panda o se fosse una vera e propria nuova forma di penalizzazione.
In effetti poco prima del rilascio di Google Penguin, avvenuto la scorsa settimana, c'era stato anche un piccolo aggiornamento ulteriore di Google Panda, ma Penguin, a differenza dell'orsacchiotto juventino, non si preoccupa di fattori SEO "sul sito" o degli indicatori di interazione da parte dei lettori.
Google Penguin si occupa esclusivamente di una cosa: link tematici, con anchor text specifico, che puntano al tuo sito web.
Chi ha lavorato di SEO in maniera "spinta" sul suo sito ha sicuramente investito del tempo e delle risorse nel cercare di ottenere dei link "da altri siti" che utilizzano le frasi chiave specifiche per le quali si voleva aumentare la propria visibilità e traffico.
E Google Penguin è proprio dedicato a chi ha fatto questo genere di lavoro.

Il Problema dei Link "Tematici" Entranti

Photo credit: John Gushue

Mi spiego meglio.

Se un sito web o un blog diverso dal tuo, ha nelle sue pagine, molteplici link al mio sito, che usano delle parole chiave, che non sono ne il mio nome ne quello del mio sito ne il mio tema primario, Google Penguin accende tutti gli special e mi penalizza.

Quindi sia che io abbia ottenuto quei link in maniera naturale se che io li abbia acquistati od ottenuti con altri mezzi, devo stare molto attento.

Tra l'altro, c'è qualcuno che ha già fatto un'analisi accurata di tutti i siti web che sono stati maggiormente penalizzati da Google Penguin e i risultati che sono emersi sono davvero sorprendenti.

Il quadro non dà adito ad avere dubbi.

Ecco la percentuale di link entranti che utilizzano frasi-chiave particolari sui siti che NON sono stati penalizzati da Google Penguin:

Fonte: http://www.micrositemasters.com/blog/penguin-analysis-seo-isnt-dead-but-you-need-to-act-smarter-and-5-easy-ways-to-do-so/

Ecco invece la percentuale di link entranti che utilizzano frasi-chiave specifiche nell'anchor text dei siti che sono stati maggiormente penalizzati da Google Penguin:

Fonte: http://www.micrositemasters.com/blog/penguin-analysis-seo-isnt-dead-but-you-need-to-act-smarter-and-5-easy-ways-to-do-so/

Tutti i siti web penalizzati da Google Penguin hanno una cosa in comune: ricevono moltissimi link con "frasi-chiave" specifiche nell'anchor text.

Se per esempio tu hai un sito che si occupa di "come coltivare banane" e l'ottanta per cento dei link che puntano al tuo sito usano quella "frase chiave", allora sei nei guai.

Un profilo di link entranti ideale, e cioè non soggetto a penalizzazione da parte di Google Penguin, ha tipicamente non piu' del 10% dei link entranti che utilizzano parole chiave specifiche.

I link da altri siti nati in maniera "spontanea" sono infatti spesso caratterizzati dall'uso di parole come "qui", "su questa pagina" o "in questo articolo", o dall'utilizzo diretto ed integrale della URL del tuo sito.

Come fare quindi per vedere se sei in questa situazione, e come fare per uscirne fuori?

Come Scoprire i Link Entranti A Rischio

Per scoprire tutti i link entranti a rischio, segui questi passi:

1. Vai su Majestic SEO - Site Explorer a questa URL:
   http://www.majesticseo.com/reports/site-explorer
2. Registrati gratuitamente e conferma il link nell'email che ti arriverà.
3. Torna sulla pagina Majestic Site Explorer e immetti la URL del tuo sito web.
4. Nella pagina che apparirà clicca sul bottone "Create Report" che appare accanto al campo, dove poco prima hai inserito la URL del sito che vuoi analizzare.
5. Segui alla lettera le indicazioni che ti vengono date qui. Devi creare un file di testo vuoto, con il nome che ti viene specificato e devi metterlo sul server dove è ospitato il tuo sito web.
6. Nel report che ottieni devi guardare a due sezioni specifiche: a) l'Anchor Text Report e b) il Referring Domain Report. Nel primo troverai l'elenco di tutte le parole chiave che ti linkano di più, e che non sono il tuo nome / nome del tuo sito, mentre nel secondo, troverai la lista di tutti i siti web e di tutti i link che puntano al sito da te indicato.
7. Identifica tutte quelle parole chiave con cui uno o più siti ti linkano ripetutamente (diciamo + di 5-6 volte o più dallo stesso sito). Dovresti trovare facilmente queste parole chiave sospette, perchè noterai che generano tanti link entranti, ma provenienti solo da un sito o due.

   
   Nota: quello che devi cercare è un numero di links consistente nella prima colonna accoppiato ad un solo sito o due nella seconda. Nell'immagine qui sopra per esempio, ti ho evidenziato link sospetti. Tanti link in entrata, tutti con lo stesso "anchor text" ma tutti provenienti da uno stesso sito.

   Ribadisco che le parole chiave sospette devono essere parole chiave che non sono il tuo nome o quello del tuo sito, ne quello dell'argomento principale di cui si occupa il tuo sito.

8. Ora che hai identificato le parole chiave sospette, clicca su di loro per andare a vedere esattamente quali sono i siti e le pagine da cui arrivano i link.
   
9. Una volta identificate le parole chiave e i siti da cui provengono, fai tutto quello che è nei tuoi poteri per spegnere quei link.
10. Contatta il proprietario/ webmaster e, illustrando la situazione documentata dalle notizie su Google Penguin, chiedi cortesemente di far spegnere quei link.

Funziona.

Conclusioni

Morale della favola:

1. Evita di fare campagne di link-building che generano link da altri siti al tuo usando sempre le stesse parole chiave come "anchor text". Dai dati statistici che ti ho mostrato è fuori di dubbio che Google è ora in gradi di riconoscere questo tipo di situazione e di penalizzarla.


2. Varia le frasi chiave con le quali ottieni link entranti. In realtà, se fai link building costruendo valore e non andando a piazzare link qua e la in giro per Internet, questo consiglio non ci sarebbe neanche bisogno di darlo. Ogni sito ti linkerà in maniera del tutto spontanea e naturale senza bisogno di far nulla. Se invece ti stai adoperando in maniera diretta per ottenere questi link, da siti a "tema" con il tuo, fai il possibile affinché i link da questi siti abbiano molte "variazioni sul tema" e non sempre la stessa frase chiave identica.


3. Cerca di ottenere link entranti per merito, costruendo contenuti davvero unici ed utili per i tuoi lettori. Questa tecnica non si batte, ed ad oggi, rimane la meno utilizzata. Invece che produrre tanti contenuti, produci pochi contenuti ma veramente speciali, e i link mirati da altri siti non si faranno attendere.

Quelli di Giorgio Tave e Dario Ciriacì li trovi qui:
1) http://seoblog.giorgiotave.it/google-penguin-update/2223
2) http://www.webinfermento.it/google-penguin-update-paure-rischi-e-nuove-opportunita/